Mi ha lasciata, ma il copione è sempre lo stesso

sono stata lasciata anche da questo mio ultimo ragazzo, gli ho permesso ogni cosa, cioè di entrare e uscire dalla mia vita quando voleva, l'ho perdonato per le sue mancanze, eppure non sono riuscita a tenermelo. non che io non facessi sentire la mia voce quando c'era qualcosa che non mi andasse bene, ma è conme se non avessi lasciato nessun segno in questa persona, quando mi ha lasciata ha minimizzato sulla nostra storia dicendomi "beh è stato un periodo carino, in cui io andavo e venivo a casa tua, uscivamo insieme ecc, sono stato bene" mentre quando stavamo insieme mi diceva che grazie a me era cambiato, che era felice, che mi voleva bene...

eppure mi ha definito una ragazza "perfetta", non ha dato la colpa a me del suo comportamento, ha detto che è un periodo in cui vuole non avere legami ed è in un periodo "menefreghista", cosa che gli succede periodicamente. il soggetto è comunque bizzarro, si lava 30 volte al giorno le mani, ha paura di avere malattie tant'è che si fa le analisi 6 volte all'anno ed è ossessionato dal controllo, la prima volta che si è allontanato da me l'ha fatto perchè aveva paura di affezionarsi.
ma per quanto riguarda me invece,il problema è che rifuggo sempre nella posizione di vittima e affermo in modo scarso la mia individualità.
sono due giorni che mi ha lasciata e ci sto male, aspetto tanto una sua telefonata. mi ha lasciata a una settimana da un esame importante all'università, fino a mezz'ora prima mi aveva mandato messaggini del tipo "tesoro, non vedo l'ora di rivederti" ecc, e quando ci siamo visti mi ha detto che non vuole più prendermi in giro, che negli ultimi due giorni aveva tentato di comportarsi da fidanzatino ma in realtà ha pensato alla nostra storia (durata 3 mesi peraltro). insomma, un fulmine a ciel sereno. la sera stessa dopo essrre tornato a casa, ci siamo risentiti ed è venuto a dormire da me "per farmi stare bene, per tenermi compagnia" e si è comportato come se stessimo insieme. il giorno dopo gli ho scritto che mi mancava, lui ha semplicemente risposto con un "e che fai?" come per avere una conferma che stessi male. per favore aiutatemi a fare chiarezza.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, da quanto affermi il problema è duplice: tu da una parte con il tuo modo di relazionarti e lui con il suo comportamento "bizzarro".
Sul comportamento del tuo ex non possiamo dire nè fare nulla, ma tu puoi decidere di parlarne con uno psicologo per capire quale sia la modalità relazionale tua che ti porta a queste rotture, dal momento che hai esordito dicendo che il copione è sempre lo stesso.
Vuoi spiegarcelo un po' meglio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
certo, in pratica mi succede che lascio passare troppe cose alle persone per paura di essere abbandonata. ad esempio, all'inizo della storia con quiesto ragazzo, quando ancora non eravamo impegnati, gli ho lasciato passare il fatto che era andato con un'altra in discoteca.
poi, quando eravamo impegnati invece, gli ho lasciato passare che è sparito per dieci giorni, riprendendomelo senza nemmeno chiedergli più di tante spiegazioni.
in realtà era perchè volevo solo averci una storia di sesso, però dentro di me sentivo che se lo rifiutavo ad ogni suo ritorno era come se dentro di me mancasse qualcosa, come se poi potessi sentire la mancanza di qualcosa. quindi probabilmente il mio "non fregarmene" riaccettandolo potrebbe essere una "scusa" che mi auto-dico, per una paura d'abbandono.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"per quanto riguarda me invece,il problema è che rifuggo sempre nella posizione di vittima e affermo in modo scarso la mia individualità"

Queste sono ottime osservazioni dalle quali partire per lavorare su sè stessa all'interno del percorso psicoterapeutico che ci ha detto di aver iniziato qualche giorno fa.
Se vuole approfondire il tema della scelta del partner "sbagliato" da parte delle donne le consiglio la lettura di questo libro:
- Robin Norwood: "Donne che amano troppo"


Per il resto le consiglio di affidarsi con fiducia alla psicologa che ora la sta seguendo e di discutere con lei la necessità che sente di chiedere anche altri pareri sulla sua situazione, perchè questo può decisamente intralciare il lavoro psicologico che ha appena iniziato.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
La paura dell'abbandono deve essere esplorata bene in una psicoterapia, capendone le ragioni e l'origine. Diversamente, proprio come un copione, sarà presente a rovinare le tue storie.

Tuttavia nelle dinamiche relazionali mostrarsi timorosi e non assertivi è il primo passo per dare all'altro il potere nella relazione.

Prova a parlarne con la psicologa.

Saluti,
[#5]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Infatti più tardi la chiamo :) conosce il mio problema e sa che cosa può dirmi...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
ok, tienici aggiornati, se vuoi.

Saluti,