Sudorazione eccessiva per causa psichica
Buonasera
sono un uomo di 47 anni e da qualche anno ho un problema saltuario di sudorazione eccessiva localizzata in fronte, petto e schiena causata da un problema psichico.
La sudorazione incomincia quando mi trovo in una situazione che mi sembra essere di giudizio, ed anche di leggero conflitto con un'altra persona.
Non so valutare se ci sia anche una presenza di ansia in quanto riesco comunque a rimanere tranquillo.
Soffro di una bassa autostima e una leggera forma di depressione che si è accentuata alcuni anni fa in un periodo in cui in concomitanza ho avuto un lutto in famiglia, la perdita del lavoro e la rottura del rapporto affettivo con la convivente.
Nei brevi periodi depressivi mi sono curato prima con brioplus e poi con cipralex per un paio di volte in 2 anni. Mi sembra di non aver superato ogni volta un mese di cura.
Per la sudorazione emotiva il medico di base mi aveva indicato una terapia con selenium compositum e ignatia.
Dopo un breve periodo di benessere con questi 2 medicinali sono tornato ad avere la sudorazione.
Faccio presente che per lavoro sono spesso a contatto con clienti e persone che non conosco per cui il problema mi pregiudica il mio rendimento.
Vorrei sapere se esiste una cura per questo tipo di problema o a quale specialista è meglio che mi rivolga.
Ringrazio per l'attenzione.
sono un uomo di 47 anni e da qualche anno ho un problema saltuario di sudorazione eccessiva localizzata in fronte, petto e schiena causata da un problema psichico.
La sudorazione incomincia quando mi trovo in una situazione che mi sembra essere di giudizio, ed anche di leggero conflitto con un'altra persona.
Non so valutare se ci sia anche una presenza di ansia in quanto riesco comunque a rimanere tranquillo.
Soffro di una bassa autostima e una leggera forma di depressione che si è accentuata alcuni anni fa in un periodo in cui in concomitanza ho avuto un lutto in famiglia, la perdita del lavoro e la rottura del rapporto affettivo con la convivente.
Nei brevi periodi depressivi mi sono curato prima con brioplus e poi con cipralex per un paio di volte in 2 anni. Mi sembra di non aver superato ogni volta un mese di cura.
Per la sudorazione emotiva il medico di base mi aveva indicato una terapia con selenium compositum e ignatia.
Dopo un breve periodo di benessere con questi 2 medicinali sono tornato ad avere la sudorazione.
Faccio presente che per lavoro sono spesso a contatto con clienti e persone che non conosco per cui il problema mi pregiudica il mio rendimento.
Vorrei sapere se esiste una cura per questo tipo di problema o a quale specialista è meglio che mi rivolga.
Ringrazio per l'attenzione.
[#2]
Gent.le utente,
Sembrerebbe che la sudorazione, che può essere legata ad un attivazione emotiva di tipo ansioso, si manifesta in due tipi di situazioni: quelle legate ad un possibile giudizio e nelle situazioni potenzialmente conflittuali.
Cosa intende per situazione che sembra di giudizio?
Un cordiale saluto
Sembrerebbe che la sudorazione, che può essere legata ad un attivazione emotiva di tipo ansioso, si manifesta in due tipi di situazioni: quelle legate ad un possibile giudizio e nelle situazioni potenzialmente conflittuali.
Cosa intende per situazione che sembra di giudizio?
Un cordiale saluto
Dr.Fausto Girone
Psicologo-Psicoterapeuta Milano
www.faustogirone.com
[#3]
"La sudorazione incomincia quando mi trovo in una situazione che mi sembra essere di giudizio, ed anche di leggero conflitto con un'altra persona.
Non so valutare se ci sia anche una presenza di ansia"
Gentile signore,
le situazioni in cui si può innescare un conflitto e in cui ci si sente sotto giudizio sono situazioni ansiogene, e la reazione che lei ha in quelle occasioni è piuttosto diffusa fra le persone che soffrono d'ansia ma anche fra chi abitualmente non ne soffre.
E' importante che lei abbia riflettuto e individuato cosa la mette in difficoltà, e se si rivolgerà ad uno psicologo psicoterapeuta si troverà molto probabilmente a lavorare su questi punti (oltre che sugli aspetti depressivi che ci ha riferito).
Il tentativo con l'antidepressivo non è durato abbastanza per vedere degli effetti, se non l'ha preso per più di un mese, l'effetto dell'integratore è stato probabilmente insufficiente a farla sentire meglio e, per quanto riguarda i prodotti omeopatici, può accadere che diano effetti solo per un breve periodo.
Evidentemente è il momento di affrontare la questione su un altro piano.
Le consiglio di iniziare una psicoterapia, spero che deciderà di farlo e che possa farci avere sue notizie positive.
Le faccio tanti auguri,
Non so valutare se ci sia anche una presenza di ansia"
Gentile signore,
le situazioni in cui si può innescare un conflitto e in cui ci si sente sotto giudizio sono situazioni ansiogene, e la reazione che lei ha in quelle occasioni è piuttosto diffusa fra le persone che soffrono d'ansia ma anche fra chi abitualmente non ne soffre.
E' importante che lei abbia riflettuto e individuato cosa la mette in difficoltà, e se si rivolgerà ad uno psicologo psicoterapeuta si troverà molto probabilmente a lavorare su questi punti (oltre che sugli aspetti depressivi che ci ha riferito).
Il tentativo con l'antidepressivo non è durato abbastanza per vedere degli effetti, se non l'ha preso per più di un mese, l'effetto dell'integratore è stato probabilmente insufficiente a farla sentire meglio e, per quanto riguarda i prodotti omeopatici, può accadere che diano effetti solo per un breve periodo.
Evidentemente è il momento di affrontare la questione su un altro piano.
Le consiglio di iniziare una psicoterapia, spero che deciderà di farlo e che possa farci avere sue notizie positive.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
>>> La sudorazione incomincia quando mi trovo in una situazione che mi sembra essere di giudizio, ed anche di leggero conflitto con un'altra persona.
>>>
Il collegamento fra emotività e sudorazione è stato confermato dal medico? Il suo medico di base (a quanto pare omeopata) è stato l'unico che ha consultato, oppure la conferma è arrivata anche da altri?
Cordiali saluti
>>>
Il collegamento fra emotività e sudorazione è stato confermato dal medico? Il suo medico di base (a quanto pare omeopata) è stato l'unico che ha consultato, oppure la conferma è arrivata anche da altri?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Utente
Gentilissimi dottori,
innanzitutto Vi ringrazio per le risposte che non mi aspettavo in così poco tempo.
Le situazioni di giudizio e conflitto le ho individuate ed interpretate riflettendo su quando mi succedono gli eventi. Cercherò di fare un esempio:
per lavoro ogni tanto entro in contatto con nuovi clienti, e cquindi persone che non conosco, in cui presento prodotti e servizi (come un agente) e quando mi succede ho l'impressione di essere giudicato anziché sentire che valuta solo la mia offerta.
Mentre i conflitti sono anche semplicemente le discussioni (che non sono frequenti) che possono accadere, anche con persone che conosco.
Forse è, si, una situazione ansiogena anche se non ne ho sintomi di mancanza di fiato o oppressione, forse più di disagio, prima della sudorazione.
Io ho indicato al mio medico di base, che è anche omeopata, le situazioni in cui mi accadono e per lui era un problema emotivo. Per adesso è l'unico che ho consultato.
Ho cercato di riflettere ed analizzare la situazione per capire a chi potermi rivolgere.
Un amico con cui mi sono confidato mi ha suggerito di cercare un terapeuta cognitivo-comportamentale.
Quello che adesso vorrei comprendere è in quale specializzazione mi dovrei rivolgere per intraprendere una corretta direzione per la cura del problema.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente.
innanzitutto Vi ringrazio per le risposte che non mi aspettavo in così poco tempo.
Le situazioni di giudizio e conflitto le ho individuate ed interpretate riflettendo su quando mi succedono gli eventi. Cercherò di fare un esempio:
per lavoro ogni tanto entro in contatto con nuovi clienti, e cquindi persone che non conosco, in cui presento prodotti e servizi (come un agente) e quando mi succede ho l'impressione di essere giudicato anziché sentire che valuta solo la mia offerta.
Mentre i conflitti sono anche semplicemente le discussioni (che non sono frequenti) che possono accadere, anche con persone che conosco.
Forse è, si, una situazione ansiogena anche se non ne ho sintomi di mancanza di fiato o oppressione, forse più di disagio, prima della sudorazione.
Io ho indicato al mio medico di base, che è anche omeopata, le situazioni in cui mi accadono e per lui era un problema emotivo. Per adesso è l'unico che ho consultato.
Ho cercato di riflettere ed analizzare la situazione per capire a chi potermi rivolgere.
Un amico con cui mi sono confidato mi ha suggerito di cercare un terapeuta cognitivo-comportamentale.
Quello che adesso vorrei comprendere è in quale specializzazione mi dovrei rivolgere per intraprendere una corretta direzione per la cura del problema.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Cordialmente.
[#6]
Gent.le utente,
senz'altro un lavoro psicoterapeutico potrebbe aiutarla
a ridurre la sensibilità al giudizio degli altri e a gestire meglio l'ansia legata a situazioni di prestazione come quella che descrive in ambito lavorativo.
Il timore del giudizio è legato solo a situazioni lavorative o ha notato se le capita anche in altri contesti? Ad esempio in ambito affettivo, amicale,ecc.
Per quanto riguarda le possibili specializzazioni, certamente la terapia cognitiva o cognitiva-comportamentale risulta efficace per il trattamento dei disturbi d'ansia, ecc.
Le suggerisco, comunque, di leggere questo articolo in cui puà trovare i vari orientamenti in psicoterapia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
In bocca al lupo
senz'altro un lavoro psicoterapeutico potrebbe aiutarla
a ridurre la sensibilità al giudizio degli altri e a gestire meglio l'ansia legata a situazioni di prestazione come quella che descrive in ambito lavorativo.
Il timore del giudizio è legato solo a situazioni lavorative o ha notato se le capita anche in altri contesti? Ad esempio in ambito affettivo, amicale,ecc.
Per quanto riguarda le possibili specializzazioni, certamente la terapia cognitiva o cognitiva-comportamentale risulta efficace per il trattamento dei disturbi d'ansia, ecc.
Le suggerisco, comunque, di leggere questo articolo in cui puà trovare i vari orientamenti in psicoterapia
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
In bocca al lupo
[#7]
Gent.le utente,
la manifestazione del suo disagio, in questo caso la sudorazione, non la vincola alla scelta di un orientamento specifico in quanto essa è solo una conseguenza e non la causa del suo malessere.
Il rapporto di fiducia con lo psicologo si costruisce solo se lei si sentirà accolto, compreso e NON GIUDICATO, questi sono gli aspetti fondamentali per creare le condizioni favorevoli ad un processo di cambiamento.
La psicoterapia non è come la terapia farmacologica, richiede il suo coinvolgimento in prima persona per questo la scelta dello psicoterapeuta è soggettiva e richiede la capacità di valutare gli aspetti ai quali accennavo.
la manifestazione del suo disagio, in questo caso la sudorazione, non la vincola alla scelta di un orientamento specifico in quanto essa è solo una conseguenza e non la causa del suo malessere.
Il rapporto di fiducia con lo psicologo si costruisce solo se lei si sentirà accolto, compreso e NON GIUDICATO, questi sono gli aspetti fondamentali per creare le condizioni favorevoli ad un processo di cambiamento.
La psicoterapia non è come la terapia farmacologica, richiede il suo coinvolgimento in prima persona per questo la scelta dello psicoterapeuta è soggettiva e richiede la capacità di valutare gli aspetti ai quali accennavo.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#8]
Utente
Gentilissimi
il timore del giudizio e la conseguente sudorazione mi è successa anche quando si tratta di presentare me stesso in situazioni pubbliche ed anche quelle poche volte che ho parlato in pubblico.
Mi sembra adesso più chiara la causa ansiosa e la direzione verso una psicoterapia.
Leggerò presto la guida per la scelta dell'orientamento per vedere se riesco ad individuare quella che, penso, possa essere più indicata.
Se non riuscissi nella scelta posso chiedervi una vostra indicazione?
Grazie di nuovo.
il timore del giudizio e la conseguente sudorazione mi è successa anche quando si tratta di presentare me stesso in situazioni pubbliche ed anche quelle poche volte che ho parlato in pubblico.
Mi sembra adesso più chiara la causa ansiosa e la direzione verso una psicoterapia.
Leggerò presto la guida per la scelta dell'orientamento per vedere se riesco ad individuare quella che, penso, possa essere più indicata.
Se non riuscissi nella scelta posso chiedervi una vostra indicazione?
Grazie di nuovo.
[#9]
Certamente, può farci altre domande se le occorrono ulteriori informazioni.
Tenga però presente che non è importante solo la scelta "sulla carta" di un certo tipo di psicoterapia, piuttosto che di un altro, ma che conta molto anche come lei si troverà con lo psicoterapeuta che contatterà, e questo non è ovviamente prevedibile in anticipo.
Tenga però presente che non è importante solo la scelta "sulla carta" di un certo tipo di psicoterapia, piuttosto che di un altro, ma che conta molto anche come lei si troverà con lo psicoterapeuta che contatterà, e questo non è ovviamente prevedibile in anticipo.
[#11]
Le consiglio anche la lettura di questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
[#12]
Utente
Comprendo che sarà importante come mi troverò ed il rapporto di fiducia che dovrei instaurare.
Vorrei precisare, per evitare equivoci, che non intendevo chiedervi "chi" ma "quale" indirizzo possa essere più appropriato, sempre che questo si possa definire.
Grazie di nuovo per il supporto!
Vorrei precisare, per evitare equivoci, che non intendevo chiedervi "chi" ma "quale" indirizzo possa essere più appropriato, sempre che questo si possa definire.
Grazie di nuovo per il supporto!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 25.8k visite dal 28/06/2011.
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