Pulsazione all'addome

Salve e grazie in anticipo dell attenzione.ho 34 anni, 180 cm, in sovrappeso 98 kg.Ho scritto riguardo a un "disturbo" consistente in un' eccessiva pulsatività dell aorta addominale, intesa come percezione costante durante il giorno del battito in zona addominale con pulsazioni piuttosto forti. situazione accentuata in posizione supina o sdraiata, oppure dopo i pasti, particolarmente intensa di notte se mangio prima di andare a dormire. Ho svolto 2 ecografie addominale completa, che oltre ai vari organi (tutti a posto) non ha rilevato, pare, nessun problema all' aorta addominale anche se nell'esame risulta forte meteorismo intestinale.Il che è benissimo. ora però rimane un problema...che le pulsazioni persistono eccome e, durando la cosa ormai da qualche mese, comincia a essere davvero fastidioso in quanto è giornaliero, come se avessi un tamburo nell addome e vi assicuro che è davvero percepibile e fastidioso.inoltre, è vero si che sono un soggetto ansioso, ma queste non so se sono fantasie o deliri ipocondriaci: il mio stesso medico ha rilevato effettivamente, come l' ha chiamata lui, una accentuata "pulsatività" dell aorta addominale dicendomi di non preoccuparmi può essere dovuto a ipercinetismo la sensazione è localizzata specialmente sotto lo sterno, la "percussione" poi si estende a quasi tutto l' addome e alla schiena.ora la mia domanda è...cosa, al di fuori di un aneurisma (che grazie a dio non ho, almeno stando all ecografia??) può darmi questo vi assicuro assai sgradevole sintomo, che è ormai una sensazione e un pensiero costante tutti i miei santi giorni, andando a influire seriamente sulla serenità e la qualità della mia vita?! il mio medico, dice "ma si non preoccuparti"...e ho capito io non preoccuparti ma fatto sta che questa cosa non passa, anzi dura da mesi (!!) ed è veramente sgradevole, viene da se che anche volendo poi non posso fare a meno di preoccuparmi! sarò veramente grato a chi potrà darmi qualche spiegazione. davvero, vi chiedo perfavore di rispondere, so che il fatto di essere un ansioso mi affibbia un' etichetta percui ogni cosa viene vista come l' ennesima paranoia ipocondriaca, lo capisco benissimo ma NON so se è così sono davvero stufo! grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Utente,
credo che il lavoro di fondo da fare, sia quello sull'ansia , non sulle pulsazioni, che sembrano non avere base organica.
Valuti l'ipotesi di una consulenza prima e di una psicoterapia dopo, per comprendere le cause della sua ansia, magari associandola ad un percorso di calo ponderale, supervisionato da un dietologo
SAluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

come Lei saprà dalle nostre Linee Guida non è possibile porre alcuna diagnosi attraverso un consulto on line.

Il Suo medico di base non l'ha indirizzata verso uno specialista?

Quando lei scrive "...fantasie o deliri ipocondriaci..." dobbiamo fare un po' di chiarezza: chi soffre di un disturbo d'ansia non è delirante e quei sintomi li avverte davvero, non sono fantasie.

L'ansia, anche quella non patologica, si esprime sul corpo (ad es. con un po' di tachicardia, o sudorazione eccessiva, ecc... provi a pensare di essere davanti ad una competizione ad es.). Questi segnali di attivazione somatica NON sono deliri, perchè l'ansia è la reazione alla fuga o all'attacco davanti ad un pericolo.

Quindi non è corretto dire "Ma sì, è un po' di ipocondria, passerà..."

Al contrario bisogna imparare a riconoscere questi segnali di attivazione perchè in questo modo Lei si spaventerebbe meno per prima cosa e poi riuscirebbe a leggere e mettere in ordine ciò che Le accade.

Questo lavoro si fa con una psicoterapia.

Il Suo medico Le ha indicato un trattamento per perdere peso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Amico,

alcune cattive abitudini fanno male a chiunque le instauri e tanto più a chi è in sovrappeso come lei.
Il fatto che la "percussione" sia "particolarmente intensa di notte se mangio prima di andare a dormire" mi porta a dirle che non bisogna coricarsi con lo stomaco pieno, in particolare se già si soffre di fastidi che generano preoccupazioni non da poco come lei.

Se lei ha iniziato a concentrarsi particolarmente su queste sensazioni le sta probabilmente amplificando, come avverrebbbe per qualunque segnale del corpo percepibile.

Questo avviene abitualmente quando si entra nel circolo vizioso delle eccessive preoccupazioni per la propria salute, ma oltre che della sua ansia (da non lasciar proliferare) dovrebbe anche preoccuparsi di recuperare una migliore forma fisica, perchè i chili in eccesso affaticano il cuore anche quando non sono tantissimi, come nel suo caso.

Fa attività fisica?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
"so che il fatto di essere un ansioso mi affibbia un' etichetta percui ogni cosa viene vista come l' ennesima paranoia ipocondriaca"

Gent.le ragazzo,
sembra che lei interpreti l'ansia come una "fissazione" che induce gli altri a non prendere in considerazione il suo disagio.
Come le ha spiegato la collega c'è un'influenza reciproca tra i nostri pensieri e le reazioni fisiologiche che percepiamo, quindi la scelta corretta non può che essere quella di rivolgersi di persona ad uno psicologo-psicoterapeuta con il quale valutare se integrare i colloqui con sessioni di rilassamento.
In ultimo, ma non per importanza, la presa in carico da parte di un nutrizionista potrà migliorare le sue abitudini alimentari potenziando il suo benessere psico-fisico.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it