Ansia

Sono una donna di 34 anni. ho avuto le prime esperienze sesuali solo un anno fa perchè prima non ero interessata in quanto avevo altri obiettivi che erano prioritari per me: laurearmi il prima possibile, rendermi economicamente indipendente e poi andare ad abitare da sola. raggiunti questi obiettivi ho poi avuto il desiderio di ampliare la mia vita sociale creandomi una cerchia di amicizie e poi cercando una persona con la quale poter condividere la mia vita. ho trovato un uomo di un anno più grande di me di cui mi sono innamorata all'istante. Siamo stati insieme per 6 mesi, ma in tutto questo periodo non sono mai riuscita a rilassarmi. Quando uscivamo per mangiare qualcosa io avevo sempre lo stomaco chiuso e non riuscivo a mandar giù niente. Ne ho parlato con lui che si è sempre rivelato dolce e comprensivo.
Ci siamo lasciati da un anno, ma siamo ancora in contsatto e l'altra sera siamo usicti per una pizza. ovviamente io non sono riuscita a mangiare perchè avevo il solito nodo allo stomaco. come posso affrotnare questa situazione, visto che mi capita anche quando esco con ragazzi che mi interessano poco? Sono molto preoccupata perchè è un grosso ostacolo per le mie relazioni e ora tendo ad evitare certe situazioni per non incorrere in questo problema...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
probabilmente il fatto di aver pianificato in un certo modo la sua vita l'ha portata a raggiungere i risultati che si era prefissata in tanti ambiti, ma ha nel medesimo tempo comportato una sorta di "analfabetismo" emotivo ed affettivo nelle relazioni più intime.

<<ora tendo ad evitare certe situazioni per non incorrere in questo problema... >>

Anche se questa le può sembrare la soluzione migliore per non trovarsi in imbarazzo ed evitare l'ansia, in realtà si ritorce contro di Lei, perché non le dà modo di provare a sperimentare situazioni magari favorevoli (confermando e acuendo il suo disagio) e conducendola con molta probabilità ad una vita sociale sempre più ristretta.

Il modo migliore per affrontare questa situazione è quello di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta di persona, per iniziare a "lavorare" su di sé e riuscire così a superare le attuali difficoltà.

Può cercare un professionista che opera nella sua zona su questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/

sul sito dell'Ordine degli Psicologi della sua Regione:
www.opl.it

o ancora presso la sua ASL.

Cordiali saluti.
Se lo desidera, ci tenga aggiornati sull'evoluzione della situazione.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile signora, sappiamo poche cose di lei, ma ciò che mi ha colpito è la pianificazione che lei ha dato della sua vita...avere degli obiettivi chiari e definiti aiuta a mantenere il controllo sulla propria esistenza, anche su problematiche che in questo modo non hanno la possibilità di venir fuori.
ora sembra che sia arrivato il momento di affrontare le sue difficoltà "relazionali", messe in secondo piano nel corso degli anni.
le consiglio di rivolgersi ad un collega per avere un sostegno adeguato in questo momento difficile.
cordiali saluti.

Dr. Luigi Gileno

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora, anch'io sono del parere che l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta potrà permetterLe di comprendere che cosa Le crea disagio con gli uomini.

La Sua precedente storia è terminata per Sua scelta?

Come suggerimento per le strutture, poichè Lei è di Monza, può rivolgersi al San Gerardo, oppure al Bassini di Cinisello B.mo o ICP di Sesto San Giovanni.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Utente
Utente
No, la mia storia con questo ragazzo non è finita per volontà mia, è stato lui a lasciarmi e io sono ancora innamorata di lui.

Avete ragione sul controllo. Mi rendo conto che fino ad un certo punto della mia vita ho sempre mantenuto il controllo su di me e ho sempre lasciato fuori l'aspetto emozionale, proprio per non farmi distrarre dal raggiungimento dei miei obiettivi. Adesso sto scoprendo che non riesco più a mantenere questo controllo e per me è una situazione assolutamente nuova essere preda delle emozioni. Da una parte capisco che questo possa essere positivo perchè mi "umanizza", mentre prima ero un po' un robot. Però prima stavo meglio!!! Vivevo più serenamente...
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Dr.ssa Monica Cappello Psicologo, Sessuologo 39
Buongiorno, lei afferma che stava meglio prima, vivendo più serenamente, ma credo che lei vivesse una serenità solo apparente. I suoi problemi potrebbero essere legati ad un passato che sarebbe opportuno approfondire, valutando il rapporto coi genitori, il raggiungimento degli obiettivi, il rapporto con lo studio e l'educazione sessuale. Lei ha detto di aver avuto le prime esperienze sessuali a 33 anni, perchè le priorità erano altre. Sarebbe necessario capire com'è stata la sua prima esperienza, se era rilassata e come ha vissuto l'atto sessuale a livello emotivo.
Credo possa esserle d'aiuto, come hanno detto i colleghi prima, rivolgersi ad uno psicologo per affrontare la sua situazione e valutando un percorso terapeutico che sia utile a farla vivere davvero serenamente.

Cordiali saluti...

Dr.ssa Monica Cappello
Psicologa - Sessuologa

http://cappellosessuologa.oneminutesite.it

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