Guarigione e pensiero

Egregio dottore, mi rivolgo a Lei per un parere riguardante una mia parente malata di cancro.
Volevo chiedere, cosa ne pensate della storia di Louise Hay, che afferma di essere guarita dal cancro all'utero rifiutando le cure mediche convenzionali e iniziando un regime di cura basato sulle affermazioni positive per il perdono e l'abbandono del risentimento, sulla nutrizione naturale, la riflessologia e i clisteri. http://www.macrolibrarsi.it/autori/_louise_hay.php

E' una cosa seria o c'è da pensare che si tratti di una diagnosi sbagliata?
E' possibile guarire da un cancro con la "forza del pensiero" (e quindi questo spiegherebbe le guarigioni dichiarate inspiegabili)?
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
il successo letterario di Louise Hay in tutto il mondo non giustifica il suo entusiasmo e ci tengo a ribadirlo a chiare lettere perchè ...con il cancro non si scherza !!

Ci sono tantissimi esempi di sciamani che hanno in tutto il mondo milioni di seguaci. Da qui a concludere, dal seguito e dal successo personale, che abbiano trovato una cura efficace ne passa.

Le nostre linee guida non ci consentono di aprire discussioni su temi generici
e su questo ne apriremmo uno che ci terrebbe impegnati per un decennio.

Per spiegarle meglio il mio pensiero, anche sulle "guarigioni inspiegabili"
Le allego

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/74-la-mente-il-cancro-il-misterioso-effetto-placebo-e-le-guarigioni-inspiegabili.html

e diffusamente commentato in diversi siti di medicina online tra cui

http://medbunker.blogspot.com/2011/02/la-mente-il-cancro-il-misterioso.html
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)E' possibile guarire da un cancro con la "forza del pensiero" (e quindi questo spiegherebbe le guarigioni dichiarate inspiegabili)?(..)

gentile utente come avrà appreso dagli articoli di dr. Catania il placebo è uno degli elementi importanti per spiegare alcuni fenomeni. Tuttavia questo non deve giustificare l'abbandono delle terapie convenzionali poichè esso è un fenomeno incontrollabile e non ripetibile in egual modo in tutti gli individui. La fede in determinate terapie (non ufficiali) può anche non sortire alcun effetto e far si che la malattia prenda il sopravvento.
Si possono provare tante strade(affinchè si alimenti speranza e fiducia nel paziente) ma l'importante è che non si abbandoni mai quella delle cure ufficiali.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, in psicologia l' "effetto placebo" che opportunamente il dr. Catania ed dott. De Vincentiis citavano prima è stato abbondantemente studiato, ma da solo non sembra essere uno strumento terapeutico efficace nel trattamento di patologie serie come il cancro.

Ogni trattamento che si definisca "efficace", secondo un modello scientifico, deve essere "replicabile": quindi, se io elaboro un trattamento per una data patologia, altri ricercatori, da me indipendenti, devono essere in grado di ottenere risultati simili a quelli che riferisco io.

Altrimenti, chiunque può inventarsi qualsiasi cosa e dire che "cura".

Il rischio è quello di alimentare speranze "miracolistiche", mentre sarebbe forse più utile collaborare attivamente con gli specialisti che ci accompagnano per massimizzare gli effetti terapeutici delle cure.

Che poi mangiar bene e smettere di coltivare pensieri rabbiosi faccia vivere meglio, questo è un altro discorso; ma, per dire che si guarisce il cancro con la riflessologia ed i clisteri, credo si debbano portare prove scientifiche a sostegno un pò più serie della semplice aneddotica.

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Ringrazio molto tutti i dottori che sono intervenuti a rispondere al mio quesito.
Grazie