Sessualità ambigua?

Buongiorno,
sono qui per esporvi una questione che tanto mi assilla. Sono una ragazza di 24 anni, ancora vergine, nonostante io sia fidanzata da molti anni con un ragazzo. Col mio ragazzo abbiamo avuto solo momenti di petting e di sesso orale, eccetto naturalmente la penetrazione vera e propria. Il mio ragazzo ha avuto in passato, a suo dire, una sola esperienza sessuale completa con una ragazza non moto carina, per cui ha avuto una sorta di blocco psicologico a parlarmene. Lui ha semrpe accettato di buon grado la mia decisione di aspettare per avere un nostro primo rapporto. Dal mio canto, lo vedo ancora molto "bambino" dal punto di vista della sessualità. Sono sicura che, se dovessimo farlo, avrebbe un atteggiamento tipico della pubertà, cioè solo fisico e all'insegna del mero piacere. Io, a 24 anni, non voglio affatto una cosa simile, voglio che la priam volta sia speciale, unica,in sintonia. A volte non ho più nemmeno voglia di lui, di far petting e in questi casi, a stento raggiungo l'orgasmo (a volte non lo raggiungo affatto o lo raggiungo dopo molto). Anni fa ho avuto un'esperienza particolare con una mia amica e ho già letto un consulto del genere qui, in cui si diceva che esperienze di questo tipo sono "paraomosessuali". Ho scoperto l'autoerotismo qualche anno fa, col mio fidanzato, non prima, perchè questo aspetto della vita non mi interessava (come invece accadeva alle mie coetanee adolescenti). Dicevo, con la mia amica ci siamo masturbate pensandoci a vicenda ma senza toccarci (e qui mi rispecchio ancora in un consulto già richiesto da un altro utente sul forum). da quel momento, sono molto appagata se pratico autoerotismo pensando a lei più che se penso al mio ragazzo. Non so se sia normale, fatto sta che se penso a lei mi eccitoo subito mentre se penso a lui mi eccito poco. E' anche vero che amo il mio ragazzo e non la mia amica, verso la quale provo solo attrazione e nn amore. Come è da valutare questo mio comportamento?