Importante aiuto per ragazza

Gentili dottori,
vi contatto non per me ma per una persona a a me cara.Ho bisogno di darle una mano aldila' di quello che c'e' tra di noi.Quando aveva 13 anni sconosciuti hanno cercato di abusare di lei.Confidandomelo ho capito che questa e' la causa di un muro che c'e' tra lei e le persone.Una persona veramente sensibile ma in alcuni momenti fa soffrire le persone che vuole bene senza un motivo ben definito.Come posso rendermi utile?.Che atteggiamenti posso avere con lei?.Quali azioni posso intraprendere per aiutarla?.Quali sono i gesti che possono fare bene a persone che hanno avuto questi traumi?.Volevo chiedervi per vostra esperienza se ci sono dei libri o dei film che possano aiutarla inconsciamente ad aiutarla.Accetto tutti i vostri consigli.Vorrei aiutarla tutti i giorni anche con piccoli doni.E' MOLTO IMPORTANTE PER ME.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, prendiamo per buona l'ipotesi di un vissuto traumatico. Dico questo perchè stiamo parlando di una situazione riferita, e quindi non ho la possibilità di accertare quale sia il vissuto della persona di cui ci parla.

Se di trauma si parla, la sua elaborazione è un processo a volte difficile e doloroso. Non conosco metodologie "inconsce" per aiutarla tramite libri o film; non sono d'accordo sul fatto che si possa aiutare senza la sua partecipazione attiva e consapevole, considerati i costi che implica in termini di tempo, impegno, dolore etc.

L'unica ipotesi che posso formulare è quella di proporre alla sua amica l'idea di un percorso di psicoterapia per l'elaborazione di questo vissuto; ogni altro tentativo (gesti, regali, etc.) risulterebbe goffo, per quanto animato dalle più nobili intenzioni.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio della risposta ma come al solito su questo sito sapete purtroppo rispondere soltanto di consigliarci di andare da uno specialista.Ma allora mi domando qual'e' lo scopo di questo sito?.Io non lo vedo un modo goffo.Questa persona non so se magari gia' va da uno psicologo o se e' andata ma mi pare che non sia molto educato di consigliarglielo io.Ora le chiedo nella sua esperienza professionale e umana non ha mai letto un libro che possa aiutare persone con questa esperienza?.Mi pare che noi essere umani non siamo solo cavie ma che pur non essendo psicologici possiamo di essere utili ad altri .Spero in una risposta piu' umana e meno fredda.
La ringrazio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quando si ha una ferita che sanguina, non si può farsela curare per email. Allo stesso modo, un tentativo di abuso subito, se ha lasciato strascichi dolorosi, non può essere curato ricevendo e dando "consigli" per interposta persona e a distanza.

Proprio perché l'aiuto psicologico vero deve tener conto del fattore umano, sarebbe illusorio pensare che leggendo un libro o dando "consigli" si possa fare la magia.

L'unica decisione sensata, se questa persona sta soffrendo, è farsi aiutare da uno specialista, che interagendo direttamente con lei potrà aiutarla. Quindi se vuol fare qualcosa per lei, gli consigli questo.

Questo sito serve per dare indicazioni e orientamento di carattere generale, ma non per effettuare interventi diretti, purtroppo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

capisco che vivere vicino a una persona cara (almeno presumo, visto l'interesse per la ragazza) possa essere a volte difficile e complicato dalle reazioni che feriscono e allontanano.

D'altra parte, non è un caso se esistono molti gruppi d'aiuto anche per i parenti di persone con sofferrenza psichica. Questo perchè non è semplice rapportarsi con loro e spesso l'azione fatta di buon cuore può in realtà non essere la migliore.

Ciò che Lei sta domandando con questo consulto è l'apprendimento di capacità relazionali con persone disturbate, che richiederebbe anni di training.

L'abuso purtroppo lascia ferite non leggibili in chi lo ha subito. Ecco perchè i Colleghi le hanno suggerito una psicoterapia.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Gentile dottore,la ringrazio della risposta ma come al solito su questo sito sapete purtroppo rispondere soltanto di consigliarci di andare da uno specialista

Mi piacerebbe poterle dire delle parole che risolvano le sue difficoltà, ma la realtà è che credo non esistano. Il consiglio di aiutare la persona a lei cara a rivolgersi ad uno specialista è il servizio migliore che professionalmente posso offrirvi, perchè è l'unico che credo possa aiutarla. Se non la convince, mi spiace.

>>Io non lo vedo un modo goffo.Questa persona non so se magari gia' va da uno psicologo o se e' andata ma mi pare che non sia molto educato di consigliarglielo io

E' un modo goffo, per quanto animato dalle migliori intenzioni. "Goffo" non significa "stupido" o "cattivo", nè ho detto che sarebbe lei ad essere goffo; lo sarebbe solo il tentativo di aiutare in modo "amatoriale" una persona ad effettuare un lavoro psicologico molto delicato (l'elaborazione di un trauma, ed in particolare di un abuso) senza alcuno strumento per farlo.

Uno psicoterapeuta esperto ed adeguatamente addestrato questi strumenti li ha, ma può usarli solo "di persona", non "per interposta persona". Non credo che esista il modo, e, malgrado tutti i libri che ho letto e tutti i Maestri che ho conosciuto, nessuno me ne ha mai parlato.

>>Mi pare che noi essere umani non siamo solo cavie ma che pur non essendo psicologici possiamo di essere utili ad altri

Esatto, sono d'accordo con lei. Gli esseri umani non sono cavie su cui sperimentare metodologie non consolidate. Per questo non improvviso insieme a lei un aiuto a distanza alla persona che ha una ferita che merita il massimo del riguardo e della delicatezza. Ho apprezzato la sua sensibilità in merito.

>>Spero in una risposta piu' umana e meno fredda

Se la mia risposta le è sembrata poco umana o fredda mi dispiace, ma questo è il mio modo di aiutare lei e la sua amica: non appoggiare l'idea che una persona, solo perchè vuol bene ad un'altra, può smuovere montagne e fare i miracoli. Nella mia esperienza professionale questo non esiste; può apparirle freddo o poco umano, ma per aiutare davvero la sua amica c'è bisogno di uno specialista, non di buona volontà.

Cordialmente