Mangio di nascosto
Credo di avere un problema.
Mangio di nascosto, non ho problemi di depressione, ho un lavoro, sono felicemente fidanzata con una ragazza che mi ama tantissimo, eppure amo mangiare di nascosto. Lo faccio perchè amo mangiare! Prevalentemente dolce, ma anche salato.
Se sono in giro in macchina sola capita che mi fermi nei distributori automatici e prenda un panino, oppure delle patatine o dei cioccolati, degli snak.. insomma... Potrei avere un disturbo?
Grazie.
Mangio di nascosto, non ho problemi di depressione, ho un lavoro, sono felicemente fidanzata con una ragazza che mi ama tantissimo, eppure amo mangiare di nascosto. Lo faccio perchè amo mangiare! Prevalentemente dolce, ma anche salato.
Se sono in giro in macchina sola capita che mi fermi nei distributori automatici e prenda un panino, oppure delle patatine o dei cioccolati, degli snak.. insomma... Potrei avere un disturbo?
Grazie.
[#1]
Mangia di nascosto nel senso che fa attenzione a non farlo sapere ad altri, oppure le capita semplicemente di mangiare quando non sono presenti altre persone?
Se questo fatto non le provoca problemi, non è patologico mangiare da soli quando si ha fame. Forse può aggiungere più dettagli, per aiutarci a capire meglio.
Cordiali saluti
Se questo fatto non le provoca problemi, non è patologico mangiare da soli quando si ha fame. Forse può aggiungere più dettagli, per aiutarci a capire meglio.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Nel senso che non mangio quando sono a casa. E magari non mangio per fame, ma per il piacere di mangiare.
Per esempio compro delle cose al super market oppure alle macchinette, e le mangio in un parcheggio. Non mi disturba se un passante mi vede. Mangio di nascosto nel senso lontano da casa. E poi ne faccio sparire ogni traccia, carta o scontrini che attestino l'acquisto.
Per esempio compro delle cose al super market oppure alle macchinette, e le mangio in un parcheggio. Non mi disturba se un passante mi vede. Mangio di nascosto nel senso lontano da casa. E poi ne faccio sparire ogni traccia, carta o scontrini che attestino l'acquisto.
[#3]
Ma c'è un motivo per cui poi deve far sparire le tracce? Qualcuno le ha vietato di mangiare per il piacere di mangiare? Ha problemi medici, di dieta o altro?
Se la risposta a queste domande è "no", potrebbe trattarsi di una sua preoccupazione infondata. In questo caso il problema potrebbe essere il fatto di avere la preoccupazione, non quello di mangiare in sé.
Cordiali saluti
Se la risposta a queste domande è "no", potrebbe trattarsi di una sua preoccupazione infondata. In questo caso il problema potrebbe essere il fatto di avere la preoccupazione, non quello di mangiare in sé.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
In realtà prima seguivo una dieta... da qualche mese l'ho abbandonata. Per quello ho iniziato a mangiare di nascosto. E ora non riesco a smettere. Per risolvere il problema sto evitando di tenere spiccioli in tasca in maniera tale da non avere la possibilità di acquistare dalle macchinette che erogano gli snack.
[#5]
Non è una soluzione ottimale. Trattenersi in questo modo potrebbe far esplodere di colpo la voglia di mangiare e in tal caso sarebbe anche peggio.
Se il tuo rapporto con il cibo sta diventando problematico tanto da crearti preoccupazioni come queste, sarebbe opportuno che ti rivolgessi a uno psicologo psicoterapeuta in persona e ne parlassi con lui. Meglio ora piuttosto che aspettare, i sintomi potrebbero aumentare e cronicizzarsi.
Cordiali saluti
Se il tuo rapporto con il cibo sta diventando problematico tanto da crearti preoccupazioni come queste, sarebbe opportuno che ti rivolgessi a uno psicologo psicoterapeuta in persona e ne parlassi con lui. Meglio ora piuttosto che aspettare, i sintomi potrebbero aumentare e cronicizzarsi.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile utente da come le racconta sembra che il mangiare di nascosto stia assumendo una sorta di piacere perverso dal quale non ne può fare a meno. Ma il tentativo di limitare tale comportamento, in genere, lo peggiora contornandolo di un alone trasgressivo. Come le dice il collega precedente rischia di cronicizzarlo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#7]
Gentile Utente,
il cibo, spesso assume significati simbolici, diventa un sostituto emozionale, una consolazione amicale, un riempitivo per il tempo libero e, spesso il mangiare con le modalità da lei descritte assumono una caratteristica fortemente erotizzata.
Se il comportamento le crea disagio, valuti l'ipotesi di consultare uno psicologo-psicoterapeuta, per ulteriori chiarimenti
Saluti
il cibo, spesso assume significati simbolici, diventa un sostituto emozionale, una consolazione amicale, un riempitivo per il tempo libero e, spesso il mangiare con le modalità da lei descritte assumono una caratteristica fortemente erotizzata.
Se il comportamento le crea disagio, valuti l'ipotesi di consultare uno psicologo-psicoterapeuta, per ulteriori chiarimenti
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
ho letto la sua domanda in ambito psichiatrico in merito all'insonnia di cui soffre e per conoscerla un pochino meglio ho letto anche quest'altra richiesta di consulto.
Spesso anche i problemi nel sonno, come quelli di tipo alimentare, sono causati da un disagio psicologico non necessariamente grave, ma legato ad una situazione stressante che si sta vivendo. I farmaci sono efficaci per attaccare il sintomo, ma talvolta è necessario associare un consulto di tipo psicologico per risolvere in profondità il problema. Ha mai pensato di fare delle consulenze psicologiche per capire le sue difficoltà e per conoscere meglio se stessa? Forse la chiave per stare meglio è proprio questa...
ho letto la sua domanda in ambito psichiatrico in merito all'insonnia di cui soffre e per conoscerla un pochino meglio ho letto anche quest'altra richiesta di consulto.
Spesso anche i problemi nel sonno, come quelli di tipo alimentare, sono causati da un disagio psicologico non necessariamente grave, ma legato ad una situazione stressante che si sta vivendo. I farmaci sono efficaci per attaccare il sintomo, ma talvolta è necessario associare un consulto di tipo psicologico per risolvere in profondità il problema. Ha mai pensato di fare delle consulenze psicologiche per capire le sue difficoltà e per conoscere meglio se stessa? Forse la chiave per stare meglio è proprio questa...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.8k visite dal 03/08/2011.
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