Crisi di ansia cannabis
Buongiorno,
il mio ragazzo ha sofferto di attacchi di panico circa 2 anni fa e da allora prende la paroxetina.
Da allora non ha più avuto niente ma nell'ultimo mese e mezzo ha avuto 3 episodi di crisi di ansia, della durarata di circa 10 minuti: Mi sembrava più che latro agitazione e paura e preso il lexotan è passato tutto. Direi che il lexotan è servito più da placebo perchè so che in 10 minuti non fa effetto ma fatto sta che poi stava bene ed era molto attivo.
In tutto ciò l'elemento ricorrente è stata la cannabis che devo dire ha sempre fumato, non tutti i giorni ma comunque spesso in questi 2 anni.
é possibile che in un periodo forse più stressante la cannabis produca una sensazione di ansia maggiore, simile ad un attacco di panico?
e esiste un problema ad assumerla con la paroxetina?
vorrei inoltre dire che da settembre il mio ragazzo andrà in terapaia da un terapeuta cognitivo comportamentale ma fino a quel giorno cosa dobbiamo fare?
Grazie mille
il mio ragazzo ha sofferto di attacchi di panico circa 2 anni fa e da allora prende la paroxetina.
Da allora non ha più avuto niente ma nell'ultimo mese e mezzo ha avuto 3 episodi di crisi di ansia, della durarata di circa 10 minuti: Mi sembrava più che latro agitazione e paura e preso il lexotan è passato tutto. Direi che il lexotan è servito più da placebo perchè so che in 10 minuti non fa effetto ma fatto sta che poi stava bene ed era molto attivo.
In tutto ciò l'elemento ricorrente è stata la cannabis che devo dire ha sempre fumato, non tutti i giorni ma comunque spesso in questi 2 anni.
é possibile che in un periodo forse più stressante la cannabis produca una sensazione di ansia maggiore, simile ad un attacco di panico?
e esiste un problema ad assumerla con la paroxetina?
vorrei inoltre dire che da settembre il mio ragazzo andrà in terapaia da un terapeuta cognitivo comportamentale ma fino a quel giorno cosa dobbiamo fare?
Grazie mille
[#1]
Gentile Ragazza,
l'ipotesi di una psicoterapia mi sembra la più adeguata e risolutiva, perchè lavora sulle cause del disagio psichico e della dipendenza dalle droghe.
Cari saluti
l'ipotesi di una psicoterapia mi sembra la più adeguata e risolutiva, perchè lavora sulle cause del disagio psichico e della dipendenza dalle droghe.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gent.le ragazza,
lo psichiatra che ha prescritto la terapia farmacologica è al corrente dell'uso di cannabis? Andrebbe informato e poi è importante riferirgli gli ultimi episodi, il lexotan è stato lui a prescriverlo o si tratta di un intervento fai da te?
lo psichiatra che ha prescritto la terapia farmacologica è al corrente dell'uso di cannabis? Andrebbe informato e poi è importante riferirgli gli ultimi episodi, il lexotan è stato lui a prescriverlo o si tratta di un intervento fai da te?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Utente
non è stato prescritto, la psichiatra non sa della cannabis. il lexotan glielo ho dato io!la psichiatra gli ha prescritto un altro farmaco di cui ora non ricordo il nome, che si scioglie in bocca ed ha un effetto più immediato, da portarsi sempre dietro un pò come una coperta di linus per sentirsi più sicuro. premetto inoltre che voleva torgliergli la paroxetina ma lui non se l'è sentita, preferisce prima andare in terapia. Mi hanno detto utti che per l'ansia la terapia cognitiva è la più indicata e per questo andrà là. io vorrei solo sapere se è possibile che la cannabis c'entri qualcosa oppure no
[#7]
Utente
ah, la psichiatra sa che gli ho dato il lexotan e glielo ha fatto togliere e lo ha sostituito con un altro poi da lui mai acquistato da prendere solo se si agita.
spero di spiegarmi bene, non mi permetterei mai di decidere qualcosa di serio da sola, altrimenti non sarei qui a chiedere come comportarmi.
spero di spiegarmi bene, non mi permetterei mai di decidere qualcosa di serio da sola, altrimenti non sarei qui a chiedere come comportarmi.
[#9]
"la psichiatra sa che gli ho dato il lexotan e glielo ha fatto togliere e lo ha sostituito con un altro poi da lui mai acquistato da prendere solo se si agita."
Se la psichiatra prescrive un farmaco e per ben due volte non viene assunto significa che forse non c'è un rapporto di fiducia che associato all''uso di cannabis e ai rimedi farmacologici fai da te potrebbero peggiorare la situazione.
L'unica cosa da fare è affidarsi seriamente agli specialisti psichiatra e psicologo e informare entrambi dell'uso di cannabis.
Se la psichiatra prescrive un farmaco e per ben due volte non viene assunto significa che forse non c'è un rapporto di fiducia che associato all''uso di cannabis e ai rimedi farmacologici fai da te potrebbero peggiorare la situazione.
L'unica cosa da fare è affidarsi seriamente agli specialisti psichiatra e psicologo e informare entrambi dell'uso di cannabis.
[#10]
Gentile utente,
I disturbi psichiatrici colpiscono persone che fanno uso di cannabis. Non è possibile stabilire, specialmente caso per caso, se la cannabis semplicemente li peggiori o li anticipi, o piuttosto li causi dal nulla.
Certamente è un fattore di aggravamento e di perdita della risposta alle cure per chi soffre di panico, di depressione, di disturbo bipolare, di psicosi in generale.
In diversi casi il primo episodio di panico nasce durante l'uso di cannabis.
La cosa va senz'altro riferita al suo psichiatra. Non spetta a Lei scegliere i farmaci da somministrare, se non altro perché a volte chi usa una sostanza ne ha usate anche altre, e non sempre associare lexotan sarebbe una buona idea.
I disturbi psichiatrici colpiscono persone che fanno uso di cannabis. Non è possibile stabilire, specialmente caso per caso, se la cannabis semplicemente li peggiori o li anticipi, o piuttosto li causi dal nulla.
Certamente è un fattore di aggravamento e di perdita della risposta alle cure per chi soffre di panico, di depressione, di disturbo bipolare, di psicosi in generale.
In diversi casi il primo episodio di panico nasce durante l'uso di cannabis.
La cosa va senz'altro riferita al suo psichiatra. Non spetta a Lei scegliere i farmaci da somministrare, se non altro perché a volte chi usa una sostanza ne ha usate anche altre, e non sempre associare lexotan sarebbe una buona idea.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#11]
Utente
Ho comprato la medicina prescritta che era il Tavor oro.per ora non c'è stato motivo di prenderla. credo che lui non l'abbia comprata perchè ha una certa avversione alle medicine.
La psichiatra non lo vede più fino a settembre, comunque come già scritto vuole togliergli la paroxetina perchè immagino ritenga posssa farcela da solo.anche se l'ha visto una volta sola.
A settembre come già scritto inizierà la terapia cognitiva-comportamentale.
In ogni caso vorrei chiedervi se c'è un motivo per cui gli episodi di ansia avvengono sempre di sera. come dicevo l'elemento ricorrente è il fatto di aver fumato sommato al fatto di vedere un film. Inoltre dopo 1 anno e mezzo si sono verificati solo 2 episodi: 1 a maggio ed uno qualche giorno fa.
Come devo comportarmi io? Il problema è che ormai quando arriva la sera sono in ansia pure io perchè ho paura che non si senta bene se ci rilassiamo troppo ed ho l'impressione che se facciamo invece qualcosa questo non accada ma non è facile tutte le sere trovare qualcosa da fare di diverso.
In generale tra l'altro lo trovo bene, allegro, molto più attivo che in altri periodi anche quellli in cui stava bene e non aveva episodi di ansia.
La psichiatra non lo vede più fino a settembre, comunque come già scritto vuole togliergli la paroxetina perchè immagino ritenga posssa farcela da solo.anche se l'ha visto una volta sola.
A settembre come già scritto inizierà la terapia cognitiva-comportamentale.
In ogni caso vorrei chiedervi se c'è un motivo per cui gli episodi di ansia avvengono sempre di sera. come dicevo l'elemento ricorrente è il fatto di aver fumato sommato al fatto di vedere un film. Inoltre dopo 1 anno e mezzo si sono verificati solo 2 episodi: 1 a maggio ed uno qualche giorno fa.
Come devo comportarmi io? Il problema è che ormai quando arriva la sera sono in ansia pure io perchè ho paura che non si senta bene se ci rilassiamo troppo ed ho l'impressione che se facciamo invece qualcosa questo non accada ma non è facile tutte le sere trovare qualcosa da fare di diverso.
In generale tra l'altro lo trovo bene, allegro, molto più attivo che in altri periodi anche quellli in cui stava bene e non aveva episodi di ansia.
[#13]
Evitare che questa relazione di coppia assuma per lei i connotati di una "presa in carico terapeutica", perché questo ostacola qualsiasi possibilità di assunzione di responsabilità da parte del suo compagno oltre a snaturare il vostro rapporto.
[#14]
Utente
ci proverò ma immagino sarò che sarò più tranquilla solo quando saprò che c'è qualcuno di competente che lo segue ed in questo modo saprò che avrà iniziato un suo percorso nel quale non voglio intromettermi. il mio problema è fino ad allora e forse mi sto facendo più problemi del necessario ma appena sento che tossisce, ha il raspino oppure vediamo un film passo tutto il tempo in apprensione
[#16]
Utente
Certo io ci sto provando ma nonostante questo anche ieri sera si è agitato.
é normale che dopo più di un anno che prende la paroxetina (10mg) questa non riesca più a contenere la sua ansia?
cioè per un anno e mezzo non ha più avuto problemi, poi ora di nuovo..e ha sempre continuato la cura
é normale che dopo più di un anno che prende la paroxetina (10mg) questa non riesca più a contenere la sua ansia?
cioè per un anno e mezzo non ha più avuto problemi, poi ora di nuovo..e ha sempre continuato la cura
[#17]
Gentile utente,
Se la dose è di 10 mg non è più nella media efficace, quindi può darsi che nel tempo la sua efficacia non "regga", così come che abbia funzionato prima, e poi sia stata ridotta ad una dose inferiore, situazione che potrebbe annullarne l'efficacia, anche se è stata assunta a lungo, questo dipende dal decorso della malattia.
Se la dose è di 10 mg non è più nella media efficace, quindi può darsi che nel tempo la sua efficacia non "regga", così come che abbia funzionato prima, e poi sia stata ridotta ad una dose inferiore, situazione che potrebbe annullarne l'efficacia, anche se è stata assunta a lungo, questo dipende dal decorso della malattia.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 11.8k visite dal 06/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.