Naturalezza e sincerità di coppia

Buongiorno Gentili Medici,
Vi racconto in breve la mia storia...Aprile 2010 conosco tramite facebook il ragazzo che poi diventerà il mio fidanzato..per i primi mesi ci si vedeva pochissimo a causa di mie ansie,paure e timidezze nei suoi confronti e a causa anche della presenza OSSESSIVA della mia migliore amica che non voleva io avessi un ragazzo perchè toglievo tempo a lei (amicizia sempre stata così e per la quale ho passati diversi anni difficili sia dal punto di vista fisico che psicologico).Questa è la mia prima vera storia d'amore..il primo di cui sono innamorata e il primo a cui ho detto ti amo non con fatica,devo ammettere.Ma veniamo al punto...io sono molto "timida" e restia nel parlare (conseguenza di anni di questa amicizia sbagliata,che mi portava a non parlare e a non esprimermi per la paura delle conseguenze)e il mio ragazzo questa cosa non la capisce sopratutto perchè sostiene che con la persona che si ama si debba condivedere tutto..e sono d'accordo.Io non ho paura di parlare con lui,non temo le sue reazioni..ma probabilmente ormai questa cosa fa parte del mio carattere e difficilmente riesco a cambiarla.Lui non si fida al 100 % di me perchè una volta ha scoperto che gli avevo raccontato una bugia(una cavolata che non so nemmeno io perchè l'ho fatto)e da lì ha messo in dubbio tutto.Lui sa che io non lo tradisco e cose del genere ma vorrebbe che io parlassi,mi esprimessi,raccontassi con sincerità e senza timore la mia giornata,le mie paure,i miei progetti...ma a me viene parecchio difficile...questa cosa lo fa star male e io sono molto dispiaciuta.Come poter cambiare il mio atteggiamento nei suoi confronti?
Ieri si è arrabbiato perchè domenica ha ricevuto un rifiuto fisico da me (non perchè non avessi voglia di fare l'amore con lui,perchè quella per fortuna non mi manca,)ma solo perchè era una situazione "pericolosa" (luogo pubblico,poco tempo ecc...)ne abbiamo parlato e la cosa che a lui ha dato parecchio fastidio e che l'ha fatto rimanere molto male è che io non sono naturale e istintiva con lui su quel lato lì...che ho sempre una scusa e che non è mai il caso x me!Pensavo che almeno su quel lato fosse contento di me ma mi sbagliavo...dice che uso troppo la testa quando non dovrei...come fargli capire che io con lui voglio solo amore e non sesso,per quanto quest'ultimo sia intrigante??
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

di determinati argomenti è importante che parliate in un momento tranquillo, per confrontarvi su cosa volete e cosa pensate.
Non è detto che le vostre visioni della relazione coincidano, e soprattutto vi conoscete ancora forse troppo poco: per evitare malintesi è importante che vi chiariate e che cerchiate di conoscervi meglio.

Non ho capito se la tua amica sta attualmente influenzando il vostro rapporto: è così?
Con lei riesci a parlare e ad aprirti?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
è vero è solo un anno che ci conosciamo e solo 10 mesi che viviamo veramente la ns relazione.Forse non abbiamo la stessa visione su alcune cose ma siamo entrambi sicuri di voler costruire qualcosa insieme perchè ci amiamo veramente e al solo pensiero di perderlo mi viene da piangere...settimana prossima partiremo per una settimana in vacanza e sicuramente sarà una prova per noi...vedremo come andrà...sicuramente avendo a disposizione tempo solo x noi ci sarà modo di confrontarsi su parecchie cose.
Per quanto riguarda la mia amica,no,non sta piu influenzando niente ora perchè a settembre l'ho messa al suo posto..quindi tutto ok...e diciamo che anche con lei sono sempre stata molto chiusa...e ora forse riesco a dirle un po' di piu rispettoa prima ma senza esagerazione.Sono fatta così,credo he della mia vita e dei miei pensieri non importi un gran chè a nessuno.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"credo che della mia vita e dei miei pensieri non importi un gran chè a nessuno"

Allora è per questo che non ti apri con gli altri?
Come mai hai questa sensazione?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente, anche a me come alla Collega, ha colpito quest'ultima Sua affermazione.

Secondo Lei da dove nasce questa idea? In base a quali esperienze, a quali vissuti?
Anche per il Suo ragazzo è così secondo Lei?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Si io credo sia x questo..ma il mio ragazzo mi dice: se non importa a me della tua vita e di tutto che sei la ragazza che amo a chi dovrebbe interessare???E ha ragione...
Ho questa sensazione perchè purtroppo sono molto insicura di me stessa,le mie opinioni sono sempre contate ben poco(in amicizia dico),anche se dicevo qualcosa era come se non avessi parlato...e tutto questo pèurtroppo si ripercuote ancora anche su chi non lo merita!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Nonostante le rassicurazione del Suoragazzo (e probabilmente anche di altre persone a Lei care) la Sua incertezza non si placa.
Forse si tratta di bassa autostima, ma per lavorare su questo sarebbe opportuna una psicoterapia, sia per modificare il Suo atteggiamento, sia per comprendere le cause e la provenienza del Suo disagio.

Saluti,
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Utente
Utente
La bassa autostima fa parte di me senza dubbio :)vediamo se con l'aiuto del mio ragazzo che lo ammetto fa tanto x me per far uscire la ragazza che sono le cose miglioreranno...grazie dottoressa x questo breve scambio di opinioni.

Buona giornata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sono certa che una persona come il Suo ragazzo possa essere per Lei preziosa anche per fare esperienze correttive su se stessa, sul proprio valore perchè in grado di invalidare le Sue teorie e credenze su se stessa (= io valgo poco, a nessuno importa di me).
Però lo sforzo maggiore deve venire da lei.

Ci tenga aggiornati, se lo desidera.

Saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"le mie opinioni sono sempre contate ben poco(in amicizia dico),anche se dicevo qualcosa era come se non avessi parlato..."

Le amicizie possono essere inconsapevolmente scelte proprio per confermare una precedente convinzione (sento di non valere nulla e trovo persone che me lo confermino).
Spero che essendo divenuta consapevole della tua tendenza a frequentare persone che ti svalutano o ti fanno sentire insignificante tu possa difendertene in futuro, facendo anche tesoro della presenza del tuo ragazzo come eccezione molto positiva in questo panorama, che ti dimostra sicuramente come qualcun'altro possa essere sinceramente interessato a te.
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Utente
Utente
Ora so che la mia opinione conta quanto quella di qualcun altro e che nessuno è superiore a nessun'altro..ma solo diverso per carattere e personalità.Grazie a lui sto diventendo una persona migliore,più autonoma e più sicura anche se c'è ancora tanto da lavorare...ma la sua influenza positiva è la mia forza!Lo adoro!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Penso che anche grazie a lui imparerai ad aprirti di più e ad avere una considerazione più alta di te stessa.
Se però ti rendessi conto di non riuscire a sciogliere alcuni nodi potrai sempre chiedere aiuto ad uno psicologo con questo obiettivo.
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Utente
Utente
Ho già avuto in passato colloqui con una psicologa x i disturbi alimentari...sarà stata la dottoressa,il fatto che non ci volessi andare o chissà che ma giovamenti minimi...sono un po' scettica che una persona esterna possa aiutarmi..però non si sa mai.Sarà comunque una possibilità che terrò in considerazione se mi accorgerò di non farcela.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Hai fatto solo dei colloqui senza un progetto preciso, o si è trattato di una psicoterapia?
Dalla tua frase "sono un po' scettica che una persona esterna possa aiutarmi" immagino che non sia stata un'esperienza positiva.
Come mai?
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Utente
Utente
Da quello che ricordo io(sono passati un po' di anni)erano solo colloqui in abbinato ad una dietista...risultato..forse 1 kg in 6 mesi...!non è stata positiva perchè io parlavo e la dottoressa annuiva e basta non mi consigliava nè aiutava...e quindi ero sempre allo stesso punto...sembrava iunutile andarci secondo me.Poi le cose si sono risolte con il tempo da sole..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza, ciò che dice sulla psicologa con cui ha fatto dei colloqui in passato è vero, ma ci sono diversi modi di lavorare in psicoterapia. Molto dipende dall'orientamento scelto dal professionista, molto anche dalla personalità del terapeuta.
Probabilmente Lei ha incontrato una psicologa un po' rigida o forse ha solo fatto pochi colloqui e non si è instaurata una buona relazione.
Ad ogni modo i risultati di un percorso psicologico spesso non si quantificano solo in Kg acquisiti e persi.
Magari i problemi "si sono risolti da soli" anche per merito di questo percorso.
Spesso può capitare di apprezzare i risultati di un percorso psicologico anche a distanza di tempo.

Saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se la situazione si è risolta da sola significa che non era grave, ma il disagio di allora potrebbe essersi trasformato in qualcos'altro e avere a che fare con il motivo per il quale ci hai scritto oggi.
Un'esperienza negativa può essere inibente rispetto all'idea di consultare un altro psicologo, su questo non c'è dubbio, ma questo non significa che non ti potresti trovare bene con un altro professionista.
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Utente
Utente
Gentile Dottoressa Pileci..non saprei dirle se poi la situazione(non grave) si fosse risolta grazie anche a questi incontri...ne avrò fatti una decina credo..forse nemmeno...fatto sta che sul lato fisico che era il problema all'epoca piu rilevante ora sono nella norma.
Sicuramente tutto quello che sono io ora(intendo la mia personalità e modo di fare)sono il risultato negativo delle mie amicizie e conoscenze sbagliate purtroppo.ha ragione dottoressa Massaro..un esperienza negativa non può precludere tutto...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Utilizzi le esperienze che fa, le persone che incontra come un pretesto per "allenarsi"; in fondo siamo nella "palestra" della vita.
Il fatto importante non è che noi siamo il risultato di persone sbagliate incontrate, ma delle scelte che decidiamo di fare. Da una persona sbagliata possiamo allontanarci o correrle incontro. Dipende da noi, da ciò che desideriamo, da come stiamo, da cosa valutiamo importante ecc...