Non mi piace nulla

non mi piace studiare, delusa dalle amicizie non ho più voglia di instaurare rapporti, mi piacciono i ragazzi ma sono completamente disinteressata a cercarne uno, non so cosa vorrei fare nella vita (lavoro) e non interessa cercare un perchè alla mia esistenza, non mi piace far felici i miei familiari loro sarebbero felici se mi vedessero felice). NON MI PIACE NULLA! e non mi piace la mia situazione attuale.

sono consapevole delle motivazioni che mi hanno spinto a questo atteggiamento ostile verso tutto e tutti, cosa devo usare per riappropriami di questa vita che non sento più mia?
di questa vita di cui farei volentieri a meno? io in questa situazione ci sto bene ma al contempo la vivo male. un limbo...
credo che uno psicologo possa aiutarmi a trovare risposta alle mie domande (anche se le mie domande hanno già ottenuto risposta) adesso mi servono delle motivazioni che mi spingano a tirarmi su e so benissimo che nessuno potrà darmele se non io.
cosa può far tornare la gioia di vivere a una persona totalmente sfiduciata? a cosa devo appigliarmi visto che non cerco risposte al mio passato ma cose attuabili per risollevarmi per l'arrivo di un futuro migliore?
siamo 7 miliardi su questa terra e sono dell'opinione che ci saranno decine o centinaia di migliaia di persone messe nella mia situazione, ahimè io mi sono messa da sola all'interno di questa macrocategoria...
siamo 7 miliardi ed è "normale" che ci sia una persona su questa terra con delle caratteristiche uniche fra tutti come è "normale" che ci siano tante persone che vengono accumunate da sentimenti comuni e quindi "poste" in macrogategorie.
è semplice uscire dalla mia macrogategoria e quindi dalla mia situazione?
come far scorpire ad una sfiduciata il bello di una vita che corre veloce, troppo veloce?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, appare ovvio che, al di là, delle cause, vi sia una componenete depressiva che la spinge a provare certe cose. Sembra che la sua unica motivazione sia "la rinuncia" . Le cose però possono essere invertite con l'aiuto di un terapeuta. La spinta per rivolgersi a questo? provi a chiedersi: la sua condizione attuale le sta dando qualcosa di buono nella sua vita? rimanere ferma potrebbe danneggiarla di più? a tali risposte si renderà conto che, forse, un cambiamento è necessario ed il primo è quello di rivolgersi ad un terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

tutti questi pensieri così negativi ci sono sempre stati o sono sorti di recente?
Dici che non ti piace studiare: frequenti quindi l'università? L'hai scelta tu? A che punto sei?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Annalisa De Filippo Psicologo, Psicoterapeuta 113 4
Gentile ragazza,

dice "mi servono delle motivazioni che mi spingano a tirarmi su" e forse le può trovare uscendo dal limbo "io in questa situazione ci sto bene ma al contempo la vivo male": "non mi piace la mia situazione attuale" può essere la molla; aver condiviso qua il suo malessere è un primo passo.

Come il Collega, la invito a prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad un professionista che l'accompagni in questo momento trovando insieme "cose attuabili per risollevarmi per l'arrivo di un futuro migliore" attivando le sue risorse e cercando di trasformare la sfiducia in qualcosa di positivo.

Saluti.

Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com