Paura della morte
Salve,io sono una ragazza di 21 anni e da 4 anni sto vivendo un inferno psicologico...............la mia paura della morte è iniziata dalla morte della mia nonna e di un mio conoscente che per altro lo visto morto e mi è rimasto cosi impresso che da quel giorno non riesco a vivere serena......tutti i miei bei momenti belli vengono immersi dai pensieri di morte e a volte per la paura di perdere i miei cari dico nel mio pensiero speriamo che muore tizio o caio....mando sentenze alle persone più care .....dopo che pronuncio la disgrazia mi sento in colpa ......le scrivo perchè voglio uscire da questo male sono stanca graziue in anticipo
[#1]
Gentile ragazza, in quattro anni non hai pensato di rivolgerti di persona a uno psicologo, considerando la tua sofferenza?
Assistere alla morte di una persona cara e conosciuta (ma anche se si assiste alla morte di uno sconosciuto) è un evento traumatico, che potrebbe portare all'insorgere di un disturbo da stress post traumatico, con la sintomatologia che tu hai descritto (flashback anche quando sei serena e pensi ad altro).
Però è indispensabile affrontare con lo specialista la questione.
Un cordiale saluto,
Assistere alla morte di una persona cara e conosciuta (ma anche se si assiste alla morte di uno sconosciuto) è un evento traumatico, che potrebbe portare all'insorgere di un disturbo da stress post traumatico, con la sintomatologia che tu hai descritto (flashback anche quando sei serena e pensi ad altro).
Però è indispensabile affrontare con lo specialista la questione.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile ragazza, in prima battuta la paura della morte che adesso è amplificata deve essere ridimensionata: l'evento cui hai assistito deve essere contestualizzato e ridimensionato.
Rivolgersi ad uno psicologo non significa esporre il problema o parlare a casaccio.
Si è guidati dallo specialista.
Ad esempio, hai mai pensato a descrivere bene la paura della morte? o a descrivere bene il tuo malessere?
Un lavoro sulle proprie emozioni e sulle proprie credenze disfunzionali non significa parlare e basta.
Poi lo psicologo utilizza molte tecniche, oltre alla relazione terapeutica, per la gestione e risoluzione del problema.
saluti,
Rivolgersi ad uno psicologo non significa esporre il problema o parlare a casaccio.
Si è guidati dallo specialista.
Ad esempio, hai mai pensato a descrivere bene la paura della morte? o a descrivere bene il tuo malessere?
Un lavoro sulle proprie emozioni e sulle proprie credenze disfunzionali non significa parlare e basta.
Poi lo psicologo utilizza molte tecniche, oltre alla relazione terapeutica, per la gestione e risoluzione del problema.
saluti,
[#5]
Prova a contatattare l'ospedale pubblico domandando del servizio di psicologia clinica (non so se a Bari sia sotto la "psichiatria", ma tu cerca di prendere l'appuntamento con uno psicologo).
Oppure ad un consultorio famigliare trovi sicuramente lo psicologo.
Fammi sapere se vuoi.
Oppure ad un consultorio famigliare trovi sicuramente lo psicologo.
Fammi sapere se vuoi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 29/07/2011.
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