Ossessione?

Buon giorno,ho 51 anni,sono singol ,vivo da sola.Devo dire che a me piace stare da sola,faccio quello che voglio quando voglio,certo ci sono momenti che vorrei qualcuno accanto,ma è stata una scelta quindi và bene.Il problema e che da due anni ho perso il lavoro e non sono più riuscita a trovarlo...ho pensato di scrivere a chi l'ha visto? ma nemmeno loro lo ritroverebbero.
Da qualche mese,senza quasi rendermene conto ho incominciato a sognare una persona a cui non pensavo da circa 20'anni! Mi ritrovo ad evocare con la memoria la sua immagine,sognando di incontrarlo ,di iniziare a parlare e io lo faccio davvero,gli parlo dei problemi,delle ansie,delle mie paure,lui mi risponde,mi consola,ridiamo e scherziamo!Questo non mi spaventa per me e lenitivo,ma mi sono ritrovata a scaricare le sue foto dal pc,ed incomincio a desiderare di incontrarlo d'avvero!Sono sempre stata fortemente contraria alle storie con uomini sposati ma mi ritrovo a pensare"chi se ne frega,per lui ne vale la pena"poi però mi sento in colpa e mi dico che sono stupida ho 51 anni no 15 e poi lui manco si ricorda di me!
Vorrei un parere ,perfavore,mi stò ossessionando?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È possibile. Le ossessioni consistono nel vivere troppo nella propria testa e troppo poco nel mondo reale. Lei ha scelto di essere single, ma a quanto pare non è più tanto sicura di volerlo restare. Del resto le scelte si possono sempre riconsiderare.

Potrebbe però essere una buona idea partire con progetti non troppo ambiziosi, per non correre il rischio di volare troppo alto e poi cadere rovinosamente.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.ra,
le scelte possono essere rimesse in discussione se le proprie esigenza si modificano nel corso del tempo, le sarebbe utile un colloquio con uno psicologo psicoterapeuta per comprendere se la perdita del lavoro l'ha disorientata a tal punto da indurla a cercare conferme in altri ambiti come quello affettivo, ma questa è solo un'ipotesi non la consideri un'interpretazione.
Può rivolgersi al Consultorio della sua ASL per prenotare il primo colloquio:

http://www.usl7.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=315&Itemid=177

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buona sera,grazie per le risposte,in verità sono andata all'asl ma quando mi sono trovata davanti una ragazza con la metà dei miei anni bhè ,mi sono sentita ridicola,così le ho parlato del lavoro etc è stata molto gentile e mi ha dato un nuovo appuntamento perchè mi ha trovato un pò depressa.Il problema e che non sono depresa,l'ho passato da un pezzo lo stadio,infatti aspetto pazientemente che mi tolgano quel pò che ho,poi finisce no?Comunque stò cercando di non sognare più,l'ho già sperimentato e ho pagato io,avevo 15 anni credevo di essermi innamorata,lui era un ortopedico io dovevo fare un intervento, mi fissai talmente che facevo filone a scuola e passavo la mattinata nascosta per cercare di vederlo.Che sciocchezze si fanno a quell'età!Allora incontrai un uomo che mi insegnò, visto da lui,cosa fosse l'amore.Sinceramente niente di chè visto da me,sapete da allora non sono più riuscita ad innamorarmi,ho avuto storie ma nulla di speciale.
Scusate ma stasera sembra votata ai "bellissimi" ricordi, i miei due gatti dormono ed io stò quì a scocciare voi!Come dissero in un vecchio film:domani è un altro giorno! buona notte.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile signora, quando ci si sente soli vi è la tendenza ad aggrapparsi ai ricordi più significativi, anche se questi sono vecchi di anni. é una reazione fisiologica ma che può essere il sintomo di uno stato depressivo che lo si riconosce proprio in questo. Forse la psicologa alla quale si è rivolta ci ha visto giusto. Continuare a parlare con lei non sarebbe una idea da scartare.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
la solitudine ad oltranza, la perdita del lavoro e la consapevolezza di non stare tanto bene, fa propendere per un momento non proprio sereno della sua esistenza.
La psicologa che ha il piacere di seguirla, credo che sarà in grado di aiutarla.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buon giorno,dottori e dottoresse, forse vi dò ragione viaggio verso la depressione,in questo momento trovo facile cercare di restare immobile un pò come certi animali che si fingono morti per salvarsi,è facile .Continuerò con la psicologa,anche se non credo possa aiutarmi nel pratico...ammeno chè non mi faccia un prestito!Ho comunque incominciato a "sognare" un invenzione per distogliere la mente da marco,non mi dà molta soddisfazione ma almeno ci provo.Grazie a tutti,per la pazienza.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le sig.ra,
il compito dello psicologo non è quello di sostituirsi alle persone nell'affrontare le difficoltà ma quello di creare le condizioni favorevoli ad un processo di cambiamento che per essere autentico non può che coinvolgerla in prima persona aiutandola a recuperare fiducia nelle sue risorse,tutto questo non in astratto ma nella concretezza della sua esperienza di vita quotidiana.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile signora, una psicologa con la metà dei Suoi anni, o poco più, è comunque un essere umano che può comprendere gli stati mentali altrui.
A mio avviso ha fatto male a non parlarle del problema vero che l'aveva portata all'ASL.
Il fatto di trovare facile stare immobili potrebbe essere in questo momento un ulteriore segnale di depressione: a livello evolutivo la tristezza ci serve per conservare energie quando sappiamo che dobbiamo rassegnarci di fronte ad una perdita.
Perso quell'uomo, non è da escludere che Lei possa cercare l'amore altrove.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> sono andata all'asl ma quando mi sono trovata davanti una ragazza con la metà dei miei anni bhè ,mi sono sentita ridicola
>>>

Forse è meglio sentirsi un po' ridicola all'inizio, di fronte a una psicologa con la metà dei suoi anni, piuttosto che sentirsi in colpa e stupida, non le pare?

>>> mi sento in colpa e mi dico che sono stupida ho 51 anni no 15 e poi lui manco si ricorda di me!
>>>

Concordo con l'ipotesi che potrebbero esserci degli aspetti depressivi nel suo vissuto, ragion per cui continuare a vedere questa giovane psicologa potrebbe non essere una cattiva idea.

Ovviamente è necessario che s'instauri una buona relazione fra voi due, non basta aver trovato qualcuno che capisce cos'abbiamo, per risolverlo.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buon giorno gentili dottori,la mia era una battuta,non chiederei mai soldi tantomeno a sconosciuti.
Ciò che siamo ,immagino,dipenda da come si è vissuti,da quello che abbiamo imparato,dalla nostra personalità.
Ma sinceramente ho difficoltà a pensare che tutto quello che accade possa essere "cambiato" solo dalla volontà o da una prospettiva diversa.Conosco il percorso,l'ho fatto tanto tempo fà ma ero giovane e con sogni da realizzare,non ho realizzato nulla,ed oggi devo inizziare un altra volta.Sono sicuramente depressa,sfiduciata,con l'inizio di una bella ossessione,stanca di lottare contro i mulini a vento ma è la vita giusto?nessuno regala nulla.

La psicologa e gentile ,continuerò,ma ho bisogno di tempo per fidarmi,poi mi stà passando ,e appena avrò venduto casa e trovato chi si prende cura dei gatti,andrò via,non si dice sempre "posto nuovo vita nuova"?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Ciò che siamo ,immagino,dipenda da come si è vissuti,da quello che abbiamo imparato,dalla nostra personalità"

Secondo lei ha superato il "punto di non ritorno"? Ha perso qualsiasi possibilità di apprendere? Allora restare o andare via che differenza può fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Con la psicologa che la segue ha bisogno di contestualizzare il Suo malessere: certo che in questo momento e in queste condizioni si sente sfiduciata, ma se il suo è un atteggiamento di sconfitta e di rinuncia, non sarà certo la psicologa a cambiarlo, non crede?
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Restare o andare via che differenza farebbe? Non lo so,ora come ora io mi sento solo in trappola,nessuna via di uscita,oggi sono stata dalla psicologa avrebbe dovuto farmi bene invece mi ha lasciato in ansia,ho avuto la senzazione che fosse tutto mio il problema.Lo so che è mio e io trovo la soluzione più adatta a me,con i mezzi che ho.Forse è dipeso dal fatto che mi ha detto che è una tirocinante,che è mal pagata,e io ho risposto di non preoccuparsi che poi alla fine aprirà uno studio suo..
Comunque le ho parlato del motivo primario che in verità e quasi passato.Forse dipende anche dal caldo torrido troppe cose insieme.Il problema credo è restare in balia del non essere,non trovo appigli,stò cercando qualcosa ma non so cosa.