Svenimento da paura dei medici
Buongiorno,
mi rivolgo a voi cercando di fare un po d'ordine prima di rivolgermi personalmente ad uno psicologo. Ho 22 anni e dall'adolescenza soffro di ansia da camice bianco. Quando devo andare dal medico mi agito, e una volta sul posto svengo. Il solo odore di medicinali, di ospedali e di disinfettanti mi fa stare male.. ma la cosa peggiore è che se qualcuno mi racconta di una malattia che ha avuto, di un intervento che ha dovuto subire, anche senza entrare nei dettagli... mi sento male e svengo.
Questo disturbo sta diventando insopportabile, perché mi trovo sempre più spesso in situazioni in cui devo confrontarmi con le malattie in quanto molto spesso curo dei bambini per mantenermi gli studi, e capita spesso che i bambini stiano poco bene. In questi casi di malattie poco gravi dei bambini, mi sento male un attimo, e spesso basta che io mi sieda per riprendermi subito, e poi riesco ad occuparmene in maniera adeguata.
Questa situazione mi fa stare male, perché ho sempre paura di sentirmi male, e spesso devo allontanarmi per non sentire certe conversazioni.
Non so come risolvere il mio problema, e non so se è meglio iniziare delle sedute da uno psicologo oppure è necessaria una terapia più specifica.
Aspetto una vostra risposta, così che possiate aiutarmi a scegliere la terapia più appropriata.
Vi ringrazio molto!
mi rivolgo a voi cercando di fare un po d'ordine prima di rivolgermi personalmente ad uno psicologo. Ho 22 anni e dall'adolescenza soffro di ansia da camice bianco. Quando devo andare dal medico mi agito, e una volta sul posto svengo. Il solo odore di medicinali, di ospedali e di disinfettanti mi fa stare male.. ma la cosa peggiore è che se qualcuno mi racconta di una malattia che ha avuto, di un intervento che ha dovuto subire, anche senza entrare nei dettagli... mi sento male e svengo.
Questo disturbo sta diventando insopportabile, perché mi trovo sempre più spesso in situazioni in cui devo confrontarmi con le malattie in quanto molto spesso curo dei bambini per mantenermi gli studi, e capita spesso che i bambini stiano poco bene. In questi casi di malattie poco gravi dei bambini, mi sento male un attimo, e spesso basta che io mi sieda per riprendermi subito, e poi riesco ad occuparmene in maniera adeguata.
Questa situazione mi fa stare male, perché ho sempre paura di sentirmi male, e spesso devo allontanarmi per non sentire certe conversazioni.
Non so come risolvere il mio problema, e non so se è meglio iniziare delle sedute da uno psicologo oppure è necessaria una terapia più specifica.
Aspetto una vostra risposta, così che possiate aiutarmi a scegliere la terapia più appropriata.
Vi ringrazio molto!
[#1]
Gent.le utente,
scrive: "Questo disturbo sta diventando insopportabile" Questa situazione mi fa stare male, perché ho sempre paura di sentirmi male"
queste sue parole sembrano sottolineare un certo disagio e sofferenza tali da influire in modo negativo sulla sua vita, questi sono segnali già sufficienti per motivare una richiesta di aiuto.
Si rivolga inizialmente anche ad uno psicologo di sua fiducia (privato o pubblico) il quale saprà valutare accuratamente il suo problema ed eventualmente indirizzarla da uno specialista per un percorso di psicoterapia
In bocca al lupo!!
scrive: "Questo disturbo sta diventando insopportabile" Questa situazione mi fa stare male, perché ho sempre paura di sentirmi male"
queste sue parole sembrano sottolineare un certo disagio e sofferenza tali da influire in modo negativo sulla sua vita, questi sono segnali già sufficienti per motivare una richiesta di aiuto.
Si rivolga inizialmente anche ad uno psicologo di sua fiducia (privato o pubblico) il quale saprà valutare accuratamente il suo problema ed eventualmente indirizzarla da uno specialista per un percorso di psicoterapia
In bocca al lupo!!
Dr.Fausto Girone
Psicologo-Psicoterapeuta Milano
www.faustogirone.com
[#3]
Gent.le utente,
all'interno di questo sito può fare una ricerca mirata dello psicologo-psicoterapeuta che esercita nella sua città, nonché consultare le schede professionali relative ai singoli professionisti
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
all'interno di questo sito può fare una ricerca mirata dello psicologo-psicoterapeuta che esercita nella sua città, nonché consultare le schede professionali relative ai singoli professionisti
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Gentile Utente, da una psicoterapia potrebbe trarre benefici per la gestione del Suo disagio.
Per scegliere con cura il tipo di psicoterapia e avere le idee più chiare Le suggerisco questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Per scegliere con cura il tipo di psicoterapia e avere le idee più chiare Le suggerisco questa lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Cara ragazza,
di preciso quando è iniziato questo problema?
Hai vissuto qualche esperienza significativa, personalmente o indirettamente, legata alla sfera delle malattia e/o del mondo ospedaliero?
Non mi è poi chiaro se effettivamente arrivi allo svenimento, o se hai solo la sensazione di un mancamento, e se questo problema è isolato, o se provi ansia più o meno marcata anche in altri contesti.
Puoi essere più precisa su questi punti?
di preciso quando è iniziato questo problema?
Hai vissuto qualche esperienza significativa, personalmente o indirettamente, legata alla sfera delle malattia e/o del mondo ospedaliero?
Non mi è poi chiaro se effettivamente arrivi allo svenimento, o se hai solo la sensazione di un mancamento, e se questo problema è isolato, o se provi ansia più o meno marcata anche in altri contesti.
Puoi essere più precisa su questi punti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#6]
Utente
Gentile Dott.ssa Massaro,
Il mio problema è iniziato circa all'età di 14-15 anni.
Ho dovuto fare una vaccinazione all'età di 12 anni che mi ha causato una piccola reazione allergica che mi ha portato ad uno svenimento immediato, ma non ho avuto altre conseguenze. Il disturbo però è iniziato solo qualche anno dopo.
Si, arrivo allo svenimento vero e proprio e poi rimango debole per un oretta circa, il che significa che se devo fare una visita dal medico non ci posso andare da sola in macchina perché non potrei guidare subito dopo.. e se "mi sforzo" di riprendermi subito, lo svenimento si ripete perché sono troppo debole e scombussolata.
Il problema si presenta in tutti i contesti medici, ma anche in contesti di svago in cui si arriva a parlare di medicine o malattie varie vissute da altre persone.
La ringrazio tanto per la sua risposta!
Il mio problema è iniziato circa all'età di 14-15 anni.
Ho dovuto fare una vaccinazione all'età di 12 anni che mi ha causato una piccola reazione allergica che mi ha portato ad uno svenimento immediato, ma non ho avuto altre conseguenze. Il disturbo però è iniziato solo qualche anno dopo.
Si, arrivo allo svenimento vero e proprio e poi rimango debole per un oretta circa, il che significa che se devo fare una visita dal medico non ci posso andare da sola in macchina perché non potrei guidare subito dopo.. e se "mi sforzo" di riprendermi subito, lo svenimento si ripete perché sono troppo debole e scombussolata.
Il problema si presenta in tutti i contesti medici, ma anche in contesti di svago in cui si arriva a parlare di medicine o malattie varie vissute da altre persone.
La ringrazio tanto per la sua risposta!
[#7]
Se la situazione è questa è utile che tu chieda un aiuto psicologico.
Il fatto che almeno apparentemente la reazione che descrivi sia limitata ai discorsi e ai contesti di natura medica potrebbe far pensare che sia legata a quel primo episodio per te traumatico e che possa non essere parte di un disagio più esteso.
Ad ogni modo solo parlandone di persona con uno psicologo potrai accertartene e lavorare per non reagire più in maniera così marcata.
Ti faccio tanti auguri,
Il fatto che almeno apparentemente la reazione che descrivi sia limitata ai discorsi e ai contesti di natura medica potrebbe far pensare che sia legata a quel primo episodio per te traumatico e che possa non essere parte di un disagio più esteso.
Ad ogni modo solo parlandone di persona con uno psicologo potrai accertartene e lavorare per non reagire più in maniera così marcata.
Ti faccio tanti auguri,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.1k visite dal 22/06/2011.
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