Dubbi battiti cardiaci
dottore io o io ho preso la fissa come se il mio cuore non funziona nel modo normale a anomalie con la frequenza cardiaca non so forse lo penso vorrei un consulto per favore allora stavo a lavoro e sotto sforzo il mio cuore andava a 130 battiti al minuto a volte me lo sentivo con la sensazione come se lo avessi in gola poi anche se lavoravo ma con meno sforzo il cuore andava sempre uguale nell'ora di pranzo dove stavo completamente al riposo stava sui 100 e cosi e rimasto a fine giornata stando a casa la mia frequenza cardiaca e di 90 battiti al minuto invece se mi metto completamente a letto nel completo riposo la mia frequenza e di 66 battiti al minuto a volte anche 60 poi un ultima cosa anche stando a casa a riposo e dai 60 a 66 e solo se mi alzo oppure sto seduto i battiti stanno sempre a 90 perche una variazione cosi brusca? potrei avere qualche problemino? holter cardiaco lo messo 5 mesi fa dove era tutto ok e l'ultimo elettrocardiogramma risale a 3 mesi fa anke essa ok solo che questo problema me lo fa da qualche mese sono un tipo molto ansioso puo essere solo uno stato ansioso? oppure e normale? a volte o sintomi di capogiro e vertigini e mi sento proprio male solo che me lo fa quando mangio poco coincide? non so le sarei molto grado se sarebbe disponibile a rispondere a questa domanda grazie perche cosi o paura di fare sforzi grazie
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, lei ha già fatto altre richieste sullo stesso argomento, e le rassicurazioni non le hanno dato tranquillità.
Sul momento forse sì, ma poi i dubbi tornano.
Escluso con tutti gli accertamenti necessari un problema cardiaco, è possibile che lei stia cercando una rassicurazione "impossibile".
Cioè "macina" dubbi su dubbi, richieste su richieste, col risultato di sentirsi ancora più angosciato.
Secondo un modello cognitivo-comportamentale, è possibile che lei, con tutte le rassicurazioni che cerca, si mantenga nell'ansia di essere malato.
Se è così, una consulenza con uno specialista psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, potrebbe aiutarla ad interrompere il circolo vizioso tra ansia, richiesta di rassicurazioni e nuova ansia.
Cordiali saluti
Sul momento forse sì, ma poi i dubbi tornano.
Escluso con tutti gli accertamenti necessari un problema cardiaco, è possibile che lei stia cercando una rassicurazione "impossibile".
Cioè "macina" dubbi su dubbi, richieste su richieste, col risultato di sentirsi ancora più angosciato.
Secondo un modello cognitivo-comportamentale, è possibile che lei, con tutte le rassicurazioni che cerca, si mantenga nell'ansia di essere malato.
Se è così, una consulenza con uno specialista psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, potrebbe aiutarla ad interrompere il circolo vizioso tra ansia, richiesta di rassicurazioni e nuova ansia.
Cordiali saluti
[#2]
Gent.le ragazzo,
concordo con le osservazioni del collega, misurare tutto il giorno la sua frequenza cardiaca è il modo migliore di alimentare l'ansia. E' possibile che tu stia focalizzando la tua attenzione su un presunto problema cardiaco, ma che questo sia solo il modo attraverso il quale stai esprimendo il tuo disagio, un colloquio con uno psicologo ti consentirà di fare chiarezza dentro di te comprendere il significato del tuo vissuto.
concordo con le osservazioni del collega, misurare tutto il giorno la sua frequenza cardiaca è il modo migliore di alimentare l'ansia. E' possibile che tu stia focalizzando la tua attenzione su un presunto problema cardiaco, ma che questo sia solo il modo attraverso il quale stai esprimendo il tuo disagio, un colloquio con uno psicologo ti consentirà di fare chiarezza dentro di te comprendere il significato del tuo vissuto.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Caro ragazzo,
il cuore aumenta il numero di battiti quando si vive un'emozione: quando ti controlli le pulsazioni sei ovviamente in ansia pensando che qualcosa non vada, ma ottieni solo il risultato di far aumentare i battiti proprio a causa dell'emozione che provi mentre te li misuri.
Da quando hai questa preoccupazione?
E' successo qualcosa che ti ha reso particolarmente ansioso o stressato?
Merita un commento anche questa tua affermazione:
"a volte ho sintomi di capogiro e vertigini e mi sento proprio male solo che me lo fa quando mangio poco coincide?"
Non pensi che mangiando poco il tuo organismo possa essere indebolito e che un momentaneo "calo di zuccheri" nel sangue possa essere le causa di quei malesseri, se ti succedono solo quando non hai mangiato abbastanza?
Oppure ti vengono anche in altri momenti?
il cuore aumenta il numero di battiti quando si vive un'emozione: quando ti controlli le pulsazioni sei ovviamente in ansia pensando che qualcosa non vada, ma ottieni solo il risultato di far aumentare i battiti proprio a causa dell'emozione che provi mentre te li misuri.
Da quando hai questa preoccupazione?
E' successo qualcosa che ti ha reso particolarmente ansioso o stressato?
Merita un commento anche questa tua affermazione:
"a volte ho sintomi di capogiro e vertigini e mi sento proprio male solo che me lo fa quando mangio poco coincide?"
Non pensi che mangiando poco il tuo organismo possa essere indebolito e che un momentaneo "calo di zuccheri" nel sangue possa essere le causa di quei malesseri, se ti succedono solo quando non hai mangiato abbastanza?
Oppure ti vengono anche in altri momenti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Gentile Utente,
l'anisia necessita rassicurazioni continue e spinge chi ne soffre ad effettuare monitoraggi vari e ripetitivi, come rituale anti-ansia.
Valuti l'ipotesi di andare a monte del problema e conoscere le cause dell'anisia.
cari saluti
l'anisia necessita rassicurazioni continue e spinge chi ne soffre ad effettuare monitoraggi vari e ripetitivi, come rituale anti-ansia.
Valuti l'ipotesi di andare a monte del problema e conoscere le cause dell'anisia.
cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
vi ringrazio tutti per i commenti davvero di cuore o fatto tanti controlli di cuore e anche io credo che sia un problema d ansia e incominciato tutto 3 anni fa in ospedale mi sbagliarono una siringa e urtarono vicino a un nervo e da li mi misi paura ecco l'ansia da tre anni solo che prima veniva un attacco ogni 6 o 7 mesi ora ivece sono arrivato al punto che vivo come se fossi malato anche a lavoro cerco di evitare sforzi ecc. oltre che la mia famiglia ormai mi a abbandonato perche credono che sia un fissato sono andato da un psicologo ma mi rispose tanto primo o poi sempre devi mori c e nn parlava di quello che io gli dicevo e credo che tutto questo non mi possa aiutare il mio cuore e agitato perche qualsiasi cosa faccio o paura che sia l'ultima e allora ecco i miei battiti che sballano la cosa che mi fa paura e che l'ansia m fa venire oppressione al petto e irradiazioni a braccia e dietro lo sterno e a volte formicolio e allora io vado in allarme che sia l'infarto e sono andato talmente di quelle volte in ospedale che il medico mi a detto che e la mia testa che nn sta bene il cuore e sempre andato bene e solo sovraccaricato dal mio sistema nervoso o avuto tante delusione e morto il mio migliore amico per leucemia poi o perso il lavoro poi o subito varie rapine ora con un diploma che tengo sono costretto a fare il muratore perche non c e lavoro e vengo pagato miseramente e questo mi stressa non sai cosa darei per vivermi la mia eta come un ragazzo della mia eta e non spaventato stesso dal mio corpo mi viene cosi forte che io perdo la forza come se non controllasi il mio corpo o anche effettuato una gastroscopia tac elettrocardiogrammi tutti i tipi di analisi non mi e uscito perfettamente niente e nessuno mi crede che io non sto bene solo perche non mi e uscito niente e ci giocano anche su questo fatto e mi fa solo rabbia scusatemi di tutto grazie ancora
[#6]
Caro Ragazzo,
ci fornisce tanti elementid el suo sofferente mondo interiore.
Un bravo psicologo, può trovarlo anche presso un consultorio o una struttura pubblica, compatibilissimo con le sue ristrettezze economiche.
Ci faccia sapere e cari saluti
ci fornisce tanti elementid el suo sofferente mondo interiore.
Un bravo psicologo, può trovarlo anche presso un consultorio o una struttura pubblica, compatibilissimo con le sue ristrettezze economiche.
Ci faccia sapere e cari saluti
[#13]
La risoluzione non passa da cose da fare o tisane da prendere, ma da processi emozionali, cognitivi ed intrapsichici,dalla presa di coscienza delle cause del suo disagio e delle sue somatizzazioni, solo grazie all'aiuto specialistico di uno psicologo.
Eventualemnte psicologo e psichiatra, lavorano in sinergia, con farmacoterapia e psicoterapia.
Eventualemnte psicologo e psichiatra, lavorano in sinergia, con farmacoterapia e psicoterapia.
[#14]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>io non mi vergogno ma dico parlando come risolvo questo problema?
Il problema che il suo cuore abbia un battito che cambia nel corso della giornata e di quello che fa? Quello non lo risolve nè a parole nè coi farmaci.
Le visite che ha fatto le hanno detto che lei non ha problemi cardiaci? Allora il problema è un altro.
>>o solo paura dell'infarto o sempre dolori al petto
Ecco, questo si affronta. Leggendo le sue richieste, sono lunghi elenchi di frequenze cardiache e preoccupazioni. Ma così, vive bene?
Se non le piace vivere sempre alle prese con elettrocardiogrammi e battiti al minuto, si fermi un attimo. Rifletta.
>> infondo io gia so come fare ma il problema e che non ci riesco
No, non sa come fare. Altrimenti, non ce lo chiederebbe.
Ci pensi. Se lei vuole che qualcuno le normalizzi il battito, non possiamo aiutarla, nè noi nè altri.
Se lei vuole ricominciare ad occuparsi dei fatti suoi e non della sua frequenza cardiaca, allora:
- fare visite cardiologiche per escludere patologie (FATTO)
- scrivere ad un portale di consulenze online per chiedere cosa fare (FATTO)
- seguire le loro indicazioni e rivolgersi NON ad uno psicologo, ma ad uno PSICOTERAPEUTA, ad esempio ad indirizzo cognitivo comportamentale o strategico, perchè non ha bisogno di un poco di sostegno per superare un momento difficile, bensì di cambiare alcuni modi di pensare e di preoccuparsi che non la fanno vivere bene.
Altrimenti, rischia di vivere da malato per cercare di morire sano.
Cordiali saluti
Il problema che il suo cuore abbia un battito che cambia nel corso della giornata e di quello che fa? Quello non lo risolve nè a parole nè coi farmaci.
Le visite che ha fatto le hanno detto che lei non ha problemi cardiaci? Allora il problema è un altro.
>>o solo paura dell'infarto o sempre dolori al petto
Ecco, questo si affronta. Leggendo le sue richieste, sono lunghi elenchi di frequenze cardiache e preoccupazioni. Ma così, vive bene?
Se non le piace vivere sempre alle prese con elettrocardiogrammi e battiti al minuto, si fermi un attimo. Rifletta.
>> infondo io gia so come fare ma il problema e che non ci riesco
No, non sa come fare. Altrimenti, non ce lo chiederebbe.
Ci pensi. Se lei vuole che qualcuno le normalizzi il battito, non possiamo aiutarla, nè noi nè altri.
Se lei vuole ricominciare ad occuparsi dei fatti suoi e non della sua frequenza cardiaca, allora:
- fare visite cardiologiche per escludere patologie (FATTO)
- scrivere ad un portale di consulenze online per chiedere cosa fare (FATTO)
- seguire le loro indicazioni e rivolgersi NON ad uno psicologo, ma ad uno PSICOTERAPEUTA, ad esempio ad indirizzo cognitivo comportamentale o strategico, perchè non ha bisogno di un poco di sostegno per superare un momento difficile, bensì di cambiare alcuni modi di pensare e di preoccuparsi che non la fanno vivere bene.
Altrimenti, rischia di vivere da malato per cercare di morire sano.
Cordiali saluti
[#15]
Utente
dottore la ringrazio molto della sua risposta quello che a detto e giustissimo e credo che sia l'unico modo e solo che non volevo ricorrere a psicofarmaci ma purtroppo da solo non ci posso mai riuscire anche perche ci ho provato le visite al cuore le ho fatte anche se prima non mi ero accorto dei battiti ma comunque se avevo qualche anomalie se ne accorgevano ho fatto tutte le analisi tac ecc gastroscopia mi sono controllato tutto e non e uscito proprio niente di anomalo quindi sto bene e solo un fatto cognitivo forse da delusioni della vita e la mia paura che mi altera il mio organismo facendomi stare malissimo devo combattere contro di essa la ringrazio dottore domani ne parlo col il mio medio curante e vediamo grazie dottore
[#16]
" e solo un fatto cognitivo forse da delusioni della vita e la mia paura che mi altera il mio organismo facendomi stare malissimo devo combattere contro di essa "
Gent.le ragazzo,
ognuno di noi vive la realtà in funzione delle proprie rapprensentazioni mentali in base alle quali sceglie di attribuire un significato piuttosto che un altro alla propria esperienza.
Non è detto che sia necessaria una terapia farmacologica, sarà lo specialista a darle indicazioni in merito.
La psicoterapia invece è l'intervento che le può consentire di affrontare le delusioni alle quali ha accennato, elaborando in modo costruttivo la su esperienza.
Gent.le ragazzo,
ognuno di noi vive la realtà in funzione delle proprie rapprensentazioni mentali in base alle quali sceglie di attribuire un significato piuttosto che un altro alla propria esperienza.
Non è detto che sia necessaria una terapia farmacologica, sarà lo specialista a darle indicazioni in merito.
La psicoterapia invece è l'intervento che le può consentire di affrontare le delusioni alle quali ha accennato, elaborando in modo costruttivo la su esperienza.
[#17]
Utente
dottore gli o portati tutti i miei esami dal mio medico curante me ne ha aggiunto anche un ecografia all'addome superiore che gia fatta ed era tutto ok gli o portato a vedere tutti gli esami per il dolore toracico che mi vengono spesso a visto che tengo una scoliosi e un piccola ipocifrosi quindi lo ha allegato a quello e poi a detto che e anche lo stress che ci gioca sopra anche lui mi a consigliato un psicologo e di fare molto sport il quale mi a consigliato la il nuoto ci riprovo di nuovo ad andare dal psicologo vediamo cosa succede grazie di cuore
[#18]
"anche lui mi a consigliato un psicologo "
Bene, quindi se anche il suo medico concorda e le ha dato indicazioni in tal senso sarà davvero il caso che lei contatti uno psicologo per farsi aiutare a stare meglio.
Lo faccia e se vuole ci aggiorni sulla situazione.
Saluti,
Bene, quindi se anche il suo medico concorda e le ha dato indicazioni in tal senso sarà davvero il caso che lei contatti uno psicologo per farsi aiutare a stare meglio.
Lo faccia e se vuole ci aggiorni sulla situazione.
Saluti,
[#21]
Se le interessa imparare una tecnica di rilassamento da poter usare nei momenti critici, come ad es. il Training Autogeno, può cercare uno psicologo che la utilizzi e che possa insegnargliela: fermo restando che è necessario che lei richieda un intervento psicologico, la scelta di quale professionista contattare è ovviamente libera.
[#22]
Utente
dottore volevo sapere una cosa le vertigini e una specie di sensazione di capogiri che mi viene quando penso a pensieri tristi a scelte che ho fatto in passato oppure quando mi innervosisco o quando sto troppo esaltato e sempre un fattore di ansia di stress e poi e come una sensazione come se non avessi piu aria poi se mi calmo l'aria la riprendo benissimo per le vertigini non li posso controllare invece vengono cosi all'improvviso a volte anche piu di volte in un giorno altre volte invece assenti l'ansia porta fattori del genere?
[#23]
Sì, è possibile che vertigini, capogiri e difficoltà respiratorie siano sintomi di ansia, che possono essere peggiorati dal clima caldo e afoso di questi giorni.
Da qui non possiamo risponderle altro perchè non la vediamo e non possiamo parlare direttamente con lei: i limiti di un consulto online però non esisteranno quando deciderà di contattare di persona uno psicologo che possa aiutarla a superare tutto ciò.
Da qui non possiamo risponderle altro perchè non la vediamo e non possiamo parlare direttamente con lei: i limiti di un consulto online però non esisteranno quando deciderà di contattare di persona uno psicologo che possa aiutarla a superare tutto ciò.
[#24]
Gentile utente,
continuare a fare domande senza affrontare in modo adeguato i suoi disagi non le è di aiuto, oltre a far parte del problema.
Segua le indicazioni dei colleghi, si rivolga direttamente ad uno psicologo/psicoterapeuta. Da qui, mi dispiace, non possiamo aiutarla come lei meriterebbe.
Molti auguri
continuare a fare domande senza affrontare in modo adeguato i suoi disagi non le è di aiuto, oltre a far parte del problema.
Segua le indicazioni dei colleghi, si rivolga direttamente ad uno psicologo/psicoterapeuta. Da qui, mi dispiace, non possiamo aiutarla come lei meriterebbe.
Molti auguri
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#26]
Bene, l'importante è che stai sperimentando di persona la possibilità di avere un atteggiamento diverso nei confronti del tuo stato d'animo, nonostante questo ci sono manifestazioni fisiche che generano ulteriore ansia, parlane con il tuo psicologo è quella la sede opportuna per individuare comprendere il significato del tuo vissuto.
[#27]
Utente
dottore oggi ho avuto il mio primo colloquio dal psicologo anche lei dice che e un problema di disturbi d'ansia e mi a fatto a me la domanda se curarlo con medicinale oppure prima tentare di parlare solo e cercarlo di guarirlo cosi io ho rifiutato i medicinali perche non credo che possono risolvere il problema credo che in quel momento ti faranno sicuramente stare meglio ma non di risolvere del tutto il problema la mia domanda e che a me l'ansia e iniziata tre anni fa da una siringa sbagliata che mi a fatto mia madre credo che abbia toccato qualche nervo senti un dolore lacinante e dopo iniziai a vomitare e a tremare ecc tutti i sintomi dell'ansia e da li e iniziata la mia domanda puo essere che il mio stato ansioso possa essere per una lesione del nervo o per altro? dovrei curarla con farmaci-? grazie dottore per la sua gentilezza lo so le sto rompendo le scatole scusatemi ma e un dubbio grazie
[#28]
I colleghi hanno già risposto esaustivamente ai suoi dubbi, per quanto è possibile attraverso questo canale.
I sintomi d'ansia come i suoi sono alimentati e amplificati dall'attenzione costante ai segnali del corpo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Il suo problema potrebbe essere risolto anche in poche sedute, attraverso l'approccio psicoterapeutico adeguato.
Può dirci qual è stato il contenuto della seduta che ha appena fatto con lo psicologo? Ha ricevuto indicazioni comportamentali precise su cosa fare per l'ansia?
Cordiali saluti
I sintomi d'ansia come i suoi sono alimentati e amplificati dall'attenzione costante ai segnali del corpo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Il suo problema potrebbe essere risolto anche in poche sedute, attraverso l'approccio psicoterapeutico adeguato.
Può dirci qual è stato il contenuto della seduta che ha appena fatto con lo psicologo? Ha ricevuto indicazioni comportamentali precise su cosa fare per l'ansia?
Cordiali saluti
[#29]
Utente
certo a escluso che sono ipocontriaco perche gli avevo detto di esserlo a detto e basato sulle delusioni avute ed che e il nervosismo sono un tipo molto nervoso e a detto che puo essere quello comunque a detto che sono disturbi d'ansia poi oggi era il primo era per conoscerci un po poi a detto che ci impegnamo ad attraversare il percosrso sui disturbi d'ansia ma non mi e sembrato che e cosi semplice grazie dottore
[#30]
Invece, da come ci sta descrivendo la situazione, sembrerebbe trattarsi d'ipocondria (o di patofobia). È chiaro però che una valutazione da qui non può avere la stessa valenza di una ricevuta di persona, però le dico quel poco che è possibile capire.
Che le sue paure siano basate su delle delusioni ricevute, mi sembra un'ipotesi un po' azzardata, soprattutto in prima seduta. In generale non esiste prova che ciò sia vero, ma anche se fosse vero nel suo caso particolare, come si potrebbe affermarlo con certezza dopo una sola ora di colloquio?
Alcune psicoterapie adatte al suo problema, almeno per come è possibile capirlo da qui, possono essere la cognitivo-comportamentale e la breve strategica. Dovrà ricevere di preferenza indicazioni dettagliate su cosa fare, non solo interpretazioni e restituzioni.
Lei sa di che approccio teorico è il suo psicologo?
Cordiali saluti
Che le sue paure siano basate su delle delusioni ricevute, mi sembra un'ipotesi un po' azzardata, soprattutto in prima seduta. In generale non esiste prova che ciò sia vero, ma anche se fosse vero nel suo caso particolare, come si potrebbe affermarlo con certezza dopo una sola ora di colloquio?
Alcune psicoterapie adatte al suo problema, almeno per come è possibile capirlo da qui, possono essere la cognitivo-comportamentale e la breve strategica. Dovrà ricevere di preferenza indicazioni dettagliate su cosa fare, non solo interpretazioni e restituzioni.
Lei sa di che approccio teorico è il suo psicologo?
Cordiali saluti
[#32]
Gent.le ragazzo,
al di là delle possibili cause la psicoterapia ti offrirà l'opportunità di sperimentare una modalità alternativa nel reagire alle situazioni ansiogene, non è un percorso semplice nel senso che non si tratta di ricevere "le istruzioni per l'uso" ma di mettersi in gioco in prima persona.
al di là delle possibili cause la psicoterapia ti offrirà l'opportunità di sperimentare una modalità alternativa nel reagire alle situazioni ansiogene, non è un percorso semplice nel senso che non si tratta di ricevere "le istruzioni per l'uso" ma di mettersi in gioco in prima persona.
[#36]
Utente
dottoressa la psichiatria per adesso mi a consigliato di fare 8 sedute di psicoterapia e mi a fatto la domanda se ero favorevole ai farmaci e io gli o detto che non li voglio allora lei mi a consigliato questo o tanta paura di non farcela ho visto li un ragazzo di 17 anni proprio con il cervello spento c e camminava con lo sguardo assente e non parlava incozzito di psicofarmaci ed e diventato cosi in solo tre mesi c e capisce o paura di fare la stessa fine io non mi risco a capire perche mi sta succedendo sta cosa a me io che sono sempre stato un tipo solare divertente con un sacco di voglia di vivere mi sta succedendo questo lei capisce? c e la sto mettendo tutta ma nn ci riesco puo essere un fatto genetico? oppure una cosa momentanea anche mamma da giovane m disse che soffrina di ansia ma poi gli e passata da sola puo succedere anche a me questo? grazie comunque dottoressa
[#37]
Gent.le ragazzo,
non bisogna generalizzare sta facendo un confronto tra due persone diverse e quindi fuorviante.
La psicoterapia l'aiuterà a capire il significato delle sue reazioni e a individuare le strategie necessarie a renderle funzionali.
Le auguro una buona notte.
non bisogna generalizzare sta facendo un confronto tra due persone diverse e quindi fuorviante.
La psicoterapia l'aiuterà a capire il significato delle sue reazioni e a individuare le strategie necessarie a renderle funzionali.
Le auguro una buona notte.
[#38]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, più domande rivolgerà a diversi specialisti per avere rassicurazioni, più è probabile che si senta in ansia.
Se sarà in grado di accettare un pò di ansia, senza cedere alla tentazione di chiedere ulteriori rassicurazioni, più è probabile che ne riesca a fare a meno.
Cordialmente
Se sarà in grado di accettare un pò di ansia, senza cedere alla tentazione di chiedere ulteriori rassicurazioni, più è probabile che ne riesca a fare a meno.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 38 risposte e 32.2k visite dal 06/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.