Forte ansia
Salve,
ho 22 due anni e sono una studentessa. da molto tempo (già dai tempi delle superiori) mi capita di sentirmi male in casi di forte nervosismo o ansia: praticamente mi viene da piangere per ogni cosa e se piango mi manca il respiro, come se mi venissero delle piccole fitte al petto e mi tremano le mani...finita la "crisi" se così si può chiamare rimango tutto il giorno con un senso di affann, faccio molta fatica a respirare regolarmente e ogni tanto avverto tachicardia. ai tempi delle superiori sono stata in cura da uno psicologo che mi aveva consigliato di prendere LEXOTAN. l'ho preso per circa 3 mesi solo se ne sentivo il bisogno e in minime dosi.
vorrei sapere se magari sono dei piccoli attacchi di panico e se è il caso di fare dei controlli
grazie in anticipo!
ho 22 due anni e sono una studentessa. da molto tempo (già dai tempi delle superiori) mi capita di sentirmi male in casi di forte nervosismo o ansia: praticamente mi viene da piangere per ogni cosa e se piango mi manca il respiro, come se mi venissero delle piccole fitte al petto e mi tremano le mani...finita la "crisi" se così si può chiamare rimango tutto il giorno con un senso di affann, faccio molta fatica a respirare regolarmente e ogni tanto avverto tachicardia. ai tempi delle superiori sono stata in cura da uno psicologo che mi aveva consigliato di prendere LEXOTAN. l'ho preso per circa 3 mesi solo se ne sentivo il bisogno e in minime dosi.
vorrei sapere se magari sono dei piccoli attacchi di panico e se è il caso di fare dei controlli
grazie in anticipo!
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, la sintomatologia che descrive è compatibile con una problematica ansiosa.
E' ipotizzabile che lei abbia difficoltà a gestire forti cariche di "distress" (ovvero lo "stress negativo"), e che la sua capacità di fronteggiare la tensione in questi momenti "vada in tilt".
Ovviamente si tratta solo di ipotesi, ma secondo una prospettiva cognitivo-comportamentale è possibile "apprendere" modalità di fronteggiamento dello stress (ad esempio, imparare a gestire impegni e tempi, apprendere a risolvere i problemi in modo efficace, ridefinire i piccoli e grandi insuccessi che affrontiamo in termini positivi, imparare modi meno "esigenti" di mantenere standard elevati, imparare a "vivere" il disagio etc.).
Potrebbe contattare uno psicologo-psicoterapeuta esperto in problemi d'ansia e concordare insieme a lui il percorso più indicato per venire a capo delle sue difficoltà.
Le allego qualche link che potrebbe esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti
E' ipotizzabile che lei abbia difficoltà a gestire forti cariche di "distress" (ovvero lo "stress negativo"), e che la sua capacità di fronteggiare la tensione in questi momenti "vada in tilt".
Ovviamente si tratta solo di ipotesi, ma secondo una prospettiva cognitivo-comportamentale è possibile "apprendere" modalità di fronteggiamento dello stress (ad esempio, imparare a gestire impegni e tempi, apprendere a risolvere i problemi in modo efficace, ridefinire i piccoli e grandi insuccessi che affrontiamo in termini positivi, imparare modi meno "esigenti" di mantenere standard elevati, imparare a "vivere" il disagio etc.).
Potrebbe contattare uno psicologo-psicoterapeuta esperto in problemi d'ansia e concordare insieme a lui il percorso più indicato per venire a capo delle sue difficoltà.
Le allego qualche link che potrebbe esserle utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordiali saluti
[#2]
Cara Ragazza,
mi associo al collega nella risposta.
L'ansia va diagnisticata e curata con terapie mirate ed adeguate.
Unitamente ad uno psicologo-psicoterapeuta, se lo desidera, dovrebbe oltre che imparare a gestire l'ansia con strategie adattive , a darle un volto ed un nome.
Il suo corpo le sta gridando che cìè qual cosa che non va.
Cari saluti
mi associo al collega nella risposta.
L'ansia va diagnisticata e curata con terapie mirate ed adeguate.
Unitamente ad uno psicologo-psicoterapeuta, se lo desidera, dovrebbe oltre che imparare a gestire l'ansia con strategie adattive , a darle un volto ed un nome.
Il suo corpo le sta gridando che cìè qual cosa che non va.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gent.le ragazza,
la situazione che ci descrive sembra associabile ad una condizione ansiosa,
dato che questi sintomi si sono già presentati in passato, sarebbe consigliabile
seguire un percorso di psicoterapia non solo per per imparare a gestire meglio l'ansia ma anche per capire cosa sta succedendo in questo periodo
e a cosa sono dovuti questi momenti di pianto e nervosismo.
E' stato proprio uno psicologo a indicarle il lexotan oppure uno psichiatra?
Cari saluti
la situazione che ci descrive sembra associabile ad una condizione ansiosa,
dato che questi sintomi si sono già presentati in passato, sarebbe consigliabile
seguire un percorso di psicoterapia non solo per per imparare a gestire meglio l'ansia ma anche per capire cosa sta succedendo in questo periodo
e a cosa sono dovuti questi momenti di pianto e nervosismo.
E' stato proprio uno psicologo a indicarle il lexotan oppure uno psichiatra?
Cari saluti
Dr.Fausto Girone
Psicologo-Psicoterapeuta Milano
www.faustogirone.com
[#4]
Ex utente
Salve,
vi ringrazio per le vostre risposte, cercherò entro breve di prendere appuntamento con uno specialista, perchè non vorrei arrivare a dover prendere farmaci pesanti.
spero che sia solo un periodo così perchè sto finendo l'università e devo studiare tanto...
Per rispondere al Dr. Girone, è stato uno psicologo che mi ha seguita per circa 3-4 mesi, però di lexotan prendevo solo 5 gocce e raramente.
Grazie mille ancora
vi ringrazio per le vostre risposte, cercherò entro breve di prendere appuntamento con uno specialista, perchè non vorrei arrivare a dover prendere farmaci pesanti.
spero che sia solo un periodo così perchè sto finendo l'università e devo studiare tanto...
Per rispondere al Dr. Girone, è stato uno psicologo che mi ha seguita per circa 3-4 mesi, però di lexotan prendevo solo 5 gocce e raramente.
Grazie mille ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 25/06/2011.
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Approfondimento su Ansia
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