Dipendenza da sesso virtuale

Buongiorno,sono una ragazza di22anni e da7sto con un ragazzo di2anni più grande.Circa una settimana fa ho scoperto che il mio fidanzato frequentava assiduamente un sito di webcam erotiche,dove non solo guardava le esibizioni delle altre ragazze(lasciando anche commenti e contatti vari)ma lui stesso si metteva in mostra.La cosa andava avanti da circa3mesi.Premetto che già in passato avevo scoperto sue iscrizioni ad altri siti di questo genere,sui quali però non era stato fatto nulla.Inoltre devo dire che la nostra vita sessuale era assolutamente normale e soddisfacente e lui non s'è mai lamentato di nulla,anzi.Scoperto il fattaccio,ne ho parlato con lui per capire cosa lo avesse spinto a fare certe cose.La situazione si è presentata abbastanza complessa ma cercherò di fornire più dettagli possibili.Lui ha problemi di eiaculazione precoce,tanto che assume da diversi mesi paroxetina,su consiglio del medico di famiglia.Ha fatto sesso solo con due altre persone prima di me(e una di queste era una prostituta,peraltro mentre già stava con me, ma gliel'ho perdonata).Non ritengo assolutamente che questa sia una scusante dal momento che anche lui è stato il mio unico ragazzo e io non l'ho mai tradito.Lui sostiene di avere numerosi complessi a causa di queste problematiche e, oltre che per pura curiosità, dice di aver iniziato a fare "spettacoli" in webcam perchè voleva che qualcun'altra, oltre a me, lo facesse sentire appagato e virile, senza tradirmi fisicamente.Inoltre dice che ogni volta, dopo aver finito, si sentiva come sporco,rifletteva e capiva di aver commesso uno sbaglio, ma la volta successiva gli istinti sessuali erano talmente forti da non riuscire a resistere.Dice che istinti così forti non gli erano mai capitati prima (ma a questo punto non so se credergli o no). E poi, il fatto che fosse iscritto anche a numerosi altri siti, mi ha fatto pensare che questa possa essere una vera e propria dipendenza da sesso, in particolare da sesso virtuale. Anche perchè il fatto di frequentare o meno questi siti era indipendente dalla nostra vita sessuale:anche in momenti in cui era particolrmente intensa,lui lo faceva ugualmente.Insomma,una cosa che andava a periodi, determinati dagli istinti sessuali.Un altro dettaglio che mi sembra importante è che anche per la nostra normale vita sessuale, lui spesso aveva fantasie un po'"strane", tipo uso di giocattoli erotici, vibratori o cose così,ma non ci avevo mai dato peso, pensavo fosse tutto normale.E inoltre mi aveva proposto di fare webcam in due, proposta che io avevo ovviamente rifiutato.Mai e poi mai mi sarei immaginata che ci avrebbe pensato da solo!Ora,alla luce di tutto questo,gli ho suggerito di farsi vedere da uno psicologo, perchè non mi sembra un fatto normale.I suoi amici dicono che non è un comportamento strano e che il suo unico errore è stato quello di farlo da fidanzato.Secondo voi,è possibile che sia una vera e propria patologia come credo io o mi trovo davanti ad un comune traditore?Grazie!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Secondo voi,è possibile che sia una vera e propria patologia come credo io o mi trovo davanti ad un comune traditore?
>>>

Le parafilie, o perversioni, sono dei modi di sperimentare piacere che le persone possono avere. Le parafilie possono essere più o meno socialmente condannabili, ma il giudizio morale non sta a noi darlo, perché non è compito dello psicologo.

Ad ogni modo prima d'interrogarsi su di lui dovrebbe interrogarsi su di lei e chiedersi: voglio stare con una persona che ha questo tipo di comportamenti?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Per la cronaca io non sto più con questa persona, ma la voglio solo aiutare (nel caso ce ne fosse bisogno), visto che ha fatto parte della mia vita per sette anni.

Comunque non sono qua per dare/chiedere dare giudizi morali. Questa è una cosa che fa star male anche lui e che da quanto ho capito non vorrebbe fare, ma che è dovuta più che altro a delle sue insicurezze (quelle che per l'appunto ho descritto sopra). Per questo gli ho consigliato di rivolgersi ad un esperto e sono anche disposta ad accompagnarlo io stessa. Però se lei dice che sono semplici perversioni...

Un altro fatto che vorrei aggiungere è che lui passa parecchie ore al giorno al computer, frequentando forum e siti vari. E spesso in questi forum ha cercato di vantarsi di rapporti/storie in realtà mai esistite. E' come se volesse crearsi una vita parallela, rimpiangendo quella che non ha mai avuto.

Fra le altre cose noi ci siamo conosciuti su internet (non in un sito di incontri, ovviamente, ma un semplice sito per studenti) quindi potrebbe essere un vizio che nel corso del tempo è maturato in qualcosa di più amorale (se tale si può considerare). Non so se questa informazione potrebbe essere utile per un'eventuale diagnosi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
No, io non ho affatto detto "semplici perversioni", ho detto che dovrebbe scegliere cosa fare soprattutto in base a ciò che sente lei.

La parola "perversione" (sinonimo di "parafilia", che l'ha sostituita nel gergo degli addetti alla salute mentale) non vuol dire "sporcaccione", ma indica vere e proprie psicopatologie.

Dubito possa essere imputata all'insicurezza la proposta che ha ricevuto di fare webcam erotica insieme a lui. Le parafilie (quando si tratta di questo) sono comportamenti in mancanza dei quali la persona non riesce a provare piacere né soddisfazione e quindi può non essere affatto "semplice" eliminarle.

Ad ogni modo fate bene a rivolgervi a un esperto di persona, da qui si possono solo fare ipotesi e restare sul generale, soprattutto non possiamo fare diagnosi né dare indicazioni dirette, attraverso questo servizio.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ah, ho capito. Da quanto mi aveva detto prima credevo che le parafilie fossero dei comportamenti/tendenze sessuali strane che alcuni possono ritenere amorali, ma non patologiche. Mi scusi, ho frainteso io.

Comunque devo dire che lui mi ha proposto di fare webcam erotiche a pagamento (quindi in realtà per guadagnare soldi). Mentre lui non ha mai fatto nulla a pagamento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Comunque devo dire che lui mi ha proposto di fare webcam erotiche a pagamento (quindi in realtà per guadagnare soldi). Mentre lui non ha mai fatto nulla a pagamento.
>>>

E questo che cosa le ha fatto pensare?
[#6]
Utente
Utente
Beh, riguardo il fatto di fare webcam a pagamento credo che ci siano modi decisamente migliori di guadagnare qualche soldo e per questo mi sono rifiutata.

Per quanto riguarda il collegamento fra le due cose... beh, sicuramente c'è una "perversione" di fondo comune, ma almeno ho potuto escludere che l'ha fatto per soldi, e che quindi ci sono delle altre motivazioni che necessiterebero di essere approfondite...

Un'altra cosa: questi comportamenti non potrebbero essere degli effetti collaterali della paroxetina? alla fine è uno psicofarmaco e io non sono mai stata convinta della sua utilità, anche perchè per me l'eiaculazione precoce non è mai stato un problema (ma per lui evidentemente sì - e anche questo si ricollega ai problemi di autostima). Oltretutto quando smette di prenderla ha giramenti di testa, nausea.. ne ha parlato col medico ma lui ha continuato a prescrivergliela e non ha saputo dirgli come fare a sospenderla senza avere questi effetti collaterali.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ma almeno ho potuto escludere che l'ha fatto per soldi
>>>

Da solo sì, perché probabilmente non gliene avrebbero dati!

Invece con una donna...

La mia è solo una supposizione, però forse dovrebbe considerare tutti questi elementi e pensare, oltre che a "salvare" lui, a preservare se stessa e la sua dignità. Ma mi sembra che lo stia già facendo.

Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Eh, lo so che non gliene avrebbero dati e credo ne fosse consapevole anche lui. Ma allora perchè farlo lo stesso?


Comunque la ringrazio per il supporto, davvero. E' che io sono fatta così, penso più agli altri che a me stessa, infatti poi mi trovo in queste situazioni. E' anche perchè, ovviamente, dopo sette anni, è difficile distaccarsi di colpo da una persona, per quanto male possa averci fatto... ma qui entreremmo in problemi che esulano da questa consulenza :)
[#9]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
se lei ha interrotto la relazione con questa persona come mai vuole farsi carico di una situazione che richiede da parte del suo ex ragazzo un'assunzione di responsabilità in prima persona?
Si tratta di difficoltà da affrontare individualmente rivolgendosi ad uno psicologo-psicoterapeuta, l'eiaculazione precoce non è il problema ma la sua conseguenza, si tratta di un disagio che richiede un intervento terapeutico mirato ma che prescinde dal suo coinvolgimento.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Ma allora perchè farlo lo stesso?
>>>

Come ha detto lei stessa, potrebbero esserci "altre motivazioni che necessiterebero di essere approfondite"...

Per gli effetti della paroxetina dovrebbe per cortesia ripostare la sua domanda in area psichiatria.

cordiali saluti
[#11]
Utente
Utente
Ma lui stesso è consapevole del fatto che c'è qualcosa che non va ed ha accettato di rivolgersi ad un esperto. Prima di farlo però, volevo avere una rassicurazione sul fatto che non fossero mie strane paranoie (dal momento che alcune persone pensano che non abbia fatto nulla di male..), per questo ho scritto qua.

Comunque come ho scritto sopra al suo collega non mi sembra facile interrompere del tutto i rapporti dopo sette anni, e credo che sarò sempre legata a questo ragazzo e per lui, quando avrà bisogno, io ci sarò sempre (e la cosa, le assicuro, è reciproca).
[#12]
Utente
Utente
Un'ultima cosa. Il mio ex-ragazzo mi ha confessato che alcune di queste ragazze gli hanno proposto di incontrarsi dal vivo, ma lui si è sempre rifiutato. Cosa ne pensate di questa cosa?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
è una cosa che accade frequentemente tra persone che si conoscono attraverso canali di comunicazione virtuali.
Se il suo ragazzo vuole rivolgersi ad uno psicoterapeuta significa che è consapevole del suo disagio, lei può sostenerlo in questa scelta se nonostante l'interruzione della relazione siete in buoni rapporti, ma se ci sono delle aspettative da parte sua sarebbe importante confrontarvi su questo per migliorare la trasparenza del vostro rapporto.
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