Come superare un piccolo e banale imbarazzo

Gentili dottori, probabilmente qualcuno leggendo questo mio quesito potrebbe sorridere per la banalità della domanda, ma è una cosa che vorrei superare perchè molto limitante nei miei rapporti sociali.
In breve la mia è... vergogna e imbarazzo di ballare in discoteca. Ho 22 anni e purtroppo quando mi invitano devo sempre trovare una scusa per stare a bordo pista, o peggio ancora a volte mi sono inventato scuse incredibili per andarmene a casa.
Non mi va di starmene a guardare gli altri, ma allo stesso tempo questa è una cosa che mi blocca molto. Sono, come si suol dire, un autentico "pezzo di legno"! XD
E devo dire che la timidezza e la paura di stare in mezzo alla folla l'ho superata da tempo, tanto che ora "voglio" starci anche io, però questa cosa non riesco a sbloccarla.
Come si può fare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

questo imbarazzo ha a che fare con il Suo rapporto col Suo corpo?
Oppure, molto più semplicemente, non Le piace stare al centro dell'attenzione?
O secondo Lei c'è altro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazzo,
lei descrive questo disagio come riferito al solo ambiente della discoteca, ma poi parla di una paura di stare in mezzo alla folla superata da tempo. Sembra che i due elementi possano essere associati tra loro, nel senso che la discoteca è generalmente un luogo affollato.

Il suo imbarazzo si manifesta anche in altre occasioni di gruppo? Può darci qualche informazione di più su cosa intende per paura di stare in mezzo alla folla e di come la ha superata?

Darle un consiglio da questi brevi accenni è difficile, sarebbe utile avere maggiori indicazioni sulle sue modalità di stare con gli altri.


Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com

[#3]
Utente
Utente
Si un tempo, essendo cresciuto in campagna, non ero abituato ai luoghi affollati, preferivo sempre posti abbastanza tranquilli. Poi dopo aver vissuto 3 anni in una grande città ci ho fatto l'abitudine, anzi ci ho preso anche gusto.
Tale imbarazzo non credo abbia a che fare con il rapporto con il mio corpo, credo che si tratti più che altro di paura di essere giudicato nel fare qualcosa che non ho mai fatto.
Inoltre nella mia famiglia mi è sempre stato insegnato che quelli sono luoghi da non frequentare, mi è sempre stato detto che sono luoghi del "male" per drogati o delinquenti, così ho sempre evitato di andarci fino a che mi sono reso conto che mi sono stati dati insegnamenti sbagliati.
Ora che ci vado devo iniziare a fare in pubblico, come dicevo, qualcosa che non ho mai fatto, devo insomma uscire dalla mia zona di confort.
Infine siccome tutti mi reputano una persona seria e garbata, temo che nel fare certe cose (come ballare appunto) mi possa rovinare la "reputazione". Io so benissimo che non è così, ma sono comunque bloccato!
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo, difficoltà di questo tipo possono essere superate molto facilmente soltanto "allenandosi" a fare ciò che incute un po' di paura.
Nel ballo, poi, è chiaro che si diventa più sciolti ballando.
Quanto alle idee sulle discoteche trasmesse dalla famiglia magari hanno influito, magari no.
Ma uscire dalla zona "protetta" cosa implica per Lei?
[#5]
Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazzo,
sembra che le sue difficoltà a lasciarsi andare siano strettamente legate con la paura del giudizio, proprio e altrui, ma anche con la paura ad allentare i freni inibitori.

Forse il primo passo da fare è proprio quello di provare e capire come ci si sente dopo.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
forse un colloquio con uno psicologo può aiutarti ad affrontare le tue difficoltà, in particolare il timore del giudizio degli altri che può essere un condizionamento molto potente anche in altre situazioni.
Puoi rivolgerti al Consultorio familiare della tua asl per prendere un appuntamento

http://www.studenti.it/roma/guida/consultori.php

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> devo insomma uscire dalla mia zona di confort
>>>

Bella immagine, ma credo che l'abbia letta da qualche parte, il che mi fa pensare che deve aver tentato di documentarsi parecchio in materia. Mi sbaglio?

Pensi questo: se si guarda alla media delle persone che si possono trovare in discoteca, paradossalmente potrebbe essere lei la persona "sana", potrebbero essere loro ad aver bisogno di smettere d'andarci.

Comunque l'unico modo per imparare a fare ciò che ci spaventa è farlo e basta. All'inizio in maniera più controllata, più protetta, ma sempre facendolo. È molto più difficile cambiare prima mentalmente e poi agire. Prima si agisce, e poi la mente si adegua.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Caro Rgazzo,
nessuno riderà di lei, affatto
Credo che il nocciolo della questione sia il rapporto che lei ha con la sua fisicità, forse il percepirsi legnoso ed inadeguato, va oltre la piste della discoteca.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
Utente
Utente
-Per la dott.ssa Meriggioli: si credo che lei ha centrato il punto, oltre alla paura del giudizio altrui (che c'è sempre stata) c'è la paura ad allentare i "freni inibitori" come dice lei.

-Per il dot. Santonocito: conosco da tempo la cosìddetta teoria della zona di confort, mi è stata insegnata ad uno dei corsi di formazione a cui ho partecipato, e capire questa cosa mi ha aiutato tantissimo. Come intuirà io sono uno che ci tiene molto alla crescita personale e mi piace migliorare ogni ambito della mia vita, a partire anche da piccolezze come questa.

-Per la dott.ssa Randone: in effetti la mia "legnosità" riguarda vari aspetti e non solo quelli legati alle piste da ballo.

Credo che dovrò lavorare soprattutto mentalmente per imparare a lasciarmi andare, per fregarmene del giudizio altrui e per essere più sciolto e aperto a nuove situazioni.
Ma ammetto che è dura eh!
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Forza e coraggio....
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Ma ammetto che è dura eh!
>>>

Proprio per questo nei casi come il suo la consulenza psicologica o la psicoterapia possono essere più indicate dei gruppi di formazione. Questi ultimi servono a chi già sta bene e vuole stare meglio, mentre se c'è un problema o una difficoltà limitante, come sembra essere la sua, ci vuole un intervento individuale.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Federica Meriggioli Psicologo, Psicoterapeuta 354 3
Gentile ragazzo,
per poter superare il suo problema e acquisire più libertà potrebbe esserle utile un percorso psicoterapeutico che le consenta di comprendere le ragioni che stanno alla base delle sue difficoltà, in particolar modo relativamente alla paura del giudizio.

Nulla vieta che nel contempo lei possa provare a sperimentarsi concedndosi dei piccoli spazi di libertà e di scioltezza.

Cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
Vi ringrazio tutti per le risposte e i gentili consigli.
Un saluto cordiale
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ci rende felici eserle stati utili.
Sauti cari anche a lei