Non riesco più ad avere rapporti con il mio fidanzato
Stiamo insieme da un anno, io 24 anni, lui 27. Siamo passati insieme attraverso molte difficoltà (un grosso incidente e conseguente riabilitazione io, problemi famigliari lui) che ci hanno uniti molto, tanto che abbiamo da subito praticamente vissuto insieme, senza porci domande, vivendo come eravamo felici, cioè Insieme. Lui molto geloso, possessivo, ma anche molto espansivo nell'esprimere le sue emozioni e nel dirmi ogni giorno quanto fosse innamorato di me. E io simile a lui, per assimilazione.
Due mesi fa, il primo crollo: scopro che flirta in chat con una sua collega. Mi crolla tutto addosso, lui dice che era solo per colmare un suo calo di autostima a livello personale e lavorativo, che era solo un gioco, che non c'è mai stato niente di reale e concreto fuori dai messaggini da 15enni che si scrivevano...Ma in tutto questo vivevamo insieme e facevamo l'amore quasi ogni giorno. Io pensavo di aver ascoltato i suoi problemi, di averlo confortato e aiutato...forse non l'ho fatto? cosa cercava davvero in quella chat?
Ad ogni modo, lite furibonda, pianti, urli, valigie fatte, poi sfatte, insomma decidiamo di restare insieme, ricostruire. Lui disperato, si sente un idiota per come mi ha ridotta, piange, si addossa ogni colpa e decide di volermi dare solo il meglio da ora fino alla fine dei giorni. Parla perfino di matrimonio. Lascia quel lavoro (che sarebbe scaduto comunque poco più tardi), elimina ogni contatto, vuole farmi tornare il sorriso...
...Io da allora non riesco ad avere un rapporto sessuale con lui. Sento il desiderio, mi piace essere abbracciata, toccata, baciata...come si arriva alla penetrazione io provo solo un dolore lancinante, come fosse la prima volta, provo di tutto, rilassamento, tecniche di respirazione, coccole, parole...mi fa solo male, e un male che non ho voglia di sopportare.
Non ho MAI avuto un problema a letto. Sono molto giovane, è vero, ma l'ho sempre vissuto felice e spensierata, e vi ho sempre dato molta importanza. Adesso non so dove sbattere la testa: un momento provo un grande desiderio, anche da sola, o penso che vorrei un rapporto con chiunque purché sia un Rapporto, e un momento dopo penso che il sesso sia una cosa sporca inutile e degradante, perfino banale, per cui non ne ho nessun bisogno e anzi vivrò molto meglio senza queste pulsioni bestiali.
Con lui va meglio, viviamo insieme, adoriamo mangiare bene, viaggiare, uscire con gli amici, le nostre famiglie ci aprono le porte, e dormiamo abbracciati ogni notte che possiamo...ma sotto c'è questo problema che mi attanaglia. E che mi fa pensare che se già quando andava tutto bene lui cercava un'altra, ora che non lo facciamo più finirà per cercarla davvero un'altra qualsiasi e mi lascerà. Non mi sento più bella, anche se ogni foto e ogni persona dice il contrario, e questo influisce sul mio lavoro (siamo entrambi attori)...
...mi basta un consiglio, un consiglio professionale, perché quelli di amici e parenti non mi hanno aiutata molto finora.
Grazie Mille.
Due mesi fa, il primo crollo: scopro che flirta in chat con una sua collega. Mi crolla tutto addosso, lui dice che era solo per colmare un suo calo di autostima a livello personale e lavorativo, che era solo un gioco, che non c'è mai stato niente di reale e concreto fuori dai messaggini da 15enni che si scrivevano...Ma in tutto questo vivevamo insieme e facevamo l'amore quasi ogni giorno. Io pensavo di aver ascoltato i suoi problemi, di averlo confortato e aiutato...forse non l'ho fatto? cosa cercava davvero in quella chat?
Ad ogni modo, lite furibonda, pianti, urli, valigie fatte, poi sfatte, insomma decidiamo di restare insieme, ricostruire. Lui disperato, si sente un idiota per come mi ha ridotta, piange, si addossa ogni colpa e decide di volermi dare solo il meglio da ora fino alla fine dei giorni. Parla perfino di matrimonio. Lascia quel lavoro (che sarebbe scaduto comunque poco più tardi), elimina ogni contatto, vuole farmi tornare il sorriso...
...Io da allora non riesco ad avere un rapporto sessuale con lui. Sento il desiderio, mi piace essere abbracciata, toccata, baciata...come si arriva alla penetrazione io provo solo un dolore lancinante, come fosse la prima volta, provo di tutto, rilassamento, tecniche di respirazione, coccole, parole...mi fa solo male, e un male che non ho voglia di sopportare.
Non ho MAI avuto un problema a letto. Sono molto giovane, è vero, ma l'ho sempre vissuto felice e spensierata, e vi ho sempre dato molta importanza. Adesso non so dove sbattere la testa: un momento provo un grande desiderio, anche da sola, o penso che vorrei un rapporto con chiunque purché sia un Rapporto, e un momento dopo penso che il sesso sia una cosa sporca inutile e degradante, perfino banale, per cui non ne ho nessun bisogno e anzi vivrò molto meglio senza queste pulsioni bestiali.
Con lui va meglio, viviamo insieme, adoriamo mangiare bene, viaggiare, uscire con gli amici, le nostre famiglie ci aprono le porte, e dormiamo abbracciati ogni notte che possiamo...ma sotto c'è questo problema che mi attanaglia. E che mi fa pensare che se già quando andava tutto bene lui cercava un'altra, ora che non lo facciamo più finirà per cercarla davvero un'altra qualsiasi e mi lascerà. Non mi sento più bella, anche se ogni foto e ogni persona dice il contrario, e questo influisce sul mio lavoro (siamo entrambi attori)...
...mi basta un consiglio, un consiglio professionale, perché quelli di amici e parenti non mi hanno aiutata molto finora.
Grazie Mille.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, spesso le difficoltà sotto le lenzuola sono il campanello d'allarme del fatto che "qualcosa non va".
E' possibile che questo "incidente di percorso" via chat abbia lasciato qualche strascico.
Riesce ad abbandonarsi nuovamente con fiducia a questo rapporto?
Si è lasciata davvero alle spalle ciò che è successo?
Cordiali saluti
E' possibile che questo "incidente di percorso" via chat abbia lasciato qualche strascico.
Riesce ad abbandonarsi nuovamente con fiducia a questo rapporto?
Si è lasciata davvero alle spalle ciò che è successo?
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie della pronta risposta...No, non sono affatto andata oltre, ci penso ogni giorno, gli chiedo continuamente perché mi ha fatto una cosa del genere, lui Non lo sa, è stato solo un gioco, sono stato un coglione, perdonami. Forse allora la mia domanda è
Come posso togliermi dalla testa l'immagine di Lei?
Perché lui ha fatto quello che ha fatto, così in contraddizione con ciò che predicava ogni giorno?
Cosa cercava in una ragazza oggettivamente né più bella né più talentuosa di me?
Se non capisco il reale Perché che l'ha spinto a cercare questa persona, come posso impedire che questa cosa accada di nuovo?
...e quando avrò risposto a tutto questo, allora farò l'amore come prima?
...forse sono un po' troppe domande :)
Come posso togliermi dalla testa l'immagine di Lei?
Perché lui ha fatto quello che ha fatto, così in contraddizione con ciò che predicava ogni giorno?
Cosa cercava in una ragazza oggettivamente né più bella né più talentuosa di me?
Se non capisco il reale Perché che l'ha spinto a cercare questa persona, come posso impedire che questa cosa accada di nuovo?
...e quando avrò risposto a tutto questo, allora farò l'amore come prima?
...forse sono un po' troppe domande :)
[#3]
"Lui molto geloso, possessivo, ma anche molto espansivo nell'esprimere le sue emozioni e nel dirmi ogni giorno quanto fosse innamorato di me. E io simile a lui, per assimilazione."
Gent.le ragazza,
molti lo ignorano ma la gelosia non è affatto un parametro attendibile né dell'autenticità né della profondità di un sentimento, ma solo l'espressione della propria insicurezza e della capacità di ingannare sé stessi, attribuendo all'altro i propri desideri.
"...mi basta un consiglio, un consiglio professionale, perché quelli di amici e parenti non mi hanno aiutata molto finora."
Un colloquio di coppia con uno psicologo del Consultorio familiare vi consentirà di fare chiarezza nel vostro rapporto valutando la possibilità di iniziare un percorso insieme nel quale mettervi in discussione, darvi un consiglio sarebbe confermare l'idea che voi non siete in grado di affrontare la situazione, ma lei sa bene che non è così.
http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=54
Gent.le ragazza,
molti lo ignorano ma la gelosia non è affatto un parametro attendibile né dell'autenticità né della profondità di un sentimento, ma solo l'espressione della propria insicurezza e della capacità di ingannare sé stessi, attribuendo all'altro i propri desideri.
"...mi basta un consiglio, un consiglio professionale, perché quelli di amici e parenti non mi hanno aiutata molto finora."
Un colloquio di coppia con uno psicologo del Consultorio familiare vi consentirà di fare chiarezza nel vostro rapporto valutando la possibilità di iniziare un percorso insieme nel quale mettervi in discussione, darvi un consiglio sarebbe confermare l'idea che voi non siete in grado di affrontare la situazione, ma lei sa bene che non è così.
http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=54
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Come posso togliermi dalla testa l'immagine di Lei?
Questa è una buona domanda: riconosce che quel flirt tra il suo compagno e quella collega non l'ha proprio mandato giù.
>>Perché lui ha fatto quello che ha fatto, così in contraddizione con ciò che predicava ogni giorno?
Cosa cercava in una ragazza oggettivamente né più bella né più talentuosa di me?
Quale risposta le darebbe soddisfazione? Cosa dovrebbe dirle il suo ragazzo perchè lei si sentisse nuovamente "al sicuro"?
>>Se non capisco il reale Perché che l'ha spinto a cercare questa persona, come posso impedire che questa cosa accada di nuovo?
Non può. Ma non poteva nemmeno prima. Semplicemente perchè, quando scegliamo di stare con una persona, firmiamo cambiali in bianco. Senza assicurazioni, senza garanzie, senza certezze, se non la scelta di fidarsi l'uno dell'altro, e la consapevolezza che siamo tutti, nessuno escluso, esseri umani, che agiscono a volte in modo stupido, incoerente, persino disonesto, senza per questo ESSERE stupidi, incoerenti, disonesti.
>>...e quando avrò risposto a tutto questo, allora farò l'amore come prima?
Vede, mi sembra che il problema non siano le risposte "giuste o sbagliate", ma le domande. Il fatto stesso di pretendere di dar risposta ad alcuni interrogativi che le sono sorti comincia a rappresentare un problema.
E se le domande fossero solo domande, e non avessero davvero bisogno di risposte (questa compresa)?
Questa è una buona domanda: riconosce che quel flirt tra il suo compagno e quella collega non l'ha proprio mandato giù.
>>Perché lui ha fatto quello che ha fatto, così in contraddizione con ciò che predicava ogni giorno?
Cosa cercava in una ragazza oggettivamente né più bella né più talentuosa di me?
Quale risposta le darebbe soddisfazione? Cosa dovrebbe dirle il suo ragazzo perchè lei si sentisse nuovamente "al sicuro"?
>>Se non capisco il reale Perché che l'ha spinto a cercare questa persona, come posso impedire che questa cosa accada di nuovo?
Non può. Ma non poteva nemmeno prima. Semplicemente perchè, quando scegliamo di stare con una persona, firmiamo cambiali in bianco. Senza assicurazioni, senza garanzie, senza certezze, se non la scelta di fidarsi l'uno dell'altro, e la consapevolezza che siamo tutti, nessuno escluso, esseri umani, che agiscono a volte in modo stupido, incoerente, persino disonesto, senza per questo ESSERE stupidi, incoerenti, disonesti.
>>...e quando avrò risposto a tutto questo, allora farò l'amore come prima?
Vede, mi sembra che il problema non siano le risposte "giuste o sbagliate", ma le domande. Il fatto stesso di pretendere di dar risposta ad alcuni interrogativi che le sono sorti comincia a rappresentare un problema.
E se le domande fossero solo domande, e non avessero davvero bisogno di risposte (questa compresa)?
[#5]
Gentile ragazza, anch'io penso che una consulenza psicologica di persona potrà aiutarLa.
Lei ci pone molte domande, ma l'unica che può rispondere a quelle domande è Lei, partendo dal significato che PER LEI ha avuto tutto questo.
Per il Suo ragazzo si è trattato di un modo innocente per svagarsi e riacquistare un po' di autostima.
Questo non collima con il Suo sistema di valori (Lei avrebbe fatto altro per raggiungere le stesse finalità) e pertanto non lo comprende nè lo accetta.
Il problema sessuale pare essere una conseguenza della mancanza di fiducia verso il Suo ragazzo.
Quando lei ha scelto di tornare con questo ragazzo, su quali basi ha deciso?
Lei ci pone molte domande, ma l'unica che può rispondere a quelle domande è Lei, partendo dal significato che PER LEI ha avuto tutto questo.
Per il Suo ragazzo si è trattato di un modo innocente per svagarsi e riacquistare un po' di autostima.
Questo non collima con il Suo sistema di valori (Lei avrebbe fatto altro per raggiungere le stesse finalità) e pertanto non lo comprende nè lo accetta.
Il problema sessuale pare essere una conseguenza della mancanza di fiducia verso il Suo ragazzo.
Quando lei ha scelto di tornare con questo ragazzo, su quali basi ha deciso?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 28/07/2011.
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