Divorzio
Buonasera, ho 55 anni divorziata da 2 anni dopo 30 anni di matrimonio, 3 figli adulti. Da 3 anni e mezzo ho un compagno fisso. Il mio ex marito sta con una donna molto piu' giovane di lui (anche se dice a tutti che è solo un' amica). Problema: a me fa piacere che stia con un' altra (da 7 anni), che abbia compagnia ed accudimento, ma purtroppo ora sarò quasi obbligata a conoscere la sua compagna e la cosa mi crea difficoltà emotive. Quando si ruppe il matrimonio mi sarebbe piaciuto ricostruirlo , ma non fu possibile. Lui non riconosceva i suoi errori, io i miei sì. Anche se ora sto bene con il mio compagno, non ce la faccio a vedere il mio ex con un' altra. Non capisco perchè e non so come fare per stare meglio. Non posso rifiutarmi di incontrarla (feste di figli e nipotini) . Aiutatemi, per favore...
[#1]
Cara Signora,
le separazioni, non sono mai indolore, ma lasciano traccia e ferite, spesso indelebili.
Se non si sente ancora pronta, non si forzi, aspetti che i tempi della separazione siano maturi al fine di non provare troppo dolore nel vederlo con una nuova compagna.
Cari salutie ci aggiorni, se desidera.
le separazioni, non sono mai indolore, ma lasciano traccia e ferite, spesso indelebili.
Se non si sente ancora pronta, non si forzi, aspetti che i tempi della separazione siano maturi al fine di non provare troppo dolore nel vederlo con una nuova compagna.
Cari salutie ci aggiorni, se desidera.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa, non sa quanto Le sono grata per la risposta. Ho tanto bisogno di consigli e conforto. Purtroppo non posso sottrarmi, i miei figli li ho educati ad una vita pratica, a guardare l' interiorità, a dei buoni princìpi. Non ho insegnato loro che la cosa importante è la scarpa firmata, ma l' amore e l' altruismo. Per cui per loro non c'è alcun problema a vedere contemporaneamente entrambi i genitori con i rispettivi compagni, e non immaginano la mia sofferenza. Non voglio manifestare a loro il mio dolore, poichè io stessa voglio superarlo. Tutte le persone che conoscono bene la nostra storia, pensano che il mio ex abbia imposto la presenza della compagna in occasioni in cui ci sono anche io , soltanto per far soffrire me, per farmi un "dispettuccio", o per suscitare reazioni da parte mia. Mancano pochi giorni a questo "incontro" , non so come comportarmi con lei, con il mio ex nemmeno ci salutiamo. Grazie ancora...
[#3]
Gentile signora, Lei ha parlato delle Sue emozioni in merito e delle conseguenze sugli altri (figli).
Ma alla luce di come si sente adesso, cosa intende fare?
Ma alla luce di come si sente adesso, cosa intende fare?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Grazie ancora. Le mie intenzioni sono quelle di proseguire la mia vita con il mio attuale compagno, poichè indietro non si puo' tornare. La rottura che c'è stata è assolutamente insanabile. Quindi penso che mi risposerò con l' attuale compagno e, ripeto, sono felice che il mio ex abbia una compagnìa, amica o compagna o nuova moglie. La cosa che mi turba è il doverli vedere insieme alle riunioni di famiglia. Non so il perchè e nemmeno come fare per nascondere il mio malessere. Grazie di cuore.
[#9]
Ci sono eventi della vita che purtroppo non sono indolore.
Probabilmente un po' di disagio e di sofferenza l'avvertirà in quell'occasione.
Ma va contestualizzata: si è trattato di una storia d'amore per Lei significativa che si è conclusa (e già questo basterebbe per farLa soffrire) e si è conclusa in modo che a Lei è dispiaciuto.
Ora Lei fa fatica in una situazione nuova e che fino a poco tempo fa avrebbe pensato improbabile.
Anch'io spero che il disagio compaia solo le prime volte.
Il consiglio che posso darLe è di parlarne, almeno con una cara amica.
Saluti,
Probabilmente un po' di disagio e di sofferenza l'avvertirà in quell'occasione.
Ma va contestualizzata: si è trattato di una storia d'amore per Lei significativa che si è conclusa (e già questo basterebbe per farLa soffrire) e si è conclusa in modo che a Lei è dispiaciuto.
Ora Lei fa fatica in una situazione nuova e che fino a poco tempo fa avrebbe pensato improbabile.
Anch'io spero che il disagio compaia solo le prime volte.
Il consiglio che posso darLe è di parlarne, almeno con una cara amica.
Saluti,
[#10]
Ex utente
Grazie Dottoressa, con le amiche ne parlo e Le ho scritto la loro opinione. Mi dicono "fatti forza, è solo un dispetto che ti vuol fare, se ti opponi si fa idee strane, vai avanti e sii felice con il tuo nuovo compagno ". Intanto il mio ex finge che non gli dia fastidio la mia nuova relazione ed io vorrei fare altrettanto. Cercherò di farmi forza. Grazie ancora per tutto.
[#11]
Ok, ma farsi forza non significa fingere!
E poi non c'è nulla di male nel dirsi che la presenza della nuova compagna renderebbe indispettite, a disagio, magari anche un po' gelose...
La cosa più importante è superare davvero questo momento.
E Lei per fortuna ha i Suoi figli e il Suo attuale compagno.
Ci faccia sapere, se lo desidera.
E poi non c'è nulla di male nel dirsi che la presenza della nuova compagna renderebbe indispettite, a disagio, magari anche un po' gelose...
La cosa più importante è superare davvero questo momento.
E Lei per fortuna ha i Suoi figli e il Suo attuale compagno.
Ci faccia sapere, se lo desidera.
[#12]
Ex utente
Grazie. Vi scriverò dopo l' incontro fatidico. Mi pongo anche il problema che se accetto tacitamente il primo incontro dovrò accettare per forza anche i successivi. Sono del parere che se devo "confessare" dovrei farlo da subito, ma ho paura che se mi mostro contraria dovrò rinunciare alle feste di famiglia e per me i miei figli sono la prima cosa piu' importante. Grazie ancora. A presto.
[#13]
Gentile Signora,
non credo che dopo una separazione si debbano trascorrere tutte le festività tutti insieme, magari con coppie alternate, saranno poche le occasioni da trascorrere obbligatoriamente tutti insieme.
Ci tenga informati, sappia che per quanto possa servire, le siamo vicini.
non credo che dopo una separazione si debbano trascorrere tutte le festività tutti insieme, magari con coppie alternate, saranno poche le occasioni da trascorrere obbligatoriamente tutti insieme.
Ci tenga informati, sappia che per quanto possa servire, le siamo vicini.
[#14]
Ex utente
Ringrazio ancora, non mi aspettavo assistenza così tempestiva. Siete molto gentili...
Il problema è che i miei figli sono adulti e non ci pensano nemmeno a fare doppia festa di compleanno (o onomastico).
Se devo dirla tutta, sono disperata. Ho anche il sonno disturbato, in questo periodo. Sono una persona ansiosa e non in ottima salute.
Il problema è che i miei figli sono adulti e non ci pensano nemmeno a fare doppia festa di compleanno (o onomastico).
Se devo dirla tutta, sono disperata. Ho anche il sonno disturbato, in questo periodo. Sono una persona ansiosa e non in ottima salute.
[#15]
Ed allora, colga la palla in balzo e si dedichi a se stessa in maniera lapidaria, valuti l'ipotesi di qualche colloquio psicologico, luogo deputato all'ascolto ed al sostegno e si inventi un'attività ludica che le può dare piacere( sport, hobby...)
Un abbraccio grande
Un abbraccio grande
[#18]
"Non so il perchè e nemmeno come fare per nascondere il mio malessere."
Gent.le sig.ra,
purtroppo attraverso una consulenza on line non si può approfondire il vissuto di una persona ma credo che i due aspetti ai quali lei accenna meriterebbero di essere chiariti al fine di individuare strategie efficaci per affrontare la situazione.
Se non ha la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato può chidere un colloqui allo psicologo del Consultorio familiare della sua ASL.
Gent.le sig.ra,
purtroppo attraverso una consulenza on line non si può approfondire il vissuto di una persona ma credo che i due aspetti ai quali lei accenna meriterebbero di essere chiariti al fine di individuare strategie efficaci per affrontare la situazione.
Se non ha la possibilità di rivolgersi ad un professionista privato può chidere un colloqui allo psicologo del Consultorio familiare della sua ASL.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#21]
Ex utente
Buonasera, Vi scrivo ancora perchè sto male. Ho bisogno del Vostro aiuto. Ho un problema definito , da due cardiologi, di origine "nervosa": costrizione o pesantezza al petto, non riuscire a respirare bene. Mi è capitato un paio di volte in modo piu' "consistente", in una di queste volte mi sono sottoposta a visita ed esami cardiologici. Tutto bene. E' l' ansia, dicono. Ok. Inizialmente non l' accettavo, mi dicevo che potrebbe essere asma o altro (non ho mai sofferto di asma), ma dopo...ho constatato che al pensiero "ah..oggi sto bene non ho il disturbo", mi è comparso. Ed ora ce l'ho quasi ogni giorno. Sabato scorso sono andata al mare e sono stata male per tutta la durata del viaggio (2 ore), arrivata alla spiaggia il disturbo è scomparso, ma mi ha accompagnato un senso di tristezza pensando che avrei avuto il disturbo anche al rientro. Infatti il viaggio di ritorno è stato uguale a quello di andata. Arrivata a casa ho preso 7 gocce di EN sotto la lingua e sono stata benissimo fino a stamattina. Ora ho di nuovo il disturbo, sono confusa perchè non capisco piu' niente ed ho paura di non venirne piu' fuori... Grazie.
[#23]
Non deve cadere nell'equivoco di pensare che da qui potremo risolvere il suo problema, a distanza. Deve rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta come le è già stato suggerito, se i medici le hanno detto che nel fisico non ha nulla.
Molti sintomi ansiosi aumentano pensandoci e mantenendoci fissa sopra l'attenzione, perciò è probabile che abbia bisogno dell'aiuto di un professionista.
Legga qui ad esempio:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Cordiali saluti
Molti sintomi ansiosi aumentano pensandoci e mantenendoci fissa sopra l'attenzione, perciò è probabile che abbia bisogno dell'aiuto di un professionista.
Legga qui ad esempio:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#24]
Ex utente
Grazie. L'EN mi fu prescritto da un cardiologo piu' di vent'anni fa, poichè vide che sono un soggetto ansioso e mi disse di prendere 10 gocce ogni sera. Io non l' ho fatto, ma l' ho preso solo in caso di necessità. Non ho mai avuto una vita facile....fin dall' infanzia. Il cardiologo che mi ha visitato in questo periodo mi ha prescritto TAVOR compresse orosolubili a basso dosaggio da prendere al bisogno, ma non mi dà beneficio. Come puo' il cardiologo diagnosticare ansia, solo perchè il cuore sta bene? Ho paura che l' ansia si sia innescata dopo che mi hanno detto che ho l' ansia (scusate il gioco di parole).Grazie ancora.
[#25]
Cara signora, aspettare 20 anni per intervenire su un problema di questo tipo mi pare proprio eccessivo!
"Ho paura che l' ansia si sia innescata dopo che mi hanno detto che ho l' ansia"
E' un'ipotesi plausibile. Ma, Le ripeto, dovrà cercare di verificare questa ipotesi e soprattutto di curare i Suoi stati d'ansia attraverso un trattamento adeguato.
Non perda altro tempo e ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
"Ho paura che l' ansia si sia innescata dopo che mi hanno detto che ho l' ansia"
E' un'ipotesi plausibile. Ma, Le ripeto, dovrà cercare di verificare questa ipotesi e soprattutto di curare i Suoi stati d'ansia attraverso un trattamento adeguato.
Non perda altro tempo e ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.
[#26]
Gentile Signora,
le ipotesi terapeutiche da noi suggerite, sono sempre quelle correlate ad un possibile percorso psicoterapico, a maggior ragione adesso che ci ha detto dell'ansia e della terapia farmacologica.
Lei è anvora una donna giovane, per rinunciare ad emozionarsi ancora e poter vivere a pieno.
Saluti
le ipotesi terapeutiche da noi suggerite, sono sempre quelle correlate ad un possibile percorso psicoterapico, a maggior ragione adesso che ci ha detto dell'ansia e della terapia farmacologica.
Lei è anvora una donna giovane, per rinunciare ad emozionarsi ancora e poter vivere a pieno.
Saluti
[#29]
Gent.le sig.ra.
le consiglio di rivolgersi al Consultorio familiare della sua asl e prenotare un colloquio con uno psicologo qui trova i riferimenti per un primo contatto:
http://www.napoli.com/nol/indicecateventi.php?categoria=224&sottocat=228
le consiglio di rivolgersi al Consultorio familiare della sua asl e prenotare un colloquio con uno psicologo qui trova i riferimenti per un primo contatto:
http://www.napoli.com/nol/indicecateventi.php?categoria=224&sottocat=228
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 3.2k visite dal 06/07/2011.
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