Bambino 11 anni
Sono una mamma preoccupata, mio figlio di 11 anni appena compiuti fà sempre giochi da donna....imita il fare la spesa, gioca con un cane di pelouche come se fosse vero, è interessato alle cose da donna e niente alle cose da uomo....non gli interessa nè lo sport nè altro da uomo...il padre cerca di coinvongerlo nelle cose da uomo ma a lui non interessano...è normale questo suo comportamento?
fatemi sapere qualcosa..
grazie
fatemi sapere qualcosa..
grazie
[#1]
Gentile signora,
questo comportamento è sempre stato presente o è cambiato qualcosa di recente?
Suo figlio come si trova con il papà?
Sta più volentieri con lui o con lei?
questo comportamento è sempre stato presente o è cambiato qualcosa di recente?
Suo figlio come si trova con il papà?
Sta più volentieri con lui o con lei?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Cerca anche di indossare i suoi vestiti o desidera giocare a truccarsi il viso?
Se le azioni che la preoccupano riflettono quello che vede fare a lei (ad es. la spesa) può trattarsi di semplice imitazione dettata dall'affetto nei suoi confronti.
Non mi è però chiaro cosa intende quando ci dice che "è interessato alle cose da donna e niente alle cose da uomo".
Passa del tempo con il padre?
Perchè è ovvio che se sta solo con lei non dispone di un modello maschile e tenderà a fare quello che vede fare a lei.
Non ci ha detto se frequenta l'asilo e come si trova: ha amici in quel contesto? Ha occasione di stare all'aperto con altri bambini?
Riguardo al gioco con il cane di peluche non mi preoccuperei, è ancora molto piccolo e a quell'età non si distingue ancora bene fra realtà e fantasia e possono coesistere 2 visioni antitetiche di uno stesso oggetto o situazione: può giocare con il cane come se fosse vero pur sapendo che non è reale, ma traendo ugualmente piacere dalla finzione del gioco.
Se le azioni che la preoccupano riflettono quello che vede fare a lei (ad es. la spesa) può trattarsi di semplice imitazione dettata dall'affetto nei suoi confronti.
Non mi è però chiaro cosa intende quando ci dice che "è interessato alle cose da donna e niente alle cose da uomo".
Passa del tempo con il padre?
Perchè è ovvio che se sta solo con lei non dispone di un modello maschile e tenderà a fare quello che vede fare a lei.
Non ci ha detto se frequenta l'asilo e come si trova: ha amici in quel contesto? Ha occasione di stare all'aperto con altri bambini?
Riguardo al gioco con il cane di peluche non mi preoccuperei, è ancora molto piccolo e a quell'età non si distingue ancora bene fra realtà e fantasia e possono coesistere 2 visioni antitetiche di uno stesso oggetto o situazione: può giocare con il cane come se fosse vero pur sapendo che non è reale, ma traendo ugualmente piacere dalla finzione del gioco.
[#4]
Ex utente
No assolutamente NON si trucca nè indossa i miei vestiti.Lui preferisce giocare a " fare la spesa " cioe' imita tutto cio' che faccio io.Con il padre si annoia perche' mio marito è di pochissime parole e non parla tantissimo nè con il bambino nè con me. mio figlio ha 11 anni quindi non va all'asilo ma andra' in prima media. nelle cuole elemntari era emarginato perche' è molto magro quindi veniva considerato strano dalla MAMME che intimavano ai propri figli di non frequentarli..
[#5]
Sì, ha ragione, avevo letto che ha 11 anni quindi va a scuola.
Forse sapere che passa tutto il tempo con lei, come se fosse in età prescolare, mi ha portata a perdere di vista la sua età e a risponderle come se fosse più piccolo di quello che in realtà è.
Il cambiamento che avverrà quando a settembre inizierà le medie sarà importante, perchè entrerà in un ambiente dove saranno presenti ragazzini anche molto più grandi e per forza di cose farà parte del gruppo dei più piccoli.
Per non iniziare con il piede sbagliato è fondamentale che non si senta già in partenza diverso (troppo magro e un po' strano), ma che prenda il nuovo inizio come un'opportunità per conoscere nuovi amici e per ricominciare da capo, dimenticando il fatto che alle elementari le cose non sono andate per il meglio.
In questo il vostro ruolo di genitori sarà importante, dovrete incoraggiarlo e ascoltarlo senza sgridarlo quando qualcosa non andrà per il meglio se avrà delle difficoltà di relazione, e magari appoggiarvi ad uno psicologo che si occupi di bambini per farvi indirizzare se l'inserimento nella nuova classe dovesse essere problematico.
Non ho comunque capito se ha qualche amichetto o se l'emarginazione è stata totale dentro e fuori dalla scuola.
Il bambino che idea ha di sè stesso?
Come si considera?
Forse sapere che passa tutto il tempo con lei, come se fosse in età prescolare, mi ha portata a perdere di vista la sua età e a risponderle come se fosse più piccolo di quello che in realtà è.
Il cambiamento che avverrà quando a settembre inizierà le medie sarà importante, perchè entrerà in un ambiente dove saranno presenti ragazzini anche molto più grandi e per forza di cose farà parte del gruppo dei più piccoli.
Per non iniziare con il piede sbagliato è fondamentale che non si senta già in partenza diverso (troppo magro e un po' strano), ma che prenda il nuovo inizio come un'opportunità per conoscere nuovi amici e per ricominciare da capo, dimenticando il fatto che alle elementari le cose non sono andate per il meglio.
In questo il vostro ruolo di genitori sarà importante, dovrete incoraggiarlo e ascoltarlo senza sgridarlo quando qualcosa non andrà per il meglio se avrà delle difficoltà di relazione, e magari appoggiarvi ad uno psicologo che si occupi di bambini per farvi indirizzare se l'inserimento nella nuova classe dovesse essere problematico.
Non ho comunque capito se ha qualche amichetto o se l'emarginazione è stata totale dentro e fuori dalla scuola.
Il bambino che idea ha di sè stesso?
Come si considera?
[#6]
Ex utente
Non ha amichetti, l'emarginazione è stata totale solo in prima, seconda e quinta elementare, in terza e quarta è andata un pò meglio. L'ultimo anno delle elementari è stato il peggiore. Lui si sente emarginato e si chiede come mai gli altri lo considerino strano..
Comunque, secondo lei è normale che a 11 anni faccia giochi da bambina?
Grazie
Comunque, secondo lei è normale che a 11 anni faccia giochi da bambina?
Grazie
[#7]
Chiede che gli compriate giocattoli da bambina, come le bambole, o sta semplicemente ripetendo nel gioco quello che vede fare a lei?
Se non ha amici maschi da frequentare non può imparare tutto quello che normalmente un bambino apprende stando in compagnia di coetanei, se sta sempre con lei non può probabilmente venirgli in mente altro che ripetere quello che le vede fare.
La distinzione dei giochi in maschili e femminili è un artefatto, nel senso che è la cultura del gruppo sociale di appartenenza a stabilire cosa sia adeguato per un maschio e cosa per una femmina.
Se non si vuole vestire e truccare da donna probabilmente quello che gli manca è semplicemente il contatto con i suoi coetanei e la presenza di una figura paterna che lo coinvolga svolgendo con lui delle attività e trascorrendo assieme del tempo in modo tale che il bambino possa avere davanti agli occhi un uomo adulto da imitare e prendere a modello, oltre che una donna.
Se non ha amici maschi da frequentare non può imparare tutto quello che normalmente un bambino apprende stando in compagnia di coetanei, se sta sempre con lei non può probabilmente venirgli in mente altro che ripetere quello che le vede fare.
La distinzione dei giochi in maschili e femminili è un artefatto, nel senso che è la cultura del gruppo sociale di appartenenza a stabilire cosa sia adeguato per un maschio e cosa per una femmina.
Se non si vuole vestire e truccare da donna probabilmente quello che gli manca è semplicemente il contatto con i suoi coetanei e la presenza di una figura paterna che lo coinvolga svolgendo con lui delle attività e trascorrendo assieme del tempo in modo tale che il bambino possa avere davanti agli occhi un uomo adulto da imitare e prendere a modello, oltre che una donna.
[#8]
Ex utente
No non chiede giocattoli " femminili" . E' un bambino molto intelligente e questo lo affermano le maestre le quali affermano che abbia un'intelligenza superiore alla sua eta'...Nel gioco ripete quello che faccio io.
Non ho parole per ringraziarla del tempo dedicatomi ,la ringrazio tantissimo dottoressa e le auguro un buon fine settimana...
Non ho parole per ringraziarla del tempo dedicatomi ,la ringrazio tantissimo dottoressa e le auguro un buon fine settimana...
[#9]
Mi raccomando: dovete intervenire per far sì che non resti più isolato e non sottovalutare la questione perchè più in là con l'età, quando sarà un adolescente, certi problemi non risolti potrebbero decisamente peggiorare.
Ora invece siete ancora in tempo per recuperare su quegli aspetti che finora non sono stati ottimali.
Ora invece siete ancora in tempo per recuperare su quegli aspetti che finora non sono stati ottimali.
[#10]
Ex utente
Gentile dottoressa, che sollievo parlare con lei.Con mio marito abbiamo deciso di aiutare il nostro bimbo con uno psicoterapeuta che guidi lui ma anche noi per indirizzarlo nel giusto modo nella socializzazione con coetanei...un vero peccato che ci divida una grande distanza tra le nostre regioni perche' sono sicura che i suoi pazienti si troveranno benissimo con lei...grazie ancora carissima dottoressa.
[#12]
Ex utente
Se non la disturbo mi piacerebbe farle sapere che dira' in proposito lo psicoterapeuta che ci ricevera sicuramente verso settembre dal momento che tra poco saremo in agosto.Mi piacerebbe molto avere un suo parere perche' lei mi ispira fiducia...Grazie ancora e le auguto tutto il bene che lei desidera e anche di piu'..grazie
[#13]
Gentile Signora,
giochi femminili, non devono far propendere per un problema di identità sessuale, ma eventualemente ad una facilità nel processo di identificazione con la figura materna, spesso i bambini trascorrono più tempo con le memme, fanno la spesa, puliscono, accudiscono....
Suggerisca al papà di trascorrere più tempo con il bambino,un tempo esclusivo, ma senza ansie o preoccupazioni ulteriori.
Saluti
giochi femminili, non devono far propendere per un problema di identità sessuale, ma eventualemente ad una facilità nel processo di identificazione con la figura materna, spesso i bambini trascorrono più tempo con le memme, fanno la spesa, puliscono, accudiscono....
Suggerisca al papà di trascorrere più tempo con il bambino,un tempo esclusivo, ma senza ansie o preoccupazioni ulteriori.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#16]
Gentile signora,
un'altra cosa che può fare è provare a rivolgersi solo Lei con Suo marito in prima battuta ad uno psicoterapeuta (anche se quando si tratta di bimbi sia il primo contatto telefonico, ovviamente, sia il primo colloquio in genere viene fatto coi soli genitori), ma senza coinvolgere Suo figlio, facendo attenzione infatti a non farlo sentire ulteriormente diverso da altri bambini e a non stressarlo inutilmente.
Sembra quasi che tutto il peso dell'educazione, cura, accudimento di Suo figlio sia solo sulle Sue spalle.
L'apprendimento per imitazione in un bambino di questa età spiega tante cose, ma poi ci sono altre dinamiche che inevitabilmente i bambini percepiscono e vivono in una casa. Ad es. il papà/marito di poche parole: Suo figlio come vive questa situazione? E Lei?
Se non ho capito male Suo figlio gioca solo con Lei?
Lei è riuscita ad entrare nel gruppo di mamme dei bambini che frequentano la scuola con Suo figlio?
Inoltre, se Suo figlio non ama lo sport, perchè non prova a coinvolgerlo in altre attività che hanno comunque la finalità di socializzare?
Il bimbo è stato visto da un medico per questa eccessiva magrezza? che vi ha detto?
un'altra cosa che può fare è provare a rivolgersi solo Lei con Suo marito in prima battuta ad uno psicoterapeuta (anche se quando si tratta di bimbi sia il primo contatto telefonico, ovviamente, sia il primo colloquio in genere viene fatto coi soli genitori), ma senza coinvolgere Suo figlio, facendo attenzione infatti a non farlo sentire ulteriormente diverso da altri bambini e a non stressarlo inutilmente.
Sembra quasi che tutto il peso dell'educazione, cura, accudimento di Suo figlio sia solo sulle Sue spalle.
L'apprendimento per imitazione in un bambino di questa età spiega tante cose, ma poi ci sono altre dinamiche che inevitabilmente i bambini percepiscono e vivono in una casa. Ad es. il papà/marito di poche parole: Suo figlio come vive questa situazione? E Lei?
Se non ho capito male Suo figlio gioca solo con Lei?
Lei è riuscita ad entrare nel gruppo di mamme dei bambini che frequentano la scuola con Suo figlio?
Inoltre, se Suo figlio non ama lo sport, perchè non prova a coinvolgerlo in altre attività che hanno comunque la finalità di socializzare?
Il bimbo è stato visto da un medico per questa eccessiva magrezza? che vi ha detto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#17]
Ex utente
Gent. dott.ssa Pileci, lei con le sue domande ha veramente capito tanto ma proprio tanto sulla mi situazione familiare.Diciamo che mio marito indirizza la sua attenzione solo verso i propri hobby e quindi mio figlio che non li condivide ne rimanee fuori e riversa tutta l'attenzione su cio' che faccio io.
Le mamme non hanno mai voluto che mio figlio giocasse con i loro bambini perche' giudicato strano perche' magrolino e timido.Non sa quante lacrime ho versato nel vederlo sempre solo e deriso... grazie per la sua attenzione. cordiali saluti
Le mamme non hanno mai voluto che mio figlio giocasse con i loro bambini perche' giudicato strano perche' magrolino e timido.Non sa quante lacrime ho versato nel vederlo sempre solo e deriso... grazie per la sua attenzione. cordiali saluti
[#18]
Immagino quanto dev'essere stata penosa la situazione e quali sentimenti di rabbia e di ingiustizia.
Proprio per questa ragione Le suggerisco di prendersi cura di se stessa e della coppia genitoriale in un primo momento.
Da che cosa ha capito che gli altri bambini e mamme non volevano includere Suo figlio solo per il Suo aspetto minuto?
Suo figlio Le ha mai manifestato il desiderio di non andare a scuola e rimanere a casa con Lei?
Proprio per questa ragione Le suggerisco di prendersi cura di se stessa e della coppia genitoriale in un primo momento.
Da che cosa ha capito che gli altri bambini e mamme non volevano includere Suo figlio solo per il Suo aspetto minuto?
Suo figlio Le ha mai manifestato il desiderio di non andare a scuola e rimanere a casa con Lei?
[#19]
Ex utente
L'ho capito perche'se qualche compagno si sedeva vicino a mio figlio il mattino successivo la mamma andava a protestare dalla maestra e quest'ultima lo spostava di banco ,alla fine non sapeva dove farlo sedere..
L' ultimo anno, cioe' quest'anno, è stato tremendo non ha voluto nemmeno partecipare alla gita scolastico di fine corso.Purtroppo mi sento sola e impotente davanti a questo problema e mi sono ammalata di ansia.
Mio figlio è un bambino simpatico, bello ,intelligente è solo magrolino, quando si trova bene da il meglio di se' con battute spiritose ma intelligenti.In un mondo che vuole bambini sempre obesi e maleducati e prepotenti lui di trova fuori posto.Grazie per lua squisita disponibilita'dottoressa. buona serata
L' ultimo anno, cioe' quest'anno, è stato tremendo non ha voluto nemmeno partecipare alla gita scolastico di fine corso.Purtroppo mi sento sola e impotente davanti a questo problema e mi sono ammalata di ansia.
Mio figlio è un bambino simpatico, bello ,intelligente è solo magrolino, quando si trova bene da il meglio di se' con battute spiritose ma intelligenti.In un mondo che vuole bambini sempre obesi e maleducati e prepotenti lui di trova fuori posto.Grazie per lua squisita disponibilita'dottoressa. buona serata
[#21]
Ex utente
Buon giorno dott.ssa Pileci, scusi il ritardo con cui rispondo ma gli impegni familiari mi hanno impedito di collegarmi al sito.Mio figlio mi ha spiegato che non voleva partecipare alla gita di fine anno perche' si sentiva emarginato e quindi correva il rischio di annoiarsi.Nonostante mio figlio ha frequentato una scuola ottima nella mia citta'la sua maestra è un' incompetente nel gestire tali situazione tanto che molti bambini hanno cambiato scuola.Con mio figlio la situazione è precipitata in modo quasi da denuncia solo nel quinto anno e abbiamo ritenuto utile non trasferirlo in altro istituto per non creargli ulteriori disagi.Il peso è di 28 kg per 1.40 di altezza , quinti magrissimo ma sanissimo perche ha eseguito ogni tipo di controllo...grazie e cordiali saluti
[#23]
Gentile mamma,
l'ADOS è un assessment semistrutturato che viene essere utilizzato per valutare quasi tutti i soggetti con sospetto di sindrome autistica, dai bambini che non parlano agli adulti senza disturbi nella verbalizzazione. L'ADOS consiste di varie attività che permettono all'esaminatore di osservare i comportamenti sociali e comunicativi ai fini della diagnosi di disturbo pervasivo dello sviluppo.
Non è detto che Suo figlio sia autistico, magari sarà davvero molto timido.
Però a mio avviso è importante seguire l'iter diagnostico presso la UONPIA cui vi siete rivolti.
In questi momenti, delicati soprattutto per i genitori e la coppia, credo che sarebbe opportuno per Lei e per Suo marito dar voce alle vostre ansie, preoccupazioni, angosce, ... Tuttavia non reagisca con la negazione e con la chiusura: terminiamo l'iter diagnostico, anche se non è piacevole nè facile per nessuna mamma. Poi vedremo. Pensi al bene del Suo ragazzino.
Eventualmente, una volta terminata la diagnosi, potrà sempre chiedere un secondo parere presso un'altra struttura. Che cos'altro vi hanno detto i medici?
Saluti,
l'ADOS è un assessment semistrutturato che viene essere utilizzato per valutare quasi tutti i soggetti con sospetto di sindrome autistica, dai bambini che non parlano agli adulti senza disturbi nella verbalizzazione. L'ADOS consiste di varie attività che permettono all'esaminatore di osservare i comportamenti sociali e comunicativi ai fini della diagnosi di disturbo pervasivo dello sviluppo.
Non è detto che Suo figlio sia autistico, magari sarà davvero molto timido.
Però a mio avviso è importante seguire l'iter diagnostico presso la UONPIA cui vi siete rivolti.
In questi momenti, delicati soprattutto per i genitori e la coppia, credo che sarebbe opportuno per Lei e per Suo marito dar voce alle vostre ansie, preoccupazioni, angosce, ... Tuttavia non reagisca con la negazione e con la chiusura: terminiamo l'iter diagnostico, anche se non è piacevole nè facile per nessuna mamma. Poi vedremo. Pensi al bene del Suo ragazzino.
Eventualmente, una volta terminata la diagnosi, potrà sempre chiedere un secondo parere presso un'altra struttura. Che cos'altro vi hanno detto i medici?
Saluti,
[#25]
Gentile Signora,
immagino l'impatto che questa diagnosi può aver avuto su di voi, ma non disperate perchè esistono terapie di varia natura che possono permettere al bambino di ottenere significativi miglioramenti.
Ovviamente non è possibile darvi una prognosi perchè non conosciamo di persona il caso, ma vi potete affidare tranquillamente alla struttura presso cui vostro figlio è stato esaminato.
Quale intervento vi hanno proposto?
immagino l'impatto che questa diagnosi può aver avuto su di voi, ma non disperate perchè esistono terapie di varia natura che possono permettere al bambino di ottenere significativi miglioramenti.
Ovviamente non è possibile darvi una prognosi perchè non conosciamo di persona il caso, ma vi potete affidare tranquillamente alla struttura presso cui vostro figlio è stato esaminato.
Quale intervento vi hanno proposto?
[#26]
Ex utente
Buona sera Dott.ssa Massaro,
puo' immaginare che dispiacere abbiamo provato.....
Il medico parla di " psicoterapia " ma non aggiunge altro.Alle nostre richieste sembra un po' seccato.!!!! Purtroppo nella mia citta' e nella mia regione la sanita' pubblica è da film comico.... non ci sono medici specialisti privati che si occupano di questa patologia....Grazie....e buona serata
puo' immaginare che dispiacere abbiamo provato.....
Il medico parla di " psicoterapia " ma non aggiunge altro.Alle nostre richieste sembra un po' seccato.!!!! Purtroppo nella mia citta' e nella mia regione la sanita' pubblica è da film comico.... non ci sono medici specialisti privati che si occupano di questa patologia....Grazie....e buona serata
[#27]
Gentile signora,
fermo restando che il consulto on line ha davvero troppi limiti, soprattutto per situazioni così delicate, sarebbe opportuno ricevere indicazioni direttamente da chi ha posto questa diagnosi.
Per migliorare le abilità sociali e relazionali dei bambini con Asperger sono indicati training di tipo cognitivo-comportamentale; francamente sono un po' perplessa sulla psicoterapia, ma tenga presente che non ho visto personalmente il bimbo. E' stata proposta una psicoterapia per il bambino? Con quali finalità?
Legga anche questi articoli:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/1879-trattamento-dell-autismo-le-linee-guida-dell-istituto-superiore-di-sanita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1977-emozioni-asperger.html
In effetti gli psicologi psicoterapeuti che lavorano con i bimbi sono numericamente pochi rispetto a coloro che lavorano con gli adulti.
Immagino che Lei e Suo marito abbiate parlato di questa situazione: qualora ci fossero difficoltà ad elaborare questo difficile momento, un supporto psicologico potrebbe essere molto utile anche a voi.
Cordiali saluti,
fermo restando che il consulto on line ha davvero troppi limiti, soprattutto per situazioni così delicate, sarebbe opportuno ricevere indicazioni direttamente da chi ha posto questa diagnosi.
Per migliorare le abilità sociali e relazionali dei bambini con Asperger sono indicati training di tipo cognitivo-comportamentale; francamente sono un po' perplessa sulla psicoterapia, ma tenga presente che non ho visto personalmente il bimbo. E' stata proposta una psicoterapia per il bambino? Con quali finalità?
Legga anche questi articoli:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/1879-trattamento-dell-autismo-le-linee-guida-dell-istituto-superiore-di-sanita.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1977-emozioni-asperger.html
In effetti gli psicologi psicoterapeuti che lavorano con i bimbi sono numericamente pochi rispetto a coloro che lavorano con gli adulti.
Immagino che Lei e Suo marito abbiate parlato di questa situazione: qualora ci fossero difficoltà ad elaborare questo difficile momento, un supporto psicologico potrebbe essere molto utile anche a voi.
Cordiali saluti,
[#28]
Ex utente
MI scusi, ma che differenza c'è fra training di tipo cognitivo-comportamentale e psicoterapia?
Non so cosa sia il training cognitivo comportamentale.
So soltanto che il bambino parla dei suoi problemi e la psicoterapeuta gli propone soluzioni non fattibili.
Ad esempio lui si lamenta che non ha amici e lei gli dice di uscire con gli amici, etc.
Non so cosa sia il training cognitivo comportamentale.
So soltanto che il bambino parla dei suoi problemi e la psicoterapeuta gli propone soluzioni non fattibili.
Ad esempio lui si lamenta che non ha amici e lei gli dice di uscire con gli amici, etc.
[#29]
"il bambino parla dei suoi problemi e la psicoterapeuta gli propone soluzioni non fattibili"
Quindi il bambino è attualmente già seguito da una psicoterapeuta?
Se sì, si tratta di una psicologa o di un medico?
La terapia è erogata presso la struttura pubblica alla quale vi siete rivolti per la diagnosi?
Tenga presente che qualunque intervento condotto con i bambini, che sia di psicoterapia o di riabilitazione psicologica/neuropsicologica, richiede una preparazione particolare perchè i piccoli pazienti necessitano di modalità di trattamento differenti rispetto agli adulti.
Se questa dottoressa si limita a proporgli soluzioni che ovviamente il bambino non è in grado di attuare senza un lavoro specifico che gli consenta di arrivare a farlo non so se e quanto sia preparata nello specifico.
Quindi il bambino è attualmente già seguito da una psicoterapeuta?
Se sì, si tratta di una psicologa o di un medico?
La terapia è erogata presso la struttura pubblica alla quale vi siete rivolti per la diagnosi?
Tenga presente che qualunque intervento condotto con i bambini, che sia di psicoterapia o di riabilitazione psicologica/neuropsicologica, richiede una preparazione particolare perchè i piccoli pazienti necessitano di modalità di trattamento differenti rispetto agli adulti.
Se questa dottoressa si limita a proporgli soluzioni che ovviamente il bambino non è in grado di attuare senza un lavoro specifico che gli consenta di arrivare a farlo non so se e quanto sia preparata nello specifico.
[#30]
Ex utente
Si, è seguito da una psicoterapeuta dell'età evolutiva che lavora nella struttura pubblica.....gli propina consigli che mio figlio rifiuta perche' non riesce a comunicare con i compagni di classe.Un esempio? Gli dice di organizzare feste e pizzate invitando compagni che nemmeno lo considerano. Secondo me non verrebbe nessuno...prima di fare inviti bisogna stabilire un minimo di contatto.Il bambino si lamenta proprio che gli mancano gli argomenti da discutere con i coetanei, e lei gli dice di parlare dei suoi problemi di emarginazione !!!!!
E' questa la terapia cognitivo-comportamentale?Non sappiamo cosa pensare e soprattutto siamo disperati e SOLI..Grazie mille dottoressa e buona serata
E' questa la terapia cognitivo-comportamentale?Non sappiamo cosa pensare e soprattutto siamo disperati e SOLI..Grazie mille dottoressa e buona serata
[#31]
Non penso proprio che questa sia la terapia cognitivo-comportamentale: penso invece che quella persona possa non essere adatta a lavorare con vostro figlio, se si limita a dargli questi banali consigli.
Non esistono altre strutture alle quali potete rivolgervi?
Avete eventualmente provato a verificare la presenza in zona di psicologi psicoterapeuti che lavorino privatamente in questo campo?
Non esistono altre strutture alle quali potete rivolgervi?
Avete eventualmente provato a verificare la presenza in zona di psicologi psicoterapeuti che lavorino privatamente in questo campo?
[#32]
Gentile Signora,
concordo pienamente su quanto le ha suggerito la Collega Dott.ssa Pileci sul tipo di trattamento indicato, il termine psicoterapia racchiude una pluralità di approcci.
E' consigliabile in questi casi un trattamento specifico, svolto da uno specialista ben preparato in merito, non abbiamo compreso quale sia quello della specialista che segue il suo bimbo.
Quanto alle sue preoccupazioni in merito alla diagnosi ricevuta, le avranno senz'altro detto che la Sindrome di Asperger, pur rientrando nei disturbi dello spettro autistico, si differenzia dall'autismo, detto davvero brevissimamente e in linea del tutto generale, per la minore gravità e la migliore prognosi.
Le segnalo un link per i centri pubblici della sua regione
http://www.asperger.it/?q=sardegna
Cordiali saluti
concordo pienamente su quanto le ha suggerito la Collega Dott.ssa Pileci sul tipo di trattamento indicato, il termine psicoterapia racchiude una pluralità di approcci.
E' consigliabile in questi casi un trattamento specifico, svolto da uno specialista ben preparato in merito, non abbiamo compreso quale sia quello della specialista che segue il suo bimbo.
Quanto alle sue preoccupazioni in merito alla diagnosi ricevuta, le avranno senz'altro detto che la Sindrome di Asperger, pur rientrando nei disturbi dello spettro autistico, si differenzia dall'autismo, detto davvero brevissimamente e in linea del tutto generale, per la minore gravità e la migliore prognosi.
Le segnalo un link per i centri pubblici della sua regione
http://www.asperger.it/?q=sardegna
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#35]
Ex utente
abbiamo mandato le mail agli indirizzi di cagliari, trovati sul sito www.asperger.it...ancora non ci hanno risposto..
vi terremo aggiornati
grazie
vi terremo aggiornati
grazie
[#36]
Gentile Siugnora,
potrebbe anche prendere contatto direttamente, magari telefonico, con i Centri Pubblici segnalati per informarsi direttamente, tenendo comunque conto delle lentezze che si possono verificare nel periodo estivo.
Se crede nel catalogo delle edizioni Erickson può trovare letture per i genitori in merito al disturbo che avrebbero diagnosticato al suo bimbo.
Ci tenga aggiornati se lo desidera
Cari auguri
potrebbe anche prendere contatto direttamente, magari telefonico, con i Centri Pubblici segnalati per informarsi direttamente, tenendo comunque conto delle lentezze che si possono verificare nel periodo estivo.
Se crede nel catalogo delle edizioni Erickson può trovare letture per i genitori in merito al disturbo che avrebbero diagnosticato al suo bimbo.
Ci tenga aggiornati se lo desidera
Cari auguri
[#37]
Ex utente
Grazie della vostra gentilezza. Volevo chiedervi una cosa. Secondo voi è normale che un bambino di 12 anni faccia, come la chiama lui, la "scuola finta"? imita cioè la scuola vera facendo il professore di tutte le materie giocando con pupazzetti ai quali dà dei nomi inventati e compilando registri e quaderni?
Noi non sappiamo cosa fare, se vietarglielo oppure lasciarlo fare.
Lui dice che attraverso questo gioco cerca di essere quello che a scuola non riesce ad essere, cioè disinvolto e loquace.
Cosa ci consigliate?
Noi non sappiamo cosa fare, se vietarglielo oppure lasciarlo fare.
Lui dice che attraverso questo gioco cerca di essere quello che a scuola non riesce ad essere, cioè disinvolto e loquace.
Cosa ci consigliate?
[#38]
Gentile Signora,
comprendo le problematiche che sta vivendo e le domande che si pone, ma è davvero imprudente darle suggerimenti da qui. Il disturbo che sarebbe stato diagnosticato a suo figlio prevede una corretta informazione ai genitori e la messa in atto di particolari modalità anche da parte loro per poter interagire al meglio con il bambino ed aiutarlo a gestire le sue difficoltà (anche per quanto concerne il tipo di interessi, il gioco, qualità, modalità ecc. ma qui per via dei limiti del mezzo virtuale posso solo esprimermi in modo davvero molto generale, breve e incompleto).
Per questo le suggerivo un clinico esperto che vi potrà anche dare precise indicazioni in merito, dopo avervi incontrato con il bambino.
Nel frattempo è riuscita a contattare qualcuno?
Si è informata per le letture? Dal mio punto di vista sarebbero utili per comprendere meglio ciò che accade, in attesa di incontrare lo specialista. Anche sul sito che le ho segnalato può trovare spunti.
Ci faccia avere notizie in futuro se crede sulla ricerca dello specialista.
Cordiali saluti
comprendo le problematiche che sta vivendo e le domande che si pone, ma è davvero imprudente darle suggerimenti da qui. Il disturbo che sarebbe stato diagnosticato a suo figlio prevede una corretta informazione ai genitori e la messa in atto di particolari modalità anche da parte loro per poter interagire al meglio con il bambino ed aiutarlo a gestire le sue difficoltà (anche per quanto concerne il tipo di interessi, il gioco, qualità, modalità ecc. ma qui per via dei limiti del mezzo virtuale posso solo esprimermi in modo davvero molto generale, breve e incompleto).
Per questo le suggerivo un clinico esperto che vi potrà anche dare precise indicazioni in merito, dopo avervi incontrato con il bambino.
Nel frattempo è riuscita a contattare qualcuno?
Si è informata per le letture? Dal mio punto di vista sarebbero utili per comprendere meglio ciò che accade, in attesa di incontrare lo specialista. Anche sul sito che le ho segnalato può trovare spunti.
Ci faccia avere notizie in futuro se crede sulla ricerca dello specialista.
Cordiali saluti
[#39]
Ex utente
Per quanto riguarda le letture abbiamo ordinato 2 libri dalla erickson: 1 di Atwood e l'altro che contiene 11 schede, arriveranno ai primi di Settembre..
I siti che parlano di asperger li stiamo guardando tutti..
ancora non siamo riusciti a contattare nessuno, forse perchè siamo in agosto..
speriamo di trovare qualcuno che operi il più vicino possibile alla provincia di sassari, perchè recarsi a cagliari 1 volta la settimana per eventualmente farlo seguire da loro sarebbe un problema..
quà in sardegna viaggiare non è come da voi...
Grazie tante del vostro interessamento.
Purtroppo noi che abitiamo in Sardegna ci dobbiamo accontentare
I siti che parlano di asperger li stiamo guardando tutti..
ancora non siamo riusciti a contattare nessuno, forse perchè siamo in agosto..
speriamo di trovare qualcuno che operi il più vicino possibile alla provincia di sassari, perchè recarsi a cagliari 1 volta la settimana per eventualmente farlo seguire da loro sarebbe un problema..
quà in sardegna viaggiare non è come da voi...
Grazie tante del vostro interessamento.
Purtroppo noi che abitiamo in Sardegna ci dobbiamo accontentare
[#40]
Bene per i testi ordinati (Atwood in particolare), attenzione però alle informazioni su internet dato che si può trovare di tutto (solo fonti autorevoli), può rischiare di aumentare preoccupazioni e confusione.
Non disperi per lo specialista, passato il periodo delle vacanze sarà certamente più semplice trovarlo, ci faccia comunque sapere se crede.
Cari auguri
Non disperi per lo specialista, passato il periodo delle vacanze sarà certamente più semplice trovarlo, ci faccia comunque sapere se crede.
Cari auguri
[#43]
Ex utente
Gent.me Dottoresse,
grazie ai vostri consigli ci siamo rivolti ad un Centro dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo della nostra regione e finalmente abbiamo una diagnosi precisa con tanto di relazione stilata dal neuropsichiatra infantile.
La diagnosi, secondo il DSM-IV-TR è:
ASSE I : disturbo di Asperger (299.80)
ASSI II, III, IV niente
ASSE IV: scala di valutazione globale del funzionamento (GAF): 60.
Per il suddetto quadro clinico, appare, pertanto, utile un intervento psicoterapico ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Nella nostra città esiste un centro che effettua questo tipo di terapia, indicatomi dal medico che ha effettuato la diagnosi, presso il quale dovremmo andare solo noi genitori a breve per un primo colloquio.
Cosa ci consigliate di chiedere alla terapista?
In che cosa consiste la terapia e che durata avrà secondo il quadro clinico prospettato?
Dopo quanto potremmo notare dei miglioramenti?
Dopo la nostra esperienza con la terapista non comportamentale precedente, che non ha dato nessun risultato, siamo un pò sfiduciati e perciò vorremmo porre delle domande opportune per renderci conto, con il vostro aiuto, se stanno operando bene.
Sicuri di una vostra attenzione vi ringraziamo e vi auguriamo una buona serata.
grazie ai vostri consigli ci siamo rivolti ad un Centro dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo della nostra regione e finalmente abbiamo una diagnosi precisa con tanto di relazione stilata dal neuropsichiatra infantile.
La diagnosi, secondo il DSM-IV-TR è:
ASSE I : disturbo di Asperger (299.80)
ASSI II, III, IV niente
ASSE IV: scala di valutazione globale del funzionamento (GAF): 60.
Per il suddetto quadro clinico, appare, pertanto, utile un intervento psicoterapico ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Nella nostra città esiste un centro che effettua questo tipo di terapia, indicatomi dal medico che ha effettuato la diagnosi, presso il quale dovremmo andare solo noi genitori a breve per un primo colloquio.
Cosa ci consigliate di chiedere alla terapista?
In che cosa consiste la terapia e che durata avrà secondo il quadro clinico prospettato?
Dopo quanto potremmo notare dei miglioramenti?
Dopo la nostra esperienza con la terapista non comportamentale precedente, che non ha dato nessun risultato, siamo un pò sfiduciati e perciò vorremmo porre delle domande opportune per renderci conto, con il vostro aiuto, se stanno operando bene.
Sicuri di una vostra attenzione vi ringraziamo e vi auguriamo una buona serata.
[#44]
Gentile signora, ben ritrovata!
"Cosa ci consigliate di chiedere alla terapista?"
Tutte le perplessità che avete, tutti idubbi, ecc...
Non ci sono domande sciocche, quindi non si faccia alcun problema.
Soprattutto però consiglio a Lei e a Suo marito di capire bene in che modo voi potete relazionarvi con il ragazzo per meglio aiutarlo, che cosa fare e che cosa evitare.
La terapia cognitivo-comportamentale è molto pratica e quindi vi daranno indicazioni molto pratiche per come fare il meglio per vostro figlio.
"Dopo quanto potremmo notare dei miglioramenti?"
Dipende... in tutta onestà dipende da tantissimi fattori, non ultimo il vostro sforzo.
Questa è una domanda da fare al terapeuta.
La TCC lavora per obiettivi misurabili e mi pare quindi sensato fissare degli obiettivi con il terapeuta e attendere cambiamenti entro un certo tempo.
Però, per quanto riguarda il trattamento precedente, se non ricordo male non c'era stata una diagnosi precisa ai tempi... dico bene?
Quando ci sarà il colloquio con lo psicoterapeuta?
"Cosa ci consigliate di chiedere alla terapista?"
Tutte le perplessità che avete, tutti idubbi, ecc...
Non ci sono domande sciocche, quindi non si faccia alcun problema.
Soprattutto però consiglio a Lei e a Suo marito di capire bene in che modo voi potete relazionarvi con il ragazzo per meglio aiutarlo, che cosa fare e che cosa evitare.
La terapia cognitivo-comportamentale è molto pratica e quindi vi daranno indicazioni molto pratiche per come fare il meglio per vostro figlio.
"Dopo quanto potremmo notare dei miglioramenti?"
Dipende... in tutta onestà dipende da tantissimi fattori, non ultimo il vostro sforzo.
Questa è una domanda da fare al terapeuta.
La TCC lavora per obiettivi misurabili e mi pare quindi sensato fissare degli obiettivi con il terapeuta e attendere cambiamenti entro un certo tempo.
Però, per quanto riguarda il trattamento precedente, se non ricordo male non c'era stata una diagnosi precisa ai tempi... dico bene?
Quando ci sarà il colloquio con lo psicoterapeuta?
[#45]
Ex utente
Grazie Dr.ssa della sua risposta.
Il colloquio sarà alla fine della prossima settimana.
Per quanto riguarda il trattamento precedente possiamo dirle che l'ADOS era stato eseguito da un neurologo e non lo aveva portato a termine. C'è stato detto a voce che nostro figlio aveva una diagnosi di Asperger borderline, in forma lievissima. Diagnosi che non concorda con quella fattaci per iscritto dal Centro dei Disturbi Pervasivi.
Il colloquio sarà alla fine della prossima settimana.
Per quanto riguarda il trattamento precedente possiamo dirle che l'ADOS era stato eseguito da un neurologo e non lo aveva portato a termine. C'è stato detto a voce che nostro figlio aveva una diagnosi di Asperger borderline, in forma lievissima. Diagnosi che non concorda con quella fattaci per iscritto dal Centro dei Disturbi Pervasivi.
[#46]
Allora ci faccia sapere la settimana prossima.
La cosa più importante è che adesso c'è inquadramento diagnostico chiaro e che la successiva terapia, che mi pare adeguata e che Le avevamo proprio suggerito mesi fa, abbia successo.
Coraggio!
La cosa più importante è che adesso c'è inquadramento diagnostico chiaro e che la successiva terapia, che mi pare adeguata e che Le avevamo proprio suggerito mesi fa, abbia successo.
Coraggio!
[#48]
Gentile Signora,
ci dà una buona notizia, ora avete una diagnosi chiara stilata dal neuropsichiatra infantile e l'invio presso un centro che tratta i bambini con Sindrome di Asperger, certamente sapranno come gestire al meglio il percorso per suo figlio, diversamente da quanto ci ha riferito in merito al primo tipo di intervento.
D'altra parte se lei ha fatto le letture di cui si parlava in un precedente post, avrà avuto modo di farsi un'idea in merito al percorso che potrebbe essere messo in atto.
Vada al primo appuntamento in tutta serenità e fiducia, sapranno cogliere i punti importanti, non si faccia scrupolo di fare domande se qualcosa non le sarà sufficientemente chiaro.
I miei più cari auguri per un proficuo percorso e ci farà piacere ricevere sue notizie.
ci dà una buona notizia, ora avete una diagnosi chiara stilata dal neuropsichiatra infantile e l'invio presso un centro che tratta i bambini con Sindrome di Asperger, certamente sapranno come gestire al meglio il percorso per suo figlio, diversamente da quanto ci ha riferito in merito al primo tipo di intervento.
D'altra parte se lei ha fatto le letture di cui si parlava in un precedente post, avrà avuto modo di farsi un'idea in merito al percorso che potrebbe essere messo in atto.
Vada al primo appuntamento in tutta serenità e fiducia, sapranno cogliere i punti importanti, non si faccia scrupolo di fare domande se qualcosa non le sarà sufficientemente chiaro.
I miei più cari auguri per un proficuo percorso e ci farà piacere ricevere sue notizie.
[#49]
Ex utente
Grazie cara dottoressa per le sue parole!!!!!!!!!! certo che parlare con lei e con le sue colleghe che rispondono semprealle mie richieste mi fa sentire bene.....avevo proprio bisogno di un po' di incoraggiamento....grazie di cuore a tutto voi............che staff meraviglioso!!!!!!!!!!!!!
[#51]
Ex utente
Buonasera gentilissime dottoresse,
abbiamo effettuato il colloquio con la Dr.ssa che si occupa della TCC, la quale, presa visione della relazione redatta dal neuropsichiatra, ha deciso di effetture la TCC con una seduta individuale ed una di gruppo settimanale.
Deciderà come organizzare il lavoro dopo che avrà effettuato il colloquio anche con il bambino.
Dobbiamo dire che ci ha fatto un'ottima impressione, confermando quanto avete scritto voi nei precedenti post, ribadendo che l'unico modo per aiutare nostro figlio è fare la TCC e che quanto ha fatto finora il medico della struttura pubblica non serve a niente in questi casi.
Ora vi disturbiamo ulteriormente che chiedervi un consiglio pratico.
Non dovendo, quindi, nostro figlio più effettuare quella specie di "psicoterapia" che ha fatto sinora, vorremmo congedarci in modo diplomatico dal medico che lo seguiva.
Cosa ci consigliate: dire apertamente che nostro figlio inizierà la TCC presso una struttura competente oppure disdire con una qualsiasi scusa?
La nostra paura è che, essendo la nostra città un paesotto, lei possa risalire alla struttura dove noi ci siamo rivolti ed in qualche modo creare dei problemi.
Sembrerebbe un problema banale, invece conoscendo bene la persona non lo è.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta ne approfittiamo per augurare buone feste a voi e a tutto lo staff di Medicitalia.
abbiamo effettuato il colloquio con la Dr.ssa che si occupa della TCC, la quale, presa visione della relazione redatta dal neuropsichiatra, ha deciso di effetture la TCC con una seduta individuale ed una di gruppo settimanale.
Deciderà come organizzare il lavoro dopo che avrà effettuato il colloquio anche con il bambino.
Dobbiamo dire che ci ha fatto un'ottima impressione, confermando quanto avete scritto voi nei precedenti post, ribadendo che l'unico modo per aiutare nostro figlio è fare la TCC e che quanto ha fatto finora il medico della struttura pubblica non serve a niente in questi casi.
Ora vi disturbiamo ulteriormente che chiedervi un consiglio pratico.
Non dovendo, quindi, nostro figlio più effettuare quella specie di "psicoterapia" che ha fatto sinora, vorremmo congedarci in modo diplomatico dal medico che lo seguiva.
Cosa ci consigliate: dire apertamente che nostro figlio inizierà la TCC presso una struttura competente oppure disdire con una qualsiasi scusa?
La nostra paura è che, essendo la nostra città un paesotto, lei possa risalire alla struttura dove noi ci siamo rivolti ed in qualche modo creare dei problemi.
Sembrerebbe un problema banale, invece conoscendo bene la persona non lo è.
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta ne approfittiamo per augurare buone feste a voi e a tutto lo staff di Medicitalia.
[#52]
Gentile signora,
per prima cosa sono davvero felice che vi siate trovati bene con la Collega che eroga il trattamento cognitivo-comportamentale nella nuova struttura.
Per quanto riguarda il resto, cioè "La nostra paura è che, essendo la nostra città un paesotto, lei possa risalire alla struttura dove noi ci siamo rivolti ed in qualche modo creare dei problemi." mi pare impossibile che un medico o uno psicologo o comunque qualsiasi professionista abbia voglia di risalire alla struttura o nuovo professionista cui si rivolgono i pazienti non più seguiti personalmente.
In genere questo non avviene e non può neppure avvenire perchè il rapporto professionale si interrompe.
L'unico modo per avere dei contatti con la precedente struttura in cui lavora questa dottoressa con la quale non vi siete trovati bene è se l'attuale curante avesse mai bisogno -per ragioni professionali- di contattarli per avere informazioni e questo potrebbe accadere, dal momento che potrebbe averne bisogno e soprattutto perchè voi genitori avete firmato il modulo per il trattamento dei dati che contiene anche l'autorizzazione a parlare del cao clinico, in caso di bisogno, col medico di base ad esempio o con altri specialisti nell'interesse del paziente.
Francamente faccio fatica a pensare che un Collega possa avere interesse a dir male o danneggiare un ex paziente... da dove viene questa Sua preoccupazione?
Contraccambio ben volentieri i Suoi personali Auguri
per prima cosa sono davvero felice che vi siate trovati bene con la Collega che eroga il trattamento cognitivo-comportamentale nella nuova struttura.
Per quanto riguarda il resto, cioè "La nostra paura è che, essendo la nostra città un paesotto, lei possa risalire alla struttura dove noi ci siamo rivolti ed in qualche modo creare dei problemi." mi pare impossibile che un medico o uno psicologo o comunque qualsiasi professionista abbia voglia di risalire alla struttura o nuovo professionista cui si rivolgono i pazienti non più seguiti personalmente.
In genere questo non avviene e non può neppure avvenire perchè il rapporto professionale si interrompe.
L'unico modo per avere dei contatti con la precedente struttura in cui lavora questa dottoressa con la quale non vi siete trovati bene è se l'attuale curante avesse mai bisogno -per ragioni professionali- di contattarli per avere informazioni e questo potrebbe accadere, dal momento che potrebbe averne bisogno e soprattutto perchè voi genitori avete firmato il modulo per il trattamento dei dati che contiene anche l'autorizzazione a parlare del cao clinico, in caso di bisogno, col medico di base ad esempio o con altri specialisti nell'interesse del paziente.
Francamente faccio fatica a pensare che un Collega possa avere interesse a dir male o danneggiare un ex paziente... da dove viene questa Sua preoccupazione?
Contraccambio ben volentieri i Suoi personali Auguri
[#53]
Ex utente
Grazie Dr.ssa Pileci per la sua rapida risposta,
la nuova Dr.ssa non ha bisogno di contattare la struttura pubblica in quanto nostro figlio adesso non dipende più da loro, ma dagli specialisti che operano nel capoluogo della nostra regione.
Per quanto riguarda la documentazione non ci hanno mai rilasciato niente nè fatto firmare niente, anzi anche il nostro medico di base ci aveva consigliato di rivolgerci altrove.
La nostra preoccupazione deriva dal fatto che questa persona è molto permalosa ed arrogante.
Cosa è meglio fare secondo lei: dire apertamente che nostro figlio inizierà la TCC presso una struttura competente oppure disdire con una qualsiasi scusa?
So che non rientra nei compiti dei medici dello staff dare questi consigli, ma essendo lei una psicologa magari sà consigliarci nel sapere come dirlo senza creare dei conflitti.
Rinnovandole i nostri ringraziamenti le auguriamo una buona serata.
la nuova Dr.ssa non ha bisogno di contattare la struttura pubblica in quanto nostro figlio adesso non dipende più da loro, ma dagli specialisti che operano nel capoluogo della nostra regione.
Per quanto riguarda la documentazione non ci hanno mai rilasciato niente nè fatto firmare niente, anzi anche il nostro medico di base ci aveva consigliato di rivolgerci altrove.
La nostra preoccupazione deriva dal fatto che questa persona è molto permalosa ed arrogante.
Cosa è meglio fare secondo lei: dire apertamente che nostro figlio inizierà la TCC presso una struttura competente oppure disdire con una qualsiasi scusa?
So che non rientra nei compiti dei medici dello staff dare questi consigli, ma essendo lei una psicologa magari sà consigliarci nel sapere come dirlo senza creare dei conflitti.
Rinnovandole i nostri ringraziamenti le auguriamo una buona serata.
[#54]
"Cosa è meglio fare secondo lei: dire apertamente che nostro figlio inizierà la TCC presso una struttura competente oppure disdire con una qualsiasi scusa?"
Francamente non saprei che cosa suggerirLe, perchè non conosco personalmente la situazione.
In genere però, quando si è in trattamento presso una struttura, è sempre meglio (nel senso di più corretto) comunicare che si desidera interrompere il trattamento, anche se non si vogliono fornire motivazioni...
Il cliente è sempre libero di revocare il mandato, anche se viene meno la fiducia.
Al professionista questo gesto potrebbe dispiacere, ma non è nè deve essere un problema del paziente che, anzi, deve essere sempre e comunque tutelato.
Buona serata anche a Lei.
Francamente non saprei che cosa suggerirLe, perchè non conosco personalmente la situazione.
In genere però, quando si è in trattamento presso una struttura, è sempre meglio (nel senso di più corretto) comunicare che si desidera interrompere il trattamento, anche se non si vogliono fornire motivazioni...
Il cliente è sempre libero di revocare il mandato, anche se viene meno la fiducia.
Al professionista questo gesto potrebbe dispiacere, ma non è nè deve essere un problema del paziente che, anzi, deve essere sempre e comunque tutelato.
Buona serata anche a Lei.
[#56]
Ex utente
La psicologa con la quale nostro figlio ha iniziato da poco la terapia cognitivo-comportamentale ha detto che dal punto di vista cognitivo è una bomba, dal punto di vista comportamentale si comporta come un bambino di 7 anni. Gli sta facendo leggere il libro l'ABC delle emozioni della Eirkson però insieme a lei non fà esercizi. Secondo noi è meglio che lavori sulle abilità sociali, cioè sulla pratica anzichè la teoria. Lei cosa ne pensa??
Grazie
Grazie
[#57]
Gentile signora,
ci sta chiedendo di metter mano alla terapia già impostata da un'altra Collega per un bimbo che noi non conosciamo direttamente... comprenderà quindi limpossibilità di rispondere alla Sua domanda.
Comunque volevo domandarLe se ha avuto modo di esprimere alla psicologa eventuali Suoi dubbi.
Anche Lei e Suo marito siete stati coinvolti?
ci sta chiedendo di metter mano alla terapia già impostata da un'altra Collega per un bimbo che noi non conosciamo direttamente... comprenderà quindi limpossibilità di rispondere alla Sua domanda.
Comunque volevo domandarLe se ha avuto modo di esprimere alla psicologa eventuali Suoi dubbi.
Anche Lei e Suo marito siete stati coinvolti?
[#58]
Gentile Signora,
Vedo che lei è un'assidua lettrice di Medicitalia e ha numerosissime richieste di consulenze, prima del parto, nel periodo perinatale di suo figlio, e successivamente durante la crescita, sino ad oggi.
Questa sua continua richiesta di consigli non è un po' eccessiva da parte sua? Non per il sito e per noi, ma dico, non è che ci sia da parte Sua una richiesta infinita di suggerimenti perché si sente oppressa da qualche ansietà che non le permette di agire con più libertà, con maggiore senso di ordine, di tranquillità e di responsabilità??
Sono andato un po’ a vedere le sue richieste, alcune sono addirittura indirizzate a specialisti specifici, con tanto di nome e cognome.
I miei colleghi e colleghe Le hanno dato sempre l’attenzione che lei merita e che merita il suo caso. Mi pare poi che suo figlio cresca con Lei, ubbidendo alle leggi della natura e dell’educazione.
Non sarebbe il caso che si mettesse lei in discussione?
Cordiali saluti e molti auguri.
Vedo che lei è un'assidua lettrice di Medicitalia e ha numerosissime richieste di consulenze, prima del parto, nel periodo perinatale di suo figlio, e successivamente durante la crescita, sino ad oggi.
Questa sua continua richiesta di consigli non è un po' eccessiva da parte sua? Non per il sito e per noi, ma dico, non è che ci sia da parte Sua una richiesta infinita di suggerimenti perché si sente oppressa da qualche ansietà che non le permette di agire con più libertà, con maggiore senso di ordine, di tranquillità e di responsabilità??
Sono andato un po’ a vedere le sue richieste, alcune sono addirittura indirizzate a specialisti specifici, con tanto di nome e cognome.
I miei colleghi e colleghe Le hanno dato sempre l’attenzione che lei merita e che merita il suo caso. Mi pare poi che suo figlio cresca con Lei, ubbidendo alle leggi della natura e dell’educazione.
Non sarebbe il caso che si mettesse lei in discussione?
Cordiali saluti e molti auguri.
[#59]
Ex utente
Gemt.mo dott. Vita , ho incontrato medici sempre come lei cioè che sottovalutavano cio' che dicevo e mio figlio ha avuto la diagnosi di asperger all'eta' di 11 anni !!!!!!!!!!! mettetevi una mano nella coscienza e non accetto risposte simili.........bloccatemi pure..si metta lei in discussione e metta in discussione la sua preparazione.........
[#60]
Gentile Signora,
Se mi sono sbagliato le chiedo scusa.
Ma a suo carico c'era stato trasmesso l'elenco di tutte le richieste di parere che lei aveva fatto prima di questa. Alcune risalivano a quando Lei era in stato interessante.
Queste annotazioni, a noi, ci vengono direttamente da coloro che dirigono il sito. Adesso sono state eliminate, forse perché non riguardavano lei. Ma questo io non lo potevo sapere.
Tra le richieste (innumerevoli, ma gradite), ce n'era una che era stata inviata ad un nostro collega (con tanto di intestazione: nome e cognome dello specialista) che Le rispose puntualmente. E forse questo lo posso ritrovare, con un po’ di lavoro.
Quindi non me lo son sognato quello che ho scritto.
Mi creda, c'erano tanti altri pareri richiesti da Lei o da chi per lei, ai quali i miei colleghi hanno dato le riposte che ritenevano adatte ed idonee.
Adesso sono stati rimossi. Probabilmente c'è stato un errore di inserimento o altro problema di comunicazione.
Rinnovo le mie scuse.
Con vivi saluti.
Se mi sono sbagliato le chiedo scusa.
Ma a suo carico c'era stato trasmesso l'elenco di tutte le richieste di parere che lei aveva fatto prima di questa. Alcune risalivano a quando Lei era in stato interessante.
Queste annotazioni, a noi, ci vengono direttamente da coloro che dirigono il sito. Adesso sono state eliminate, forse perché non riguardavano lei. Ma questo io non lo potevo sapere.
Tra le richieste (innumerevoli, ma gradite), ce n'era una che era stata inviata ad un nostro collega (con tanto di intestazione: nome e cognome dello specialista) che Le rispose puntualmente. E forse questo lo posso ritrovare, con un po’ di lavoro.
Quindi non me lo son sognato quello che ho scritto.
Mi creda, c'erano tanti altri pareri richiesti da Lei o da chi per lei, ai quali i miei colleghi hanno dato le riposte che ritenevano adatte ed idonee.
Adesso sono stati rimossi. Probabilmente c'è stato un errore di inserimento o altro problema di comunicazione.
Rinnovo le mie scuse.
Con vivi saluti.
Questo consulto ha ricevuto 60 risposte e 8.5k visite dal 23/07/2011.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.