Assenza desiderio sessuale

Buongiorno,
vorrei sottoporVi un problema che purtroppo sembra essere una costante delle mie relazioni amorose.
Ho un fidanzato da oltre 4 anni, conviviamo e dal pdv caratteriale c'è una grande affinità. Lo stimo, ha grinta, determinazione, è molto sicuro di sè. Allo stesso tempo mi fa sentire al primo posto, io sono la sua priorità e me lo ha sempre dimostrato senza reticenze. Ci divertiamo, mi aiuta a casa, è davvero un'ottima persona.
Il punto è la sfera sessuale: all'inizio c'è stata molta passione, intendo il primo anno e mezzo circa. Io ero anche gelosa di lui. Poi la passione ha iniziato a scemare fino ad un totale appiattimento. Io, ora come ora, sono consapevole di non desiderarlo, non mi attrae fisicamente, non mi piace. E questo pensiero mi fa sentire male perchè con lui sto bene, e sento di essere amata in toto. Sto male anche perchè sono fortemente attratta da altri uomini, attratta fisicamente. Il desiderio è quello di tradire, ma mi fermo. Mi capitò la stessa cosa con il mio ex, insieme dai 19 ai 26 anni: all'inizio passione e poi più nulla. Anche lui un'ottima persona, alla quale voglio molto bene e che stimo tutt'ora. Lo lasciai per un altro ragazzo che mi fece girare la testa due mesi e con il quale avevo un'intesa sessuale perfetta ma nulla più.
Ora mi sento al punto di partenza: sto con questo nuovo compagno da quasi 5 anni - ne ho 32 e lui anche - conviviamo e io non ho mai voglia di fare l'amore con lui, di baciarlo, di toccarlo in modo intimo. C'è chi mi ha detto che separo sesso e amore e che probabilmente, essendo io una persona che in passato ha sofferto di ansia e ha fatto 5 anni di psicoterapia, ora trasferisco quell'ansia -che credevo risolta e che forse non lo è - nel rapporto sentimentale.
Mi chiedo se sia plausibile?
Oppure sono solo arrivata al termine di una relazione e non ho il coraggio di ammetterlo. Io sto bene con questo ragazzo, tranne che sul fronte intimo/sessuale. Il sesso con lui è apatia e mi infastidisce. Mentre ci sono uomini che solo con uno sguardo mi fanno sentire il desiderio di "possederli", a tal punto che penso: potrei tradire??? Ma trovo il tradimento così vigliacco da fermarmi.
Il mio interrogativo più grande è: possibile che io abbia una situazione di ansia irrisolta che porta a queste conseguenze nella sfera sessuale?
Se così fosse immagino dovrei parlarne con la mia ex psicoterapeuta.
Ad ogni modo vorrei avere anche un Vs cortese parere in merito.
Grazie.
MS
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Utente,
questa mancanza di attrazione nei confronti del suo compagno è argomento di discussione tra di voi?
Tutto il resto è veramente così "perfetto" come descrive?

C'è chi decide (per molteplici motivazioni) che sta talmente bene con una persona, da poter rinunciare alla sessualità, ma è necessario essere davvero convinti entrambi...e non mi pare proprio il suo caso ...
D'altro canto, perchè si possa parlare di coppia, si ritiene necessario che siano presenti intimità, progettualità e passione, se no diventa altro.
E questo potrebbe essere il suo caso...

Lei pone un dubbio: <<Oppure sono solo arrivata al termine di una relazione e non ho il coraggio di ammetterlo>>.
Ovviamente la risposta non la so, però se pensa di tornare dalla sua terapeuta, credo che il lavoro questa volta potrebbe incentrarsi sulle sue modalità di relazionarsi con i suoi partners: di costruire, mantenere e rompere i legami affettivi.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
concordo con la dottoressa Scalco, sull'ambivalenza presente nella sua richiesta di consulenza.
Spesso il corpo tradisce progetti altri da quelli apparenti, il calo del desiderio sessuale potrebbe esserne una spia.
Non ci dice niente della sua sessualità, delle sua abitudini, di quelle del suo partner, di eventuali pregresse disfunzioni sessuali....
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Grazie innanzitutto ad entrambe per la risposta.

Dottoressa Scalco, l'argomento della mancanza di attrazione è stato più volte affrontato, o meglio: il mio compagno mi ha chiesto più volte "non sei attratta da me, vero?" "non ti piaccio fisicamente?" e a queste risposte io non ho il coraggio di dire "sì è vero". Perchè credo che a nessun compagno/a piaccia l'idea di non essere desiderabile/attraente. E la mia paura è che ammettendo ciò, la persona si possa sentire così male al punto di lasciarmi. Quindi io ne parlo con lui in questi termini "ti amo, sto bene con te, ma non sento il desiderio sessuale perchè forse mi appagano altre cose". E qui entra in gioco la Sua affermazione "c'è chi decide (per molteplici motivazioni) che sta talmente bene con una persona, da poter rinunciare alla sessualità" - ma come ha scritto Lei - non è il mio caso. Perchè io desidero altri uomini.
Inoltre, riguardo la Sua domanda sulla perfezione della relazione, posso dirLe che non è tutto perfetto, no.
Nel senso che ci sono discussioni, piccoli litigi, ma al di là di questo io mi sento davvero motlo amata e mi sento anche molto fortunata rispetto alla maggior parte delle mie amiche. Perchè realmente questo ragazzo fa del suo meglio per soddisfare i miei bisogni e con lui ridiamo molto, ci divertiamo. Se mi penso una sua amica, sono certa che lo adorerei come persona, perchè è davvero una pbrava persona. E se ci sono delle tensioni non sono mai gravi o davvero problemi grossi.

Per quel che riguarda la sfera della sessualità, abitudini ecc, Gentile Dott.ssa Randone posso dirLe di non aver mai avuto nessun tipo di disfunzione sessuale, nè io nè lui.
Io sono sempre stata molto aperta in fatto di sesso, mi piaccio e cerco di piacere e dare piacere anche all'altro. All'inizio c'era molta passione, avevamo rapporti piuttosto lunghi, io raggiungevo l'orgasmo anche più volte. Lo cercavo molto e mi piaceva dargli piacere, provocarlo.
Lo facevamo ad orari sempre diversi e senza monotonia.
In generale per me è sempre stato così. Sono sempre stata sicura nel rapporto sessuale, non mi sono mai vergognata di agire o del mio corpo. Ho avuto anche brevissime relazioni, in passato, di solo piacere fisico e sono stata bene.
Anche il mio compagno è una persona che è sempre stata sessualmente attiva, disinibita, non è un uomo con dei tabù.
Nonostante tutto, dopo quattro anni e mezzo di storia, devo dire che - come nella precedente relazione - solo il primo anno e mezzo è stato davvero soddisfacente dal pdv sessuale.

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Forse è giunto il momento di conoscersi meglio, anche sessualmente ed emozionalemnte, valuti l'ipotesi di una consulenza de visu, al fine di fare chiarezza e trovare soluzioni al suo ciclico calo del desiderio sessuale.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

le ipotesi che possiamo fare da qui possono essere tutte valide, ma tutte vanno poi verificate all'interno di un setting adeguato quale potrebbe essere quello psicoterapico.

Lei dice di aver fatto una psicoterapia per ben cinque anni. Che tipo di terapia?

Da quello che Lei scrive, anche in relazione alle storie passate, sembrerebbe che Lei stia bene con uomini così rassicuranti (che certamente non Le fanno venire l'ansia), ma d'altra parte che non siano in grado di intrigarLa sufficientemente.

Prenda un po' di tempo per pensare se possa essere il caso di ritornare dalla Sua terapeuta per affrontare questo aspetto.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
Attivo dal 2010 al 2023
Ex utente
Vi ringrazio molto per le Vs cortesi risposte,
ritornerò dalla mia terapeuta per affrontare la questione.

MS