Tossicodipendenza , subutex , forse depressione?
Gentili dottori
il mio fidanzato(24 anni)ha fatto uso di sostanze stupefacenti per un due anni fino ad un anno e mezzo fa.Da quando ha smesso in poi frequenta il sert e utilizza il subutex.Il problema che mi assila sono i suoi continui sbalzi d umore.Passa da periodi sereni a settima e settimane che non esce di casa , si isola dal mondo intero e si lamenta di essere stanco fisicamente e psicologicamente.In generale ha anche un carattere chiuso , non si fida molto della gente.Io comunque rispetto i suoi silenzi.Ma vorrei sapere da specialisti quale comportamento adottare per essere utile e di sostegno.Dubito che siano problemi legati alla coppia , il nostro è un rapporto sereno. E' comunque scontroso , inquieto e triste.Tale umore può essere causato dal suo passato e dal subutex.
Grazie
il mio fidanzato(24 anni)ha fatto uso di sostanze stupefacenti per un due anni fino ad un anno e mezzo fa.Da quando ha smesso in poi frequenta il sert e utilizza il subutex.Il problema che mi assila sono i suoi continui sbalzi d umore.Passa da periodi sereni a settima e settimane che non esce di casa , si isola dal mondo intero e si lamenta di essere stanco fisicamente e psicologicamente.In generale ha anche un carattere chiuso , non si fida molto della gente.Io comunque rispetto i suoi silenzi.Ma vorrei sapere da specialisti quale comportamento adottare per essere utile e di sostegno.Dubito che siano problemi legati alla coppia , il nostro è un rapporto sereno. E' comunque scontroso , inquieto e triste.Tale umore può essere causato dal suo passato e dal subutex.
Grazie
[#1]
Gentile ragazza,
i continui sbalzi di umore che vive il suo ragazzo possono essere legati al subutex ma anche non dipendere da questo.
La buprenorfina provoca una leggera euforia cui potrebbe seguire una sindrome di astinenza con disforia, agitazione, insonnia etc, se la successiva dose non è ben calibrata.
Dipende da quanto tempo lo prende e come.
Tuttavia dai sintomi che descrive penso che il subutex non sia coinvolto ma penserei più a un disturbo dell'umore concomitante, cioè come ha detto lei potrebbe essere anche depresso o forse avere un disturbo dell'umore di altro tipo.
Per questo le consiglio di invitare il suo ragazzo a chiedere una visita dallo pischiatra che lo segue al sert per valutare la situazione. Potrebbe aver bisogno di qualche altro farmaco per un certo periodo.
Cordiali saluti
Massimo Lai
i continui sbalzi di umore che vive il suo ragazzo possono essere legati al subutex ma anche non dipendere da questo.
La buprenorfina provoca una leggera euforia cui potrebbe seguire una sindrome di astinenza con disforia, agitazione, insonnia etc, se la successiva dose non è ben calibrata.
Dipende da quanto tempo lo prende e come.
Tuttavia dai sintomi che descrive penso che il subutex non sia coinvolto ma penserei più a un disturbo dell'umore concomitante, cioè come ha detto lei potrebbe essere anche depresso o forse avere un disturbo dell'umore di altro tipo.
Per questo le consiglio di invitare il suo ragazzo a chiedere una visita dallo pischiatra che lo segue al sert per valutare la situazione. Potrebbe aver bisogno di qualche altro farmaco per un certo periodo.
Cordiali saluti
Massimo Lai
Massimo Lai, MD
[#2]
Ex utente
Grazie per la rapidità.
Ho ancora delle domande , come mi dovo comportare oltre invitare il mio ragazzo a chiedere una visita psichiatrica?Quando i suoi atteggiamenti nei miei confronti ,o nei confronti degli altri ,sono scostanti faccio notare la cosa o mi faccio da parte assecondando le sue parole?
Inoltre il mio ragazzo ha perso completamente interesse per la vita, l unica cosa che gli importa è di un suo hobby che nutre con ossessione negandosi a me e agli amici.In quei rarissimi sabati che esce fa un uso eccessivo di alcol diventando incontrollabile ,forse non vuole più uscire per questo?Non so come comportarmi ho paura di essere troppo assillante o al contrario troppo menefreghista e ho forti sensi di colpa quando non reagisce alle mie (poche) parole. Prende il subutex da circa un anno la dose non mi sembra cambiata.
Grazie ancora
Ho ancora delle domande , come mi dovo comportare oltre invitare il mio ragazzo a chiedere una visita psichiatrica?Quando i suoi atteggiamenti nei miei confronti ,o nei confronti degli altri ,sono scostanti faccio notare la cosa o mi faccio da parte assecondando le sue parole?
Inoltre il mio ragazzo ha perso completamente interesse per la vita, l unica cosa che gli importa è di un suo hobby che nutre con ossessione negandosi a me e agli amici.In quei rarissimi sabati che esce fa un uso eccessivo di alcol diventando incontrollabile ,forse non vuole più uscire per questo?Non so come comportarmi ho paura di essere troppo assillante o al contrario troppo menefreghista e ho forti sensi di colpa quando non reagisce alle mie (poche) parole. Prende il subutex da circa un anno la dose non mi sembra cambiata.
Grazie ancora
[#3]
Cara ragazza,
penso che nessuno nella sua posizione saprebbe quale comportamento adottare con sicurezza: le risposte variano sempre da persona a persona.
Il suo ragazzo ha chiaramente dei problemi, che siano cominciati prima o che siano successivi all'uso di sostanze è difficile stabilirlo. Di fatto adesso li ha e sembrano gravi.
Ad alcuni potrebbe fare bene un po' di insistenza o più fermezza o delle minacce, ad altri potrebbe far bene la vicinanza delle persone care, ad altri ancora nessuno di questi due atteggiamenti perché i problemi che hanno sono troppo grandi.
Chi fa uso di sostanze e chi ha disturbi dell'umore può avere dei comportamenti scostanti e cambiare da un momento all'altro: non so se sia questo il caso, comunque lei può fare poco se non chiedere l'aiuto di qualche specialista non solo per il suo ragazzo ma anche per se stessa.
Per il suo ragazzo è chiaro perché.
Per se stessa perché avrebbe almeno un sostegno psicologico in questa situazione difficile e perché con l'aiuto di qualcuno potrebbe capire meglio cosa fare, come comportarsi di fronte a problemi come questi e capire anche cosa è meglio per lei, come mai si trova in questa situazione e come eventualmente venirne fuori.
Sicuramente deve capire che non può curare lei il suo ragazzo, né altri possono curarlo per interposta persona, ma deve chiedere aiuto.
Concretamente può spingere il suo ragazzo a chiedere aiuto insistendo ancora e lei direttamente può far notare quello che ha scritto qui ai medici del sert che decideranno se e come intervenire, ma dovrebbe anche cercare un sostegno per se stessa che non sia un post su internet.
Spero di esserle stato un po' di aiuto
ML
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 06/12/2007.
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