Lo spavento è stato tanto, non si poteva andare nè avanti nè indietro, eravamo imbottigliati
Gent. vorrei un parere su un fatto che mi succede ormai da un annno (più o meno) e che non riesco a capire. Quando mi capita di trovarmi in posti affollati e chiusi (ascensori con molta gente, centri commerciali affollatissimi, in galleria) inizia a salirmi l'ansia, sudo,mi gira la testa,ho caldo e la sensazione che mi manca l'aria. Il mio unico pensiero è quello di uscire e solo quando mi ritrovo all'aria aperta piano piano tutto torna normale.
Non avevo mai avuto problemi di questo tipo fino all'anno scorso quando mi sono ritrovata ad affrontare una situazione simile nella metro di Londra. Lo spavento è stato tanto, non si poteva andare nè avanti nè indietro, eravamo imbottigliati a causa di una linea interrotta..la gente spingeva..è stato allucinante per me...solo grazie a mio marito sono riuscita a risalire, fossi stata sola non so come avrei fatto. Da allora le stesse sensazioni si ripresentano nei casi sopra citati. Vorrei sapere cosa devo fare per risolvere questo problema. Grazie infinite per la vostra disponibilità e cordiali saluti.
Non avevo mai avuto problemi di questo tipo fino all'anno scorso quando mi sono ritrovata ad affrontare una situazione simile nella metro di Londra. Lo spavento è stato tanto, non si poteva andare nè avanti nè indietro, eravamo imbottigliati a causa di una linea interrotta..la gente spingeva..è stato allucinante per me...solo grazie a mio marito sono riuscita a risalire, fossi stata sola non so come avrei fatto. Da allora le stesse sensazioni si ripresentano nei casi sopra citati. Vorrei sapere cosa devo fare per risolvere questo problema. Grazie infinite per la vostra disponibilità e cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
l'episodio di Londra può essere considerato un evento traumatico e probabilmente ha lasciato in lei degli strascichi.
E' possibile che gli ambienti chiusi facciano in qualche modo riaffiorare in lei il panico vissuto in metropolitana e inneschino una sorte di reazione a catena: paura, reazioni fisiologiche (giramenti di testa, senso di soffocamento etc) e conseguente amplificazione della paura.
Mi sento di consigliarle un colloquio con uno psicoterapeuta (magari ad orientamento strategico perchè utilizza interventi ad hoc per specifiche sintomatologie come l'ansia) per una valutazione della situazione e la pianificazione di un piano di trattamento.
Cordialmente
l'episodio di Londra può essere considerato un evento traumatico e probabilmente ha lasciato in lei degli strascichi.
E' possibile che gli ambienti chiusi facciano in qualche modo riaffiorare in lei il panico vissuto in metropolitana e inneschino una sorte di reazione a catena: paura, reazioni fisiologiche (giramenti di testa, senso di soffocamento etc) e conseguente amplificazione della paura.
Mi sento di consigliarle un colloquio con uno psicoterapeuta (magari ad orientamento strategico perchè utilizza interventi ad hoc per specifiche sintomatologie come l'ansia) per una valutazione della situazione e la pianificazione di un piano di trattamento.
Cordialmente
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#2]
Gentile signora,
condivido il parere della collega e, dando un'occhiata ai suoi precedenti consulti, vedo che già in precedenza le era stato suggerito di rivolgersi direttamente ad uno specialista.
Le sarebbe davvero utile farlo al fine di poter affrontare in modo idoneo i suoi disagi e ritrovare il suo benessere.
Molti auguri
condivido il parere della collega e, dando un'occhiata ai suoi precedenti consulti, vedo che già in precedenza le era stato suggerito di rivolgersi direttamente ad uno specialista.
Le sarebbe davvero utile farlo al fine di poter affrontare in modo idoneo i suoi disagi e ritrovare il suo benessere.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Anch'io, come le Colleghe, le suggerirei di consultare di persona uno psicologo psicoterapeuta.
Oltre alla psicoterapia di tipo strategico, anche la psicoterapia cognitivo-comportamentale si è rivelata molto efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia e di panico.
Non indugi oltre.
Saluti,
Oltre alla psicoterapia di tipo strategico, anche la psicoterapia cognitivo-comportamentale si è rivelata molto efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia e di panico.
Non indugi oltre.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gent.le sig.ra,
alcuni mesi fa ci ha scritto lamentando disinteresse e demotivazione in molto ambiti della sua vita, da questo punto di vista la situazione è cambiata?
alcuni mesi fa ci ha scritto lamentando disinteresse e demotivazione in molto ambiti della sua vita, da questo punto di vista la situazione è cambiata?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 17/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.