Disturbo dipendente

Gentile Amica,

come mai chiede informazioni a noi invece che alla psicologa che ha iniziato a seguirla?
Visto che ci dice di essere fiduciosa non vedo perchè non possa parlare direttamente a lei dei suoi dubbi.
Cosa la frena?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Mi frena il fatto che tra due giorni la vedo e oggi mi viene più facile chiedere qui, tutto qua. Non sono andata dalla psicologa dicendole "ho questo disturbo", semplicemente le sto esponendo i miei problemi, inoltre vorrei dei consigli da voi per come facilitare la psicoterapia alla terapeuta perchè vorrei avere risultati il prima possibile perchè mi sono seccata del fatto di non farmi rispettare e di sentirmi sempre frustrata.
GGrazie

E' importante che lei ne parli con la dottoressa, non ci sono "consigli per facilitare la terapia" che possiamo darle, se non quello di evitare di chiedere rassicurazioni e informazioni ad altri psicologi e all'insaputa della dottoressa stessa.

Per quanto infatti le sue intenzioni siano positive (far procedere bene e speditamente il percorso appena iniziato) ricorrere a pareri esterni produce esattamente l'effetto contrario.
Non sapendo quale tipo di terapia ha iniziato non possiamo inoltre darle informazioni tecniche su quale potrebbe essere la struttura del percorso, che comunque generalmente è almeno in parte personalizzato e impossibile da prevedere per chi non è nella stanza della terapia.

E' stata un'ottima scelta affidarsi ad una psicologa, ma ora deve cercare di avere pazienza e fiducia e di chiarire dubbi e interrogativi con lei, se vuole che la terapia le sia utile e proceda per il meglio.

Gent.le ragazza,
forse può esserle utile leggere questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it