Disturbi mentali
Salve,
ho un amico che penso abbia un esaurimento nervoso. Va in giro per le case, anche di chi non conosce, a chiedere di andare in bagno e parla sempre di chiesa e politica. l'altro giorno a casa mia ho provato a chiedergli se era successo qualcosa perchè lo vedevo agitato e lui si è chiuso in bagno e si è messo a urlare: "ZITTO ZITTO!!!!" Poi è diventato tutto rosso ed ha iniziato a urlare ad un altro amico che era in casa mia di cacciarmi fuori.. questo è solo l'ultimo degli episodi degli ultimi mesi, la cosa veramente brutta era lo sguardo spento che aveva mentre gridava, sembrava fosse da un altra parte. Sembra cosciente di aver qualche problema e se si prova a parlarne cade in uno stato che sembra schizzofrenia. Cosa può essere?? Lui non vuole farsi aiutare da nessuno, continua a dire che c'è tempo che lui può fare tutto, l'unica cosa rilevante che ho scoperto è che si è visto un film documentario (zeitgeist) che svela alcune verità che forse non è riuscito a reggere o forse è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non so..
ho un amico che penso abbia un esaurimento nervoso. Va in giro per le case, anche di chi non conosce, a chiedere di andare in bagno e parla sempre di chiesa e politica. l'altro giorno a casa mia ho provato a chiedergli se era successo qualcosa perchè lo vedevo agitato e lui si è chiuso in bagno e si è messo a urlare: "ZITTO ZITTO!!!!" Poi è diventato tutto rosso ed ha iniziato a urlare ad un altro amico che era in casa mia di cacciarmi fuori.. questo è solo l'ultimo degli episodi degli ultimi mesi, la cosa veramente brutta era lo sguardo spento che aveva mentre gridava, sembrava fosse da un altra parte. Sembra cosciente di aver qualche problema e se si prova a parlarne cade in uno stato che sembra schizzofrenia. Cosa può essere?? Lui non vuole farsi aiutare da nessuno, continua a dire che c'è tempo che lui può fare tutto, l'unica cosa rilevante che ho scoperto è che si è visto un film documentario (zeitgeist) che svela alcune verità che forse non è riuscito a reggere o forse è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non so..
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gentile ragazzo vi è la possibilità che il suo amico stia avendo una reazione psicotica, ma dovrebbe essere uno specialista a confermarlo e, quindi, indirizzarlo verso un percorso terapeutico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
>>forse è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Gentile ragazzo, per quanto possano essere stimolanti o sconcertanti le ipotesi proposte in qualsiasi documentario, da sole non bastano ad indurre quello che lei chiama un "esaurimento nervoso".
Da quello che descrive sembrerebbe una serie di comportamenti incongrui, che andrebbero valutati da uno specialista competente, cioè uno Psichiatra.
Il problema è che non potete essere voi amici a condurlo a visita; e neppure realisticamente il vostro amico lo farà di sua spontanea volontà.
Sarebbe importante parlare con i suoi familiari, informarli adeguatamente di ciò che accade (anche se è probabile che lo sappiano già), ed eventualmente far leggere loro questo consulto.
Una visita specialistica è la strada che ritengo più utile per valutare l'intensità e la tipologia del disagio manifestato dal suo amico, e per scegliere il tipo di intervento più efficace per aiutarlo a tirarsi fuori da questa situazione.
Cordiali saluti
Gentile ragazzo, per quanto possano essere stimolanti o sconcertanti le ipotesi proposte in qualsiasi documentario, da sole non bastano ad indurre quello che lei chiama un "esaurimento nervoso".
Da quello che descrive sembrerebbe una serie di comportamenti incongrui, che andrebbero valutati da uno specialista competente, cioè uno Psichiatra.
Il problema è che non potete essere voi amici a condurlo a visita; e neppure realisticamente il vostro amico lo farà di sua spontanea volontà.
Sarebbe importante parlare con i suoi familiari, informarli adeguatamente di ciò che accade (anche se è probabile che lo sappiano già), ed eventualmente far leggere loro questo consulto.
Una visita specialistica è la strada che ritengo più utile per valutare l'intensità e la tipologia del disagio manifestato dal suo amico, e per scegliere il tipo di intervento più efficace per aiutarlo a tirarsi fuori da questa situazione.
Cordiali saluti
[#3]
Gent.le ragazzo,
la situazione che descrivi è iniziata alcuni mesi fa, come hanno reagito i familiari del tuo amico?
la situazione che descrivi è iniziata alcuni mesi fa, come hanno reagito i familiari del tuo amico?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Caro Ragazzo,
le consulenze online, contengono in sè molti limiti, per interposta persona ne contengono ancora di più.
Inviti il suo amico, se è cosciente del disagio, la sua famiglia, se lui non lo è, ad una consultazione specialistica.
Dovesse non essere presente a se stesso, i genitori possono fungere da care giver e prendersi cura di lui, nel percorso diagnostico e poi teraputico.
Saluti
le consulenze online, contengono in sè molti limiti, per interposta persona ne contengono ancora di più.
Inviti il suo amico, se è cosciente del disagio, la sua famiglia, se lui non lo è, ad una consultazione specialistica.
Dovesse non essere presente a se stesso, i genitori possono fungere da care giver e prendersi cura di lui, nel percorso diagnostico e poi teraputico.
Saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Grazie per le risposte immediate.. Comunque i genitori lo sanno ma, da quello che ho capito parlando con lui stamattina, è convinto che siamo noi a non sapere, siamo noi gli ingenui che dobbiamo aprire gli occhi ed è per questo che non vuole farsi visitare. Comunque fra qualche giorno farà il compleanno e abbiamo pensato di cenare fuori e chiamare uno specialista tra gli invitati cosicchè possa vederlo senza che lui lo sappia. Ho chiesto un consulto qui per capire se è un problema psicologico o psichiatrico per sapere che tipo di specialista chiamare
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" è convinto che siamo noi a non sapere,
siamo noi gli ingenui che dobbiamo aprire gli occhi ed è per questo che non vuole farsi visitare"
Gent.le ragazzo,
a volte in queste situazioni i familiari e gli amici sono percepiti come nemici anzichè come alleati, e temo che la scelta alla quale ha accennato rinforzerà questa convinzione da parte del suo amico, oltre a precludere la possibilità di costruire un rapporto di fiducia con uno specialista che si fa "manipolare" dai genitori.
siamo noi gli ingenui che dobbiamo aprire gli occhi ed è per questo che non vuole farsi visitare"
Gent.le ragazzo,
a volte in queste situazioni i familiari e gli amici sono percepiti come nemici anzichè come alleati, e temo che la scelta alla quale ha accennato rinforzerà questa convinzione da parte del suo amico, oltre a precludere la possibilità di costruire un rapporto di fiducia con uno specialista che si fa "manipolare" dai genitori.
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Ex utente
Le cose ora sembrano migliorare un pò, dopo 2 settimane di clinica ora è di nuovo a casa sempre sotto cure farmacologiche, sembra migliorato anche se continua a fissarsi su rumori e persone ma in maniera più lieve, deve migliorare nel sonno, o meglio, ogni volta appena sveglio è molto agitato e non tanto lucido e ci mette un pò per calmarsi. Sta facendo anche delle visite psicoterapeutiche, ma comunque è migliorato.
Vi ringrazio tutti nuovamente
Vi ringrazio tutti nuovamente
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 04/07/2011.
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