Gonfiore evidente con la cessione del cipralex
salve,ho 21 anni e da qualche mese inseguito all'anoressia,mi hanno prescritto l'uso del cipralex che da pochissimo ho interrotto...prima riducendo!
in seguito a ciò si è verificato un aumento di peso evidente,gonfiore al viso e alle gambe..oltre che una sonnolenza continua...
sono estremamente preoccupata poichè tengo eccessivamente al mio fisico..
ho paura che si tratti anche di ipotiroidismo..
in seguito a ciò si è verificato un aumento di peso evidente,gonfiore al viso e alle gambe..oltre che una sonnolenza continua...
sono estremamente preoccupata poichè tengo eccessivamente al mio fisico..
ho paura che si tratti anche di ipotiroidismo..
[#1]
Cara Ragazza,
di questi questito dovrebbe parlare con il medico che l'ha avuta in cura, io attenzionerei in questa sede, con i limiti connessi, il problema dell'anoressia, che mi sembra primario e non secondario.
Valuti l'ipotesi di affrontare la sua malattia, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, al fine di trovare serenità, evitare monitoraggi del suo corpo e rotrovare salute e benessere.
Cari saluti
di questi questito dovrebbe parlare con il medico che l'ha avuta in cura, io attenzionerei in questa sede, con i limiti connessi, il problema dell'anoressia, che mi sembra primario e non secondario.
Valuti l'ipotesi di affrontare la sua malattia, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, al fine di trovare serenità, evitare monitoraggi del suo corpo e rotrovare salute e benessere.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Cara ragazza,
mi viene il dubbio che tu abbia preso unilateralmente la decisione di scalare il farmaco e che per questo ti stia rivolgendo a noi (che comunque non siamo medici, perciò avresti dovuto postare una richiesta in psichiatria).
E' così?
Chi ti ha prescritto il Cipralex, uno psichiatra o il medico di base?
Sei seguita da un centro per i disturbi alimentari o ti è stato solamente prescritto il farmaco come intervento isolato?
mi viene il dubbio che tu abbia preso unilateralmente la decisione di scalare il farmaco e che per questo ti stia rivolgendo a noi (che comunque non siamo medici, perciò avresti dovuto postare una richiesta in psichiatria).
E' così?
Chi ti ha prescritto il Cipralex, uno psichiatra o il medico di base?
Sei seguita da un centro per i disturbi alimentari o ti è stato solamente prescritto il farmaco come intervento isolato?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Utente
salve dottoressa...il Cipralex mi è stato prescritto da uno psichiatra in merito ad un episodio come l'attacco di panico legato alla mia malattia precedente,ovviamente il tutto al di fuori di un centro per disturbi alimentari perchè la priorità era quella di curare questi stati d'ansia perenni!
quindi mi state dicendo che il gonfiore,che notano tutti oltre me,non è correlato al cipralex?non può essere un effetto collaterale dato dalla cessione del medicinale?
quindi mi state dicendo che il gonfiore,che notano tutti oltre me,non è correlato al cipralex?non può essere un effetto collaterale dato dalla cessione del medicinale?
[#5]
No, ti stiamo dicendo che essendo psicologi non siamo medici e non lavoriamo con i farmaci.
Di conseguenza non possiamo neanche dare informazioni al riguardo.
Ti stiamo invece dicendo che se per caso hai smesso senza il consenso del medico che te l'ha prescritto hai fatto male, e che dovresti contattarlo quanto prima per chiedere se quello che ti sta succedendo è legato all'assunzione/sospensione del farmaco.
Molto probabilmente l'ansia e il panico non sono estranei al quadro generale del disturbo dell'alimentazione del quale riferisci di soffrire: per questo sarebbe davvero opportuno che tu ti facessi seguire presso un centro ospedaliero o eventualmente da uno psicologo psicoterapeuta esperto nel campo, che collabori con i medici solitamente presenti nell'equipe che tratta questi casi (psichiatra e dietologo).
Se spezzetti il problema in tanti sintomi rischi di faticare a venirne capo, perciò ti consiglio davvero di cercare di mantenere una visione d'insieme e di chiedere aiuto per tutto e non solo per qualcosa.
Di conseguenza non possiamo neanche dare informazioni al riguardo.
Ti stiamo invece dicendo che se per caso hai smesso senza il consenso del medico che te l'ha prescritto hai fatto male, e che dovresti contattarlo quanto prima per chiedere se quello che ti sta succedendo è legato all'assunzione/sospensione del farmaco.
Molto probabilmente l'ansia e il panico non sono estranei al quadro generale del disturbo dell'alimentazione del quale riferisci di soffrire: per questo sarebbe davvero opportuno che tu ti facessi seguire presso un centro ospedaliero o eventualmente da uno psicologo psicoterapeuta esperto nel campo, che collabori con i medici solitamente presenti nell'equipe che tratta questi casi (psichiatra e dietologo).
Se spezzetti il problema in tanti sintomi rischi di faticare a venirne capo, perciò ti consiglio davvero di cercare di mantenere una visione d'insieme e di chiedere aiuto per tutto e non solo per qualcosa.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 08/07/2011.
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