Problemi nelle relazioni sentimentali ed amichevoli
Salve mi chiamo S. e ho 24 anni.
Io non ho mai avuto un rapporto sereno con le persone specialmente da un paio di anni cioè da quando sono andata via di casa, dopo la maturità, per frequentare l'università.
Non riesco ad instaurare qualcosa di sincero ed onesto con le persone perchè spesso mi chiudo dietro ad una maschera fatta di bugie che nasconda bene la mia personalità.
Fin da piccola sono sempre stata sola...ho paura di questa mia solitudine, ma non riesco a far entrare nessuno perchè mi vergogno e ho paura che nessuno possa realmente capirmi.
Spesso maschero la mia solitudine con un comportamento molto aperto ed estroverso creando fraintendimenti specialemnte per quanto riguarda gli uomini.
Mi accorgo che molto volte il mio interesse è più legato a quella sessuale ed affettiva e non di semplice amicizia.
Spesso, se vedo un interesse da parte di qualcuno, compenso la mia mancanza di affetto offrendo il mio corpo pur di essere amata.
Ho paura di creare relazioni e non riesco a capire chi relamente è fondamentale nella mia vita e questo mi porta a creare relazioni sentimentali simultanee nascoste ai miei partner per avere sempre qualcuno che mi ami...e non riesco mai farmi bastare un uomo. Appena finisce una relazione ne creo subito un'altra.
Non mi capisco: se da un lato so che questo comportamento è sbagliato e fa soffrire chi ho intorno, dall'altro non riesco a rinunciare a queste relazioni e tradisco. Mi stimolano e mi eccitano, perché mi danno sicurezza, facendomi sentire desiderata. Spesso queste persone non mi piacciono nemmeno veramente, anche se lì per lì ho un invaghimento o un coinvolgimento apparentemente più o meno profondo, che nel giro di poco tempo (di solito quando trovo qualcun altro) passa. Da un pò di tempo ho creato due relazioni parallelamente e non sò chi scelgiere.
Questo mio comportamento spesso porta alla fine di molte amicizie e amori. Mi odio.
Mi fa schifo il mio carattere...non sopporto il mio corpo... Sono davvero troppe cose... Non sò cosa fare.
Non ho delle vere amiche perchè ho paura di non essere capita.
Ho sofferto e soffro ancora di autolesionismo e attacchi di panico e questo mi spaventa e spaventa chi mi stà vicino e allora ho costruito una maschera per potermi proteggere.Spesso mi sento usata e messa in disparte dagli amici e dagli amanti ,dimenticata.
Non mi fido delle persone che mi circondano... Non riesco ad avere quacuno alla quale dire tutto quello che mi passa per la testa senza essere giudicata.Non riesco proprio a capirmi!
Cosa devo fare?? Ho un disturbo grave?? Come potrei guarire?
Io non ho mai avuto un rapporto sereno con le persone specialmente da un paio di anni cioè da quando sono andata via di casa, dopo la maturità, per frequentare l'università.
Non riesco ad instaurare qualcosa di sincero ed onesto con le persone perchè spesso mi chiudo dietro ad una maschera fatta di bugie che nasconda bene la mia personalità.
Fin da piccola sono sempre stata sola...ho paura di questa mia solitudine, ma non riesco a far entrare nessuno perchè mi vergogno e ho paura che nessuno possa realmente capirmi.
Spesso maschero la mia solitudine con un comportamento molto aperto ed estroverso creando fraintendimenti specialemnte per quanto riguarda gli uomini.
Mi accorgo che molto volte il mio interesse è più legato a quella sessuale ed affettiva e non di semplice amicizia.
Spesso, se vedo un interesse da parte di qualcuno, compenso la mia mancanza di affetto offrendo il mio corpo pur di essere amata.
Ho paura di creare relazioni e non riesco a capire chi relamente è fondamentale nella mia vita e questo mi porta a creare relazioni sentimentali simultanee nascoste ai miei partner per avere sempre qualcuno che mi ami...e non riesco mai farmi bastare un uomo. Appena finisce una relazione ne creo subito un'altra.
Non mi capisco: se da un lato so che questo comportamento è sbagliato e fa soffrire chi ho intorno, dall'altro non riesco a rinunciare a queste relazioni e tradisco. Mi stimolano e mi eccitano, perché mi danno sicurezza, facendomi sentire desiderata. Spesso queste persone non mi piacciono nemmeno veramente, anche se lì per lì ho un invaghimento o un coinvolgimento apparentemente più o meno profondo, che nel giro di poco tempo (di solito quando trovo qualcun altro) passa. Da un pò di tempo ho creato due relazioni parallelamente e non sò chi scelgiere.
Questo mio comportamento spesso porta alla fine di molte amicizie e amori. Mi odio.
Mi fa schifo il mio carattere...non sopporto il mio corpo... Sono davvero troppe cose... Non sò cosa fare.
Non ho delle vere amiche perchè ho paura di non essere capita.
Ho sofferto e soffro ancora di autolesionismo e attacchi di panico e questo mi spaventa e spaventa chi mi stà vicino e allora ho costruito una maschera per potermi proteggere.Spesso mi sento usata e messa in disparte dagli amici e dagli amanti ,dimenticata.
Non mi fido delle persone che mi circondano... Non riesco ad avere quacuno alla quale dire tutto quello che mi passa per la testa senza essere giudicata.Non riesco proprio a capirmi!
Cosa devo fare?? Ho un disturbo grave?? Come potrei guarire?
[#1]
Gent.le ragazza,
la diagnosi non può essere fatta attraverso una consulenza on line, in ogni caso quella che descrivi è una situazione delicata perchè sta condizionando negativamente la tua vita relazionale e prima ancora il rapporto con te stessa.
Un colloquio con uno psicoterapeuta ti consentirà di esplorare il tuo vissuto facilitando l'attivazione delle tue risorse interiori.
Ti consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
la diagnosi non può essere fatta attraverso una consulenza on line, in ogni caso quella che descrivi è una situazione delicata perchè sta condizionando negativamente la tua vita relazionale e prima ancora il rapporto con te stessa.
Un colloquio con uno psicoterapeuta ti consentirà di esplorare il tuo vissuto facilitando l'attivazione delle tue risorse interiori.
Ti consiglio di leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile ragazza, anch'io come la Collega Le suggerisco di portare tutta questa sofferenza all'interno di un adeguato spazio, quale può essere una psicoterapia.
Lei è molto abile a vedere alcune delle dinamiche relazionali e ad avanzare ipotesi sulle ragioni che La spingono a comportarsi in un determinato modo.
Poichè riconosce che questo modo La fa soffrire, una psicoterapia, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale a mio avviso, potrebbe fare al caso Suo.
Le suggerisco la lettura di questo articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Lei è molto abile a vedere alcune delle dinamiche relazionali e ad avanzare ipotesi sulle ragioni che La spingono a comportarsi in un determinato modo.
Poichè riconosce che questo modo La fa soffrire, una psicoterapia, meglio se di tipo cognitivo-comportamentale a mio avviso, potrebbe fare al caso Suo.
Le suggerisco la lettura di questo articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 22/06/2011.
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