Aiuto per coniuge

Buongiorno gentili medici, chiedo il Vs. aiuto, perchè non so come comportarmi con mio marito e sono molto spaventata. Ha 53 anni, siamo sposati da 20, ha sempre avuto un carattere rigido e metodico (mangia sempre le stesse cose, ripete sempre gli stessi gesti, allinea gli oggetti) ed ha sempre dimostrato, a mio parere, anche reazioni fuori luogo ed eccessive se interveniva qualche alterazione a questi suoi "rituali".
Tuttavia, forse perchè sono molto timida, forse perchè non volevo vedere la realtà, ho sempre fatto finta di niente e l'ho sempre assecondato. Ultimamente però ha avuto una reazione violenta (per un oggetto rotto inavvertitamente da un figlio), non mi ha picchiata ma aggredita verbalmente ed ha preso a calci oggetti della casa che ha trovato intorno a sè. Ora dice che era nervoso, che non è successo nulla, ma io ho paura e Vi chiedo:
- ci può essere una relazione fra il suo comportamento quasi "ossessivo" e gli attacchi di rabbia?
- io e i miei figli corriamo dei rischi?
- e soprattutto: come posso cercare di convincerlo a rivolgersi ad uno psicologo senza farlo infuriare ancora di più? Una volta che ci avevo provato si era arrabbiato tantissimo.
Naturalmente non ho nemmeno il coraggio di separami, verrebbe a cercarmi anche in capo al mondo e non mi lascerebbe vivere, ne sono certa. Grazie infinite.