Come andare avanti rifiutando di infilarsi in una brutta relazione?
Gentili dottori, mi complimento per la serietà del sito e delle vostre risposte...scrivo per raccontarvi un po' della mia storia ed essere magari tranquillizzata con un vostro parere professionale.Due anni fa incontrai un ragazzo undici ani più grande di me a mio parere fantastico. Da subito è nata grande sintonia e complicità, mi piacevo come con lui riuscivo ad essere me stessa. Mi sentivo carica di vita, era una sensazione bellissima di euforia..forze era innamoramento. Ho apprezzato da subito il suo carattere, la sua vitalità: l’ammiravo e avrei voluto imparare tanto da lui. Anche lui si è mostrato da subito interessato a me, lo affascinavo. Dopo poco lui mi parla e mi dice che vive in una situazione particolare: vive con una compagna che non ama, con la quale sta solamente perché è nata una bambina da una storia che hanno avuto di poco conto ma ciononostante dice che vuole conoscermi davvero e che poi si vedrà quel che succede, senza mai promettermi che l’avrebbe lasciata. Non ho accettato questa condizione assurda, non mi dava fiducia, non l’ho mai trovata giusta né per quella donna che vive con lui né tantomeno per me. Speravo che lui sistemasse questa sua assurda situazione per frequentarmi. Così non è stato, come succede comunemente, però da lì mi ha comunque continuato a cercare e a sentirmi telefonicamente, inizialmente molto più lui, io di più ultimamente perché sentivo la sua mancanza e per sapere come stava.Tutta questo sentirsi è continuato fino a quattro mesi fa, quando lui si fa sentire per riscoprirci ancora una volta a desiderarci entrambi,anche per passione. Un ennesimo mio rifiuto e poi da lì più nulla.Non siamo stati ne amanti ne niente però entrambi siamo stati nei desideri dell’altro.Fuggo da lui ma è tanto triste rassegnarsi a non averlo e ciò è ancora peggio se penso che questa è stata proprio una mia scelta.Mi dispiace anche solo non sentirlo più.Restando sempre consapevole che in una relazione del genere non ci sarei stata mai bene e non avrei vissuto nulla serenamente...ora mi domando se ho fatto e continuo a fare bene a forzarmi così tanto nel non vederlo perché una relazione così non l’accetto o fa solo male rinunciare a vivere emozioni forti per paura poi di soffrire e per un orgoglio forte da donna che non può farti accettare di stare con un uomo che ha contemporaneamente un’altra?Perché dopo,pur avendo conosciuto molti ragazzi,non ho incontrato nessuno così emozionante con cui c’era una buona attrazione generale?Inizialmente bloccavo la conoscenza categoricamente non appena non trovavo in loro un qualcosa di lui,oggi sembra che le cose un po’siano migliorate...ma nonostante ciò non ho più “perso la testa” per qualcun’altro e sogno di stare con lui. Perché ho tempi di “recupero” così lunghi per togliermelo dalla testa anche se non siamo mai stati effettivamente insieme? Mi farebbe male concedermi di sentirlo ogni tanto?Mi dispiace perderlo come persona.
Spero possa trovare aiuto,un cordiale saluto
Spero possa trovare aiuto,un cordiale saluto
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>>> ora mi domando se ho fatto e continuo a fare bene a forzarmi così tanto nel non vederlo
>>>
Ritengo di sì. Se lui non è mai stato in grado di prometterle alcunché, è molto probabile che si sarebbe trattato dell'ennesima storia "senza impegno" come tante ne sentiamo, un classico dove lui ci sta ma non promette nulla, e lei ci sta perché non riesce a uscirne.
Pertanto, secondo me sta facendo bene a non concedersi.
Le manca solo il secondo passettino: continuare a credere nella vita e ad andare avanti, tenendo gli occhi bene aperti e conoscendo persone: troverà senz'altro quella che fa per lei, anche se ci vorrà del tempo.
Cordiali saluti
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Ritengo di sì. Se lui non è mai stato in grado di prometterle alcunché, è molto probabile che si sarebbe trattato dell'ennesima storia "senza impegno" come tante ne sentiamo, un classico dove lui ci sta ma non promette nulla, e lei ci sta perché non riesce a uscirne.
Pertanto, secondo me sta facendo bene a non concedersi.
Le manca solo il secondo passettino: continuare a credere nella vita e ad andare avanti, tenendo gli occhi bene aperti e conoscendo persone: troverà senz'altro quella che fa per lei, anche se ci vorrà del tempo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
da quel che scrive non sembra che abbia realmente chiuso, dentro di se, questa relazione. Piuttosto ho avuto l'impressione che lei abbia atteso di vederlo arrivare, finalmente libero e completamente dedito a lei.
Se così fosse, allora difficilmente riuscirà a "recuperare" velocemente. Poichè per "recuperare" è necessario, prima, accettare una separazione, il fatto che una storia è finita. Fin quando resterà aperta, ovviamente, i sentimenti continueranno ad essere alimentati dalla speranza.
da quel che scrive non sembra che abbia realmente chiuso, dentro di se, questa relazione. Piuttosto ho avuto l'impressione che lei abbia atteso di vederlo arrivare, finalmente libero e completamente dedito a lei.
Se così fosse, allora difficilmente riuscirà a "recuperare" velocemente. Poichè per "recuperare" è necessario, prima, accettare una separazione, il fatto che una storia è finita. Fin quando resterà aperta, ovviamente, i sentimenti continueranno ad essere alimentati dalla speranza.
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"Fuggo da lui ma è tanto triste rassegnarsi a non averlo e ciò è ancora peggio se penso che questa è stata proprio una mia scelta"
Cara ragazza,
hai avuto molta dignità e rispetto di te stessa nel non accettare una situazione così ambigua e molta maturità nel preoccuparti anche delle altre persone coinvolte loro malgrado (la compagna e la bambina).
Il fatto che sia stata una tua scelta deve essere motivo d'orgoglio e non di tristezza o senso di colpa.
E' bello sentire ogni tanto una donna che ha tanta stima di sè da non accettare rapporti come quello che avresti potuto iniziare.
Brava!
Cara ragazza,
hai avuto molta dignità e rispetto di te stessa nel non accettare una situazione così ambigua e molta maturità nel preoccuparti anche delle altre persone coinvolte loro malgrado (la compagna e la bambina).
Il fatto che sia stata una tua scelta deve essere motivo d'orgoglio e non di tristezza o senso di colpa.
E' bello sentire ogni tanto una donna che ha tanta stima di sè da non accettare rapporti come quello che avresti potuto iniziare.
Brava!
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 21/07/2011.
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