Lavoro
Buongiorno e grazie per il servizio che offrite.
Ho deciso di scrivere perché avevo bisogno di sfogarmi. Sto sentendo di cominciare a perdere il mio equilibrio e la mia serenità. Cercherò di essere breve: il problema principale è il mio lavoro. E’ un lavoro che non mi piace, non mi soddisfa, mi sta creando sempre più ansia giorno dopo giorno. Non dovrei lamentarmi: ho un buono stipendio e un contratto a tempo indeterminato ma tutto ciò ha di contro la mia insoddisfazione che cresce sempre più. Consulto sempre gli annunci di lavoro sperando di trovare qualcosa per cui cambiare ma nulla di nulla, la situazione rimane sempre la stessa e diventa sempre più pesante. Razionalmente sono convintissimo che non posso lasciare un lavoro sicuro per niente ma irrazionalmente sogno ogni giorno di mollare tutto e ricominciare. Probabilmente mi direte che parlarne con qualche vostro collega potrebbe aiutarmi ma cosa potrebbe dirmi? Non posso certo lasciare un lavoro per essere disoccupato, quindi devo lo stesso continuare a lavorare finchè non troverò altro. Avreste qualche consiglio per come affrontare la situazione? Grazie mille
Ho deciso di scrivere perché avevo bisogno di sfogarmi. Sto sentendo di cominciare a perdere il mio equilibrio e la mia serenità. Cercherò di essere breve: il problema principale è il mio lavoro. E’ un lavoro che non mi piace, non mi soddisfa, mi sta creando sempre più ansia giorno dopo giorno. Non dovrei lamentarmi: ho un buono stipendio e un contratto a tempo indeterminato ma tutto ciò ha di contro la mia insoddisfazione che cresce sempre più. Consulto sempre gli annunci di lavoro sperando di trovare qualcosa per cui cambiare ma nulla di nulla, la situazione rimane sempre la stessa e diventa sempre più pesante. Razionalmente sono convintissimo che non posso lasciare un lavoro sicuro per niente ma irrazionalmente sogno ogni giorno di mollare tutto e ricominciare. Probabilmente mi direte che parlarne con qualche vostro collega potrebbe aiutarmi ma cosa potrebbe dirmi? Non posso certo lasciare un lavoro per essere disoccupato, quindi devo lo stesso continuare a lavorare finchè non troverò altro. Avreste qualche consiglio per come affrontare la situazione? Grazie mille
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Innanzitutto vorrei farle una domanda: se parlare con uno psicologo di persona per lei sarebbe inutile, cosa le fa pensare che potrebbe esserle più utile uno psicologo a distanza?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. Non mi permetterei mai di pensare che sarebbe inutile parlare con uno psicologo anzi credo che male non mi farebbe altrimenti non avrei chiesto un vostro consiglio. Credo però che il problema principale sia il mio lavoro e che quindi per quanto possa aiutarmi il problema di fondo resti finchè non cambierò occupazione. Mi avrebbe fatto piacere ricevere dei consigli, ovviamente in linea generale, su come affrontare la situazione, tutto quì
[#3]
"Non posso certo lasciare un lavoro per essere disoccupato, quindi devo lo stesso continuare a lavorare .."
sembra che una risposta se la sia già data!
Sulla base di questa credo anche che lei abbia già pensato di trovare soddisfazione in hobbies ed attività extralavorative.
Quindi, quale tipo di consiglio si aspetta di ricevere on line?
Forse merita attenzione una presa in carico di ciò che ci sta chiedendo, ma è troppo riduttivo un consulto on-line, dal mio punto di vista.
Saluti
sembra che una risposta se la sia già data!
Sulla base di questa credo anche che lei abbia già pensato di trovare soddisfazione in hobbies ed attività extralavorative.
Quindi, quale tipo di consiglio si aspetta di ricevere on line?
Forse merita attenzione una presa in carico di ciò che ci sta chiedendo, ma è troppo riduttivo un consulto on-line, dal mio punto di vista.
Saluti
Dr.ssa Monia Marziani
[#4]
"Credo però che il problema principale sia il mio lavoro e che quindi per quanto possa aiutarmi il problema di fondo resti finchè non cambierò occupazione. "
Gent.le utente,
c'è uno strumento il Bilancio delle competenze
(legga qui se vuole approfondire
http://www.orientamento.it/orientamento/3c.htm)
che viene utilizzato per individuare aree di miglioramento e competenze professionali acquisite.
Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sua insoddisfazione una psicoterapia potrebbe essere strutturata come percorso per individuare un approccio più funzionale alla sua attività lavorativa.
La sua insoddisfazione riguarda anche aspetti relazionali (rapporto con superiori, colleghi)?
Gent.le utente,
c'è uno strumento il Bilancio delle competenze
(legga qui se vuole approfondire
http://www.orientamento.it/orientamento/3c.htm)
che viene utilizzato per individuare aree di miglioramento e competenze professionali acquisite.
Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla sua insoddisfazione una psicoterapia potrebbe essere strutturata come percorso per individuare un approccio più funzionale alla sua attività lavorativa.
La sua insoddisfazione riguarda anche aspetti relazionali (rapporto con superiori, colleghi)?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
Ex utente
Buongiorno dottoressa e grazie per la risposta. Non è il fatto di darsi o meno una risposta, credo che razionalmente, sia la scelta migliore anche perchè le bollette e la spesa vanno pagate, non crede? Avevo la speranza, forse utopistica a questo punto, di ricevere, ovviamente sempre in linea di massina e con tutti i limiti di un consulto on line, qualche consiglio.
Saluti
Saluti
[#6]
Probabilmente, la sua indecisione deriva dal non sapere bene cosa vuole.
Una figura che potrebbe tornarle utile, non molto conosciuta, è lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni. Lo psicologo del lavoro può aiutarla a comprendere quali sono le sue reali potenzialità e aspirazioni e a dirigere le sue ricerche verso aree che abbiano più probabilità di darle soddisfazione.
S'informi presso l'Ordine degli Psicologi della sua regione:
www.ordinepsicologilazio.it
Cordiali saluti
Una figura che potrebbe tornarle utile, non molto conosciuta, è lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni. Lo psicologo del lavoro può aiutarla a comprendere quali sono le sue reali potenzialità e aspirazioni e a dirigere le sue ricerche verso aree che abbiano più probabilità di darle soddisfazione.
S'informi presso l'Ordine degli Psicologi della sua regione:
www.ordinepsicologilazio.it
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Buongiorno, ringrazio la bella e brava dottoressa Camplone per la risposta. Assolutamente, i rapporti interpersonali tra colleghi e superiori sono ottimi, è proprio la tipolgia di lavoro che non mi rende più sereno. Un percorso di psicoterapia potrebbe senz'altro giovarmi ma purtroppo il problema di fondo rimarrebbe comunque...
[#8]
Ex utente
Ha perfettamente ragione dottor Santonocito, effettivamente non so bene su quale area orientarmi nella ricerca di un nuovo lavoro. Seguirò il Suo consiglio per cercare di capire cosa potrebbe darmi maggiore serenità. Grazie mille per le risposte e per il servizio che offrite gratuitamente
[#9]
Gent.le utente,
la psicoterapia non è solo uno spazio di ascolto e contenimento del vissuto del cliente è un'ESPERIENZA che può offrirle l'opportunità di trovare nuove chiavi di lettura di quella realtà che ora le appare "immodificabile".
la psicoterapia non è solo uno spazio di ascolto e contenimento del vissuto del cliente è un'ESPERIENZA che può offrirle l'opportunità di trovare nuove chiavi di lettura di quella realtà che ora le appare "immodificabile".
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.2k visite dal 22/06/2011.
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