Panico
Spett. Medici mi rivolgo a voi nella speranza di riuscire un giorno, con l'intervento giusto, di risolvere il mio problema diagnosticato come DAP non agorafobico.
Ormai da 5 anni vivo nella costante apprensione di avere sempre crisi ansiose visto piu che altro il manifestarsi ad impatto maggiore con la sensazione di perdita imminente delle mie facoltà mentali.
Purtroppo in 5 anni di psichiatri e farmaci non ho risolto assolutamente nulla.
farmaci su farmaci, dosaggi su dosaggi, mesi di attesa di funzionamento di farmaci ma alla fine tutto rimane invariato.
Ho smesso di vedere psichiatri e medicine dalle quali ho ottenuto sono effetti negativi non cosi leggeri come i medici affermano, ho stretto i denti nella falsa speranza che i sintomi avversi sparissero per lasciare posto al beneficio.
tirando le somme circa 40 visite psichiatriche e assunzione di 6 antidepressivi quali: paroxetina, escitalopram,duloxetina,amitriptilina e fluoxetina senza contare ansiolittici quali xanax, lexotan,lorazepam non hanno portato proprio da nessuna parte.
Il mio medico di medicina generale, vista la situazione mi ha consigliato di lasciare perdere farmaci e tentare un approccio psicoterapeutico che sicuramente e piu costruttivo. Mi ha parlato di un approccio breve emotocognitivo che scentificamente ritenuto efficace e spesso risolutivo.
A questo proposito Vi chiedo, vista la mia esperienza negativa e fallimentare con psichiatri e farmaci che intendo non vedere più e non assumere piu farmaci nel mio caso inutili, posso risolvere seriamente il mio problema, in maniera concreta con la terapia emotocognitiva o sono destinato a farci i conti per sempre???Fortunatamente la mia vita sia lavorativa, affettiva e sociale non ha mai subito alcuna modifica dal DAP e non ho alcun problema di sonno. Il problema e mantenuto dall'ansia anticipatoria. non e mai dipeso da fattori esterni. Confido nelle vostre risposte. auguro buon pomeriggio.
Ormai da 5 anni vivo nella costante apprensione di avere sempre crisi ansiose visto piu che altro il manifestarsi ad impatto maggiore con la sensazione di perdita imminente delle mie facoltà mentali.
Purtroppo in 5 anni di psichiatri e farmaci non ho risolto assolutamente nulla.
farmaci su farmaci, dosaggi su dosaggi, mesi di attesa di funzionamento di farmaci ma alla fine tutto rimane invariato.
Ho smesso di vedere psichiatri e medicine dalle quali ho ottenuto sono effetti negativi non cosi leggeri come i medici affermano, ho stretto i denti nella falsa speranza che i sintomi avversi sparissero per lasciare posto al beneficio.
tirando le somme circa 40 visite psichiatriche e assunzione di 6 antidepressivi quali: paroxetina, escitalopram,duloxetina,amitriptilina e fluoxetina senza contare ansiolittici quali xanax, lexotan,lorazepam non hanno portato proprio da nessuna parte.
Il mio medico di medicina generale, vista la situazione mi ha consigliato di lasciare perdere farmaci e tentare un approccio psicoterapeutico che sicuramente e piu costruttivo. Mi ha parlato di un approccio breve emotocognitivo che scentificamente ritenuto efficace e spesso risolutivo.
A questo proposito Vi chiedo, vista la mia esperienza negativa e fallimentare con psichiatri e farmaci che intendo non vedere più e non assumere piu farmaci nel mio caso inutili, posso risolvere seriamente il mio problema, in maniera concreta con la terapia emotocognitiva o sono destinato a farci i conti per sempre???Fortunatamente la mia vita sia lavorativa, affettiva e sociale non ha mai subito alcuna modifica dal DAP e non ho alcun problema di sonno. Il problema e mantenuto dall'ansia anticipatoria. non e mai dipeso da fattori esterni. Confido nelle vostre risposte. auguro buon pomeriggio.
[#1]
Gentile Signore,
gli psichiatri che hanno avuto il piacere di seguirla, erano anche psicoterapeuti, ha fatto psicoterapia o solo terapia farmacologica?
Saluti
gli psichiatri che hanno avuto il piacere di seguirla, erano anche psicoterapeuti, ha fatto psicoterapia o solo terapia farmacologica?
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, non conosco la "psicoterapia emotocognitiva". Ho notizie di una "psicologia emotocognitiva": sul suo portale è specificato che non si tratta di psicoterapia.
Attualmente, nel panorama scientifico internazionale, i modelli terapeutici più accreditati sono quelli relativi alla psicoterapia cognitivo-comportamentale. In Italia esiste anche un filone di ricerca molto interessante che si rifà all'approccio strategico breve.
La invito a scegliere con consapevolezza: per praticare la psicoterapia, in Italia, è richiesta la specializzazione almeno quadriennale in una Scuola riconosciuta a livello Ministeriale (per Medici e Psicologi) oppure la specializzazione in Psichiatria (per Medici).
Tutto il resto è semplicemente fuorilegge.
In merito alla sua domanda sull'efficacia delle psicoterapie, la capacità della terapia cognitivo-comportamentale di intervenire sia sull'ansia anticipatoria (componente essenziale nel mantenimento della sofferenza panica) sia sulle interpretazioni disfunzionali relative al panico e sui comportamenti protettivi di mantenimento è ormai comprovata.
Potrà consultare l'albo degli psicoterapeuti della sua Regione all'indirizzo:
http://www.psicosardegna.it/albo.php
Le allego un paio di link informativi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti
Attualmente, nel panorama scientifico internazionale, i modelli terapeutici più accreditati sono quelli relativi alla psicoterapia cognitivo-comportamentale. In Italia esiste anche un filone di ricerca molto interessante che si rifà all'approccio strategico breve.
La invito a scegliere con consapevolezza: per praticare la psicoterapia, in Italia, è richiesta la specializzazione almeno quadriennale in una Scuola riconosciuta a livello Ministeriale (per Medici e Psicologi) oppure la specializzazione in Psichiatria (per Medici).
Tutto il resto è semplicemente fuorilegge.
In merito alla sua domanda sull'efficacia delle psicoterapie, la capacità della terapia cognitivo-comportamentale di intervenire sia sull'ansia anticipatoria (componente essenziale nel mantenimento della sofferenza panica) sia sulle interpretazioni disfunzionali relative al panico e sui comportamenti protettivi di mantenimento è ormai comprovata.
Potrà consultare l'albo degli psicoterapeuti della sua Regione all'indirizzo:
http://www.psicosardegna.it/albo.php
Le allego un paio di link informativi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti
[#3]
Ex utente
Gent. dott.ssa
Su 5:
1-pratica psicoanalisi
1-ipnosi
gli altri 3 solo psichiatra.
Nessuno di loro me ne ha mai parlato perche a loro detta il DAP essendo una Malattia mentale doveva essere curata chimicamente. quindi solo esclusivamente assunzione di farmaci per alcuni a vita.
E stato il medico di famiglia, visti i risultati scadenti, a parlarmene e darmi alcuni nominativi di professionisti.
intrapprendendo una strategia emotocognitiva posso finalmente risolvere o almeno migliorare?? oppure devo per forza assumere farmaci, alla fine giusto per prassi???
Per il resto non sono un conoscitore della psicoterapia o meglio non ho la minima idea di cosa si tratta.
Su 5:
1-pratica psicoanalisi
1-ipnosi
gli altri 3 solo psichiatra.
Nessuno di loro me ne ha mai parlato perche a loro detta il DAP essendo una Malattia mentale doveva essere curata chimicamente. quindi solo esclusivamente assunzione di farmaci per alcuni a vita.
E stato il medico di famiglia, visti i risultati scadenti, a parlarmene e darmi alcuni nominativi di professionisti.
intrapprendendo una strategia emotocognitiva posso finalmente risolvere o almeno migliorare?? oppure devo per forza assumere farmaci, alla fine giusto per prassi???
Per il resto non sono un conoscitore della psicoterapia o meglio non ho la minima idea di cosa si tratta.
[#4]
Gentile Utente,
i disturbi d'ansia sono trattati con efficacia nel momento in cui vi è un trattamento farmacologico impostato dal medico e un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale in quanto si è rivelato il trattamento estremamente efficace.
La terapia consiste in breve in una alfabetizzazione emotiva, ovvero il riconoscimento dei propri stati emotivi e poi cognitivi e studiare strategie più funzionali per modulare le proprie paure e le proprie ansie. Questo riconoscimento in genere non c'è, in quanto spesso chi soffre di disturbi del genere fa molta fatica a riconoscere le proprie emozioni.
Un cordiale saluto,
i disturbi d'ansia sono trattati con efficacia nel momento in cui vi è un trattamento farmacologico impostato dal medico e un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale in quanto si è rivelato il trattamento estremamente efficace.
La terapia consiste in breve in una alfabetizzazione emotiva, ovvero il riconoscimento dei propri stati emotivi e poi cognitivi e studiare strategie più funzionali per modulare le proprie paure e le proprie ansie. Questo riconoscimento in genere non c'è, in quanto spesso chi soffre di disturbi del genere fa molta fatica a riconoscere le proprie emozioni.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio tanto, Gent. Dott. Calì rileggendo il foglio dei nominativi datomi dal medico generico si tratta infatti di psicoterapia cognitiva comportamentale. Oltretutto mi da speranza il fatto che esista realmente un' ulteriore metodo di terapia dai benefici dimostrati.
La ringrazio per i link che mi ha fornito. Leggendo il metodo di funzionamento mi sembra effettivamente quello di cui ho realmente bisogno. Rimane un ultimo dubbio: la dott.Pileci ha scritto:
i disturbi d'ansia sono trattati con efficacia nel momento in cui vi è un trattamento farmacologico impostato dal medico e un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale in quanto si è rivelato il trattamento estremamente efficace.
quindi per praticarla al meglio e neccessario comunque un farmaco in collaborazione???
Io pensavo che era un metodo che funzionava a se stante e non solo come integrazione.... in funzione del fatto che non voglio assolutamente assumere alcun farmaci e ne vedere alcuno psichiatra non ne ho mai avuto nessun beneficio. Vi ringrazio ancora.
La ringrazio per i link che mi ha fornito. Leggendo il metodo di funzionamento mi sembra effettivamente quello di cui ho realmente bisogno. Rimane un ultimo dubbio: la dott.Pileci ha scritto:
i disturbi d'ansia sono trattati con efficacia nel momento in cui vi è un trattamento farmacologico impostato dal medico e un trattamento psicoterapico, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale in quanto si è rivelato il trattamento estremamente efficace.
quindi per praticarla al meglio e neccessario comunque un farmaco in collaborazione???
Io pensavo che era un metodo che funzionava a se stante e non solo come integrazione.... in funzione del fatto che non voglio assolutamente assumere alcun farmaci e ne vedere alcuno psichiatra non ne ho mai avuto nessun beneficio. Vi ringrazio ancora.
[#6]
Gent.le ragazza,
lo psicoterapeuta al quale si rivolgerà terrà nella dovuta considerazione la sua esperienza con i farmaci e se necessario chiederà il parere dello psichiatra in merito.
lo psicoterapeuta al quale si rivolgerà terrà nella dovuta considerazione la sua esperienza con i farmaci e se necessario chiederà il parere dello psichiatra in merito.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#8]
Mi dispiace che Lei non abbia incontrato uno psichiatra con cui si è trovato bene.
Nella mia esperienza, il farmaco rappresenta per chi soffre di disturbi d'ansia, anche una strategia (certamente col tempo da modificare verso una più funzionale) per cercare di gestire l'ansia.
Saluti,
Nella mia esperienza, il farmaco rappresenta per chi soffre di disturbi d'ansia, anche una strategia (certamente col tempo da modificare verso una più funzionale) per cercare di gestire l'ansia.
Saluti,
[#9]
Ex utente
dott. Pileci ringrazio molto anche Lei per l'intervento.
Per il momento tento la strategia della psicoterapia come singolo intervento.
Mi sembra, data la non risposta ai vari farmaci, la cosa migliore che si possa fare.
L'unica cosa che mi consola e il fatto che fortunatamente non mi crea sintomi invalidanti e che le mie attività non risentano in negativo.
Non sono sicuro, ma credo che l'ansia anticipatoria non possa essere annullata come per magia da nessun farmaco, il mio tentativo non e di calmarla in modo passivo, ma appunto sostituire l'attesa con una modalità di cognizione piu attiva.
Probabilmente questo spiega perchè il medico di base me ne ha parlato come ulteriore alternativa.
Ho notato in questo sito diversi consulti dove si consiglia un approccio combinato ma ora come ora non me la sento affatto di subire i numerosi effetti negativi e ritornare in quel periodo di assunzione basato sull'attesa del funzionamento del farmaco che alla fine non e mai arrivata. inutile dire che i vari effetti negativi(scomparsi solo dopo la dismissione e subirli per 5 anni quasi ininterrotamente) hanno inciso anche sulle mie attività e di peggiorare la situazione non mi va anche perche le prescrizioni sono state davvero tante.... Comprendo però che altre persone ne possano trarre giovamento ma non credo faccia per me.... La ringrazio ancora e La saluto.
Per il momento tento la strategia della psicoterapia come singolo intervento.
Mi sembra, data la non risposta ai vari farmaci, la cosa migliore che si possa fare.
L'unica cosa che mi consola e il fatto che fortunatamente non mi crea sintomi invalidanti e che le mie attività non risentano in negativo.
Non sono sicuro, ma credo che l'ansia anticipatoria non possa essere annullata come per magia da nessun farmaco, il mio tentativo non e di calmarla in modo passivo, ma appunto sostituire l'attesa con una modalità di cognizione piu attiva.
Probabilmente questo spiega perchè il medico di base me ne ha parlato come ulteriore alternativa.
Ho notato in questo sito diversi consulti dove si consiglia un approccio combinato ma ora come ora non me la sento affatto di subire i numerosi effetti negativi e ritornare in quel periodo di assunzione basato sull'attesa del funzionamento del farmaco che alla fine non e mai arrivata. inutile dire che i vari effetti negativi(scomparsi solo dopo la dismissione e subirli per 5 anni quasi ininterrotamente) hanno inciso anche sulle mie attività e di peggiorare la situazione non mi va anche perche le prescrizioni sono state davvero tante.... Comprendo però che altre persone ne possano trarre giovamento ma non credo faccia per me.... La ringrazio ancora e La saluto.
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Bene. Più che un tentativo la psicoterapia Le permetterà di comprendere il significato che hanno per Lei il panico e anche l'ansia anticipatoria, affiancando strategie cognitive e comportamentali più adattive.
Le faccio tanti auguri.
Saluti,
Le faccio tanti auguri.
Saluti,
[#11]
Gentile ragazzo, visti gli esiti negativi dei farmaci che ha usato, nessuno le impedisce di provare solo l'approccio psicoterapico. Pur essendo la migliore strategia quella combinata (farmaci -psicoterapia) in moltissime occasioni anche la sola psicoterapia è senz'altro risolutiva, soprattutto se specifica come quella comportamentale e strategica. lasci perdere quelle in cui non è prevista una versa specializzazione quadriennale e legga questo articolo per una maggiore riflessione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#12]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Non sono sicuro, ma credo che l'ansia anticipatoria non possa essere annullata come per magia da nessun farmaco, il mio tentativo non e di calmarla in modo passivo, ma appunto sostituire l'attesa con una modalità di cognizione piu attiva.
Se con "più attiva" intende "che controlli l'ansia", questa aspettativa andrà rimodulata; se intende "che non si faccia ingabbiare dall'ansia e che mi permetta di vivere una buona qualità di vita", allora questa strada potrebbe dare dei buoni frutti.
Mi complimento per la chiarezza di pensiero e per come lo esprime, questo potrà essere un gran punto di forza nel caso in cui decida di intraprendere il suo percorso di terapia.
Se lo desidera, ci aggiorni pure.
Cordialmente
Se con "più attiva" intende "che controlli l'ansia", questa aspettativa andrà rimodulata; se intende "che non si faccia ingabbiare dall'ansia e che mi permetta di vivere una buona qualità di vita", allora questa strada potrebbe dare dei buoni frutti.
Mi complimento per la chiarezza di pensiero e per come lo esprime, questo potrà essere un gran punto di forza nel caso in cui decida di intraprendere il suo percorso di terapia.
Se lo desidera, ci aggiorni pure.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2k visite dal 19/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.