Problemi sessuali s.o.s. urgente

salve,
ho un problema gravissimo,mi è capitato di stare con una ragazza e ad un certo punto del rapporto il mio pene smette di "funzionare" ovviamente con relative cause catastrofiche,è evidente che alla mia età la cosa mi preoccupa tantissimo,vorrei parlarne con uno specialista al più presto possibile anche oggi,ma non ho trovato nessuno in torino che mi possa offrire questo servizio immediato.Mi sono appena iscritto al sito per un sostegno.
Sto veramente molto male al momento sono molto agitato e ho una sensazione molto strana.aiutatemi per favore
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

l'unica cosa che può fare è chiedere una consulenza a uno psicologo psicoterapeuta e ad un andrologo per escludere cause organiche.

Però tutta quest'ansia non aiuta per vivere bene la sessualità.

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent.ma Dottoressa,
la ringrazio infinitamente per il consiglio,sto cercando uno psicologo con urgenza.Capisce bene che la mia ansia è dovuta alla situazione nuova e all'impotenza nel risolvere il problema nell'immediatezza.
la ringrazio ancora.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Certo, la Sua ansia viene amplificata dal Suo vissuto e dalle Sue preoccupazioni in merito (ad es. che l'evento possa ricapitare).

In realtà, poichè in genere i disturbi sessuali, se psicogeni, sono molto semplici da trattare, segua il consiglio.

Se preferisce, posso indicarLe nominativi di colleghi molto bravi a Torino. Può contattarmi privatamente.

Saluti,
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent.ma Dottoressa,
ho cercato di contattarla privatamente,ma da dove l'ho fatto non c'è una certezza che la cosa vada a buon fine.
io credo che il mio stato d'animo stia peggiorando;non riesco a non pensare a questa cosa, e mi è iniziata una tachicardia molto forte.
La ringrazio ancora
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Caro Ragazzo,
la prima tappa è sempre una valutazione andrologica, sia per escudere possibili cause organiche , che per ricevere una diagnosi clinica su cui poi poter lavorare anche il clinico successivo.
Quando il deficit erettivo ha una causa organica, psicogena o mista, le complicanze emozionali, umorali e di coppia, sono da attenzionare con un approccio che non preveda miopia mentale, ma che tenga conto della multifattorialità etiologica, sia nell’insorgenza che nel mantenimento del disturbo clinico.
Si potrà poi decidere se trattare la coppai o il singolo.
Il disturbo sessuale maschile ,ha solitamente una struttura poliedrica, difficilmente riconducibile ad un’unica ed univoca causa, spesso sono cause ed effetti, che intersecandosi nel tempo e nella coppia, concorrono a mantenere il disturbo clinico.
Tra le cause psicologiche, la più frequente è l’ “ansia da prestazione”, ovvero l’ansia anticipatoria di un fallimento, che pone l’uomo nelle condizioni psico-fisiche affinchè il fallimento si realizzi.
L’ansia tenderà a crescere con modalità esponenziali, diventando a sua volta un fattore causale sempre più importante; i giovani specialmente, non avendo “memoria corporea” dei pregressi successi orizzontali, tenderanno a reiterare nel tempo rapporti sessuali fallimentari, sia sul piano sessuale, che dell’autostima.
L'ansia anticipatoria di un fallimento sessuale, tende poi a ripetersi con modalità destruenti per psiche-some e coppia.
Le suggersisco, in una prima fase, di evitare accanimenti coitali, per evitare una cronicizzazione del disagio.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it