Monotonia e abitudine di coppia

La monotonia e l'abitudine sta uccidendo la nostra relazione. Mi dareste un consiglio?
Sono fidanzato da 3anni e sento che l'attrazione verso la mia ragazza è diminuita, quando dobbiamo vederci non sento più la voglia di incontrarla, sento come se è un dovere... il piacere è minimo e il dolore a causa della noia mi aumenta dentro che si trasforma in ansia, come quando si fa qualcosa contro-voglia, contro la nostra volontà.

Mentre i primi mesi era il contrario.

Non voglio lasciarla perchè mi ci sono affezionato moltissimo e lei ha fatto molto per me e tutt'ora ancora. E' disponibile e mi aiuta sempre nei momenti di difficoltà, non litighiamo quasi mai.

Mi farebbe molto male lasciarla perchè starei in continuo pensiero per lei, ma d'altra parte vorrei lasciarla per trovare attrazione altrove. Non so come fare... e mi rattrista questa situazione.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazzo,
la monotonia e la noia la avverti solo tu all'interno della relazione di coppia?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissima Dr.ssa Camplone, lei a differenza mia è felice quando ci vediamo e sente il bisogno di vederci.

Lei si annoia di conseguenza al mio comportamento, e cioè: io, annoiandomi di incontrarla non sento nemmeno la voglia di uscire con lei per fare qualcosa di diverso e quindi a lei può annoiare il fatto di non uscire ma non le annoia il fatto di stare insieme.

Poi a meno che non c'è qualcosa o qualche luogo che mi piaccia personalmente, allora ci vado, anche con lei e mi fa piacere starci insieme. Ma principalmente per soddisfare un mio desiderio e non molto per il piacere di uscire insieme. A volte esco solo per farla uscire e per farla svagare un pò.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Non sembra sia solo una questione di attrazione che è diminuita, ma che la relazione si sia spostata più verso un'amicizia. Dico bene?

Ti è capitato di perdere entusiasmo e voglia di uscire anche con altre persone e altre situazioni?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissima Dr.ssa Pileci, un utente mi ha dato la sua stessa risposta e questo di conseguenza mi lascia un pò perplesso se la relazione si sia trasformata in amicizia o no.

Sto perdendo la voglia di uscire e quindi l'entusiasmo di uscire anche con gli amici, si è sviluppata in me questa svogliatezza che prima non avevo. Questo disinteresse nell'uscire... Sarà che non ho un lavoro che mi renda e quindi non riesco a soddisfare alcuni piccoli desideri, non so.. la psicologia è un abisso..

Cosa mi è successo?
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Potresti domandare al tuo medico di base o, meglio, a uno psicologo o psichiatra per una valutazione diagnostica.

La perdita del lavoro può provocare stati depressivi, ad ogni modo domandavo se l'entusiasmo è diminuito perchè quando si è un po' giù l'entusiasmo di fare ciò che si faceva in passato non c'è.

[#6]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
si l'entusiasmo è diminuito e anche le aspettative di vita, rendendomi conto che oggi trovare lavoro è difficile se non sei un laureato con pienissimi voti.

Sono giovane e non ho perso un lavoro importante, non ho una famiglia da sostenere. Anzi sono ancora alla ricerca di un lavoro gratificante.

Lei pensa che interrompendo la nostra relazione il mio stato possa migliorare? Come ci si comporta di solito quando una relazione si trasforma in amicizia per uno dei due partner?
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Attenzione! La mia era un'ipotesi, tra le tante che si possono fare. Soltanto valutando di persona è possibile capire se la relazione sentimentale si è trasformata in amicizia, oppure se è venuta meno la passione che caratterizza i primi momenti di una relazione (l'innamoramento non può durare per sempre per ovvie ragioni).
Oppure è la perdita del lavoro, che inevitabilmente va a toccare anche il ruolo sociale e dà potere (i soldi comunque danno potere e possibilità alla gente).

Oppure ci sono altre ragioni. Io non ti conosco e da qui è possibile soltanto fare ipotesi, non diagnosi.

Quindi, io consiglio una valutazione accurata da un medico psichiatra o da uno psicologo.

Infine, per quanto riguarda il lavoro, attenzione a come ti racconti la faccenda: per svolgere alcuni lavori è necessaria la laurea, per molti altri non è richiesta affatto. Raccontarsela così, nonostante il momento difficile che tutti conosciamo, potrebbe essere un alibi.

Cosa stai facendo per trovare un nuovo lavoro?
[#8]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Direi che ho perso anche la passione, non c'è una spinta particolare nelle cose che faccio con lei.

Ho mandato in passato molti curriculum dal quale non è uscito nessun risultato..
Oggi questa svogliatezza non mi permette di impegnarmi più di tanto nel trovare lavoro.

Ritornando poi al discorso di prima, come posso far capire alla mia ragazza che non ho più una particolare attrazione verso di lei senza ferirla? Preferirei dirlo per telefono perchè dal vivo mi farebbe molto male vederla triste e mi bloccherei nell'andare avanti...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Se le cose stanno davvero così, dubito che potrai evitare di ferirla. O meglio, dubito che la notizia sarà indolore per la tua ragazza.

Queste sofferenze fanno parte della vita e non si possono evitare.

Puoi metterci tutta la delicatezza e la sensibilità nel cominicarlo. Ma il contenuto del tuo messaggio è la rottura di una relazione.
[#10]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Lei fa un lavoro un pò stressante in relazione alle ore e al suo guadagno, quindi se metto in campo anche questo mio problema, per lei sarà un dolore..

Magari chiederò una mia pausa di riflessione, per almeno una settimana.. voi cosa ne pensate che siete più esperti? Può esistere veramente un amicizia? non voglio perderla.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Prima di prendere qualunque tipo di decisione, fai un po' d'ordine nella confusione che in questo momento ti attanaglia. Rischi di portare dolore e soffernza dove non serve.

Se vuoi, prova a parlarne personalmente con uno psicologo del Consultorio.

Saluti,
[#12]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Cercherò di fare chiarezza prima nella mia mente, anche se questi eventi sono ricorrenti, spero siano dati solo da manifestazioni di ansia generale. Non vorrei perdere un rapporto per motivi di ansia di vario genere.. forse motivi lavorativi o di scarse ambizioni.

Chiedo se esistono delle tecniche per creare uno schema mentale esatto.. o se esistono soluzioni per fare un ordine nella mia testa. Grazie 1000 sempre gentili e tempestivi sopratutto.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
il "fai da te" non è il modo migliore per affrontare questo momento della sua vita le cui difficoltà, a quanto parrebbe, sembrano non riguardare solo la sfera del suo rapporto sentimentale, ma anche altri ambiti della sua vita.

Le suggerisco, pertanto, di rivolgersi in presenza ad uno psicologo/psicoterapeuta che meglio la può aiutare a fare chiarezza in lei.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#14]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
giorni fa andai da uno psichiatra, che per l'ansia mi ha dato DAPAROX, il quale non lo prenderò mai essendo contrario ai medicinali e visti i vari effetti collaterali, come ingrassare, ritardo in orgasmo, assurdo e poi lieve nausea. bah... Andrò per una visita psicologica/psicoterapeuta.
[#15]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, che diagnosi ha fatto il medico?
[#16]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Nessuna diagnosi, mi ha chiesto solo informazioni sulla mia famiglia, informazioni di routine diciamo, che ha inserito nel pc. Ma non ha approfondito un bel niente, mi ha dato direttamente la medicina e mi ha rimandato di un mese per vedere l'effetto del farmaco. Mi ha chiesto solo come è nata quest'ansia e poi direttamente la medicina. Secondo me è un incapace, poi non so. Di fatto io non ci tornerò più da lui. Mi sono sentito molto teso dinanzi a lui e mi ha fatto venire un ansia quando ha cominciato a parlare di farmaci quando sapeva che io non volevo prenderli.
[#17]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Se le cose stanno così, ti suggerirei di domandare al tuo medico di base delucidazioni sul farmaco.
Magari lo psichiatra è stato un po' sbrigativo...

E' ottima l'idea di consultare uno psicologo. Tienici aggiornati.

Saluti,
[#18]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
ok grazie lei è gentilissima Dr.ssa Pileci, il farmaco l'ho già cestinato perchè non intendo assumere sostanze chimiche che risolvono un problema ma ne creano un altro. Ho letto varie esperienze sul web e moltissime negative, quindi non intendo rischiare.

Dopo che sarò andato dallo psicologo vi terrò aggiornati!

Il cervello si guarirà da solo con le giuste tecniche dello psicologo. Ne sono certo.
[#19]
Prof. Dario Cafagna Psicologo, Psicoterapeuta 1
Gent. Utente,
ho letto gli altri post e concordo con i colleghi e lei che rivolgersi ad uno psicoterapeuta le sarà molto utile, sicuramente ne trarrà molto benefcio o perlomeno l'aiuterà a mettere chiarezza su una situazione che sembra andare oltre la relazione di coppia investendo la sua sfera esistenziale.
A Roma ci sono molti bravi specialisti sia nel settore pubblico che privato.
Rimango a sua disposizione per eventuali indicazioni.
Cordialmente,

Prof. Dr. Dario Cafagna
Prof. a c. Università degli Studi "G. Marconi" di Roma

[#20]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Utente,
coniugare affettività, quotidianità ed erotismo, è un percorso difficoltoso ed affatto spontaneo.
Un lavoro su di sè, mi sembra una valida strategia di comprensione delle sue emozioni, aspettative nei confronti della sua coppia e, strategie adattive per percorsi futuri.
Legga, se desidera, questo mio articolo sull'argomento, credo potrà trovare qualche spunto di riflessione.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/410-strategie-di-sopravvivenza-del-desiderio-sessuale.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#21]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Fai attenzione a ciò che leggi sul web. Non sempre risponde lo specialista e le esperienze delle persone sono le più disparate.

Se preferisci, puoi domandare anche in area psichiatria.

Saluti,
[#22]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie Dr.ssa Randone e grazie a tutti per i preziosi consigli. Spero che la psicoterapeuta mi faccia chiarezza sulla mia situazione e come eventualmente uscirne fuori da questa situazione di ansia quotidiana in generale.

Ho paura di sentirmi malato, ma credo che io abbia bisogno solo di chiarezza nella mia mente per guarire.

Spero di poter guarire completamente e ritornare a vivere.
[#23]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lo speriamo anche noi per lei
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