Relazione con uomo sposato

Ciao a tutti,
ho 23 anni e da poco tempo ho iniziato una relazione con un uomo sposato di 44 anni,io sono fidanzata da 2 anni.
La cosa è iniziata tre anni fa per gioco, scherzavamo..eravamo molto complici, ma sempre scherzando e ridendo, fino a quando lui non mi ha chiesto di vederci fuori dall'ufficio.
E' sempre stato molto attento nei miei confronti,mi veniva a salutare 2/3 volte al giorno, prendeva il caffè con me,e mi raccontava dei suoi figli e soprattutto di lui alla mia età... mi faceva ridere!...
ma pochi giorni fa, mi ha chiesto di uscire con lui, la parte irrazionale di me avrebbe risposto subito di SI a gran voce, ma la parte razionale mi ha frenata.
I gg a seguire lui mi chiedeva di continuo di vederci, fino a quando ho accettato.
Siamo usciti,siamo stati molto bene, abbiamo riso tanto..mi ha baciata.. e io adesso sono in crisi,so che è anche colpa mia, perchè bastava non andare all'appuntamento, ma io quando lo vedo mi sciolgo...
un mio collega dice che a vedere lui come si comporta sembra perso..
ma io non so che fare..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza , indipendentemente dal fatto che la decisione sarà sua le posso raccontare uno scenario possibile sulla base dell'esperienza professionale.

Lei si innammora fortemente di lui e viceversa. Lui comincia ad entrare in crisi con la moglie e promette a lei di lasciarla. Lei, sempre più presa, comincia ad avere delle pretese e a sentirsi sempre più frustrata. Lui non riesce a decidere o per lo meno finge tale sofferenza con la consapevolezza che non deciderà mai. alla fine lui rimane con la famiglia e lei entra in depressione. Lei, da tempo, è già entrata in crisi con il fidanzato verso il quale ha cominciato a non provare più nulla.

La maggior parte delle storie si evolvono così. questa è una proiezione, si intende, ma è disposta a rischiare?
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
grazie per la sua tempestiva risposta,
ma vede il mio problema è prorpio questo, io con il mio ragazzo vado d'amore e d'accordo.. diciamo che con il mio collega è più un attrazione sessuale, ma non capisco, perchè con il mio fidanzato va tutto bene...
non capisco cosa mi stà prendendo...
io amo il mio ragazzo lo amo tantissimo senza di lui mi vedrei davvero persa, perchè è una persona fanstastica, ma quando stò o vedo il mio collega io divento un altra...
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Appunto, la distinzione sta tra amore e attrazione sessuale: non sempre si tratta della stessa cosa.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
quindi secondo lei cosa dovrei fare?
è giusto quindi che io mi trovi in una situazione del genere?
la sera in cui mi ha baciata, io sono uscita ed ero serena con me stessa... come se non fosse successo niente..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza non ci sono cose giuste o sbagliate ma cose che fanno soffire e cose che fanno piacere.
La situazione che racconta quasi sempre evolve in frustrazione e ansia. Lo scenario che le ho presentato non la spaventa? è quello che può accadere.
se deve prendere una decisione la deve prendere sulla base dei rapporti costi benefici che questa implicherà.
le doppie relazioni a costi emotivi non scherzano.
saluti
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Che cosa debba fare solo lei può saperlo. Noi da psicologi possiamo dirle che stare con il piede in due staffe, relazionalmente parlando, più spesso che no è fonte di sofferenza e dolore.

Non è questione di giusto o sbagliato, ma di utile e meno utile.

Comunque, se lei con quest'uomo prova un'attrazione sessuale più forte di quanto sente per il suo fidanzato, questo è già un punto degno di riflessione. Io partirei da qui.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologo 31
Salve,
concordo in pieno con i miei colleghi ed aggiungo che ovviamente la decisione spetta solo ed esclusivamente a lei, ma se si trova in questa sorta di indecisione forse è il caso che faccia un momento di riflessione sul suo rapporto attuale.
E poi, solo dopo aver davvero riflettuto su entrambe le situazioni, decida cosa fare!
Mi permetto solo di aggiungere che di solito queste storie non sono mai particolarmente fortunate.
Un saluto

Dr.ssa Veronica Turchetta Psicologa di Roma
Tel. 327.8259566
studiopsicologicoturchetta@gmail.com
www.studiopsicologicoturchetta.blogspot.com