Risvegli notturni con paura

Gentile Amica,

da quanto perdura questa situazione?
Ci sono stati eventi particolari (cambiamenti o motivi di stress/rabbia) in concomitanza con l'esordio di questo problema?
In precedenza il suo sonno era tranquillo e regolare?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Salve dr.ssa Massaro, da quanto perdura? Ho iniziato ad avere questi problemi con il mio matrimonio(una relazione felice ci tengo a precisare). Ho avuto dei cambiamenti importanti, il matrimonio tre anni fa, un anno dopo sono stata assunta a tempo indeterminato dopo tre anni di precariato e qualche mese dopo ho avuto modo di cambiare sede sempre come vincitrice di un concorso. Insieme a queste gioie però la mia vita e quella di mio marito è accompagnata dall'ansia per la situazione lavorativa di mio marito. Un posto fisso, ma che appunto già prima del matrimonio, in pratica con i preparativi, ha iniziato a presentare seri problemi e mi rendo conto che pur cercando di stare tranquilla, una notiza poco rassicurante mi manda in tilt.
Devo dire però che ,riflettendo sulla sua domanda, già con i mesi precedenti alla mia laurea ho avuto questi problemi.Ma parlo di sei anni fa.. Pensa che questo stress trovi la sua valvola di sfogo la notte?

Il fatto che questa situazione si sia verificata anche nel periodo precedente alla laurea, quando quindi stava terminando il percorso di studi ed era alle soglie di un cambiamento importante, può essere indicativo: lei mette infatti in relazione temporale il problema attuale con il matrimonio e l'assunzione a tempo indeterminato, altri cambiamenti importanti, e questa può non essere una coincidenza.

In generale non importa se un cambiamento è positivo o negativo, in entrambi i casi può essere fonte di stress perchè richiede un riadattamento e il raggiungimento di un nuovo equilibrio.

Può essere che i suoi risvegli notturni, forse preceduti da incubi o forse parte di veri e propri attacchi d'ansia, si siano ripresentati a causa di aspetti legati ai cambiamenti più recenti, ma questa consapevolezza può non essere sufficiente a permetterle di superare quello che sta vivendo (anche perchè possono esserci altre cause, visto che lei afferma di "cercare di stare tranquilla" e non è detto che ci riesca).
Le consiglio perciò di parlarne anche di persona con un psicologo per chiarire tutta la questione e intervenire per superarla.

Le faccio tanti auguri,

Cara Ragazza,
mi associo alla colega nella risposta.
Solitamente le difficoltà del giorno, vengono traslate durante la notte.
Sembra che lei non riesca a metabolizzare i cambiamenti che le accadano, anche quelli positivi.
SE la situazione dovesse persistere valuti l'ipotesi di una consulenza de visu da uno psicologo.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile signora, l'ansia ha anche questi meccanismi. Pertanto sorprende poco che il Suo sonno sia disturbato e inquieto.
Per comprenderli meglio e risolverli, Le suggerisco l'aiuto di uno psicoterapeuta.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Vi ringrazio tutte per le interessanti risposte. Cercherò di seguire il vostro consiglio.
Ancora grazie.
Saluti

Grazie a Lei del riscontro.
Ci tenga aggiornati, se lo desidera.

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