Stress senza cause

Rispettati dottori,

Ultimamente, pur essendo in un periodo di relativa tensione, sto soffrendo di
strani attacchi di stress mai avuti prima, anche se in condizioni più elevate di tensione riuscivo tranquillamente a controllarlo.
La questione non è solo questa, il fatto è che pur riuscendo a placare i
pensieri stressanti e a calmarmi da un punto di vista razionale, non riesco
invece a liberarmi di una strana ansia che mi crea solo fastidio e aumenta il mio battito. Tale stato non avrebbe alcun motivo di esistere, in quanto già libero dai pensieri preoccupanti e mi sembra che questi stati continuino in modo completamente distaccato, perpetuandosi per diversi minuti dopo questi attacchi.
Dato che so che lo stress è dannoso per la memoria ed essendo in un periodo in cui ho bisogno di tutte le mie facoltà, non vorrei che questo stato fosse ancora
più aggravante.
E' possibile che questi attacchi siano dannosi e soprattutto c'è una motivazione
a questi strascichi?

I miei ringraziamenti per l'eventuale risposta

[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
nei consulti precedenti le è stato consigliato di fare una visita specialistica, ha avuto modo di farla?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Utente
Utente
Distinta dottoressa,

mi sono recato da uno specialista e mi è stato diagnosticato
un disturbo ossessivo compulsivo e un trattamento con la
fluvoxamina (maveral);
quando ho chiesto al dottore curante di tale problema, mi
ha risposto che il mio disturbo si è semplicemente
assestato sulle condizioni proprie dello stress e mi ha risposto che tale adagio è molto facile data la natura
dei mali entrambi basati sulla serotonina. Il problema è che non capisco come possa accadere, sapevo già da prima che lo stress danneggiasse la memoria, ma sono sempre (anche prima della cura) riuscito a controllarlo. Adesso il dottore considera puramente psicosomatico questo disturbo e quindi non distruttivo, ma ha anche aggiunto che questa sua affermazione potesse essere circospetta e mi ha chiesto di
consultare altri medici. Essendo un medico piuttosto capace, non riesco ancora a trovare altri medici che mi diano un consulto preliminare, e quindi ho chiesto qui prima ancora di chiedere ad altre persone, trattandosi solo di un parere.

[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
non è possibile fare valutazioni diagnostiche attraverso una consulenza on line pertanto se vuole confrontare la diagnosi ricevuta deve farlo attraverso un'altra visita specialistica.
[#4]
Utente
Utente
Distinta Dottoressa,

Potrei solo chiederle come è possibile che un disturbo che
ha causa endogena e con basi di realtà minime (perché il motivo di tensione è presente) possa permettere al corpo
umano di danneggiarsi?
E' mai possibile che una situazione fortuita come lo stress
(almeno per me) possa condizionare a tal punto il mio disturbo da e a flettere il corpo a danneggiarsi da solo?

La ringrazio comunque per il suo aiuto.
[#5]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
la valutazione di un eventuale "danno" fisico va fatta dallo specialista e non confusa con il "sentirsi danneggiato" che è uno stato d'animo, non meno importante ma che richiede un approccio diverso, se vuole approfondire può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Dovrebbe consultare uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia. La sua preoccupazione del danno corporeo causato dalla mente è già un problema di per sé, che se non sta rispondendo ai farmaci dovrebbe essere rivalutato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Utente
Utente
Rispettati Dottori,

Vi ringrazio sentitamente per le vostre risposte.
Non vorrei quindi sottrarvi altro tempo, se non avessi
semplicemente un appunto da aggiungere che è una constatazione ricevuta da questa mia condizione (sperando sia lucida).
Che lo stress e l'ansia siano a lungo termina deleteri è ormai accertato; come è però possibile che il corpo, il cervello in particolare, pur se affetto da una deviazione strutturale, possa essere vittima di un suo esagerato timore e rispondere con un danno vero?
Come può?
Se risultasse che io sia ossessionato dallo stesso fatto
di essere ansioso e la mia ansia non sia altro che una compulsione di questo problema, come dovrei sentirmi, seppur sotto cure?
Starei danneggiano (realmente) me stesso per una condizione mentale, ovvero sarei schiavo completamente
del capriccio del mio disturbo il quale poteva crearmi dei problemi sociali, depressione, ma non ansia o stress, certo non danni reali o fisici. Oppure il mio disturbo simulerebbe questa condizione per costringermi alle compulsioni, allora vivrei di falsi sentimenti, non saprei neppure distinguere, a livello inconscio, le mie sensazioni? Non credo sia una preoccupazione illecita, questa mia.
Vorrei solo aggiungere, per il Dr. Santoncito, che non ho parlato subito della mia cura in quanto sembra aver avuto effetto fin d'ora, infatti il mio medico mi ha fatto sospendere in modo controllato la somministrazione del farmaco per valutare se il mio stato ossessivo si fosse acquietato stabilmente, ma dopo due mesi sono in una condizione differente, ossessionato dall'essere stressato e stressato perchè ossessionato dall'esserlo.
Come si spiega?


Vi ringrazio per le vostre risposte e vi saluto.
[#8]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..) ma dopo due mesi sono in una condizione differente, ossessionato dall'essere stressato e stressato perchè ossessionato dall'esserlo.
Come si spiega?
(..)
gentile utente sono proprio queste domande l'espressione del problema e/o della diagnosi che le hanno fatto. Più se ne pone più cerca risposte più tenderà a fare altre domande. E' ovvio che tutto questo non farà altro che incrementare lo stress.E questo tenderà ad indebolire le sue capcità di difesa sia fisiche che psicologiche. E' un circolo vizioso verso il quale si deve trovare solo una soluzione terapeutica. Ma questa non sta nel porsi certe domande poichè esse sono parte del problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signore,
il corpo si ammala e va curato, in sinergia con la psiche,
non sono due unità disgiunte.
Se ci impelaghiamo in dissrtazioni sui perchè, le rinforziamo la sintomatologia.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it