Ansia da prestazione sessuale

Gentile utente, da un punto di vista terapeutico i testi di auto-aiuto non danno, in realtà, un grande aiuto. Questi non forniscono la possibilità di correggere il tiro in caso di insuccessi, errori e/o in base alle diverse reazioni dei pazienti.
Una consulenza dal vivo è di gran lunga più efficace per risolvere determinati problemi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gent.le ragazzo,
concordo con i collega e mi chiedo cerca un testo di auto-aiuto perché si vergogna a parlarne con uno psicologo o per altri motivi?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Gent.le utente
concordo con il colleghi, forse avvalersi di una lettura, potrebbe essere
utile successivamente o durante un percorso psicologico.
Se teme di avere un problema o disagio legato alla sua vita sessuale,
potrebbe parlarne con uno specialista.
In bocca al lupo!

Dr.Fausto Girone
Psicologo-Psicoterapeuta Milano
www.faustogirone.com

I testi possono essere molto utili a livello educativo/informativo.
Ma comprenderà che leggendo soltanto non incide sulla riduzione dell'ansia.
Lei è molto giovane; da quanto tempo soffre d'ansia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile Signore,
come le hanno già scritto i colleghi, leggere sull'argomento non aiuta, ma le offre infornazioni non fruibili in termini di rislozione del problema.
Quali sono le sue difficoltà nel fidarsi ed affidarsi ad un professionista?
Perchè desidera farcela da solo?
Un caro saluto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentili Dottori,
Vi ringrazio per l'interessamento e le tempestive risposte. Soffro di ansia da prestazione sessuale sin dal mio primo rapporto, all'età di 17 anni. Sono stato per 2 anni con quella ragazza, non troppo comprensiva. Sono stato in cura da una sessuologa in un colsultorio per circa 1 anno, da poco prima che ci lasciassimo, in poi. In questo periodo, non ho avuto altre esperienze sessuali. Dopo aver terminato da qualche mese la terapia, mi sono fidanzato con una ragazza molto affettuosa, con la quale non ho mai avuto il benchè minimo problema sessuale. Dopo circa 1 anno, ci siamo lasciati e ho avuto altre esperienze sessuali con partner semi-occasionali. Ho subito sesso orale varie volte, senza mai avere problemi, che si sono ripresentati con una ragazza che mi piaceva davvero tanto a livello interiore, con la quale sono uscito 2 volte, la prima volta senza avere un'erezione, la seconda con un'erezione non completa e accompagnata da eiaculazione non proprio precoce, ma sicuramente rapida (circa 3 minuti) durante del sesso orale, pochi secondi prima della penetrazione; percepivo tutti i sintomi dell'ansia da prestazione. Lei è stata molto comprensiva, ma non siamo più usciti perchè si è trasferita. Dopo altre circostanze di soddisfacente sesso orale occasionale (ma nessun coito vero e proprio), mi sono messo assieme ad una ragazza con la quale la prima volta ho mancato l'erezione, ma in seguito è andato tutto benissimo per l'intera durata della storia (circa 3 mesi). Ora sono uscito con un'altra ragazza, e il problema s'è ripresentato. Viste le mie passate esperienze, ne ho dedotto che sono ansioso "part-time", in massima parte durante le primissime fasi di conoscenza di una ragazza, mentre in seguito la situazione diventa normale. Inoltre, sono tanto più ansioso quanto più la ragazza mi coinvolge psichicamente, e di conseguenza quanto più mi interessa, e solo per il coito, e più di rado per il sesso orale. Credevo che un libro di auto-aiuto di Terapia Comportamentale Cognitiva, aiutandomi ad uscire dai circoli viziosi dei pensieri catastrofisti pre-appuntamento, potesse essermi d'aiuto affinchè non sia più ansioso durante i rapporti occasionali che di tanto in tanto capitano, non avendo più problemi per quelli di lunga durata. Dovrei tornare dalla mia sessuologa, dovrei andare da un altro specialista, o quali altre soluzioni ho a disposizione?
Ringrazio tutti i Dottori che mi risponderanno e Vi porgo
Cordiali Saluti

"sono tanto più ansioso quanto più la ragazza mi coinvolge psichicamente, e di conseguenza quanto più mi interessa..."

Questa è una buona ipotesi: probabilmente è ansia che dipende dalle situazioni e dal contesto. Se si trova con una ragazza che Le piace va nel pallone.

La sessuologa spero fosse una psicoterapeuta, in quanto i disturbi sessuale secondo l'attuale legge italiana vengono trattati dallo psicoterapeuta.

Che tipo di lavoro terapeutico avete fatto insieme? Veniva coinvolta anche la Sua ex ragazza?

Gentile Signore, ci aggiorni sul percorso fatto, immagino che la sessuologa fosse o psicologa o psicoterapeuta , altrimenti sarebbe stata consulente o educatore sessuale.