Disturbo del sonno
salve dottori. dunque già da un po' di anni soffro di alcuni disturbi del sonno molto fastidiosi. mi capita di solito poco prima di svegliarmi e altre volte poco prima di addormentarmi. sento il mio corpo paralizzato, non riesco a muovermi, cerco di urlare per chiedere aiuto ma non emano alcun suono dalla mia bocca e in tutto questo io sono cosciente di ciò che mi sta succedendo.. altre volte a questo fenomeno si associano anche dei disturbi uditivi, visivi nel senso che avverto presenze in camera o vicino a letto e addirittura mi sento scuotere. leggendo qua e là sul web ho capito che si potrebbe trattare di paralisi del sonno e l'unico modo per "liberarmi "dalla paralisi è muovere la lingua sotto al palato. ormai ho capito quando ciò mi succede ossia quando cerco di rimanere sveglia nonostante ho tanto sonno, se vado a letto e sento chiacchierare in salotto, oppure se cerco di vedere un film pur avendo sonno e durante la pubblicità chiudo gli occhi ma la mente vuole rimanere sveglia ma il mio corpo non ci riesce. ovviamente io da quando sono riuscita a capire in quale situazione si verficano questi fenomeni evito di trattenermi sveglia, però vorrei sapere se è una patologia grave e se esiste una cura. vorrei anche precisare che tutto ciò mi succede soprattutto in estate e inoltre soffro di pressione bassa.
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Gentile Utente, come Lei sa -secondo le Linee Guida del sito- non è possibile fare diagnosi.
Si è già rivolta al Suo medico di base per questo disturbo?
Si è già rivolta al Suo medico di base per questo disturbo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Mi sono rivolta solo al medico di famiglia ma non mi è stato molto d'aiuto associando i fenomeni a situazioni di stress ed eccessiva stanchezza. Lei pensa sia opportuno un consulto specialistico? da uno psicologo? Nel frattempo potrebbe aiutare a capirci un po' di più, lei pensa possa essere grave? La ringrazio tanto per l'attenzione, buona serata.
[#3]
Può rivolgersi al neurologo in prima battuta.
Da qui, purtroppo, è davvero difficile pronunciarsi senza vederLa.
Inoltre internet, se da una parte è un mezzo davvero utile e indispensabile, dall'altra contiene anche informazioni fuorvianti.
La visita medica specialistica è indispensabile.
Un cordiale saluto,
Da qui, purtroppo, è davvero difficile pronunciarsi senza vederLa.
Inoltre internet, se da una parte è un mezzo davvero utile e indispensabile, dall'altra contiene anche informazioni fuorvianti.
La visita medica specialistica è indispensabile.
Un cordiale saluto,
[#4]
Gentile Utente,
una valutazione neurologica sarebbe indicata, al fine di comprendere se tale disagio notturno correla ad altre sintomatologie di cui lei non è cosciente e, soprattutto ricevere una diagnosi clinica, che oltretutto argina l'ansia.
Poi a diagnosi avvenuta, si stabilirà il dafarsi.
cari saluti
una valutazione neurologica sarebbe indicata, al fine di comprendere se tale disagio notturno correla ad altre sintomatologie di cui lei non è cosciente e, soprattutto ricevere una diagnosi clinica, che oltretutto argina l'ansia.
Poi a diagnosi avvenuta, si stabilirà il dafarsi.
cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
gentile ragazza se si tratta di paralisi ipnagogiche il fenomeno è di natura benigna e le parole del suo medico sono scorrette.
Segua tuttavia i consgili delle colleghi precedenti.
saluti
Segua tuttavia i consgili delle colleghi precedenti.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
È probabile si tratti di paralisi notturne, come suggerisce il collega, quindi fenomeni di natura innocua. Molte persone sperimentano difficoltà a muoversi al risveglio o all'addormentamento, talvolta, senza che questo pregiudichi in alcun modo il loro stato di salute.
Tuttavia da questo e dai consulti precedenti lei appare come una persona ansiosa. Se così fosse, il problema non sarebbe il fenomeno in sé, ma il fatto che le provoca ansia e la spaventa.
Controlli specialistici come quelli già suggeriti potrebbero essere comunque opportuni, per escludere altro.
Cordiali saluti
Tuttavia da questo e dai consulti precedenti lei appare come una persona ansiosa. Se così fosse, il problema non sarebbe il fenomeno in sé, ma il fatto che le provoca ansia e la spaventa.
Controlli specialistici come quelli già suggeriti potrebbero essere comunque opportuni, per escludere altro.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 05/08/2011.
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