Sessualità infanile
Buongiorno,
sono la mamma di una bambina di 5 anni che fino a qualche mese fa è sempre stata solare e vivace. Da qualche tempo tenta di toccare il pene al fratello maggiore di 8 anni, so che esiste un momento nello sviluppo in cui emerge la curiosità per gli organi genitali non del proprio genere ma sono preoccupata in quanto mia figlia negli ultimi mesi mostra anche maggior irritabilità e difficoltà nella concentrazione all'asilo e sono altresì venuta a conoscenza che una maestra non sua (da voci con problemi di alcolismo e omosessuale) l'ha picchiata dicendole di non raccontarlo alla mammma. Mia figlia dopo insistenti domande me lo ha raccontato ma era terrorizzata e anche ora continua a sincerarsi che io non abbia detto niente all'asilo. Anche i suoi disegni appaiono più "cupi", spesso disegna ragni intrappolati nella ragnatela e usa tratti nervosi. Mi chiedo se devo preoccuparmi rispetto a possibili molestie sessuali o se è solo un momento del suo sviluppo e tanta paura di iniziare le elementari.
sono la mamma di una bambina di 5 anni che fino a qualche mese fa è sempre stata solare e vivace. Da qualche tempo tenta di toccare il pene al fratello maggiore di 8 anni, so che esiste un momento nello sviluppo in cui emerge la curiosità per gli organi genitali non del proprio genere ma sono preoccupata in quanto mia figlia negli ultimi mesi mostra anche maggior irritabilità e difficoltà nella concentrazione all'asilo e sono altresì venuta a conoscenza che una maestra non sua (da voci con problemi di alcolismo e omosessuale) l'ha picchiata dicendole di non raccontarlo alla mammma. Mia figlia dopo insistenti domande me lo ha raccontato ma era terrorizzata e anche ora continua a sincerarsi che io non abbia detto niente all'asilo. Anche i suoi disegni appaiono più "cupi", spesso disegna ragni intrappolati nella ragnatela e usa tratti nervosi. Mi chiedo se devo preoccuparmi rispetto a possibili molestie sessuali o se è solo un momento del suo sviluppo e tanta paura di iniziare le elementari.
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Gentile signora, da qui è impossibile dirle che cosa sia eventualmente successo. Il suggerimento è di rivolgersi di persona a uno psicologo dell'età evolutiva o a indirizzo sistemico-relazionale, ma prima ci vada da sola, sarà poi il/la collega a dirle quando vorrà vedere la bambina.
Per il resto deve fare attenzione a due cose:
- le "voci" andrebbero sempre pesate in funzione di chi le diffonde; non le dico questo per sdrammatizzare, ma per allertarla sul dare retta alle "voci di popolo" che può aver sentito in giro;
- le "insistenti domande" è meglio non farle mai ai bambini, specie su questioni importanti, perché essendo meno attrezzati degli adulti in fatto di difese, facilmente leggendo urgenza sul volto dei grandi e messi sotto pressione finiscono per ammettere qualunque cosa.
Perciò le raccomando di rivolgersi a un collega di persona, il caso è troppo delicato per meritare un semplice parere online.
Cordiali saluti
Per il resto deve fare attenzione a due cose:
- le "voci" andrebbero sempre pesate in funzione di chi le diffonde; non le dico questo per sdrammatizzare, ma per allertarla sul dare retta alle "voci di popolo" che può aver sentito in giro;
- le "insistenti domande" è meglio non farle mai ai bambini, specie su questioni importanti, perché essendo meno attrezzati degli adulti in fatto di difese, facilmente leggendo urgenza sul volto dei grandi e messi sotto pressione finiscono per ammettere qualunque cosa.
Perciò le raccomando di rivolgersi a un collega di persona, il caso è troppo delicato per meritare un semplice parere online.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/08/2011.
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