Ansia e paure
Salve, volevo postare la mia situazione circa l'evoluzione della mia ansia e vorrei capire come poter risolvere. Non vivo più serenamente...
Grazie immenso per l'aiuto. Spero nella vostra generosità nell'aiutarmi.
Qui di seguito il sito per visualizzare la mia situazione
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B4DLZ5XVfQxJZjI1MGMwMjgtY2RlMi00NTEwLWI0ODEtMjk3NWNlMTBiMjgw&hl=it
Grazie immenso per l'aiuto. Spero nella vostra generosità nell'aiutarmi.
Qui di seguito il sito per visualizzare la mia situazione
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[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Carissimo utente, comprendo il tuo malessere ed il fatto che non ti sempre più padrone della tua vita come prima. vedi l'ansia spesso è un sintomo che può essere la manifestazione di diversi disagi.
sembrerebbe che la situazione medica di cui hai sofferto a fatto si che si scatenasse un ansia secondaria con cui hai affrontato la vicenda. soprattutto è evidente che si sono instaurati alcuni meccanismi di mantenimento di tale ansia.
Innanzi tutto vorrei tranquillizzarti dicendoti che di ansia non è mai morto nessuno e mai questo potrà accadere.
in secondo luogo l'ansi è una risposta normarle ad una situazione stressante in cui percepiamo la probabile compromissione di un nostro scopo,diciamo una sorta di campanello di allarme che ci mette in allerta e ci predispone ad essere più reattivi per fronteggiare una data situazione. a volte invece le sensazione dell'ansia vengono interpretate e vissute in modo spiacevole e questo non fa che far aumentare in noi lo stato di preoccupazione della quale non riusciamo ad identificare e riconoscere la logica sottostante.
Inoltre ti trovi ad affrontare il tuo disagio con uno stile rimuginativo che non ti aiuta (la preoccupazione costante per il tuo stato di salute)è questo il motivo per cui tutto ciò che ti aiuta a portare la tua attenzione altrove ti procura temporaneo giovamento.
Hai delle risorse ottime per affrontare il problema, specie il grado di consapevolezza con cui ne parli. per tale motivo ti consiglio di rivolgerti ad un collega in grado di aiutarti a sviluppare le giuste strategie e i giusti pensieri cn cui affrontare questo puriodo di disagio.
in bocca al lupo
sembrerebbe che la situazione medica di cui hai sofferto a fatto si che si scatenasse un ansia secondaria con cui hai affrontato la vicenda. soprattutto è evidente che si sono instaurati alcuni meccanismi di mantenimento di tale ansia.
Innanzi tutto vorrei tranquillizzarti dicendoti che di ansia non è mai morto nessuno e mai questo potrà accadere.
in secondo luogo l'ansi è una risposta normarle ad una situazione stressante in cui percepiamo la probabile compromissione di un nostro scopo,diciamo una sorta di campanello di allarme che ci mette in allerta e ci predispone ad essere più reattivi per fronteggiare una data situazione. a volte invece le sensazione dell'ansia vengono interpretate e vissute in modo spiacevole e questo non fa che far aumentare in noi lo stato di preoccupazione della quale non riusciamo ad identificare e riconoscere la logica sottostante.
Inoltre ti trovi ad affrontare il tuo disagio con uno stile rimuginativo che non ti aiuta (la preoccupazione costante per il tuo stato di salute)è questo il motivo per cui tutto ciò che ti aiuta a portare la tua attenzione altrove ti procura temporaneo giovamento.
Hai delle risorse ottime per affrontare il problema, specie il grado di consapevolezza con cui ne parli. per tale motivo ti consiglio di rivolgerti ad un collega in grado di aiutarti a sviluppare le giuste strategie e i giusti pensieri cn cui affrontare questo puriodo di disagio.
in bocca al lupo
[#2]
Gentile ragazzo, ho visto che stai facendo tanto per tenere a bada la tua ansia.
Tra tutte le possibilità vagliate, manca però la decisione seria di contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Che cosa, a tuo avviso, te lo impedisce? Hai delle remore?
Tra tutte le possibilità vagliate, manca però la decisione seria di contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Che cosa, a tuo avviso, te lo impedisce? Hai delle remore?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Noto con piacere che paratichi il tai Chi,mi spiace nel dirLe che non le servirà molto,meglio sarebbe praticare il T.A.(Training Autogeno).
Ma sappi che sono solo tecniche,quindi nessuno miracolo,leggevo che lei prega nel far sparire la sua ansia,ma di fatto lei non deve pregare nel farla sparire,deve inanzitutto chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo comportamentale,perchè nei disagi sull'ansia la letteratura ha dimostrato essere più efficace rispetto ad altre terapia,poi dovrà capire anche che il cirocolo vizioso in cui lei è inserito può cosi essere descritto:
1)Sono i suoi pensieri,immagini (automatici) a farle venire l'ansia.
2)Le sue interprettazioni (ciò che lei interpretta) spesso può essere non realistica ma spesso può risultare catastrofica esempio: quando afferma mi può succedere qualcosa di brutto.
3)Il suo comportamento in ciò ne riulta poi disfunzionale,il SNC simpatico attivo,cosi cerca segni ovunque per confermare le sue ipotesi.
Ma al di là di questo... Lei deve affidarsi ad un professionista e incominciare un percorso terapeutico,soltanto in questo modo può cambiare il suo disagio e sentire un ansia SANA,invece di una ANsia disfunzionale.
Saluti
[#4]
Ex utente
Gentili psicologi, siete stati gentilissimi nel prendere in considerazione il mio quesito.
A riguardo di ciò sono molto consapevole delle cause che hanno scaturito in me quest'ansia disfunzionale e non sana.
Quindi analizzando il mio problema ho capito che come già detto da voi è solo una questione di circolo vizioso e di pensieri automatici che scaturiscono in me tale disagio.
Devo anche dire che ho bassa autostima.
Di conseguenza sto proveddendo a sviluppare in me più consapevolezza e di conseguenza sto provvedendo ad un perfezionamento spirituale e di autostima.
Noto che la psicologia è un mondo immenso e contorto. Cosi come un pensiero può causarmi malore, cosi può causarmi immensa felicità.
Ho pensato al Tai Chi perchè dovrebbe portarmi uno sviluppo psico-fisico e aumentare l'autostima perfezionandomi nella difesa, lo pratico da un mesetto e ne sento già dei vantaggi, perchè questa pratica sviluppa in me più calma visto che sono sempre stato un ragazzo frettoloso nella vita di tuti i giorni e potrebbe anche essere la causa dello sviluppo dell'ansia.
Inoltre mi sto informando sulla filosofia buddhista ed il Tai Chi essendo in passato studiato in ambiente buddhista, può farmi capire i meccanismi della loro psicologia di vita che potrebbe portare giovamento nella vita quotidiana, essendo una filosofia di perfezionamento spirituale, interno.
Dopo aver studiato in maniera generale, cos'è il buddhismo, passerò al buddhismo Zen che mira nella funzione del vuoto mentale e quindi nel poter controllare la mia mente durante la vita di tutti i giorni fermandone i pensieri irrazionali.
Scusate se mi sono divulgato moltissimo, ma forse cosi è più chiara la mia situazione e potreste aiutarmi meglio.
Grazie immenso ancora.
Un abbraccio a tutti voi.
A riguardo di ciò sono molto consapevole delle cause che hanno scaturito in me quest'ansia disfunzionale e non sana.
Quindi analizzando il mio problema ho capito che come già detto da voi è solo una questione di circolo vizioso e di pensieri automatici che scaturiscono in me tale disagio.
Devo anche dire che ho bassa autostima.
Di conseguenza sto proveddendo a sviluppare in me più consapevolezza e di conseguenza sto provvedendo ad un perfezionamento spirituale e di autostima.
Noto che la psicologia è un mondo immenso e contorto. Cosi come un pensiero può causarmi malore, cosi può causarmi immensa felicità.
Ho pensato al Tai Chi perchè dovrebbe portarmi uno sviluppo psico-fisico e aumentare l'autostima perfezionandomi nella difesa, lo pratico da un mesetto e ne sento già dei vantaggi, perchè questa pratica sviluppa in me più calma visto che sono sempre stato un ragazzo frettoloso nella vita di tuti i giorni e potrebbe anche essere la causa dello sviluppo dell'ansia.
Inoltre mi sto informando sulla filosofia buddhista ed il Tai Chi essendo in passato studiato in ambiente buddhista, può farmi capire i meccanismi della loro psicologia di vita che potrebbe portare giovamento nella vita quotidiana, essendo una filosofia di perfezionamento spirituale, interno.
Dopo aver studiato in maniera generale, cos'è il buddhismo, passerò al buddhismo Zen che mira nella funzione del vuoto mentale e quindi nel poter controllare la mia mente durante la vita di tutti i giorni fermandone i pensieri irrazionali.
Scusate se mi sono divulgato moltissimo, ma forse cosi è più chiara la mia situazione e potreste aiutarmi meglio.
Grazie immenso ancora.
Un abbraccio a tutti voi.
[#5]
"Di conseguenza sto proveddendo a sviluppare in me più consapevolezza e di conseguenza sto provvedendo ad un perfezionamento spirituale e di autostima"
Gentile ragazzo,
la consapevolezza su come funzioniamo e su come riconoscere e modulare l'ansia e altre emozioni viene dall'incontro con un'altra mente.
Tutto il resto è di contorno, ma non esistono evidenze empiriche sull'efficacia del Tai Chi come cura dell'ansia.
Saluti,
Gentile ragazzo,
la consapevolezza su come funzioniamo e su come riconoscere e modulare l'ansia e altre emozioni viene dall'incontro con un'altra mente.
Tutto il resto è di contorno, ma non esistono evidenze empiriche sull'efficacia del Tai Chi come cura dell'ansia.
Saluti,
[#11]
Gent.le ragazzo,
la professionalità non dipende dall'importo dello stipendio ma dalla formazione teorica ed esperienziale fatta dallo specialista, può trovare pessimi psicologi anche nel settore privato.
Si dia la possibilità di verificare di persona prima di generalizzare in base a luoghi comuni sul servizio pubblico, per avere dei criteri di riferimento può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
la professionalità non dipende dall'importo dello stipendio ma dalla formazione teorica ed esperienziale fatta dallo specialista, può trovare pessimi psicologi anche nel settore privato.
Si dia la possibilità di verificare di persona prima di generalizzare in base a luoghi comuni sul servizio pubblico, per avere dei criteri di riferimento può leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#14]
Il rapporto con il professionista ovviamente dipende da una serie di fattori: il primo ritengo sia la fiducia, che va costruita.
Magari anche il medico di base può già fornirti dei nominativi tra i Colleghi che lavorano nel servizio pubblico.
Saluti,
Magari anche il medico di base può già fornirti dei nominativi tra i Colleghi che lavorano nel servizio pubblico.
Saluti,
[#15]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Sappi che se vuole approfondire di più la filosofia ZEN e similari La Psicoterapia della Gestalt è una delle sue correnti,visto che si lavora moltissimo sulle polarità,principi queste che lei conoscerà benissimo visto che pratica il tai chi,(il Tao).
Nella gestalt si cerca di lavorare su queste polarità emozionali,cosi come nel tai chi; lei deve sentire il vuoto ed il pieno,tutto ciò che si muove e non rimane mai fermo,perchè tutto e mutevole.
Veda Lei volevo solo darLe un po' di indicazioni in merito alla sua ricerca.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.4k visite dal 09/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.