Schizoide, paranoide o entrambi?
buongiorno, ho navigato per giorni in internet per verificare se il mio ex ragazzo potrebbe avere disturbi di personalità ma non sono arrivata ad una conclusione certa e vorrei capire con voi se i miei dubbi potrebbero essere fondati. Siamo stati insieme da gennaio 2011 fino allo scorso 18 giugno che mi ha mollata tramite sms senza un apparente motivo e trovando varie scuse: non riusciva ad abituarsi al mio carattere, non provava più i sentimenti per me quando fino a tre giorni prima diceva di amarmi. Adesso vi elenco alcuni dei suoi comportamenti: non ha relazioni sociali tranne con i colleghi di lavoro,ha un'apparente mancanza del desiderio di relazioni strette con altri esseri umani, sembra avere un “distacco” emotivo rispetto alle persone e alla realtà circostante, è molto chiuso e faceva fatica a confidarsi anche con me,è introverso, solitario e a volte rancoroso, poco comunicativo e con uno stile di vita poco aperto alle realtà, ha un solo amico che considera come un fratello ed un padre che più che un padre gli fa da fratello maggiore, si sentono tutti i giorni anche più volte nell'arco della giornata. Nei miei confronti era molto (forse troppo) geloso e sospettoso tutte le volte che non ero con lui mi chiedeva se lo stessi tradendo, non voleva nemmeno che andassi dalle mie amiche quando lui non c'era perchè diceva che poteva esserci chiunque, in sua assenza non voleva che andassi a ballare perchè diceva che qualcuno poteva portarmi via da lui, ed una sera mi ha voluta mettere alla prova dicendomi che non ero in compagnia solamente della mia amica ma che con noi c'era qualcun'altro e mi diceva di ammetterlo perchè gliel'avevano riferito e quando ha visto che io insistevo a dire che fuori con me c'era solo la mia amica mi ha risposto che scherzava per vedere la mia reazione, fraintendeva spesso le mie parole per minaccie, per esempio una volta gli ho detto che se volevo lo prendevo ovunque si trovasse (per parlare) e lui subito ha capito che lo stavo minacciando e mi ha risposto che mi avrebbe portata in tribunale, ha un comportamento vigile costante ed è poco affettuoso preferiva dimostrare il suo affetto con schiaffetti o spintine, ho sempre pensato che volesse quasi isolarmi da tutti. Adesso non vuole più sentirmi nè vedermi mi ha detto che quando una persona per lui è morta è morta, cosa faccio? lo cerco anche se continua a sbattermi tutte le porte in faccia o lo lascio tranquillo? potrebbe tornare sui suoi passi quando gli passerà questa crisi se veramente soffre di questi disturbi? per favore fatemi capire qualcosa perchè sto andando nel pallone. grazie
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Gentile ragazza, per ovvie ragioni da qui non è possibile fare una diagnosi. I disturbi della personalità poi sono molto complessi.
Come mai tu continui a correre dietro a questo ragazzo? Che aspettative hai?
Come mai tu continui a correre dietro a questo ragazzo? Che aspettative hai?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
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Ex utente
beh visto che era voluto venire a casa mia a conoscere i miei, mi ha portata a casa sua a conoscere i suoi, avevamo progetti insieme, voleva persino andare a convivere con me tanto che stava cercando una casa e poi dalla mattina alla sera mi ha lasciata senza un reale motivo, con tutte queste cose pensavo di aver finalmente trovato la mia via con un eventuale futuro con lui.
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ok, ma accanto a disgnosi psichiatriche, ci sono altre ragioni per cui la gente si comporta in questa maniera. Senza andare lontano a volte le persone possono essere superficiali nel dire delle cose. O immaturi o non pensare che le parole hanno un peso.
Capisco la delusione e il dolore di questo momento, ma l'unico suggerimento è, eventualmente, di parlarne con uno psicologo di persona per dar voce al tuo vissuto.
Saluti,
Capisco la delusione e il dolore di questo momento, ma l'unico suggerimento è, eventualmente, di parlarne con uno psicologo di persona per dar voce al tuo vissuto.
Saluti,
[#5]
Gent.le ragazza,
è comprensibile che il legame che senti verso questo ragazzo ti induca a sperare che si tratti di un periodo di disagio transitorio, ma a distanza di tre anni dall'inizio della relazione l definiresti così?
è comprensibile che il legame che senti verso questo ragazzo ti induca a sperare che si tratti di un periodo di disagio transitorio, ma a distanza di tre anni dall'inizio della relazione l definiresti così?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#6]
Ma il punto non è se lui ha dei disturbi (cosa cambierebbe per te adesso?); ribadisco che nessun medico o psicologo possono formulare una diagnosi a distanza e per un'altra persona.
La questione è su di te e su come ti senti adesso: vuoi tornare con un ragazzo che si comporta così con te? ti basta?
La questione è su di te e su come ti senti adesso: vuoi tornare con un ragazzo che si comporta così con te? ti basta?
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Quando qualcuno si comporta con noi in modo spiacevole, la reazione immediata di solito è: "Dev'essere cattivo oppure malato". È chiaro che la seconda alternativa è la meno sgradevole se si tratta di una persona alla quale vogliamo bene. Nessuno vorrebbe voler bene a una persona cattiva.
Perciò il suo bisogno di verificare una patologia nel suo ex potrebbe essere solo un modo per razionalizzare, per rendersi più accettabile l'idea di essere stata lasciata.
Ma le persone lasciano anche quando non sono né cattive né malate.
Cordiali saluti
Perciò il suo bisogno di verificare una patologia nel suo ex potrebbe essere solo un modo per razionalizzare, per rendersi più accettabile l'idea di essere stata lasciata.
Ma le persone lasciano anche quando non sono né cattive né malate.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 15/07/2011.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.