Disturbo di panico e sintomi cognitivi
Spett. Medici chiedo informazioni riguardo la mia situazione che si protrae ormai 3 anni e alla quale non ho ancora trovato la soluzione.
Appunto 3 anni fa mi fu diagnosticato il disturbo di panico che si presenta non in maniera frequente ma spesso abbastanza violento.
Prima di allora sempre stato in ottima salute.
il disturbo e stato curato con escitalopram 20mg 1 cp a gg per 8 mesi con adeguamento al 5 mese a 1 cp e mezzo.
Purtroppo non mi ha guarito dal problema.
OLtre le manifestazioni corporee si e sempre presentato con una sensazione di diventare matto anche dopo mesi dall attacco correlata ad un ansia dell'attesa. in effetti e l'attesa snervante che crea una sensazione di pazzia imminente.
Ad oggi il quadro non e ne migliorato ne peggiorato e fortunatamente non mi limita piu di tanto. solo che vorrei sconfiggere l'asia d'attesa. in effetti mi scoccia piu questa.
vista la non risposta al farmaco il medico psichiatra mi ha consigliato una terapia comportamentale per eliminare l'ansia di attesa.
Pensate che possa risolvere solo con questa TCC?
E normale che la paura delle crisi possa farmi sentire come se potessi perdere il senno??
Per il resto sto abbastanza bene, no DOC ne depressione,insonnia e o malattie organiche etc..
Posso sapere se non e chiedere troppo in un caso come il mio come funziona a grandi linee la TCC?
Vi ringrazio molto per il parere che mi offrirete.
Congedandomi auguro una buona giornata.
Appunto 3 anni fa mi fu diagnosticato il disturbo di panico che si presenta non in maniera frequente ma spesso abbastanza violento.
Prima di allora sempre stato in ottima salute.
il disturbo e stato curato con escitalopram 20mg 1 cp a gg per 8 mesi con adeguamento al 5 mese a 1 cp e mezzo.
Purtroppo non mi ha guarito dal problema.
OLtre le manifestazioni corporee si e sempre presentato con una sensazione di diventare matto anche dopo mesi dall attacco correlata ad un ansia dell'attesa. in effetti e l'attesa snervante che crea una sensazione di pazzia imminente.
Ad oggi il quadro non e ne migliorato ne peggiorato e fortunatamente non mi limita piu di tanto. solo che vorrei sconfiggere l'asia d'attesa. in effetti mi scoccia piu questa.
vista la non risposta al farmaco il medico psichiatra mi ha consigliato una terapia comportamentale per eliminare l'ansia di attesa.
Pensate che possa risolvere solo con questa TCC?
E normale che la paura delle crisi possa farmi sentire come se potessi perdere il senno??
Per il resto sto abbastanza bene, no DOC ne depressione,insonnia e o malattie organiche etc..
Posso sapere se non e chiedere troppo in un caso come il mio come funziona a grandi linee la TCC?
Vi ringrazio molto per il parere che mi offrirete.
Congedandomi auguro una buona giornata.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, "TCC" è acronimo di "Terapia Cognitivo-Comportamentale". Agisce sia sul versante comportamentale che su quello cognitivo-affettivo, ed uno dei suoi bersagli è proprio la cosiddetta "ansia anticipatoria", cioè la "paura della paura".
Questa spesso si associa a contenuti di pensiero caratteristici, come la paura di perdere il controllo o di diventare "pazzi" o "malati di nervi".
E' una forma di terapia molto attiva: prevede infatti un impegno "in prima persona" non solo del terapeuta, ma soprattutto del paziente, che è stimolato ad effettuare molto lavoro anche tra una seduta e l'altra, per consolidare ed accelerare il processo di cura.
In estrema sintesi, si prefigge l'obiettivo di aiutare il paziente ad apprendere una modalità critica di messa in discussione delle proprie previsioni catastrofiche, e di utilizzare modalità di pensiero più funzionali per "smontare" i circoli viziosi che tengono in piedi l'ansia anticipatoria.
Lavora anche su un versante comportamentale, aiutando il paziente ad abbandonare tutti quei comportamenti "protettivi" che, in realtà, "nutrono" l'ansia ed aumentano il senso di fragilità ed impotenza di chi ne soffre.
Maggiori informazioni le saranno fornite durante il percorso che eventualmente deciderà di intraprendere, perchè la TCC considera molto importante informare adeguatamente in ogni momento della terapia il paziente circa contenuti, mete e strategie impiegate.
La TCC è un modello di psicoterapia la cui efficacia è documentata. Attualmente, è considerata dall'American Psychological Association tra i trattamenti più efficaci per il disturbo da panico:
http://www.apa.org/topics/anxiety/panic-disorder.aspx
Un'unica indicazione: per utilizzare tecniche terapeutiche cognitivo-comportamentali non basta aver letto qualche libro, è necessaria una formazione specifica (specializzazione), come del resto per ogni altro modello terapeutico.
Non esiti a chiedere al professionista cui si rivolgerà ogni delucidazione, potrà chiarirle meglio di ogni consulto online i suoi dubbi e le sue perplessità.
Cordiali saluti
Questa spesso si associa a contenuti di pensiero caratteristici, come la paura di perdere il controllo o di diventare "pazzi" o "malati di nervi".
E' una forma di terapia molto attiva: prevede infatti un impegno "in prima persona" non solo del terapeuta, ma soprattutto del paziente, che è stimolato ad effettuare molto lavoro anche tra una seduta e l'altra, per consolidare ed accelerare il processo di cura.
In estrema sintesi, si prefigge l'obiettivo di aiutare il paziente ad apprendere una modalità critica di messa in discussione delle proprie previsioni catastrofiche, e di utilizzare modalità di pensiero più funzionali per "smontare" i circoli viziosi che tengono in piedi l'ansia anticipatoria.
Lavora anche su un versante comportamentale, aiutando il paziente ad abbandonare tutti quei comportamenti "protettivi" che, in realtà, "nutrono" l'ansia ed aumentano il senso di fragilità ed impotenza di chi ne soffre.
Maggiori informazioni le saranno fornite durante il percorso che eventualmente deciderà di intraprendere, perchè la TCC considera molto importante informare adeguatamente in ogni momento della terapia il paziente circa contenuti, mete e strategie impiegate.
La TCC è un modello di psicoterapia la cui efficacia è documentata. Attualmente, è considerata dall'American Psychological Association tra i trattamenti più efficaci per il disturbo da panico:
http://www.apa.org/topics/anxiety/panic-disorder.aspx
Un'unica indicazione: per utilizzare tecniche terapeutiche cognitivo-comportamentali non basta aver letto qualche libro, è necessaria una formazione specifica (specializzazione), come del resto per ogni altro modello terapeutico.
Non esiti a chiedere al professionista cui si rivolgerà ogni delucidazione, potrà chiarirle meglio di ogni consulto online i suoi dubbi e le sue perplessità.
Cordiali saluti
[#2]
"E normale che la paura delle crisi possa farmi sentire come se potessi perdere il senno??"
Sì, è normale all'interno di un quadro di ansia anticipatoria che si autoalimenta.
Se contatterà uno psicologo psicoterapeuta farà la scelta migliore, perchè per quanto i farmaci abbiano avuto degli effetti positivi è chiaro che lei è ancora bloccato dall'ansia e un altro tipo di intervento potrà aiutarla a uscirne del tutto.
Le faccio tanti auguri,
Sì, è normale all'interno di un quadro di ansia anticipatoria che si autoalimenta.
Se contatterà uno psicologo psicoterapeuta farà la scelta migliore, perchè per quanto i farmaci abbiano avuto degli effetti positivi è chiaro che lei è ancora bloccato dall'ansia e un altro tipo di intervento potrà aiutarla a uscirne del tutto.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile Utente,
in tutta onestà sono molto sorpresa che Lei abbia aspettato ben tre anni!
E proprio perchè Lei ha una storia psicopatologica negativa, da quanto ci dice, era il caso di sentire uno psicoterapeuta già allora.
In genere il trattamento è relativamente breve, quindi non si scoraggi!
In genere i disturbi d'ansia sono trattati con successo attraverso la terapia farmacologica e la TCC, come Le ha magistralmente spiegato il Collega.
Saluti,
in tutta onestà sono molto sorpresa che Lei abbia aspettato ben tre anni!
E proprio perchè Lei ha una storia psicopatologica negativa, da quanto ci dice, era il caso di sentire uno psicoterapeuta già allora.
In genere il trattamento è relativamente breve, quindi non si scoraggi!
In genere i disturbi d'ansia sono trattati con successo attraverso la terapia farmacologica e la TCC, come Le ha magistralmente spiegato il Collega.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Ringrazio tutti per le delucidazioni.
Per la Dott.ssa Pileci
io, una volta escluse cause fisiche che spiegassero certi sintomi mi sono rivolto alla psichiatra che appunto a trattato il disturbo col farmaco su citato ma non risolvendo gran che. prima ancora a somministrato un triciclico(laroxyl) sostituito dal escitalopram in quanto non c'era alcun beneficio. solo da poco mi ha parlato di una psicoterapia che lei non pratica consigliandomi di rivolgermi ad uno psicologo abilitato in psicoterapia e concordare un percorso terapeutico.
Il farmaco non spegneva il disturbo e cosi ha optato per la sospensione graduale e per un sistema terapeutico diverso dal precedente.
Anche il medico di medicina di base crede che in effetti possa essere la soluzione migliore anche in alternativa al farmaco visto appunto lo scarso beneficio ottenuto.
Vi ringrazio ancora e con fiducia mi attiverò per reperire un terapeuta. Saluti
Per la Dott.ssa Pileci
io, una volta escluse cause fisiche che spiegassero certi sintomi mi sono rivolto alla psichiatra che appunto a trattato il disturbo col farmaco su citato ma non risolvendo gran che. prima ancora a somministrato un triciclico(laroxyl) sostituito dal escitalopram in quanto non c'era alcun beneficio. solo da poco mi ha parlato di una psicoterapia che lei non pratica consigliandomi di rivolgermi ad uno psicologo abilitato in psicoterapia e concordare un percorso terapeutico.
Il farmaco non spegneva il disturbo e cosi ha optato per la sospensione graduale e per un sistema terapeutico diverso dal precedente.
Anche il medico di medicina di base crede che in effetti possa essere la soluzione migliore anche in alternativa al farmaco visto appunto lo scarso beneficio ottenuto.
Vi ringrazio ancora e con fiducia mi attiverò per reperire un terapeuta. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 01/07/2011.
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Approfondimento su Ansia
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