Sterilità e psiche
Salve,
Dopo vari tentativi di gravidanza e varie analisi tutte nella norma a distanza di più di un anno ancora no sono riuscita ad avere la tanto desiderata gravidanza.
Allora mi chiedevo: Potrebbe essere proprio il desiderio così forte il problema?
Mio marito dice che per me è diventata un'ossessione e certo non mi aiuta il fatto di vedere molte mia amica nello stato in cui vorrei essere io.
Potrebbe essere dovuto alla mia fissazione?
Vi ringrazio.
Dopo vari tentativi di gravidanza e varie analisi tutte nella norma a distanza di più di un anno ancora no sono riuscita ad avere la tanto desiderata gravidanza.
Allora mi chiedevo: Potrebbe essere proprio il desiderio così forte il problema?
Mio marito dice che per me è diventata un'ossessione e certo non mi aiuta il fatto di vedere molte mia amica nello stato in cui vorrei essere io.
Potrebbe essere dovuto alla mia fissazione?
Vi ringrazio.
[#1]
Salve,
al giorno d'oggi sono numerose le cause che portano tantissime donne ad avere problemi nel concepimento.
Prima di tutto si accerti che non ci siano cause fisiche/fisiologiche, come mi sembra che stia facendo e, in secondo luogo cerchi di trovare un complice in suo marito che, come lei è parte di questo progetto.
A volte, è la stessa paura della paura che crea circoli viziosi in cui ansie di ogni tipo si intromettono nel rapporto di coppia influenzando anche la capacità di vivere l'atto sessuale come tale e senza la valenza riproduttiva che "deve" assumere.
Sono molti gli studi che legano lo stato psicologico ad una capacità del nostro corpo di "funzionare" ed è probabile che un'ansia accentuata non metta il suo corpo nelle condizioni ideali.
Tenendo in considerazione i limiti che un consulto di questo tipo ha, le consiglio di parlare con suo marito in termini emotivi di paure e condividere con lui questo momento per lei particolare.
Rimane sempre la possibilità di contattare uno psicologo per un consulto, anche breve, per approfondire eventuali tematiche che in uno spazio di questo tipo non sono affrontabili.
Cordiali saluti
al giorno d'oggi sono numerose le cause che portano tantissime donne ad avere problemi nel concepimento.
Prima di tutto si accerti che non ci siano cause fisiche/fisiologiche, come mi sembra che stia facendo e, in secondo luogo cerchi di trovare un complice in suo marito che, come lei è parte di questo progetto.
A volte, è la stessa paura della paura che crea circoli viziosi in cui ansie di ogni tipo si intromettono nel rapporto di coppia influenzando anche la capacità di vivere l'atto sessuale come tale e senza la valenza riproduttiva che "deve" assumere.
Sono molti gli studi che legano lo stato psicologico ad una capacità del nostro corpo di "funzionare" ed è probabile che un'ansia accentuata non metta il suo corpo nelle condizioni ideali.
Tenendo in considerazione i limiti che un consulto di questo tipo ha, le consiglio di parlare con suo marito in termini emotivi di paure e condividere con lui questo momento per lei particolare.
Rimane sempre la possibilità di contattare uno psicologo per un consulto, anche breve, per approfondire eventuali tematiche che in uno spazio di questo tipo non sono affrontabili.
Cordiali saluti
Dr.ssa Irene Bellodi
[#2]
Gentile Amica,
le difficoltà di concepimento possono essere sostenute da cause psicologiche, soprattutto se le esperienze "da figli" dei due aspiranti genitori non sono state molto serene.
La paura di essere genitori in qualche modo incapaci come lo sono stati i propri genitori e/o di far rivivere ad eventuali figli le stesse cose che li hanno fatti soffrire nell'infanzia possono contribuire a rendere più difficile l'inizio di una gravidanza.
Ci pensi: lei o suo marito potreste avere un ricordo in qualche modo negativo della vostra esperienza nelle rispettive famiglie d'origine?
le difficoltà di concepimento possono essere sostenute da cause psicologiche, soprattutto se le esperienze "da figli" dei due aspiranti genitori non sono state molto serene.
La paura di essere genitori in qualche modo incapaci come lo sono stati i propri genitori e/o di far rivivere ad eventuali figli le stesse cose che li hanno fatti soffrire nell'infanzia possono contribuire a rendere più difficile l'inizio di una gravidanza.
Ci pensi: lei o suo marito potreste avere un ricordo in qualche modo negativo della vostra esperienza nelle rispettive famiglie d'origine?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
Ringrazio molto la dottoressa Bellodi per il suo aiuto.
Mentre per la dottoressa Massaro mio marito da piccolo è cresciuto senza padre perchè andato via di casa e l'ha conosciuto solo all'età di 23 anni e verso l'età di 6 anni è cresciuto col nuovo marito di mia suocera (con cui ha un bellissimo rapporto).
Mentre per me all'età di 9 anni ho perso un fratello di 40 giorni ,a cui ero molto legata, per un virus incubato.
La paura di rivivere la stessa situazione per me c'è, ma non so se potrebbero essere queste delle cause.
Mentre per la dottoressa Massaro mio marito da piccolo è cresciuto senza padre perchè andato via di casa e l'ha conosciuto solo all'età di 23 anni e verso l'età di 6 anni è cresciuto col nuovo marito di mia suocera (con cui ha un bellissimo rapporto).
Mentre per me all'età di 9 anni ho perso un fratello di 40 giorni ,a cui ero molto legata, per un virus incubato.
La paura di rivivere la stessa situazione per me c'è, ma non so se potrebbero essere queste delle cause.
[#4]
Da qui non è possibile dirlo con certezza, ma forse quello che ha riferito costituisce un motivo di ansia maggiore di quanto crediate.
In questi casi si ottengono dei risultati sciogliendo i nodi irrisolti del passato familiare, e mi sembra di capire che ce ne possano essere per quanto riguarda sia sia suo marito.
Il mio consiglio è di consultare di persona uno psicologo per capire se ci sono dei timori che stanno condizionando o meno le vostre possibilità di concepire, ripercorrendo i motivi di sofferenza, come quelli che ci ha elencato, che appartengono al passato e forse anche al presente di entrambi.
In questi casi si ottengono dei risultati sciogliendo i nodi irrisolti del passato familiare, e mi sembra di capire che ce ne possano essere per quanto riguarda sia sia suo marito.
Il mio consiglio è di consultare di persona uno psicologo per capire se ci sono dei timori che stanno condizionando o meno le vostre possibilità di concepire, ripercorrendo i motivi di sofferenza, come quelli che ci ha elencato, che appartengono al passato e forse anche al presente di entrambi.
[#6]
Utente
la mia ginecologa mi ha fatto fare vari esami(tutti nella norma).
Ha riscontrato solo le ovaie micropolicistiche che mi ha risolto tramite cura. L'andrologo, dopo i risultati di mio marito, dice che è tutto nella norma.
Ora abbiamo deciso di prendere un periodo di pausa in quanto non vorremmo appesantire troppo la cosa anche se a gennaio andremo da uno specilista di fertilità e sterilità. Ma il problema più grande è che il mio pensiero è sempre sul problema e mi spaventa molto l'idea di non poter avere dei figli.
Ha riscontrato solo le ovaie micropolicistiche che mi ha risolto tramite cura. L'andrologo, dopo i risultati di mio marito, dice che è tutto nella norma.
Ora abbiamo deciso di prendere un periodo di pausa in quanto non vorremmo appesantire troppo la cosa anche se a gennaio andremo da uno specilista di fertilità e sterilità. Ma il problema più grande è che il mio pensiero è sempre sul problema e mi spaventa molto l'idea di non poter avere dei figli.
[#7]
Lei è molto giovane, comprendo le sue preoccupazioni su un tema delicato per qualunque donna.
Provi anche a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarLa, insieme a Suo marito, a gestire meglio questo momento difficile.
Un cordiale saluto e ci faccia sapere.
Provi anche a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarLa, insieme a Suo marito, a gestire meglio questo momento difficile.
Un cordiale saluto e ci faccia sapere.
[#9]
Gentile Signora,
gli accanimenti fecondativi, creano proprio un disordina dell'asse ipotalamo-ipofisi, che regolamenta la fertilità della donna.
Legga, se desidera, questo mieo articolo sull'argomento , spero possa trovare qualche spunto di riflessione.
Lei è ancora molto giovane, vedrà che con calma e, se desidera un supporto psicologico,avrà sicuramente il suo tanto atteso e desiderato bambino
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/117-uterovuoto
gli accanimenti fecondativi, creano proprio un disordina dell'asse ipotalamo-ipofisi, che regolamenta la fertilità della donna.
Legga, se desidera, questo mieo articolo sull'argomento , spero possa trovare qualche spunto di riflessione.
Lei è ancora molto giovane, vedrà che con calma e, se desidera un supporto psicologico,avrà sicuramente il suo tanto atteso e desiderato bambino
http://www.valeriarandone.it/home/articoli/117-uterovuoto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.2k visite dal 30/07/2011.
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