Sguardo

Sono ossessionato da un problema che mi limita nel rapportarmi con gli altri.E' successo che da un po di tempo,circa 3,4 mesi,quando parlo con il mio interlocutore ho quasi la paura di fissarlo negli occhi e se capita che lo fisso il mio sguardo appare poco naturale e spesso troppo "profondo" e incantato infatti noto nell'interlocutore un certo effetto quasi fastidio quando avviene questo scambio di sguardi;addirittura mi viene proprio un dolore agli occhi dopo una conversazione.Tutto questo sta dieventando una fissazione infatti quando parlo con qualcuno ,parto prevenuto e dò più attenzione nel guardare negli occhi che alla discussione ,causando disagi tra me ed interlocutore descrittti prima.Non riesco a spiegarmi tutto ciò,so di essere un pò timido in certe situazioni ma mai come adesso ho difficoltà nel rapportarmi;il mio sguardo cosi particolare mi fa sembrare un matto.Non riesco a condurre una conversazione tranquillamente perchè questo problema mi mette ansia,soprattutto se penso a cosa i miei interlocutori possono giudicarmi.Come posso risolvere il problema?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
prima di pensare a come risolvere, sarebbe utile comprendere più cose di lei, nel tentativo di comprendere più elementi correlati al suo disagio.
Lei soffre d'ansia?
Ha sofferto di altri tipi di ossessioni, prima di adesso?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
D'ansia non soffro,mentre per quanto altre ossessioni non nè ricordo...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Valuti l'ipotesi di una consulenza de visu, sembra un problema di fissazione e di attenzione al corpo ed ai suoi linguaggi, inoltre i suoi consulti pregressi, fanno propendere per l'opportunità di un sostegno psicologico.
Saluti
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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3
Gentile utente,
sembra che lei sia un po' confuso su quanto gli altri pensano davvero e quanto lei teme che essi pensino. Da quanto scrive infatti non ha chiesto alle persone con cui parla se siano stati infastiditi dal suo sguardo. Comunque si percepisce la sua fatica nella comunicazione proprio per queste sue paure e pensieri. Bisognerebbe capire se questo accade con tutti, solo con alcune persone, solo con le donne, con gli uomini e cosa è successo tre-quattro mesi fa quando sono iniziati i fastidi.
Sembra una situazione che risolverei con uno psicoterapeuta, proprio perché si porta dietro dei pesi emotivi inutili in qualcosa che dovrebbe essere piacevole come una conversazione.
Cordialmente

Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta

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Utente
Utente
Ringrazio delle risposte,comunque mentre prima la difficoltà maggiore la riscontravo con le donne ora il problema è con tutti prorpio perchè ancora prima di intraprendere una conversazione soprattutto con persone estranee so che farò una brutta figura quando la fisso in questo modo....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Anche se non soffri d'ansia acuta, è probabile che tu abbia comunque un tratto ansioso che si esprime con preoccupazioni ossessive come questa dello sguardo, ma che tra le righe traspare anche da altre richieste che ci hai fatto in passato (a parte l'aspetto dei traumi fisici). Se non riesci a liberartene da solo è opportuno ricorrere all'aiuto dello psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Ringrazio delle risposte,vorrei sapere se ci può essere correlazione tra l'ansia e i sintomi che percepisco da un pò di giorni.In particolare sento la parte sinistra del corpo(braccio e gamba),piuttosto stanchi ad ogni minimo movimento,una sorta di tensione muscolare..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, quello che stai domandando è una diagnosi on line, e questo è vietato dalle linee guida del sito.
Ti suggerisco di rivolgerti al medico di base in prima battuta; poi sarà il medico a darti indicazioni da seguire.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Edoardo Riva Psicologo, Psicoterapeuta 102 3
Certo che sì, ma occorre verificare i sintomi fisici con il medico.
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Utente
Utente
Salve,volevo parlare di come,a distanza di qualche mese,è evoluta questa situazione.Sicuramente,c'è stato un peggioramento del problema,mentre prima era solo una questione di conversazione,ora riscontro prorpio fobia nell'intraprendere relazioni sociali(entrare in un bar affollato,una pizzeria,parlare con un gruppo di amici).I sintomi sono per lo più sudorazione delle mani e del corpo,ma soprattutto tensione e rigidezza oculare che mi porta ad avere sguardi strani e soprattutto a stare sempre sul chi va la.Non riesco così ad essere naturale,o pensare ad altre cose,infatti il problema pirncipale è questo,sono sicuro che se riuscissi a dare piu attenzione a quello che faccio o al mondo esterno durante queste relazioni,riuscirei a non avere questi sintomi.Il punto è come faccio a concentrarmi di più su qeuste cose piuttosto che alle mie fobie?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
No, il punto è: come mai continui a incaponirti a volerti risolvere da solo la questione, se non ci riesci, invece di rivolgerti a un professionista di persona?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Era quasi scontato che la situazione, senza cure adeguate, peggiorasse.
Se lei si rompesse un piede, andrebbe dall'ortopedico, per ingessarlo?
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Utente
Utente
Grazie delle risposte,ma penso che andare da un esperto sarebbe per me una sconfitta e poi soprattutto mi vergogno troppo se dovessi dire di aver bisogno di uno psicoterapeuta.Non sono un malato di mente o un pazzo,anzi penso che il mio problema è causato dal fatto che sono fin troppo razionale e mi creo delle fissazioni mentali.Vorrei cercare di superare il rproblema con uno sforzo personale,magari cercando di concentrarmi e dare meno attenzioni a queste fobie,in fin dei conti non è possibile che sia cambiato così radicalmente senza un motivo,e non riesco a fare cose che prima per me erano semplici e interessanti,come stare con un gruppo di persone.
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Credo che dovrebbe documantarsi meglio sul lavoro dello psicologo, psicotapeuta,
.non lavora con i pazzi e non raprrsenta una sconfitta rivolgersi ad un esperto della psiche.
Le fissazioni mentali, vanno diagnosticate accuratamente ed altrettanto adeguatamente curate
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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