Bimbo che picchia la mamma
Buongiorno,
ho un'amica che ha un bambino di 4 anni. Ogni volta che la mamma vieta al piccolo qualche cosa lui reagisce picchiandola (naturalmente sono dei piccoli schiaffi di offesa). Questo comportamento non mi è nuovo, perchè non è la prima volta che vedo bimbi piccoli picchiare le madri. Che io sappia nè io nè mio fratello ci siamo mai permessi di fare una cosa del genere ai miei genitori.
Vorrei capire:
perchè succede?
Quali sono gli errori della mamma?
Come dovrebbe reagire la stessa nei confronti del bambino?
Non vorrei diventare mamma e trovarmi di fronte alla stessa situazione!
Grazie.
ho un'amica che ha un bambino di 4 anni. Ogni volta che la mamma vieta al piccolo qualche cosa lui reagisce picchiandola (naturalmente sono dei piccoli schiaffi di offesa). Questo comportamento non mi è nuovo, perchè non è la prima volta che vedo bimbi piccoli picchiare le madri. Che io sappia nè io nè mio fratello ci siamo mai permessi di fare una cosa del genere ai miei genitori.
Vorrei capire:
perchè succede?
Quali sono gli errori della mamma?
Come dovrebbe reagire la stessa nei confronti del bambino?
Non vorrei diventare mamma e trovarmi di fronte alla stessa situazione!
Grazie.
[#1]
Gentile Amica,
è normale che i bambini reagiscano male alle limitazioni e ai no che sentono arrivare dai genitori, anche per metterli alla prova.
Un comportamento fermo da parte loro permette di far accettare ai piccoli che ci sono regole certe, e a limitarne i capricci.
La sua amica ha iniziato a dire dei no solo ad un certo punto oppure ne ha sempre detti?
Come mai la situazione la colpisce così tanto?
è normale che i bambini reagiscano male alle limitazioni e ai no che sentono arrivare dai genitori, anche per metterli alla prova.
Un comportamento fermo da parte loro permette di far accettare ai piccoli che ci sono regole certe, e a limitarne i capricci.
La sua amica ha iniziato a dire dei no solo ad un certo punto oppure ne ha sempre detti?
Come mai la situazione la colpisce così tanto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Mi colpisce così tanto perchè lavoro nelle scuole come educatrice all'handicap e vivendo la maggior parte del tempo in mezzo ai bambini mi rendo conto di come il mondo si sia rovesciato: i bambini vogliono fare i genitori e i genitori sono costretti a comportarsi da bambini.
Troppo spesso mi ritrovo a parlare con genitori esasperati che si lamentano dei propri bambini e non si rendono conto conto che in gran parte (credo io) la causa di tutto sono stati loro, con le loro permissioni, la loro assenza, la loro incapacità. Se la prendono con i figli e non pensano minimamente a lavorare su loro stessi.
Il concetto di autorità si è completamente perso e questo mi crea molto dispiacere. Sono consapevole che sia inutile lamentarsi di questa società quando gli adulti non sono in grado di gestire la loro piccola società che è la famiglia.
Mi piace osservare e cerco di imparare dagli errori degli altri. Sono certa che anche io farò i miei errori, ma vorrei evitare di fare quelli di cui sono consapevole.
P.S. la mia amica non è molto d'accordo con le punizioni corporali...credo che si sia sempre limitata a dire di No ma non in modo fermo e autorevole
Troppo spesso mi ritrovo a parlare con genitori esasperati che si lamentano dei propri bambini e non si rendono conto conto che in gran parte (credo io) la causa di tutto sono stati loro, con le loro permissioni, la loro assenza, la loro incapacità. Se la prendono con i figli e non pensano minimamente a lavorare su loro stessi.
Il concetto di autorità si è completamente perso e questo mi crea molto dispiacere. Sono consapevole che sia inutile lamentarsi di questa società quando gli adulti non sono in grado di gestire la loro piccola società che è la famiglia.
Mi piace osservare e cerco di imparare dagli errori degli altri. Sono certa che anche io farò i miei errori, ma vorrei evitare di fare quelli di cui sono consapevole.
P.S. la mia amica non è molto d'accordo con le punizioni corporali...credo che si sia sempre limitata a dire di No ma non in modo fermo e autorevole
[#3]
Infatti le punizioni fisiche sono il modo migliore di alimentare l'aggressività del bambino, forse l'aspetto da curare è la fermezza nel rispondere "no", considerando che il bambino deve avere il tempo di imparare ad accettare piccole frustrazioni quotidiane.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Ha ragione, la responsabilità è degli adulti: il bambino fa solo "il suo lavoro" quando mette alla prova la coerenza delle regole date dai genitori, e fra l'altro si disorienta quando vede che tutto è negoziabile e nulla è certo.
Per questo alcuni bambini diventano lamentosi e capricciosi, perchè in questa assenza di regole e di certezze vivono un disagio che non riescono ad esprimere altrimenti.
Sono contraria anch'io alle punizioni corporali perchè spesso rappresentano il fallimento delle capacità genitoriali o uno sfogo da parte di adulti stressati che non riescono a farsi valere con le parole.
Usare le botte per "educare" significa solo insegnare ai bambini a comportarsi così, e il rischio che una volta cresciuti le restituiscano al mittente non è da trascurare.
Per questo alcuni bambini diventano lamentosi e capricciosi, perchè in questa assenza di regole e di certezze vivono un disagio che non riescono ad esprimere altrimenti.
Sono contraria anch'io alle punizioni corporali perchè spesso rappresentano il fallimento delle capacità genitoriali o uno sfogo da parte di adulti stressati che non riescono a farsi valere con le parole.
Usare le botte per "educare" significa solo insegnare ai bambini a comportarsi così, e il rischio che una volta cresciuti le restituiscano al mittente non è da trascurare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 70.6k visite dal 19/07/2011.
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