Un anno fino alla scomparsa totale dei simtomi

Buona sera,
avrei bisogno di un consiglio riguardo la mia situazione.
Ho 29 anni e nel 2006 è deceduto mio papà a causa di un cancro(in solo 5), cosa che non sono riuscita a superare. Dopo 2 mesi ho iniziato a soffrire di attacchi di panico(diagnosticati al pronto soccorso). Non ho mai fatto uso di nessun medicinale e dopo due anni vedendomi peggiorare ho deciso di rivolgermi ad una psicologa. Ho seguito psicoterapia per un anno fino alla scomparsa totale dei simtomi(agitazione, sudorazione, vertigini, formicolii, nodo in gola, chiusura dello stomaco, VOMITO...e in più depressione, crisi di pianto..)Sono stata da allora BENISSIMO per un anno poco più, ta
nto che quando sentivo qualcuno che ne soffriva spiegavo convintissima e a larga voce che di questa cosa si guarisce ed ero convintissima che mai e dico MAI più mi sarebbe toccata una situazione simile. Oggi, dopo un periodo molto stressante mi ritrovo nella stessa situazione e mi sento ancor più depressa perchè ero convinta di essere "guarita" . Ogni giorno che passa sto peggio e quel che più mi fa soffrire è il non riuscire a mangiare (sono sempre stata molto magra, ma in questo anno ero riuscita a metter su qualche chilo) con la conseguenza della perdita di peso. Avrei bisogno di un consiglio vi prego sul da farsi. Ho sentito parlare di SAMYR, potrebbe essermi d'aiuto.
Grazie mille a chi vorrà rispondermi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ha provato a prendere in considerazione l'idea di ricontattare la psicologa che l'aveva seguita in passato?

I disturbi d'ansia sono trattati in modo efficace con psicoterapia (quella di tipo cognitivo-comportamentale si è rivelata molto efficace) abbinata ad una terapia farmacologica impostata dal medico, meglio se specialista in psichiatria.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa la ringrazio moltissimo della sua immediata risposta.
Ho preso in considerazione ciò che lei mi ha detto e infatti già domani ho un'incontro con la mia psicologa, sono sollevata dal fatto che anche lei mi indirizzi verso questo strada. Secondo lei la ricomparsa di questi sintomi può essere anche causata dopo un periodo di forte stress??
La ringrazio infinitamente
cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
" ero convintissima che mai e dico
MAI più mi sarebbe toccata una situazione simile"

Gent.le ragazza,
in altre parole ti sentivi invulnerabile ma in realtà sei un essere umano e come tale di fronte a situazioni stressanti hai reagito in modo simile al passato, tuttavia
ci possono essere molti fattori che sono entrati in gioco nel contribuire a far emergere il tuo disagio, questo non dimostra l'inefficacia della psicoterapia precedente.
Se ritieni di aver fatto un percorso che ti ha aiutato, puoi prendere contatto con la psicoterapeuta e valutare la possibilità di iniziare un altro percorso, che non sarà una ripetizione della prima esperienza, ma forse una necessaria integrazione della stessa.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Per rispondere a questa domanda dovrei conoscerLa, conoscere la Sua storia. Quindi da qui non posso darLe una risposta certa.

Di sicuro sappiamo che lo stress attiva quelle reazioni simili all'ansia: il corpo si prepara all'attacco o alla fuga, come fosse minacciato da un pericolo.

Pertanto non viene sonno, non si ha appetito, c'è la tachicardia, ecc... e inoltre la confusione perchè non si capisce bene cosa sta succedendo. Anche la depressione può insorgere come conseguenza di uno stato del genere.

Da quanto tempo si protrae questa situazione di forte stress?
[#5]
Utente
Utente
La situazione si protrae da dicembre 2010 per varie problematiche di salute in famiglia, fortunatamente tutte con esiti positivi. Ma ricordo benissimo che al primo problema(sospetto cancro di mia mamma) la mia mente ha subito ripercorso il passato e ho pensato che se la situazione fosse stata la stessa di mio papà io sicuramente non ce l'avrei fatta a superare il tutto. Da lì è iniziato qualche "nodo in gola", poi il susseguirsi di altri episodi forse hanno aggravato la mia situazione mentale.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Infatti le ansie e le paure col tempo tendono ad amplificarsi e a rinforzarsi.

Approfitti del colloquio di domani anche per parlare della perdita di Suo papà e dei Suoi timori per la mamma.

Sente che il tema della perdita è un tema per Lei critico?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le ragazza,
è comprensibile che lei abbia avuto una reazione di rifiuto con conseguente bisogno di difendersi dalla possibilità di rivivere per la seconda volta l'esperienza della perdita di una figura di riferimento, in questo caso sua madre.
In bocca al lupo per domani.
[#8]
Utente
Utente
Purtoppo è un tema che mi fa venire un'angoscia incredibile, certe volte non mi rendo ancora conto di avere perso mio papà.Vi ringrazio infinitamente tutti perchè fate un lavoro straordinario.
Crede che il SAMYR potrebbe aiutarmi?
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Il Samyr non viene prescritto dagli psicologi, che non possono prescrivere farmaci in quanto non medici.
Chiedi al tuo medico.

Ti era già stato prescritto in passato?
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Utente
Utente
Mai prescritto, era solo una mia idea il fatto di prenderlo.
Vi ringrazio moltissimo della vostra disponibilità.
Grazie mille e cordiali saluti
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Se necessario sarà il medico a prescrivere un farmaco.
Assumere un farmaco può essere un'idea, bisogna capire che funzione e significato può avere per te.

Grazie a te di aver usato questo servizio.

Saluti,
[#12]
Utente
Utente
Gentilissime che mi avete risposto e dato ascolto ieri sera e a chi vorrà ancora rispondermi: oggi ho avuto il mio primo colloquio con la psicologa dopo un anno e mezzo e non nascondo il fatto che ero un pò agitata ma sapevo che sarebbe andata bene. Secondo lei dobbiamo riprendere la terapia approfondendo ancor di più il lutto di mio papà in quanto alla prima "possibile" malattia della mamma mi sono ricomparsi tutti i sintomi precedentemente descritti. La psicologa dice che devo riprendermi in mano come persona, e come coppia(convivo da 2 anni) in quanto in questi episodi io penso subito alla morte, mi deprimo, mi annullo come persona e questi attacchi di panico mi vengono anche per attirare l'attenzione. Ora ricominceremo questo cammino e sono molto fiduciosa in quanto mi trovo bene con la mia psicologa e credo molto nel lavoro che fa(lei e tutti voi esperti). Spero solo che la strada non sia molto lunga e sopratutto spererei che fosse l'ultima volta.
Riguardo questo preziosissimo aiuto che offrite voi on-line voglio fare i complimenti a tutti perchè siete di gran sostegno.
Vi ammiro molto
Grazie dell'ascolto e della cortesia
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

Sono contenta che l'incontro con la tua psicologa sia andato bene.
Quanto ai tempi, stai serena: la psicoterapia funziona come un bisturi che, per asportare il male, incide anche il minor pezzo di carne sana.
Questo per dire che vi prenderete il tempo necessario perchè tu stia bene.

In bocca al lupo per tutto!
[#14]
Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa,
vi terrò aggiornati :)
Buona serata e grazie ancora
[#15]
Utente
Utente
C'è qualcuno in linea che mi può ascoltare?