Depressione e malessere per un eccessiva intelligenza
Salve a tutti
volevo descrivere il mio "problema" psicologico che mi fa vivere davvero male, mi fa concepire cose che gli altri non riescono nemmeno a comprendere e che mi porta all'odio per la maggior parte delle persone esistenti
Per cominciare io ho 17 anni, alle elementari ero un tipo come tutti gli altri..un maschio normale diciamo, sempre pronto a creare scompiglio e a diventare il leader del gruppetto, sempre integrato perfettamente nella società con i classici atteggiamenti da maschiaccio
Poi sono arrivate le medie e da li ho cominciato a concepire un atteggiamento meno..diciamo..da bovino..da casinista..da lurido incompetente senza rispetto per gli altri e le loro idee e da prevaricatore verso il + debole..cosi ho cominciato a inserirmi nel gruppo delle ragazze perchè in loro ho sempre trovato un modo più educato e rispettoso verso gli altri anche se la mentalità non la potevo sopportare
Poi sono arrivate le superiori, in particolar modo quest'anno scolastico
ora sono il ragazzo più solo della classe, non parlo con nessuno se non per ottenere qualcosa e per compiacermi,non spreco energie per gli altri,alcuni non li considero nemmeno esseri umani degni di camminare su questa terra
sono manipolatore, gioco con le persone per analizzarne la psiche, avendo notevoli capacità psichiche
e sopratutto, con ogni persona con cui io entri a contatto, assorbo la parte migliore che possa cosi migliorarmi e riesco, anche se è una delle persone che odio di più o totalmente diversa da me, a stabilire una comunicazione e a rendermi simpatico, comportandomi come lei vorrebbe
non so spiegare come io faccia a fare queste cose, come riesca..non conoscendo la persona..a comportarmi come lei vorrebbe..ma succede e ne ho avuto la riprova diverse volte
ma tutti questi fattori, comportamenti appena descritti avvengono al di fuori dall'ambiente famigliare, dove faccio credere agli altri quello che voglio e quello che mi fa comodo che loro pensino
in verità però, sebbene a scuola dia l'idea di uno solitario ma che sta bene con tutti..non è cosi
io odio tutta quella gentaglia..non li sopporto..non sopporto la loro imbarazzante e disumana stupidità e non riesco a creare un vero legame di amicizia e tantomeno di stima..mi ritrovo quindi con il cuore di ghiaccio e un freddo siderale nel corpo..senza nessun sentimento che mi dia calore..e questo mi fa stare malissimo
mi fa stare malissimo ma sono convinto sempre di una cosa...il cuore inganna l'intelletto ..e questo è vero, tutte le persone che io ho conosciuto lavorano e ragionano con i sentimenti, con il cuore, mentre io non mi faccio forviare da queste sensazioni irreali e ragiono secondo un'assoluta razionalità che non mi permette di relazionbarmi con altra gente perchè li ritengo tutti più stupidi e inferiori
hanno idee che non riesco a sopportare e che disprezzo e che posso in qualunque istante contraddire argomentando
Credo di avere un eccessiva intelligenza..per questo non mi ci trovo con i miei stupidi e inutili coetanei..e anche con molti adulti...ma in certe cose mi trovo daccordo con adulti un minimo intelligenti
il mio cervello concepisce cose che la gente non può nemmeno immaginare..io potrei demolire psicologicamente ogni soggetto della mia classe per la quantità di informazioni che ho sulla loro psicologia..esattamente quando voglio
con queste affermazioni magari mi vedete come un pazzo...ma tra il genio e la pazzia..c'è una linea molto sottile
io considero il genio come la perfezione della follia
ma ritorniamo sull'argomento... queste cose che vi dico..le ho dimostrate..nel senso...io vi dico che i loro sono ragionamento osceni e i miei quelli esatti, voi potreste credere l'incontrario..ma vi assicuro che io ho verificato la completazza delle mie idee e con persone molto intelligenti, e trovo tantissime cose in comune anche con geni come Oscar Wilde e altri che hanno scritto diversi aforismi
quindi vi prego di non considerarmi un pazzo
io sono convinto che Dio sia semplicemente quella parte del nostro cervello che caratterizza i sentimenti mentr Satana è la razionalità, la vera e pura intelligenza che mi porta a capire tutto delle cose e dei comportamenti umani
per questo esiste il genio del male....e non il genio del bene
io concepisco cose che hanno concepito i filosofi all'età di 40 anni..e questa cosa mi spaventa..perchè ho paura di non riuscire a trovare una persona abbastanza intelligenete da reggere il mio livello
oltretutto teorizzo e penso tutto il giorno..mi sta scoppiando il cervello per le cose che capisco e che gli altri no..per le cose che cerco di capire e di dare un senso..come la vita...ma non ci riesco
per darvi un ulteriore prova della mia intelligenza vi basti pensare che le cose che dice il mio professore di psicologia (parla di psicologia ma di molte altre cose caratteristiche della saggezza) io le so già..mentre gli altri inetti lo guardano e lo prendono in giro perchè lo credono un imbecille
sono skifato da questa cosa
ora la mia domanda era se secondo voi..da quello che vi ho raccontato..che è solo una minima parte della mia intricata psicologia se sono o un genio o un folle
o uno molto intelligente o uno stupido
e secondo voi cosa potrei fare per risolvere questa situazione di malessere che sto vivendo
per arrichhire le informazioni che vi fornisco posso dire che ho un introspezione eccellente..tutti i miei comportamenti..i miei stati d'animo e tutto...risco perfettamente a capire a cosa sono dovuti..e riesco a capire i ragionamenti della mia mente.è come se mi trasfigurassi fuori dal corpo e vedessi la mente mentre lavora
poi non saprei..posso dirvi che..data qeusta sfera emotiva..qeusti..sentimenti..non riesco a farmi un idea FONDATA E PRECISA su un possibile aldilà..
posso dirvi che ritengo che il sesto senso...che vi assicuro che possiedo a pieno non è altro che il cervello.la mente
poi posso dirvi che sono una persona molto cupa e malinconica amante dell'horror e degli ambienti lugubri come cimiteri ecc
ma non voglio andare oltre..credo che + o - basti questo
vi dico solo che..ho fatto delle ricerche..e la mia mentalità..si rispecchia nella cultura del Satanismo(che non è il luogo comune imbecille che si sente in giro..vi invito ad approfondire su internet se non ne siete a conoscenza)
e ancor più mi sento legato a Ugo Foscolo dalla sua mentalità di Illuminista preromantico
Scusate gli errori che sicuramento ho fatto e vi ringrazio calorosamente per il vostro aiuto
volevo descrivere il mio "problema" psicologico che mi fa vivere davvero male, mi fa concepire cose che gli altri non riescono nemmeno a comprendere e che mi porta all'odio per la maggior parte delle persone esistenti
Per cominciare io ho 17 anni, alle elementari ero un tipo come tutti gli altri..un maschio normale diciamo, sempre pronto a creare scompiglio e a diventare il leader del gruppetto, sempre integrato perfettamente nella società con i classici atteggiamenti da maschiaccio
Poi sono arrivate le medie e da li ho cominciato a concepire un atteggiamento meno..diciamo..da bovino..da casinista..da lurido incompetente senza rispetto per gli altri e le loro idee e da prevaricatore verso il + debole..cosi ho cominciato a inserirmi nel gruppo delle ragazze perchè in loro ho sempre trovato un modo più educato e rispettoso verso gli altri anche se la mentalità non la potevo sopportare
Poi sono arrivate le superiori, in particolar modo quest'anno scolastico
ora sono il ragazzo più solo della classe, non parlo con nessuno se non per ottenere qualcosa e per compiacermi,non spreco energie per gli altri,alcuni non li considero nemmeno esseri umani degni di camminare su questa terra
sono manipolatore, gioco con le persone per analizzarne la psiche, avendo notevoli capacità psichiche
e sopratutto, con ogni persona con cui io entri a contatto, assorbo la parte migliore che possa cosi migliorarmi e riesco, anche se è una delle persone che odio di più o totalmente diversa da me, a stabilire una comunicazione e a rendermi simpatico, comportandomi come lei vorrebbe
non so spiegare come io faccia a fare queste cose, come riesca..non conoscendo la persona..a comportarmi come lei vorrebbe..ma succede e ne ho avuto la riprova diverse volte
ma tutti questi fattori, comportamenti appena descritti avvengono al di fuori dall'ambiente famigliare, dove faccio credere agli altri quello che voglio e quello che mi fa comodo che loro pensino
in verità però, sebbene a scuola dia l'idea di uno solitario ma che sta bene con tutti..non è cosi
io odio tutta quella gentaglia..non li sopporto..non sopporto la loro imbarazzante e disumana stupidità e non riesco a creare un vero legame di amicizia e tantomeno di stima..mi ritrovo quindi con il cuore di ghiaccio e un freddo siderale nel corpo..senza nessun sentimento che mi dia calore..e questo mi fa stare malissimo
mi fa stare malissimo ma sono convinto sempre di una cosa...il cuore inganna l'intelletto ..e questo è vero, tutte le persone che io ho conosciuto lavorano e ragionano con i sentimenti, con il cuore, mentre io non mi faccio forviare da queste sensazioni irreali e ragiono secondo un'assoluta razionalità che non mi permette di relazionbarmi con altra gente perchè li ritengo tutti più stupidi e inferiori
hanno idee che non riesco a sopportare e che disprezzo e che posso in qualunque istante contraddire argomentando
Credo di avere un eccessiva intelligenza..per questo non mi ci trovo con i miei stupidi e inutili coetanei..e anche con molti adulti...ma in certe cose mi trovo daccordo con adulti un minimo intelligenti
il mio cervello concepisce cose che la gente non può nemmeno immaginare..io potrei demolire psicologicamente ogni soggetto della mia classe per la quantità di informazioni che ho sulla loro psicologia..esattamente quando voglio
con queste affermazioni magari mi vedete come un pazzo...ma tra il genio e la pazzia..c'è una linea molto sottile
io considero il genio come la perfezione della follia
ma ritorniamo sull'argomento... queste cose che vi dico..le ho dimostrate..nel senso...io vi dico che i loro sono ragionamento osceni e i miei quelli esatti, voi potreste credere l'incontrario..ma vi assicuro che io ho verificato la completazza delle mie idee e con persone molto intelligenti, e trovo tantissime cose in comune anche con geni come Oscar Wilde e altri che hanno scritto diversi aforismi
quindi vi prego di non considerarmi un pazzo
io sono convinto che Dio sia semplicemente quella parte del nostro cervello che caratterizza i sentimenti mentr Satana è la razionalità, la vera e pura intelligenza che mi porta a capire tutto delle cose e dei comportamenti umani
per questo esiste il genio del male....e non il genio del bene
io concepisco cose che hanno concepito i filosofi all'età di 40 anni..e questa cosa mi spaventa..perchè ho paura di non riuscire a trovare una persona abbastanza intelligenete da reggere il mio livello
oltretutto teorizzo e penso tutto il giorno..mi sta scoppiando il cervello per le cose che capisco e che gli altri no..per le cose che cerco di capire e di dare un senso..come la vita...ma non ci riesco
per darvi un ulteriore prova della mia intelligenza vi basti pensare che le cose che dice il mio professore di psicologia (parla di psicologia ma di molte altre cose caratteristiche della saggezza) io le so già..mentre gli altri inetti lo guardano e lo prendono in giro perchè lo credono un imbecille
sono skifato da questa cosa
ora la mia domanda era se secondo voi..da quello che vi ho raccontato..che è solo una minima parte della mia intricata psicologia se sono o un genio o un folle
o uno molto intelligente o uno stupido
e secondo voi cosa potrei fare per risolvere questa situazione di malessere che sto vivendo
per arrichhire le informazioni che vi fornisco posso dire che ho un introspezione eccellente..tutti i miei comportamenti..i miei stati d'animo e tutto...risco perfettamente a capire a cosa sono dovuti..e riesco a capire i ragionamenti della mia mente.è come se mi trasfigurassi fuori dal corpo e vedessi la mente mentre lavora
poi non saprei..posso dirvi che..data qeusta sfera emotiva..qeusti..sentimenti..non riesco a farmi un idea FONDATA E PRECISA su un possibile aldilà..
posso dirvi che ritengo che il sesto senso...che vi assicuro che possiedo a pieno non è altro che il cervello.la mente
poi posso dirvi che sono una persona molto cupa e malinconica amante dell'horror e degli ambienti lugubri come cimiteri ecc
ma non voglio andare oltre..credo che + o - basti questo
vi dico solo che..ho fatto delle ricerche..e la mia mentalità..si rispecchia nella cultura del Satanismo(che non è il luogo comune imbecille che si sente in giro..vi invito ad approfondire su internet se non ne siete a conoscenza)
e ancor più mi sento legato a Ugo Foscolo dalla sua mentalità di Illuminista preromantico
Scusate gli errori che sicuramento ho fatto e vi ringrazio calorosamente per il vostro aiuto
[#1]
Gentile utente,
sarebbe utile porre i suoi dubbi ad un esperto del campo direttamente nella sua zona.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
sarebbe utile porre i suoi dubbi ad un esperto del campo direttamente nella sua zona.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile Utente,
Non credo che questa volta ti darò suggerimenti pratici, tanto non li seguirai, come hai già fatto in passato.
in realtà cominicio a pensare che, tutto sommato, questa posizione di "individuo particolare" non ti dispiaccia più di tanto.
Sai, le cose che hai scritto di te su questo sito le leggono in molti, quantomeno questo mi dice di te che hai una gran voglia di mostrare quello che ti passa dentro. Senza dubbio avere la percezione di essere così diverso dagli altri (non importa in qual senso, positivo o negativo) ti metterà a disagio, ti farà provare una certa sofferenza.
Ma mi chiedo: quanta è questa sofferenza? E' sufficiente forse a farti decidere per un confronto aperto con un professionista?
Probabilmente no. Credo tu abbia molta paura di un confronto, e ti schermi dietro il "timore" di trovarti di fronte una persona inferiore a te per intelligenza e profondità.
Forse nell'aver paura sei simile agli altri, almeno in quello...
Magari mi sbaglio, sai non è facile via mail, d'altronde sei tu il primo a richiedere un parere su di te via internet, per cui sono certo che saprai accontentarti di queste mie approssimazioni
Qualcuno un giorno scrisse queste parole (credo Lennon, ma forse sbaglio): "La vita è tutto ciò che ci passa accanto mentre stiamo pensando ad altro"
Ma forse tu sai già anche questo
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Non credo che questa volta ti darò suggerimenti pratici, tanto non li seguirai, come hai già fatto in passato.
in realtà cominicio a pensare che, tutto sommato, questa posizione di "individuo particolare" non ti dispiaccia più di tanto.
Sai, le cose che hai scritto di te su questo sito le leggono in molti, quantomeno questo mi dice di te che hai una gran voglia di mostrare quello che ti passa dentro. Senza dubbio avere la percezione di essere così diverso dagli altri (non importa in qual senso, positivo o negativo) ti metterà a disagio, ti farà provare una certa sofferenza.
Ma mi chiedo: quanta è questa sofferenza? E' sufficiente forse a farti decidere per un confronto aperto con un professionista?
Probabilmente no. Credo tu abbia molta paura di un confronto, e ti schermi dietro il "timore" di trovarti di fronte una persona inferiore a te per intelligenza e profondità.
Forse nell'aver paura sei simile agli altri, almeno in quello...
Magari mi sbaglio, sai non è facile via mail, d'altronde sei tu il primo a richiedere un parere su di te via internet, per cui sono certo che saprai accontentarti di queste mie approssimazioni
Qualcuno un giorno scrisse queste parole (credo Lennon, ma forse sbaglio): "La vita è tutto ciò che ci passa accanto mentre stiamo pensando ad altro"
Ma forse tu sai già anche questo
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#4]
Ex utente
Prima di tutto ringrazio gli altri 2 specialisti per l'interesse dimostrato al mio caso
Ora vorrei rispondere al Dr Daniel..
allora..
inizio col dirle che purtroppo..non posso rivolgermi ad uno specialista oltre per il motivo che successivamente le spiegherò anche perchè vivo in un ambiente famigliare che non mi permette di poter contattare un esperto..specialmente in questo campo
in secondo luogo vorrei dirle che concordo con quello che mi ha detto su un "Timore" di confrontarmi con qualcun'altro..ci avevo pensato anche io teorizzando che..dietro la mia aria di superiorità ci potrebbe anche essere un complesso di inferiorità che mi porta ad aver paura di una persona di un certo livello
ma più che quello..credo di avere paura di essere "smontato"..che qualcuno mi dica che tutto quello che pensavo..e che tutt'ora penso...quello che teorizzo e immagino sia solo una grandissima cavolata dovuta alla mia stupidità..ho paura che qualcuno mi dica di essere stupido in poche parole o di essere normale
per questo come ha detto giustamente lei, sto male con questo "peso" di "individuo particolare" ma non mi dispiace affatto dato che mi differenzia dagli altri..il mio peggiore incubo alla fine..è essere normale..quindi nessuno..non mi va giù l'idea di essere come tutti gli altri..di essere nato, di essere ammaestrato da i miei genitori come un cane, di vivere una vita mediocre e di morire per poi essere dimenticato 2 anni dopo...non sopporterei questa idea..per questo ho paura di un confronto e ho fatto il "primo passo" a rivolgermi a delle persone online
Poi volevo farle i miei complimenti per quanto possano valere..perchè le sue non sono state affatto prossimazioni..ma ha centrato il punto
PS: sulla frase da lei citata sono daccordo..è la solita storia della vita che scappa e neanche ci fai caso perchè ti soffermi su altre cose..e non cogli il vero significato (da qui Carpe Diem)
Ora vorrei rispondere al Dr Daniel..
allora..
inizio col dirle che purtroppo..non posso rivolgermi ad uno specialista oltre per il motivo che successivamente le spiegherò anche perchè vivo in un ambiente famigliare che non mi permette di poter contattare un esperto..specialmente in questo campo
in secondo luogo vorrei dirle che concordo con quello che mi ha detto su un "Timore" di confrontarmi con qualcun'altro..ci avevo pensato anche io teorizzando che..dietro la mia aria di superiorità ci potrebbe anche essere un complesso di inferiorità che mi porta ad aver paura di una persona di un certo livello
ma più che quello..credo di avere paura di essere "smontato"..che qualcuno mi dica che tutto quello che pensavo..e che tutt'ora penso...quello che teorizzo e immagino sia solo una grandissima cavolata dovuta alla mia stupidità..ho paura che qualcuno mi dica di essere stupido in poche parole o di essere normale
per questo come ha detto giustamente lei, sto male con questo "peso" di "individuo particolare" ma non mi dispiace affatto dato che mi differenzia dagli altri..il mio peggiore incubo alla fine..è essere normale..quindi nessuno..non mi va giù l'idea di essere come tutti gli altri..di essere nato, di essere ammaestrato da i miei genitori come un cane, di vivere una vita mediocre e di morire per poi essere dimenticato 2 anni dopo...non sopporterei questa idea..per questo ho paura di un confronto e ho fatto il "primo passo" a rivolgermi a delle persone online
Poi volevo farle i miei complimenti per quanto possano valere..perchè le sue non sono state affatto prossimazioni..ma ha centrato il punto
PS: sulla frase da lei citata sono daccordo..è la solita storia della vita che scappa e neanche ci fai caso perchè ti soffermi su altre cose..e non cogli il vero significato (da qui Carpe Diem)
[#5]
Gentile utente,
il suo malessere necessita di uno spazio specifico che non puo' essere questo sito.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
il suo malessere necessita di uno spazio specifico che non puo' essere questo sito.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#6]
Gentile utente,
esistono anche consultori pubblici dove si può accedere in forma del tutto anonima e senza coinvolgere la propria famiglia. Forse sono altri gli ostacoli che le impediscono di rivolgersi a un esperto del settore (vedi risposta del Dott. Bulla)??
cordialmente
esistono anche consultori pubblici dove si può accedere in forma del tutto anonima e senza coinvolgere la propria famiglia. Forse sono altri gli ostacoli che le impediscono di rivolgersi a un esperto del settore (vedi risposta del Dott. Bulla)??
cordialmente
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 20.7k visite dal 30/11/2007.
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