Il desiderio non corrisposto di diventare genitore
Buonasera,
Dopo anni da sola,due anni fa ho incontrato il mio compagno che credo sia quello della vita,la mia.
Conviviamo nel nostro micro cosmo fatto di tranquillita' e pace...apparenti, dato che ormai e' da mesi che sono stata letteralmente travolta dal desiderio di avere un figlio nostro. Ho 37 anni e sento di non avere piu' tempo.Soffro tremendamente e ne discuto con lui che dice di non sentirsi pronto. Ha paura di non essere all'altezza,e' cresciuto in una famiglia di colti individualisti, teme per il futuro del mondo, crede non sia giusto far nascere una creatura oggi. Tendenzialmemte e' una persona molto indecisa,che rimanda al "destino" o alla necessita' urgente il da farsi.Estremamente sensibile ed intelligente,tenero e astratto. Spingo continuamente per prendere decisioni di vario tipo, mi sembra di avere esaurito le energie.Io pragmatica e lavoratrice,lui cervellotico e disoccupato. Non voglio rinunciare al nostro rapporto fatto di amore e condivisione,ma mi ritrovo a recriminare in continuazione,il mio umore cambia imrpovvisamente in maniera drastica,vedere pancioni o bambini mi addolora. Non usiamo metodi anticoncezionali,e' lui a stare attentissimo, e questo mi sta allontanando sempre di piu' anche fisicamente. Ogni scusa e' lecita per parlarne,con conseguenti lacrime e singhiozzi da parte mia e scuse e dispiacere dalla sua. Non so come convincerlo a sbloccarsi, vorrei accettare il suo rifiuto ma non ce la faccio. Credo che un bimbo nostro sarebbe il frutto di un sentimento dolce e profondo . Ho bisogno di capire come fare ad aiutarlo e ad aiutarmi, ho paura che il tempo passi inesorabilmente.
Dopo anni da sola,due anni fa ho incontrato il mio compagno che credo sia quello della vita,la mia.
Conviviamo nel nostro micro cosmo fatto di tranquillita' e pace...apparenti, dato che ormai e' da mesi che sono stata letteralmente travolta dal desiderio di avere un figlio nostro. Ho 37 anni e sento di non avere piu' tempo.Soffro tremendamente e ne discuto con lui che dice di non sentirsi pronto. Ha paura di non essere all'altezza,e' cresciuto in una famiglia di colti individualisti, teme per il futuro del mondo, crede non sia giusto far nascere una creatura oggi. Tendenzialmemte e' una persona molto indecisa,che rimanda al "destino" o alla necessita' urgente il da farsi.Estremamente sensibile ed intelligente,tenero e astratto. Spingo continuamente per prendere decisioni di vario tipo, mi sembra di avere esaurito le energie.Io pragmatica e lavoratrice,lui cervellotico e disoccupato. Non voglio rinunciare al nostro rapporto fatto di amore e condivisione,ma mi ritrovo a recriminare in continuazione,il mio umore cambia imrpovvisamente in maniera drastica,vedere pancioni o bambini mi addolora. Non usiamo metodi anticoncezionali,e' lui a stare attentissimo, e questo mi sta allontanando sempre di piu' anche fisicamente. Ogni scusa e' lecita per parlarne,con conseguenti lacrime e singhiozzi da parte mia e scuse e dispiacere dalla sua. Non so come convincerlo a sbloccarsi, vorrei accettare il suo rifiuto ma non ce la faccio. Credo che un bimbo nostro sarebbe il frutto di un sentimento dolce e profondo . Ho bisogno di capire come fare ad aiutarlo e ad aiutarmi, ho paura che il tempo passi inesorabilmente.
[#1]
Gentile Utente,
nei due anni di frequentazione non avevate mai parlato dell'eventualità di avere figli?
Lei non aveva così forte questo desiderio come ora, ma lo contemplava già tra i suoi progetti di vita?
nei due anni di frequentazione non avevate mai parlato dell'eventualità di avere figli?
Lei non aveva così forte questo desiderio come ora, ma lo contemplava già tra i suoi progetti di vita?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
"Ha paura di non essere all'altezza,e' cresciuto in una famiglia di colti individualisti"
Gent.le ragazza,
non si tratta di convincere il suo fidanzato,
è possibile che il suo desiderio abbia esplicitato in lui un senso di inadeguatezza che andrebbe ulteriormente esplorato all'interno di uno colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, al fine di migliorare l'autoconsapevolezza di entrambi riguardo ai significati associati alla genitorialità e vi metta in condizione di fare una scelta serenamente, salvaguardando il vostro rapporto.
Gent.le ragazza,
non si tratta di convincere il suo fidanzato,
è possibile che il suo desiderio abbia esplicitato in lui un senso di inadeguatezza che andrebbe ulteriormente esplorato all'interno di uno colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta, al fine di migliorare l'autoconsapevolezza di entrambi riguardo ai significati associati alla genitorialità e vi metta in condizione di fare una scelta serenamente, salvaguardando il vostro rapporto.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Utente
Grazie per le gentili risposte,
Ha 40 anni, ne abbiamo parlato sin dall'inizio come di una possibilita' nel caso il rapporto fosse diventato profondo...ma sempre in teoria. Dopo l'ennesima crisi mi ha promesso che trovera' una soluzione. Ma l'ha fatto altre volte ed intanto il tempo passa ed io ho paura di avere sempre meno possibilita' a causa della mia eta'. Vorrei che vivessimo la nostra sessualita' liberamente senza paura dell'eventualita' io rimanga incinta. Credo anch'io di avere bisogno di aiuto, ma lui non accettera' mai di andare da uno psicologo...
Ha 40 anni, ne abbiamo parlato sin dall'inizio come di una possibilita' nel caso il rapporto fosse diventato profondo...ma sempre in teoria. Dopo l'ennesima crisi mi ha promesso che trovera' una soluzione. Ma l'ha fatto altre volte ed intanto il tempo passa ed io ho paura di avere sempre meno possibilita' a causa della mia eta'. Vorrei che vivessimo la nostra sessualita' liberamente senza paura dell'eventualita' io rimanga incinta. Credo anch'io di avere bisogno di aiuto, ma lui non accettera' mai di andare da uno psicologo...
[#6]
Gent.le ragazza,
non lo accetterà se lo interpreta come un tentativo di persuasione ma potrebbe essere diverso se la psicoterapia fosse considerata un'opportunità di condividere i reciproci vissuti e individuare insieme quali sono le aree di insoddisfazione all'interno del vostro rapporto di coppia, anziché replicare all'infinito il copione della coppia in crisi.
Può spiegarci cosa vuol dire che le ha promesso di trovare una soluzione?
non lo accetterà se lo interpreta come un tentativo di persuasione ma potrebbe essere diverso se la psicoterapia fosse considerata un'opportunità di condividere i reciproci vissuti e individuare insieme quali sono le aree di insoddisfazione all'interno del vostro rapporto di coppia, anziché replicare all'infinito il copione della coppia in crisi.
Può spiegarci cosa vuol dire che le ha promesso di trovare una soluzione?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 12/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.