Depressione ansiosa o furbizia?

Buongiorno a tutti!
Mi trovo in una situazione abbastanza strana ed essendo coinvolta in prima persona non sono abbastanza lucida da giudicarla. Sono "fidanzata" da 4 anni con un ragazzo che circa un anno e mezzo fa ha perso la madre (con cui aveva un rapporto fortssimo). 7 mesi fa mi ha lasciata dicendo che il nostro rapporto non può funzionare perchè litighiamo sempre e lui vorrebbe una donna come la madre con cui non ha mai litigato, perciò io non sono quella giusta! Accetto la sua volontà e per un mese, nonostante le sue chiamate e i suoi sms, io non rispondo e sparisco. Torna da me ad aprile facendo il "matto" chiamando mio fratello perchè io non gli rispondevo più, venendo sotto casa mia, ecc... Quando riesce a parlarmi dice di aver capito di amarmi, di voler andare a vivere con me e tante altre belle cose. Da quel momento ad oggi è stato un susseguirsi di crisi contraddittorie e scatti d'ira che mi stanno rendendo la vita impossibile. Un giorno mi ama e l'altro no, vuole che gli sto vicino perchè si sente solo, però vuole uscire con gli amici e limita i nostri incontri ma se mi allontano allora è la mia fine. Mi sommerge di telefonate e sms, si apposta sotto casa, mi segue... lo scorso lunedì l'ho trovato sotto casa mia si è messo in mezzo alla strada per farmi fermare mi ha dato uno schiaffo e mi ha preso il cellurare perchè voleva controllare con chi mi sento e se lo tradisco. Poi piange, dice che è dipendente da me e che non vuole perdermi ma il nostro rapporto gli ha fatto del male in passato per via delle litigate e quindi non riesce a ricostruire una storia seria con me. Quello che mi insospettisce però è che lui è così solo con me...con parenti ed amici lui è il solito ragazzo d'oro, con me invece è ossessivo non mi ama ma io non posso allontanarmi e farmi una vita, mi minaccia e mi fa scenate e lo ritrov ovunque. dice di essere depresso ed in effetti è dimagrito molto, sta perdendo i capelli, non dorme più e mangia pochissimo. Io vorrei chiedervi cosa posso fare con lui? ho provato a mandarlo da uno psicologo ma lui mi promette e poi non ci va. I suoi sbalzi d'umore mi preoccupano, lunedì mi amava da morire e ha prenotato la vacanza insieme a me, ieri mi ha chiama e mi dice che ha annullato tutto perchè il 7 vuole partire con gli amici e che non mi ama davvero. Alla mia reazione indifferente è venuto sotto casa mi chiedendomi di parlare, io non l'ho ascoltato e mi ha mandato 3 sms dicendo che si scusa per essersi fatto odiare da me e che dopo la madre io sono la persona più importante della sua vita. Ora è sparito ma io so che al ritorno dalla vacanza con gli amici si farà vivo di nuovo e se non gli rispondo l'ho troverò sotto casa o in ufficio a minacciarmi se non lo ascolto. Secondo voi esperti, lui sta male davvero come dice oppure è solo furbo? Sembra che le sue crisi vengano a comando, ora che deve partire riesce tranquillamente a non sentirmi. Io gli voglio un gran bene ma ormai sono disarmata1
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, a distanza e "per interposta persona" una valutazione come quella che ci chiede sarebbe perlomeno deontologicamente scorretta, nonchè tecnicamente improbabile.

Le pongo due domande:

- perchè stare con questo ragazzo?
- perchè lasciarlo definitivamente?

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dottore,
non vi chiedo una diagnosi perchè comprendo che sia impossibile, vorrei solo un consiglio su come comportarmi in base alla vostra esperienza.
In risposta alle sue domande posso dire che fino a 7 mesi fa io ero innamoratissima di lui e lo avrei sposato all'istante. Attualmente io gli voglio ancora un bene infinito e vederlo piangere e soffrire mi fa male come se il dolore lo provassi io stessa. Allo stesso tempo questo tipo di "relazione aperta" che si è venuta a creare mi fa soffrire molto. Mi sento in trappola in questa situazione ma anche in colpa perchè non riesco a farlo stare bene.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

perchè pensa che sia Lei a doverlo fare star bene?
Ha indicato al Suo ex ragazzo una eventuale strada (lo psicologo) che potrebbe percorrere per ricevere aiuto.

Cos'altro pensa di dover/poter fare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Lui dice che è colpa mia se sta così. con le sue ex ragazze non aveva un rapporto così morboso ma con me si. Mi chiede di auitarlo a stare bene, come se volesse che io lo renda felice ma io mi sento impotente...però gli voglio un gran bene!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Lui dice che è colpa mia se sta così

E lei cosa pensa?

>>Mi chiede di auitarlo a stare bene, come se volesse che io lo renda felice ma io mi sento impotente...

E se il suo ragazzo le chiedesse di renderlo immortale, lei si sentirebbe in colpa a non farlo?
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Utente
Utente
no io mi rendo conto di non avere colpe ma lui mi chiede di stargli vicino con tranquillità senza litigare..ma io non sono in grado. anche il fatto che vada in vacanza con gli amici e abbia annullato la nostra mi manda in bestia e quindi non posso controllare la mia rabbia. Lui invece dice che andare in vacanza insieme ci farebbe solo litigare e che quindi è meglio farle separati in modo che la vacanza sia davvero rilassante e non tesa! Lui non ha tutti i torti ma io so che se parto con le mie amiche lui mi renderebbe la vita un'inferno per gelosia...io invece devo lasciarlo andare e sorridere anche...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

ci sono tantissimi modi per tenere stretti a sè una persona. A volte queste modalità sono davvero bizzarre.
Altre volte sono più attenuate.
Ad ogni modo, se il Suo ex comprende di aver bisogno di aiuto perchè lo chiede proprio a Lei?
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Utente
Utente
Non lo so più, dice che sono l'unica persona che gli vuole bene e che gli sta vicino e che quindi ha molta paura di perdermi. dice che dopo la madre, io sono la persona più importante della sua vita e che ha il terrore che io non ci sia più per lui. che dovrei fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, vorrei soltanto farLe notare una cosa: Lei è totalmente concentrata su ciò che vuole questo ragazzo, su ciò che sente questo ragazzo, sui suoi bisogni, ecc... ma non sa dirci nulla di come sta Lei.

Non sarebbe il caso di occuparsi del Suo benessere prima?
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Utente
Utente
Io rivorrei il mio ragazzo di 7 mesi fa. Il ragazzo che mi ha fatto innamorare...non quello che è ora. So di averlo perso e ci sto molto male. quando lui mi chiede di aiutarlo a rimettere a posto il nostro rapporto, a tornare ad essere sereni io vedo uno spiraglio...una possibilità...ma poi la dura realtà è che lui preferisce gli amici a me!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, pone dei quesiti vorrei riassumere così:

"Il mio ragazzo mi tratta in un modo che mi fa soffrire ma mi dice di non lasciarlo. Voi cosa dite di fare?".

Quale risposta la aiuterebbe?
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Utente
Utente
Gentile dottore, io capisco che la risposta è che per il mio bene dovrei lasciarlo. Me ne rendo perfettamente conto. Purtroppo quando però si ama qualcuno e lo si vede soffrire non è facile dire: "io voglio stare bene, tu mi fai del male quindi penso a me stessa e ti lascio ai tuoi guai". O per lo meno io non riesco a farlo anche perchè so la sua situazione familiare e quindi posso capire quanto si senta solo. Lo conosco da 4 anni e ci siamo molto amati perciò è difficile voltargli le spalle quando me lo ritrovo in lacrime. Forse dovrei fregarmente io volevo semplicemente sapere se ho un modo per aiutarlo in questo suo momento difficile, perchè nonostante tutto io mi preoccupo per lui e per le sue reazioni fuori controllo. Comunque vi ringrazio infinitamente per le vostre risposte e la vostra pazienza.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile ragazza,
pensa sia proponibile al suo compagno una consulenza di coppia da uno psicologo?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
E' possibile aiutare il suo ragazzo se lui vuole essere aiutato.

E' necessario:

1- che riconosca di avere dei problemi
2- che accetti che questi problemi creano disagio a sè stesso ed agli altri
3- che decida di porvi rimedio
4- che agisca (ad esempio, recandosi dallo psicologo, come lei gli aveva suggerito).

In mancanza di queste condizioni, lei non potrà aiutarlo. Per quanto doloroso sia, non possiamo aiutare nessuno che non voglia farsi aiutare.

Che una persona si voglia fare aiutare non lo si comprende dalle parole (possiamo dire tutto ed il contrario di tutto), ma dai comportamenti. Il suo ragazzo sta compiendo le 4 operazioni che le ho illustrato sopra?
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Utente
Utente
Ritengo che i primi due punti ormai li abbia compresi, è consapelo di stare male e di star trascinando anche me. Credevo che volesse porvi rimedio quando mi ha chiesto di aiutarlo a cercare uno psichiatra. Io l'ho fatto e gli ho dato il numero del medico da contattare...manca però la fase successiva, non ha ancora contattao il medico ne tanto meno preso appuntamento. Io aspetto con pazienza che lui decida, mi auguro che lo faccia il prima possibile.